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Sig.Bakke

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Everything posted by Sig.Bakke

  1. Emm sì, parlavo della canzone. Lasciamolo qui per le aspettative 😵‍💫😅 PS. Le emoticon di merda da smartphone non riesco a toglierle
  2. Wall of eyes Skrting The Same È già il mio pezzo preferito della band. Clamoroso. Non vorrei alzare troppo le aspettative ma potrei ascoltarlo per ore
  3. Come ho sempre detto, preferisco non tornino che tornino per dovere. AMSP è una gran chiusura sia come disco sia come stile.
  4. Sì mi è piaciuta molto, non ho sentito altro dei pezzi live per cui non so quanto sia in linea col resto o meno ma mi piace la maturità della canzone, è questo che vorrei da loro in questo momento della carriera, non giovanilismi o ricerca forzata di innovazione o operazioni nostalgiche. Mi sto allargando: sì, mi è piaciuta 😂 Scusate se scrivo come un cane ma sono dal mobile con lo schermo mezzo rotto
  5. Per me incredibile nessuno abbia citato present tense, in ambito Radiohead è quella che sento più vicina come sonorità. Quella e desert Island disk o come si chiamava Ho perfettamente capito cosa intendi quel tuo Scirocco 😂
  6. Anche io! Ho scritto nella chat ma mi ha convinto subito. Cioè non mi denudò ma gran bel pezzo
  7. Sig.Bakke

    Daniela Pes

    Sentito per la prima volta una settimana fa, innamorato dopo 30 secondi. Ne ho sentiti pochi di dischi quest'anno (una decina) ma tra i pochi questo è di gran lunga e per distacco il migliore. Mi spiace solo di essere arrivato "tardi" per i live
  8. Nessuno nega che esistano casi del genere, e Manzoni era stimato già in vita dalle accademie. Stiamo dicendo che esiste altrettanto potente il caso opposto: Melville è ritenuto il grande padre del massimalismo americano e Moby Dick, all'uscita, vendette 500 copie. 500.
  9. Grazie, se ritrovi qualcosa invia!
  10. Esatto, si parlava di questo... almeno io. Comunque riguardo al rock spero che vada come dici tu, il punto è che suppongo che il jazz, che partiva da criticità simili, abbia molta più complessità che possano interessare un musicologo rispetto al rock. Boh, per me resta molto più probabili che si studi Bob Dylan a letteratura che Dark Side of the Moon a musicologia/storia della musica.
  11. Non che non sia d'accordo con la tesi di fondo, ma essendo Mozart il mio musicista preferito, se non artista preferito in generale, mi farebbe piacere leggere la fonte di queste notizie, perché in tutti i testi che ho letto nessuno sospetta che abbia composto opere per conto di Mozart, pur chiaramente raccontando l'infanzia vissuta assieme da prodigi, col pisellato a poter proseguire e lei a divenire baronessa. Io ero addirittura rimasto che non ci fosse alcuna traccia di sue composizioni, se non attraverso alcuni commenti di Mozart stesso in scambi epistolari
  12. Sig.Bakke

    Ok Computer

    Ah sisi. Negli anni le due che di più mi sono "salite" (considerando che la prima l'ho ascoltato da adolescente) sono subterrean e let down. Per i suoni languidi e "tondi" che ora adoro e urlano RADIOHEAD come poco altro, e che infatti aprono pure Daydreaming.
  13. Sig.Bakke

    Ok Computer

    Maremma 🤖 Per me 1.Paranoid Android 2. Let Down 3.Exit Music 4. Airbag 5. Subterrean H.a. 6. Lucky 7. Karma Police 8. No Surprises 9. Climbing Up the Wall 10.The Tourist 11.Electioneering Penso che Tourist sia il pezzo dei Rh che a gusto mio ritengo più sopravvalutato. Bellissima come chiusura nel flusso del disco ma da solo non lo ascolterei mai
  14. Va be' ma basta una "stronzata" come Van Gogh. Mozart buttato in una fossa comune. Melville che vende 4 copie di Moby Dick. Insomma mi sembrano quasi più diffusi gli esempi opposti (es gente non iper famosa che diventa importante nel tempo) che non i "famosi fondamentali per l'arte". Per me non è mica scontato tra l'altro che il rock si studierà come forma d'arte seria. Cioè a sociologia sicuramente, a musicologia ho molti dubbi: punterei quasi più come forma di performance/spettacolo (e qui Bowie...) o letterario/autoriale (Bob Dylan/Nobel possiamo darlo per certo che finirà nei manuali, e con lui, almeno in parte, il rock).
  15. Sig.Bakke

    The Same

    Io la penso come Echoes, solo questa e Skrting. Open the Floodgates la trovo un disastro, l'esatto opposto di Skrting; aveva meno potenziale fin dall'inizio, ma questo arrangiamento coi game boy (e io amo i videogame) al laghetto con l'acqua sporca e canna in mano è terribile
  16. Tutto giusto, niente da aggiungere, se non che, indipendentemente dalla pubblicazione di un nuovo lavoro, proprio per i motivi da te elencati, AMSP è già considerabile adesso una chiusura. Se sia la chiusura di un'intera carriera o della fase principale non lo sappiamo ancora, ma quando ai tempi scindevamo Radiohead pre-post OKC, pre-post EMI, erano sciocchezze in rapporto ai Radiohead pre e post (se esisteranno) AMSP
  17. Come molti altri da te citati, accetto ma non condivido la tua definizione di "detrattore". Purtroppo il mio sentimento è ancora peggiore, perché è molto più simile all'indifferenza. Ho sentito tanti concerti dei Radiohead, di Thom solista, di Thom con Jonny e basta, degli Atoms. Gli Smile mi hanno talmente poco coinvolto e convinto che non ho avuto nemmeno voglia di fare un'ora e mezzo di macchina per vederli. AMSP era un disco coscientemente manierista, volutamente "radioheadiano" e malinconico, pur apportando novità "senili" di arrangiamento (archi, cori, pianoforte diverso dal solito (non so quale sia ma suona diversamente)). ALFAA per me è svogliatamente manierista, prova innovazioni che non convincono, è all'insegna del divertimento e dell'autoindulgenza, che nei Radiohead in passato è esistita solo ai tempi di HTTT (con ben altro materiale di partenza). Ci sono comunque momenti belli, ma ecco, è un progetto che per ora non mi coinvolge minimamente, mi pare Del Piero quando andò a giocare in Australia: lo guardavo uguale, per affetto (esempio esagerato, per capirci). Detrattore lo sarei stato se fosse stato pubblicato a nome Radiohead, come ho già detto varie volte. Quello non lo avrei sopportato. Da questo punto di vista sono contento si sollazzino con un progetto alternativo, lasciando in pace i santi
  18. comunque ho letto varie volte "mediocre" accostato a Daydreaming che per me è praticamente il miglior prezzo dei Radiohead, figuriamoci se non si può scrivere che Skirting è soltanto "grazioso" 😅
  19. invecchia bene perché appunto è sempre stato vecchio e malinconico! Grande disco, grande chiusura dovesse restare tale.
  20. Idem ma forse ci ho capito poco. Cioè almeno non la inquadro bene il che è già qualcosa di positivo rispetto al 70% dei brani del primo disco
  21. 😵‍💫 Ho detto che non è un buon disco? In caso ho sbagliato. Lo ritengo un buon disco! Forse "discreto" è il termine migliore
  22. Tu la chiami libertà, io autoindulgenza: il concetto è quello, nel senso che sono meno pretenziosi e severi con sé stessi a nome Smile. Sarebbe stata la prossima svolta dei Radiohead? Forse (per me no). Non mi sarebbe per niente piaciuta però, su questo sono totalmente d'accordo con Wanderer: la nuova band mi ha permesso di apprezzare le cose belle di un disco che a nome Radiohead avrei maldigerito. Anzi avrei proprio odiato. Aggiungo: in nessun modo ho pensato che i Radiohead non fossero liberi. Anche qui sono con Wanderer: non è tanto maggiore libertà quanto maggiore permissività.
  23. Sì sì, lo ricordo bene il discorso su AMSP. Io però non lo dicevo. O meglio, potevo dirlo nel senso che non ha un percorso interno "chiaro" come TKOL o IR (ma comunque ce l'ha), ma l'idea di dare un sound unitario alla produzione, pur nell'eterogeneità che a loro non è mai mancata, c'era eccome: orchestrazione, archi, piano diverso dal solito... cioè se uno mi dice il "sound di AMSP" io capisco subito a cosa allude, magari meno chiaramente che dicendo "sound TKOL", ma ha comunque un'identità spiccata.
  24. Perché ha portato a un risultato eccezionale? Inoltre, l'unico disco dei Radiohead che credo non sia stato cesellato sia HTTT (perché non ne potevano più). E per me quello, trattato con la dovuta attenzione, sarebbe stato un altro capolavoro. Magari non all'altezza di KidAmnesiac ma quasi.
  25. Non so se possano fare meglio, ma se non possono preferisco che non facciano niente. Ho sempre scritto e pensato dal 2016 (potete ricercare i post volendo) che AMSP sarebbe stato il loro ultimo disco. Per vari motivi: recupero di unreleased storiche, malinconia generale, ecc... Insomma l'ho sempre trovato una dignitosissima chiusura. Anche dovessero tornare insieme, e per me non è affatto scontato, e anche dovessero tornare non è scontato che riescano a tirare fuori un disco nuovo, sarà comunque un'altra fase della band. AMSP è stato una chiusura, questo è certo. Se sarà una chiusura temporanea o definitiva, lo sapremo tra un po'. Per rispondere all'ultima domanda: sì, per quanto mi riguarda. Per due motivi principali: che piacciano o meno, sono dischi con un'atmosfera e un sound coeso e studiato nel suo essere disco. Hanno una fortissima identità, entrambi. Inoltre sono dischi, anche qui che piaccia o meno, con una tracklist estremamente cesellata e con pochi pezzi "secondari" e/o "minori". per me ALFAA creato con un "metodo radiohead" sarebbe stato molto diverso. Avrebbe avuto meno pezzi, innanzitutto, e sarebbero stati lavorati in maniera più ossessiva.
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