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Wanderer

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  1. Gorecki è famoso per la Sinfonia n. 3 (1976), lavoro di cui Jonny è ghiotto. E' stata anche registrata da Penderecki e Beth Gibbons non molti anni fa, in un concerto - poi pubblicato su disco; Jonny era presente tra il pubblico.

    E' un lavoro peso.

     

  2. ma guarda, io ho sempre avuto l'impressione che il tour del 2018 fosse proprio un saluto ai fans. 

    Poi sinceramente neanche io me li vedo a 60 anni a portare in giro il mammut radiohead, mi sembra molto in contrasto con come vivono loro la musica. credo sinceramente che dopo gli smile faranno le loro cose soliste; colonne sonore, residenze, concerti piccoli, da soli. 

    Poi se sarà diverso ne sarò anche contento, ma cosi come non sbavo dietro agli smile devo dire che non ho nemmeno grande nostaglis dei radiohead. 

     

     

  3. thom va da sempre a serate o meglio ancora, a momenti

    è un po' anche un suo stile ormai, ci gioca; infatti molto spesso esce fuori a chiodo, ma poi rientra subito, lui usa un botto l'orecchio. 

    Poi ci sono dei momenti in cui si concentra e canta benissimo.

    Posto che per me ieri era pure un po' cotto. 

     

    Io comunque quelle volte che l'ho sentito in condizione più pulita (Zermatt, Sferisterio) l'ho sempre sentito preciso, 

    In altri contesti è diverso, ma è normale

     

     

  4. si, intendevo quello con mutato. Quando metti un telo sopra la pelle della batteria, il suono si stoppa, risuona solo in basso ma l'attacco si stoppa e quidi fuori viene un suono molto secco.

    Il rullante invece è proprio lui cosi 

  5. Just now, Lacatus said:

    Ah ecco, hai fatto bene a precisare perché io stavo già immaginando cambi di ritmo, tempi strani, ecc  :batteria:

    no anzi, è un pezzo cosi dritto che pare un rockettone di neil young:baguette:

  6. 3 minutes ago, Lacatus said:

    Dalle prime descrizioni me l'ero immaginata diversa, più piatta. Invece ha anche dei bei cambi... Molto interessante :) 

    intendo cambi melodici (che sono poi abbastanza fugaci, ma molto belli) non di ritmo o di struttura eh, il pezzo è molto dritto

  7. Kudos al branzino che secondo me nel live alla bbc è stato il migliore di gran lunga 

    comunque ho notato che (purtroppo per i miei gusti) ha suonato tutti i pezzi con il tom mutato

    Temo che il suo suono in studio sarà sempre quello (idem il rullante)

  8. Just now, Lacatus said:

    Pure The Velvet Underground con John Cale? Ma allora è un pezzone questo:bava:

    è un pezzo molto semplice in sè, un rock sessantiano dimezzato, ma tra un paio di cambi davvero belli e gli sbari dell'orchestra si definisce un bell'amalgama, mezzo dentro mezzo fuori, un po' bizzarro che appunto mi ha un po' ricordato i VU. e sono curioso di sentire che faranno i fati (sembrava in reaktà che stillman doppiasse gli archi con il clarinetto)

  9. anche a me ricorda un pezzo dei velvet underground (gli archi sopratutto, molto john caleiani). Mi è piaciuta parecchio, vero anche che ricorda i primi radiohead. 

  10. 5 minutes ago, Wanderer said:

    Dissento. Al Tiny Desk non erano spompati, secondo me dovevano necessariamente suonare in dinamica molto bassa (cosa che si deve sempre fare li dentro, imagino per ragioni di acustica) e non è facile, c'è chi ci riesce a farlo mantenendo inalterato il tiro e chi meno.

    Non per nulla thom ha suonato quel live con il pedale sempre a tutta sul pianoforte e skinner con le pelli della batteria mutate

    Chi c'è riuscito in maniera egregia per me è brian blade, tra l'altro con un kit minimo e una cassa enorme, ma qui stiamo parlando di uno dei top batteristi al mondo

     

    ps. E secondo me vista la situazione gli smile se la sono cavata pure bene. 

  11. Dissento. Al Tiny Desk non erano spompati, secondo me dovevano necessariamente suonare in dinamica molto bassa (cosa che si deve sempre fare li dentro, imagino per ragioni di acustica) e non è facile, c'è chi ci riesce a farlo mantenendo inalterato il tiro e chi meno.

    Non per nulla thom ha suonato quel live con il pedale sempre a tutta sul pianoforte e skinner con le pelli della batteria mutate

    Chi c'è riuscito in maniera egregia per me è brian blade, tra l'altro con un kit minimo e una cassa enorme, ma qui stiamo parlando di uno dei top batteristi al mondo

     

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