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Sig.Bakke

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Posts posted by Sig.Bakke

  1. 6 hours ago, echoes said:

    Ormai è diventato il "disco dell'alba" e mi accompagna quasi ogni mattina mentre vado a lavoro tra le 06.15 e le 07.15 lungo strade di campagna e tra i boschi.

    È un disco bellissimo che spazia tra contaminazioni che amo e che fila perfettamente dall'inizio alla fine. Ad oggi I Quit è il pezzo che preferisco o meglio che ho voglia di ascoltare di più quando viaggio. 

    Pillows rivalutata anche se resta, insieme alla closure, un episodio non di primo piano. Comunque non ne sostituirei nessuna.

    A gusto mio invece per considerarlo un disco di prima fascia manca proprio un pezzo di chiusura all'altezza. Non che sia brutto, ma essendo poche le tracce per me a livello strutturale, nel fluire del disco, manca l'acuto finale. È come se parta a raffica e finisca sciogliendosi.

    Ripeto gran bel disco, altra categoria rispetto al predecessore ecc... 

  2. On 2/14/2024 at 8:14 PM, Lacatus said:

    Questi tipo Gino Castaldo che rivogliono i Radiohead dando per scontato che un eventuale LP10 sia meglio di un ALFAA o di un WOE proprio non li capisco. 

    Magari i 5 di Oxford fanno cilecca per la prima volta nella loro carriera e fanno un disco orribile. Eh però siccome c'è scritto Radiohead allora bisogna applaudire :clapclap: mentre siccome su ALFAA c'era scritto The Smile, allora "è un divertissement".

    A me piace molto l'idea che stiano mesi e mesi a elaborare un pezzo/arrangiamento perché alla fine porta a risultati eccelsi. È tra le cose che sanno fare meglio, a differenza di improvvisare. Resto convinto che HTTT se avesse avuto il tempo di decantare avrebbe composto una trilogia capolavoro con KidAmensiac.

  3. On 2/14/2024 at 7:56 PM, Lacatus said:

    Se Pana-Vision è "manierismo radioheadiano" e "basta con gli archi, Jonny" allora anche Daydreaming, è "manierismo radioheadiano" e "basta con gli archi, Jonny".

    Li voleva Daydreaming una melodia ottatonale, un tempo in 7 e un rimo come quelli di Pana-Vision.

    Daydreaming è un pezzo unico nella carriera dei Radiohead, a differenza di Panavision

     

  4. 2 hours ago, Lacatus said:

    ...e comunque noto che anche i vostri commenti a WOE si sono già esauriti nel giro di 7-10 giorni, quindi credo di non essere l'unico ad essersi già stufato...

    Mi pare più che altro un lavoro di alta qualità ma facilmente assimilabile. 

    Io sono molto soddisfatto, non me lo aspettavo così bello. Ma è anche vero che mi aspettavo una mediocrità (per me) stile ALFAA 

  5. Il mio pilota preferito sulla mia macchina preferita. Non vedo l'ora.

    Chiaramente rischio mostruosamente alto di fallimento, ma non m'importa. La remotissima possibilità di vincere l'ottavo con la rossa giustifica qualsiasi rischio.

    Penso inoltre che per fare una scelta del genere, Hamilton abbia annusato qualcosa sulle potenzialità della Ferrari in ottica 2026

  6. È buffo che con l'età e il passare del tempo i miei preferiti siano diventati dei pezzi che non amavo particolarmente (subterrean homesick alien e let down) mentre lucky e no surprises le ascolto ormai pochissimo (forse perché le ho sentite troppo).

    Comunque sì di che stiamo parlando: il confronto con le produzioni recenti è impossibile e ingiusto 

  7. 2 hours ago, modifiedbear said:

     

    In confronto a BH, Ok Computer è una fighetta.

    È proprio il motivo per cui BH non mi fa impazzire come i capolavori a cui è stata accostata. Non per l'assenza di "laptop" eh, ma perché è molto "spartana". Non penso che dall'idea iniziale alla versione studio sia cambiato così tanto 

  8. Aggiorno ... WoE andrà in fascia C. Dove di preciso non lo so, sicuramente non ultimo.

     

    A
    Ok computer 9,5
    Kid A 9,5
    Amnesiac 9

    B
    In Rainbows 8

    C
    Amsp 7,5
    Httt 7+
    Eraser 7
    TKOL 7
    The Bends 7-

    D
    Amok 6,5
    TMB 6,5

    E
    ALFAA 6+
    Anima 6+

    G
    Pablo 4,5

  9. 3 hours ago, Lacatus said:

    In studio no, dal vivo invece sì. 

    Nel From The Basement si sente che già nell'intro c'è un giro di basso che nel disco non c'è. Poi, a 0:24, entrano le chitarre di Thom e Jonny che eseguono il riff principale (ispirato a Canto De Ossanha di Baden Powell) e sotto continua Colin con lo stesso giro dell'intro.

     

    Sembro bellissimo comunque questo pezzo. Scusate il banalissimo doppio post.

    Avrei scommesso dei soldi sulla presenza del basso in Little by Little, pure in studio

  10. 6 hours ago, @li said:

     

    The roots of this song go back to the On A Friday days. Colin remembered that Thom wrote the bass riff around the age of 16 or 17 and made a 4-track recording using his BOSS Doctor Rhythm drum machine.

    While it's not known yet whether this song was attempted during the OK Computer sessions in 1996, it was reconsidered at some point in 1997, and it was decided to give it a try when it was time to record b-sides for the No Surprises singles in november 1997. That session yielded a recording that would become the actual basic track for the released version of 'The National Anthem'. As Colin was not present at the november 1997 session, Thom plays bass on the studio version that was released on Kid A.
     

    Fonte: Citizen Insane

    Grazie! Fantastico 

  11. 22 minutes ago, @li said:

    Secondo me neanche GUTG (che mi piace) sopra BH. Proprio impossibile.

    Sì, anche lì... diciamo che è talmente lunga BH che qualcuno potrebbe non digerirla (errando) semplicemente per quello. 

  12. 50 minutes ago, Lurgee said:

    Bloom – Wall of Ice      

    Morning Mr Magpie – Teleharmonic

    Little by Little – Read the Room 

    Feral – Under our Pillows

    Lotus Flower Friend of a Friend      

    Codex – I Quit

    Give Up the Ghost – Bending Hectic      

    Separator – You Know Me!

     

    vince ancora il Re, per me. 

    Quel che ti pare, ma Magpie sopra Teleharmonic proprio no, in nessun multiverso possibile :D

  13. 3 hours ago, echoes said:

    Che pezzo allucinante. Secondo me Friend of a Friend deve tanto a Broadway e al mondo del musical, è tinta di un retrò psichedelico decomposto ed è una traccia teatrale e cinematografica. Ci sento molto Fiona Apple e il cantautorato jazz-pop.

     

    È bellissima e molto ariosa e divertita oltre che divertente, davvero atipica nella loro discografia come atmosfera. Più che promossa per me.

  14. Per ora

    1 - 8.5

    2. 8.5/9

    3. 8

    4. 7.5

    5. 8

    6. 7+

    7. 8

    8. 6.5

    Disco di qualità alta senza punti deboli evidenti, che ha un percorso interno fluido e piacevole. 

    Con una traccia finale all'altezza di quella finale lo avrei apprezzato molto di più. Anche in questo simile a TKOL (pur se, a livello "narrativo", Separator era PERFETTA, un risveglio dal sogno) 

  15. 2 hours ago, HypFra said:

    Non ci avevo pensato, ma è vero, fungono entrambe da boccata d'aria.

    Sacrosanto anche quello che scrivi sui confronti. Ho scelto TKOL perché ha lo stesso numero di tracce e per struttura è quello che può essere messo più in crisi da WOE. E infatti mi pare che soffra.

    Strutturalmente sono gemelli.

    Bloom (ma WoE è stupenda)

    Teleharmonic

    Little by Little (di poco)

    Feral 

    Friend of a Friend

    Codex

    Bending hectic

  16. 1 hour ago, @li said:

    meno male, pero, sono curiosa. In cosa la trovi cosi tanto diversa da Panavision (che invece se ricordo bene proprio nn ti piace)?

    Inventiva!

    Panavision mica è brutta ma pare un Frankenstein dei Radiohead.

    Questa è molto beatlesiana psichedelica con grande classe, altra roba 

  17. 1 minute ago, Wanderer said:

    Io invece ho dei dubbi che nel tempo reggerà la tripletta finale, ma sticazzi:laugh:

    Quella per me non è mai stato il punto forte del disco, perciò non temo di essere deluso 😂

  18. 3 hours ago, echoes said:

    Wall of eyes fa un altro sport rispetto al pur sufficiente ALFAA e lo dico pur avendolo ascoltato una sola volta.

    Mi rifiuto di partecipare a unad iscussione a riguardo infatti 😅

     

    Ha ragione Lacatus tuttavia che traccia 3 e 4 siano fondamentali per capire la qualità del disco. Io a primo impatto le ho amate, ma effettivamente tocca vedere quanto siano d'impatto e quanto invece siano profonde.

    per me la delusione per ora è You Know Me, si meriterebbe tutt'altra chiusura.
     

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