elchiam

A quel tizio indegno della security ho pure provato a fargli capire che la scelta non fosse poi così saggia ma per ovvi motivi non ho potuto insistere. In ogni caso oltre a non esser mai stato ad un concerto, non ha mai lavorato prima ad un concerto.

Spezzo una lancia a favore dei concerti che si tengono a Roma. L' acustica dei concerti nella capitale, è sempre perfetta. Il suono è sempre limpido e potente e ho sempre riscontrato questi standard, che ci si trovi allo Stadio Olimpico o a Capannelle. Al vicinato piace la musica probabilmente.

Dopo aver visto tutte e quattro le scalette, sinceramente non ne so scegliere una su tutte. Ho ben fatto a non crearmi troppe aspettative sulla setlist prima di Roma. L'unico errore è stato non farsi tutte le date.

Si una tizia assurda l'ho beccata pure io dietro di me ed ero dalle tue parti, ma statisticamente c'è molta più attenzione davanti che dietro. I rompibolle di natura difficilmente si sparano 4-5 ore di fila o più.

E' per questi motivi che mi impongo ancora di fare la fila dalla mattina, pur di evitare gente di quel tipo.

Non ho mai ballato così tanto ad un concerto. E sono troppo ma troppo felice di averli visti per la prima volta ora, durante il tour promozionale di The King Of Limbs. Attesa buona, organizzazione discreta, compagnia ottima. Il pubblico anche abbastanza educato. Solo in pochi pezzi mi sono ritrovato una tizia dietro che per forza voleva farmi sentire la sua voce che si sovrapponeva a quella di Yorke. Le stavo per chiedere come mai non si trovasse a Campovolo. Gli schermi, a parte il primo a sinistra, hanno funzionato perfettamente lungo tutta la durata del concerto. Acustica impeccabile tanto che i bassi spaccavano lo stomaco. Il gruppo spalla caldeggiato da Caribou è stato sorprendente. Approfondirò sicuramente perché mi hanno estasiato (il batterista è un dannato). Essendo il primo live dei Radiohead ho voluto vivere l'evento nel modo più spontaneo possibile non creandomi nessuna aspettativa sulla setlist. I pezzi migliori sono risultati essere quelli degli ultimi 12 anni, dove predomina l'elettronica. Il pezzo che mi ha fatto più godere è stato Idioteque (videoludica) mentre quello che più mi ha emozionato è stato Arpeggi. I pezzi di TKOL perfetti e mi sarebbero bastati solo quelli per dare il massimo voto al concerto. Feral è stata trascendentale ad anticipare proprio Idioteque. Forse solo Separator un po' sottotono. Thom Yorke ha ballato di continuo, ha scherzato e giocato con il pubblico a modo suo. Timido, educato che libera tutto a canzone in corso. Immenso! Nelle sue movenze sul palco mi ha ricordato molto Michelino Stipe. Li rivedrei subito.

In realtà non cambia molto. Dalla cartina emerge che i titolari del biglietto WASTE possono entrare solo da quell' ingresso. Chi ha il biglietto comprato dagli altri canali invece può servirsi di tutte le entrate, quella dei WASTE compresa (infatti l'entrata WASTE mi pare condivisa con l'entrata "FRECCIA GIALLA"). Più che un vantaggio, mi sembra quasi uno svantaggio. Correggetemi se sbaglio please.

Più ci penso e più credo che sia una scelta assurda. Vendi 90mila biglietti solo in italia,hai un pubblico da Major,guadagni da tale e non puoi,assolutamente non puoi prendere una decisione del genere come fossi un normale gruppo indipendente che fa concerti in piccoli spazi. Io sono stato colpito davvero poco dalla vicenda,ma è assurdo che altre 90mila anime debbano subire un disagio del genere,soprattutto in termini economici. Assolutamente escludo infatti che il rinvio fosse necessario.

Qui: http://radiohead.com/deadairspace/ Almeno smetto di refreshare la pagina ogni 3 minuti.

Basta leggere tutto il resto che ho scritto per coglierne le motivazioni,no invocare la santa pace.

A momenti passa una settimana e questa difficile decisione pare stia partorendo più dalle loro menti che dalla loro "smisurata" sensibilità. Vuoi fermarti per rispettare il ragazzo morto? Dillo subito! Vuoi commemorarlo in concerto? Dillo subito! Parlano tutti meno che loro e in una situazione così l'unica cosa giusta e onesta da fare è prendere subito una posizione frutto della triste spontaneità del momento. Se rinviano ora mi sento quasi preso per il culo. Se poi rinviano solo le date italiane non vi dico.

Si quella sarebbe l'unica eventualità sebbene mi sembra sia stata già approfondita e scongiurata.

Anche oggi giovedì 21 giugno non sappiamo nulla! Una cosa è certa: Se non te la senti di andare avanti,lo sai da subito e non hai bisogno di pensarci e ripensarci. Per situazioni così spiacevoli non esiste un modo di comportarsi migliore di un altro. Questa attesa mette in dubbio la loro spontaneità.

Non fossero stati i Radiohead,sicuramente non ci sarebbero venuti tutti questi dubbi sul possibile rinvio o annullamento dei concerti. Indubbiamente,non prenderanno la cosa sottogamba,ma ciononostante non credo che alla fine verranno rinviati i concerti italiani. Ammesso che ci sia un tempo per assorbire una tragedia del genere,io credo che 13 giorni possano bastare per catalizzare il brutto momento,elaborarlo e mandare un messaggio forte al mondo della musica e ai fan che saranno pronti ad accoglierlo.

Confermo anche io! 2 biglietti giunti per Roma!