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Bonvaz

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Kid A (4/66)

  1. Ci sono dei problemi con il ritiro biglietti Sandbag quindi stan facendo passare avanti quelli TicketOne...assurdo...
  2. Sul sito del Fabrique c'è scritto "Aperture porte ore 19" ....coinciderà con l'inizio dell'orario per ritirare i biglietti? Verrebbero penalizzati tutti quelli che hanno comprato su Waste...
  3. Ciao a tutti, leggo tanto ma scrivo poco su questo forum Voi avete capito da che ora sarà possibile ritirare i biglietti WASTE?
  4. Ciao a tutti, scrivo poco ma vi seguo tanto. Personalmente il live di ieri l'ho trovato bellissimo. Sarà che è sola la quinta volta che li sentivo, ma beccare in scaletta Let Down, Fake Plastic Tree, Karma Police, Pyramid Song e 2+2=5 insieme (pezzi non ero mai riuscito a sentire) è stato grandioso: scaletta per me da 8, peccato per Bodysnatcher (la suonano male, non c'è niente da dire) e Lotus Flower (vista la posizione in scaletta avrei preferito altro). Aver avuto una tra HTDC o The Tourist sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Quanto alla location sono d'accordo sul fatto che questi pratoni da 50000 persone hanno rotto le palle, soprattutto perché ti ritrovi con metà della gente che non si sa bene nemmeno perché sia lì e perché vada ai concerti per parlare con l'amico, invece di ascoltare la musica. Detto questo, però, sono arrivato alle 17:20 all'ingresso, preso il braccialetto, mi sono messo in fondo al pit zona centrale e in tutta tranquillità ho aspettato il concerto senza calca e senza affanni, durante il quale ci sono stati devo dire pochi "disturbatori". Insomma, pensavo molto peggio, considerato che nella mia testa avevo ancora i ricordi di Lione. Tra l'altro la posizione è stata perfetta per l'acustica; ad esempio, i bassi di Blake li sentivo stradefiniti e "puliti", mentre per i nostri l'unica pecca sono stati i volumi un po' troppo bassi secondo me, un mio amico che era fuori dal pit ha detto che si sentiva poco (inaccettabile in uno spazio del genere non saper gestire questa cosa). Loro in forma, han suonato bene, solo Phil leggermente sotto tono. Me la sono goduta e sono soddisfatto, anche perché domani a Monza grandi sorprese temo non ce ne saranno e i pezzi saranno sicuramente meno dei 25 suonati ieri. p.s. Junun non mi ha colpito, evidentemente non sono pronto per quelle sonorità :D; Blake, nonostante non sia leggerissimo come live, mi ha colpito tantissimo.
  5. VOTO FINALE 1: IDIOTEQUE VOTO FINALE 2: HOW TO DISAPPEAR COMPLETELY
  6. I Wolf Alice dal vivo rendono anche meglio rispetto alla versione studio in termini di "grossezza" del suono se così si può dire. Il loro live mi è piaciuto molto. I Genghar li consiglio, sono giovani e parecchio interessanti.
  7. Yes, Wolf Alice e Genghar. Soprattutto questi ultimi mi sono piaciuti parecchio
  8. Quella successiva, al Forum. Purtroppo alla data ai Magazzini non sono potuto andare e amici mi hanno detto che era stata più bella, forse anche perché più "intima".
  9. Quoto. Li ho sentiti a Milano qualche anno fa...tecnicamente normali e poche emozioni
  10. Davvero? io ero in quinta/sesta fila davanti a Tweedy e non mi sono reso conto ci fossero americani Quindi tu eri nelle vicinanze di quello che applaudiva a caso e fuori tempo con il cappellino?
  11. Quoto, è sempre un immenso piacere andarli a vedere, sono dei musicisti straordinari. Sulla scaletta in effetti potrebbero fare di meglio, considerato che il 75/80% delle canzoni proposte sono sempre le stesse dal tour di Star Wars e con gli ultimi album stanno rimanendo fuori spesso delle perle come Hate it Here, At least e Either way. Ciò nonostante, Ashes in apertura e Reservation sono state due gran belle cose Contento di aver sentito qualche estratto di Schmilco che a me sinceramente ha convinto di più rispetto a Star Wars (sarebbe stato bello sentire Happiness e Common Sense). Che dire, pienamente soddisfatto da loro, dall'acustica del Fabrique e un po' meno soddisfatto dal pubblico onestamente che a tratti ho trovato "esagerato". Va bene essere partecipi e carichi, però a volte mi è sembrata ci fosse troppa caciara (sti "clap clap" su ogni pezzo hanno rotto le balle....v. Hummingbird). Mi aspettavo un pubblico più "maturo" (non intendo come età eh) al concerto dei Wilco, non oso immaginare cosa ci sarà a Monza e Firenze per i RH
  12. @matteclarence a Ferrara ero in transenna davanti a Nels Cline e l'assolo di Impossible Germany è stata un'esperienza che vale solo quella il prezzo del biglietto. Quella sera loro erano in gran forma, avevano voglia di suonare e divertirsi, acustica ottima, ottimo pubblico....tanto che l'ultimo encore è stato fatto in acustico (Misunderstood, War on war, I'm always in love, California Stars, A shot in the arm). Due ore di live, ma solo perché in apertura c'era Kurt Vile altrimenti uno o due pezzi in più li avrebbero fatti. Pezzi di Star Wars ne hanno fatti 4/5, tutti nella primissima parte di scaletta e devo dire che live mi hanno convinto più che nella versione studio dove effettivamente a tratti risultano un po' più debolini. Comunque, nulla da dire. Totalmente d'accordo con @max [idioteque.it]. Live semplicemente fantastico e non vedo l'ora di risentirli. Mi spiace che facciano solo una data in Italia. Speriamo che il Fabrique non faccia brutti scherzi a livello di acustica (ci ho sentito i Verdena tempo fa e mi aveva colpito positivamente il locale da quel punto di vista) ma confido nel fatto che nei loro check sono abbastanza maniacali sulla resa del suono. Ho avuto modo nel post di parlare sia con Nels che con il batterista (Glen Kotche) ed il bassista (John Stirratt), tutti e tre stradisponibili e gentili. Jeff Tweedy, invece, putroppo finito il live era scappato in camera d'albergo.
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