acm1989

Ja, ancora un altro anno (o giù di lì) di contratto. Se non Brexittano, punto a rimanere da queste parti ancora per un poco, dopo! (eccerto, minchiate e lavori da scimmia: mica c'è altro da fare )

Bella lì Andrè, non lo sapevo! Dove sei finito/che fai?

Esatto. Al più HTTT molto vicino a questo e IR. Il re dei rami dischetto scialbo a confronto

Ho una somiglianza in testa che non riesco a identificare, fin dal primissimo ascolto. Bellissima comunque.

Non so: quando ho visto in scaletta Burn the Witch, Present Tense e (soprattutto) True Love Waits mi è sembrato subito volessero gettare dentro con tutto ciò che avevano lasciato in sospeso nel corso degli anni per poi chiudere senza rimpianti. In fondo non dimentichiamoci che Thom apprezza molto Michael Stipe, e magari ha preso spunto proprio dalla loro decisione di chiudere prima che diventassero vecchi e senza idee. ps: sicuramente sarà già stato un argomento discusso, ma si sa (qualsiasi) cosa delle due tracce extra della deluxe?

Da riascoltare sicuramente, ma questo arriva dritto al cuore. Parla la stessa lingua di in Rainbows, e una completamente diversa da TKOl (che infatti mi era sempre rimasto alieno). La cosa più bella è che in ogni pezzo c'è almeno un momento da inchino e giù il cappello. Livello altissimo, comunque.

La versione acustica rimarrà sempre nel mio cuore, ma questa comincia a scalare posizioni. Inconscia paura che suggerisca la fine del percorso musicale dei Radiohead.

Codex mi si era infreddolita dopo pochi mesi. Questa invece a spanne ha un ENORME potenziale. ps: più che la morte ci vedo la separazione con la compagna. Ma in ogni caso stiam parlando di aria fritta qui

Assolutamente sì. Detto prima, è una critica al perbenismo/provincialismo/ipocrisia di gran parte della società inglese (meno Londra e un paio di altre città). Il villaggio con il pub locale 'il cinghiale trafitto' (o giù di lì, non ricordo bene), il sunday roast gocciolante di sangue, il mercatino con liquore...Sembra proprio che abbiano tracciato un ritratto di tutto ciò da cui Yorke e soci son scappati (e che lo UKIP e simili stan provando a cavalcare, con le loro immagini da Old Britannia)

Mi ero allontanato tantissimo con quella fighettata di TKOL, ora ho aspettative altissime. Welcome back 2003

Il crescendo è la cosa migliore, fuori di dubbio

Alla prima visione l'ho presa anche molto come una critica alla società bigotta, contraddittoria e conservatrice delle campagne inglesi (non scordiamoci che Thom e amici vengono proprio da lì), ma forse sono anche un po' influenzato dal vivere questa realtà. Probabilmente hai ragione tu, ma nulla mi toglie il dubbio che sia comunque molto anti-countryside.

Direi questo http://citizeninsane.eu/images/burnthewitch.png

Terzo ascolto: è come se si fossero ringiovaniti di tredici anni, dopo la pace dei sensi di IR e la crisi di mezza età superggiovane di TKOL. Personalmente, la canzone di cui avevo bisogno.

Erano parecchi anni che aspettavo questo testo. Bene così.