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Sig.Bakke

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Everything posted by Sig.Bakke

  1. Per me dei radiohead conta tantissimo il modus operandi, che negli Smile è diverso. In quel disco ci sono dei pezzi che si sarebbero semplicemente vergognati a far uscire a nome Radiohead (nel bene e pure nel male). Comunque Thom e Jonny sono ovviamente i più importanti, ma etichettare gli altri come turnisti mi sembra un'esagerazione. Cioè secondo te le linee di basso dei Radiohead non le scrive Colin? Domando seriamente, eh. Ricordo che National Anthem la suonò/scrisse Thom, per il resto non so.
  2. nah, su questo non sono per niente d'accordo. Mancano 3 radiohead, 2 grossi, e certi pezzi non sarebbero mai usciti in un disco radiohead, altri non sarebbero usciti così.
  3. A me sarebbe piaciuto se con gli Smile avessero collaborato con un altro artista. Avrebbe aiutato a separare ulteriormente i progetti. Con quanto che Stanley l'ho sempre trovato bravissimo
  4. Sì oh, non fraintendermi, meglio Smile che niente. Per me The Same e Skirting sono due pezzi strepitosi, e Thin Thing e Speech davvero belli. Non sono soddisfattissimo dal disco nel suo complesso, ma è sicuramente un buon lavoro
  5. Scusa, ma quale composizione precedente somiglia a Daydreaming? Panavision pare un collage di ballate precedenti, meno ispirata, registrata con sonorità di AMSP. Io la sento così. Sono d'accordo che un disco intero di Thin Thing non lo reggi, ok. Infatti nemmeno lo vorrei... YWNWITA è originale nel modo sbagliato
  6. Per me Panavision è un bel pezzo, ma puzza troppo, troppo, troppo di già sentito (da fan dei radiohead, specifico). Thin Thing per dire mooolto meglio, almeno è originale.
  7. Per me resta nettamente inferiore a qualsiasi disco Radiohead o quasi, e l'unico pezzo che si avvicina ai capolavori della band è Skrting. Non è male come disco eh, non voglio dire questo. Ma lo metto sopra soltanto a Pablo, e sostanzialmente alla pari - per motivi diversi - con the bends e tkol. PS. IR per me è di due categorie sopra, sia come album che nei singoli pezzi.
  8. Se ne dice molto bene! https://www.metacritic.com/game/playstation/tomb-raider
  9. Per quanto possa essere poco rilevante, io da anni scrivo di videogiochi per multiplayer.it, che è il più grande/visitato sito italiano. Io sostanzialmente quando parlo del passato, anche se ho opinioni personali, non posso esternarle - se non precisando che sono, appunto, opinioni personali. Questo forse è eccessivo ma rientra in quello che dici tu. Se un videogioco di inizio 2000 ha la media metacritic di 95, io devo accettarlo ed elaborare in base a quella votazione.
  10. Aggiorno Ok computer 9,5 Kid A 9,5 Amnesiac 9 In Rainbows 8,5 Amsp 7,5 Httt 7+ Eraser 7 Bends 7 Tkol 6,5 ALFAA 6,5 Amok 6+ Anima 6 TMB 5,5 Pablo 4,5
  11. Questo è vero, ma si tratta di consenso accademico perpetuato negli anni, non certo di Rolling Stones o NYT (o qualsiasi altra rivista specialistica di genere). In molte università se studi musicologia il rock - a differenza del jazz - non è trattato come qualcosa di importante a livello storico. Non sono nessuno per dire se facciano bene o male (per me male, non tanto per composizione quanto per ricerca sonora), non è da escludere tuttavia che tutto il rock come fenomeno tra 200 anni venga ascritto a quella che noi adesso chiamiamo (a pari distanza temporale) "musica folkloristica dell'800", cioè qualcosa di strettamente popolare. Un'altra possibilità è che venga studiato in ambito teatrale/spettacolare/sociale, a tutto tondo, più che in maniera prettamente musicale.
  12. Tra l'altro Scaruffi alzò il voto di Ok Computer da 6,5 a 7 perché si rese conto che l'influenza del disco era stata tale da ampliare la sua "importanza storica" (non il suo valore intrinseco).
  13. Qui un'intervista del 2015 che riepiloga un po' anche la sua sfera di influenza https://www.vice.com/it/article/vd5a8d/scaruffi-sito-internet-843
  14. Ma no, la questione "critico rock" non c'entra affatto con la sua mania alla tuttologia, lì è grandemente stimato, ha formato una generazione di critici (non direttamente, per influenza). In Italia, dico. A livello internazionale non saprei
  15. Il sito esiste ancora, e ha scritto diversi libri sulla storia del rock. Se intendi testate giornalistiche, a parte interviste, non credo; ma per volontà sua, suppongo. Ci sarebbe la fila vista la notorietà della firma
  16. Davvero? Scaruffi è stato fondamentale per la critica rock, indipendentemente da cosa si pensi di ciò che scrive. Diciamo che in generale una sua macrotesi è che la musica rock USA > musica rock UK (vedere, esemplificative, pagina Doors vs pagina Beatles). Tra l'altro, oltre i giudizi, su Kid A ha scritto cose bellissime. Quasi incredibile la valutazione finale perché è uno di quelli che l'ha compreso meglio: semplicemente non gli è piaciuto, nonostante tutto Con lui ebbi un brevissimo scambio epistolare, mi regalò pure un libro di poesie (scritte da lui... terribili).
  17. Scaruffi, voto 4 Yorke, Greenwood and drummer Tom Skinner formed the Smile, which debuted with A Light for Attracting Attention (2022), also produced by Nigel Godrich. Few albums recorded during the covid pandemic sound so uninspired. The band of Pana-vision sounds like third-rate Todd Rundgren imitators and We Don't Know What Tomorrow Brings sounds like third-rate U2. Thin Thing is amateurish funk-soul. The album is full of anemic ballads, from the fragile psychedelic-like hymn Open the Floodgates to the somnolent bossanova-like Speech Bubbles, culminating with the yawn-inspiring orchestral pop of Free in the Knowledge and Waving a White Flag. Songs like A Hairdryer and The Smoke are monuments to the trivial marketed as eccentric. To make things worse, the album suffers from an irritating production that emphasizes brooding atmospheres and sophisticated timbres when in fact there's nothing other than bogus intellectual attitude.
  18. Sig.Bakke

    Thin Thing

    per me ALFAA è ormai ridotto a 4 (bellissime) canzoni: The Same Speech Bubbles Thin Thing Skrting on the Surface Ascolto solo queste ma mi piacciono tutte parecchio, e com'è già stato scritto questa è la meno radioheadiana di tutte.
  19. Sig.Bakke

    Kid A

    non capisco il tasso d'ironia, io no comunque
  20. Sig.Bakke

    Kid A

    Io da oggi ti odio per avermi mostrato questa cosa!
  21. questo pezzo mi dice pochissimo, ma ho risentito Lullaby e cazzo se è bella
  22. Be', chiaramente non ho scritto quelle cose pensando fosse l'unica interpretazione possibile (tra l'altro ci avevo scritto un mini saggio ai tempi), ma è curioso quanto coincidano le nostre visioni del disco senza, appunto, che ci sia una narrazione "manifesta" del racconto. Io ho scritto "principessa" per semplificare, ma in realtà è la "ricompensa" dopo lo "scontro" (anche qui, mostro per semplificare, può essere tranquillamente uno scontro interiore).
  23. facciamocelo finanziare! Rivalutazione di TKOL globale come masterpiece dei Radiohead
  24. IR è proprio il racconto di una storia d'amore ciclico, con inizio e fine (videotape) in modo abbastanza palese poi ("end up where i started"). TKOL un sogno bucolico/fiabesco nella natura che finisce col risveglio, in mezzo animali fantastici, pure lo scontro col "nemico" (feral). Non sono storie in senso stretto ma hanno forti concetti di fondo che tengono unito il disco, sia come tematiche che come "percorso". Mi piacerebbe molto un bel cartone da 38 minuti su TKOL, sarebbe stato fantastico. Bloom -> cadi nel "paese delle meraviglie" o quel che è Magpie -> animale che ti dona la missione, il mandante Little by Little -> avvicinamento al mostro/castello del mostro Feral -> scontro col mostro che ha preso la principessa/principe Lotus Flower -> idillio con principessa/principe salvata/o Codex -> Pace dei sensi al lago coi draghi che volano sopra Give up -> ahia, era un sogno, sento le voci della realtà, ci stiamo risvegliando Separator -> uscita, suona la sveglia.
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