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Lo stato dell'arte dei Radiohead


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the eraser o in rainbows?

la domanda pare fine a sé stessa, lo ammetto, ma in un certo senso è invece rivelatrice dello "stato dell'arte" dei Radiohead. Mi spiego meglio: in diversi forum ci si pone la domanda se i nostri abbiano detto tutto o meno. Secondo chi scrive, ovviamente, no. Però - sempre secondo me - in rainbows non è un passo in avanti rispetto al disco solista di Thom. il che è in un certo senso inquietante, perché sottintenderebbe che i Nostri hanno detto quanto di meglio potessero dire...

...ecco, l'ho detto. ora scannatemi, poi ditemi voi cosa ne pensate.

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Però - sempre secondo me - in rainbows non è un passo in avanti rispetto al disco solista di Thom.

ma tu consideri eraser come facente parte del percorso artistico dei radiohead? io personalmente no, se thom ha voluto produrre un disco da solista è proprio per tenerlo ben distinto dal resto della produzione del gruppo.

sull'altra questione, sì, credo che abbiano detto tutto, nel senso che non vedo altre possibili direzioni in cui si possano spingere rimanendo ai livelli cui siamo abituati. però credo che possano sfornare ancora qualche buon album ripercorrendo strade già conosciute, pur senza scadere nell'autoplagio, come appunto sono riusciti a fare con in rainbows.

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Però - sempre secondo me - in rainbows non è un passo in avanti rispetto al disco solista di Thom.

ma tu consideri eraser come facente parte del percorso artistico dei radiohead?

beh ma sai, ci sono alcuni pezzi che per mesi erano stati attribuiti ai Radiohead, prima che uscissero nel disco solista di Thom (uno su tutti, Cymbal rush) ;)

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Però - sempre secondo me - in rainbows non è un passo in avanti rispetto al disco solista di Thom.

ma tu consideri eraser come facente parte del percorso artistico dei radiohead?

beh ma sai, ci sono alcuni pezzi che per mesi erano stati attribuiti ai Radiohead, prima che uscissero nel disco solista di Thom (uno su tutti, Cymbal rush) ;)

non regge Rub, ha ragione wehopathatyouchoke

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A mio parere hanno discusso, e a lungo, su come dovesse essere il loro settimo disco.

Dovevano scegliere fra un disco più sperimentale e un disco pop-rock più immediato. Si sono lungamente, ma molto lungamente, confrontati sul taglio da dare all'opera.

Alla fine hanno optato per la seconda ipotesi, che supportava fra l'altro egregiamente la strategia commerciale che sicuramente si andava delineando (l'"it's up to you" e l'"indipendenza"). Presa questa decisione Thom si è riappropriato di alcuni suoi pezzi e ha messo insieme quell'album (molto bello) che è "The eraser", colmando anche il "vuoto" temporale che si era creato fra indecisioni e discussioni.

My two cents.

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io direi decisamente In Rainbows, anche se ho dovuto un pò riabituarmi a una concezione artistica, cioè i Rh in questo album hanno voluto mettere dei pezzi più abbordabili, anche con una presa maggiore sul pubblico, appunto una svolta più verso il pop-rock

ma a mio parere non hanno perso la loro qualità, e hanno formato un album molto essenziale, 10 pezzi tutti bellissimi magari non capolavori come ci avevano abituato nel passato

The Eraser non può essere accostato alla produzione di In Rainbows, sono due album con colori nettamente opposti, il primo sgargiante ed esplosivo, il secondo cupo e intimista, anche se personalemnte l'ho aprrezzato molto

Harrowdown Hill e Cymabl rush su tutte

alla fine voto IR

anche se dal prossimo album mi aspetto qualcosa di molto diverso

secondo me potrebbe accadere un'altra svolta epocale simile a quella di Kid A/Amnesiac con sonorità del tutto nuove

lo spero fortemente

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x me the eraser è bello a metà.. 3-4 grandi pezzi ma non un gran album. Poi anche quei 3-4 grandi pezzi mi sembrano incompleti, la dimostrazione (per me, ovvio) che i 5 sono imprescindibili l'uno all'altro. Se Thom senza i radiohead fosse quello di the eraser, beh, sarebbe uno dei tanti (poi non so, magari fa un album solista mostruoso (e magari :bava: ), ma x adesso io solo su eraser mi posso basare.

IR lo amo. è stupendo, coinvolgente, senza cali, ottimo dall'inizio alla fine, e credo che tecnicamente abbia qualcosa in piu degli altri lp. Sono convinto che col tempo significherà per me quello che ha significato, e significa ancora ad ogni ascolto ok computer.

Dunque assolutamente IR (parlo senza cd2bbisidedelcazzo ovviamente) che a mio modo di vedere sta sullo stesso gradino di okcomp e kida a guardare dall'alto amnesiac, httt e the bends.

bye

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io direi decisamente In Rainbows, anche se ho dovuto un pò riabituarmi a una concezione artistica, cioè i Rh in questo album hanno voluto mettere dei pezzi più abbordabili, anche con una presa maggiore sul pubblico, appunto una svolta più verso il pop-rock

Discorso interessante... io non credo che abbiano acquisatato molti nuovi fans questa volta... anzi In Rainbows, per gli adolescenti di oggi, suona un pò come poteva suonare nel 1992 un album come Wish dei Cure per la giovane generazione grunge, un pò fuori-tempo-massimo.

Hail To The Thief ha acchiappato sicuramente più giovani, forse perchè risentiva ancora dell'effetto-kid-a...chi lo sa.

Certo è che In Rainbows ha invece riconciliato i Radiohead con i vecchi fans che non avevano gradito la fase sperimentale.

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tra i due preferisco sicuramente In Rainbows, più caldo, completo, e soprattutto con l'apporto di tutti e 5 i membri (Jonny su tutti è fondamentale... chissà cosa avrebbe combinato su The Eraser)... The Eraser è un progetto interessante, ma neanch'io lo considero un album dei radiohead; ha sicuramente meno anima di IR...

tuttavia, credo che non sia tutto già scritto, penso che i nostri abbiano ancora qualche asso nella manica... d'altronde loro sono una continua sorpresa, ci hanno mai delusi? :)

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Discorso interessante... io non credo che abbiano acquisatato molti nuovi fans questa volta...

D'accordo con te.

Ne è una prova il fatto che: dal 1° Ottobre fino a non ricordo quanto ( ma credo sarà stato un mese) ho avuto come nick su msn : RADIOHEAD IN RAINBOWS scritto logicamente in modo colorato :P

Alcuni dei miei amici che hanno visto ciò si sono informati ( alcuni credendo che in rainbows fosse il gruppo :ph34r: vabbè lasciamo stare... ) e hanno scaricato l'album con qualunque mezzo. Ora in percentuale:

60% - "Quell'album di In Rainbows faceva schifo lo sai ?" [cit.]

39% - "Questi radiohead non mi piacciono per niente, meglio quelli di quell'altro album" [cit.]

1% - "Grande In Rainbows" [cit. e non sto manco a dirvi quell'un percento chi è... :P ]

Per amare In Rainbows, devi conoscere ed amare i precedenti dei Radiohead secondo me, altrimenti ci fai poco o niente. Anche perchè se ami il pop ci fai poco o niente, i Radiohead sono più alternative/pop secondo me. Che poi la definizione Pop lascia il tempo che trova. E' un album molto raffinato, un pop/rock ricco di sfumature. In Rainbows è un pò come un album dei Moose và...

Per quanto riguarda il sondaggio io mi astengo - dato che per me in rainbows è una cosa e the eraser ne è un'altra.

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è difficile per me comparare i lavori, però posso dire che ho apprezzato di più in rainbows, aldilà dell'attesa che c'era dietro, della modalità di distribuzione et cazzi et mazzi.

a dire il vero ir mi è piaciuto veramente molto, e più che per le singole canzoni - bellissime, ma senza a mio parere una traccia uber alles, al contrario di altri album - l'ho apprezzato nella sua completezza. un lavoro veramente ben fatto, magari meno innovativo dei precedenti album, ma molto più raffinato e "bello" nel senso di "poetico".

nel mio cuoricione ha affiancato amnesiac e kid a dietro ok computer

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io direi decisamente In Rainbows, anche se ho dovuto un pò riabituarmi a una concezione artistica, cioè i Rh in questo album hanno voluto mettere dei pezzi più abbordabili, anche con una presa maggiore sul pubblico, appunto una svolta più verso il pop-rock

Discorso interessante... io non credo che abbiano acquisatato molti nuovi fans questa volta... anzi In Rainbows, per gli adolescenti di oggi, suona un pò come poteva suonare nel 1992 un album come Wish dei Cure per la giovane generazione grunge, un pò fuori-tempo-massimo.

Hail To The Thief ha acchiappato sicuramente più giovani, forse perchè risentiva ancora dell'effetto-kid-a...chi lo sa.

Certo è che In Rainbows ha invece riconciliato i Radiohead con i vecchi fans che non avevano gradito la fase sperimentale.

non la penso come te....

riconosco che IR è un album eccezionale...forse il + bello dopo ok computer....

ma è + facilmente digeribile ai primi ascolti, i testi sono meno complicati di altri testi di album precedenti, la presenza degli archi e gli arrangiamenti rendono i pezzi + orecchiabili.....tutto ciò è una manovra per attirare una fetta maggiore di pubblico!!!!!!

La stessa manovra commerciale di mettere l'album in rete non è stata altro che un modo studiato ad arte per attirare una quantità di pubblico maggiore....

Con questo devo comunque riconoscere che con IR è stato amore a prima vista!!!

The eraser lo vedo + come una chicca, un album intimo, rivolto ai fedelissimi dei RH + che ad una massa..

Ma ripeto che questa è solo una mia interpretazione!!!

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riconosco che IR è un album eccezionale...forse il + bello dopo ok computer....

ma è + facilmente digeribile ai primi ascolti, i testi sono meno complicati di altri testi di album precedenti, la presenza degli archi e gli arrangiamenti rendono i pezzi + orecchiabili.....tutto ciò è una manovra per attirare una fetta maggiore di pubblico!!!!!!

La stessa manovra commerciale di mettere l'album in rete non è stata altro che un modo studiato ad arte per attirare una quantità di pubblico maggiore....

sai cosa, nella eventuale maggiore accessibilità dei pezzi o nella strategia di marketing non so, ma di certo vedo l'intenzione di allargare la fanbase ad una nuova "generazione" di ascoltatori nella scelta, impensabile nell'immediato post-ok computer, di apparire al completo in entrambi i video finora realizzati. se non sbaglio non accadeva dal video di street spirit (fatta eccezione per il breve cameo nel cartoon di paranoid android, e trascurando il promo di idioteque che di certo non era studiato per l'heavy rotation su mtv...)

mostrarsi in un video è sempre comunque il modo per dire "ragazzino, eccoci qua, i radiohead siamo noi, se hai voglia di fare un salto nel negozio di dischi all'angolo te ne saremmo grati" :D

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Zicky e Wehopethatyouchoke In Rainbows è commerciale per noi che siamo del '77, dell'80 e dell'82... vallo a far sentire a uno nato tra l'88 e il '93... credo che ti diranno "roba vecchia", oppure "è palloso, ma come cazzo canta?" .. un pò come per i quaindicienni del 1992 era anacronistico ascoltare Wish dei Cure (che è un signor album) perchè nel frattempo c'era stata la rivoluzione Grunge.

Fiadatevi di quello che dice Principles.

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Zicky e Wehopethatyouchoke In Rainbows è commerciale per noi che siamo del '77, dell'80 e dell'82... vallo a far sentire a uno nato tra l'88 e il '93... credo che ti diranno "roba vecchia", oppure "è palloso, ma come cazzo canta?" .. un pò come per i quaindicienni del 1992 era anacronistico ascoltare Wish dei Cure (che è un signor album) perchè nel frattempo c'era stata la rivoluzione Grunge.

Fiadatevi di quello che dice Principles.

No, cioè, è palloso, cioè, come canta questo qua?

Cioè, questa roba troppo matusa non mi tira per niente, cioè, io sono alternativo, cioè, ascolto i Finley perchè cioè dicono ciò che provo, cioè.

Pedro 4 Ever!

Cioè.

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Zicky e Wehopethatyouchoke In Rainbows è commerciale per noi che siamo del '77, dell'80 e dell'82... vallo a far sentire a uno nato tra l'88 e il '93... credo che ti diranno "roba vecchia", oppure "è palloso, ma come cazzo canta?" .. un pò come per i quaindicienni del 1992 era anacronistico ascoltare Wish dei Cure (che è un signor album) perchè nel frattempo c'era stata la rivoluzione Grunge.

Fiadatevi di quello che dice Principles.

Sono d'accordo con questa analisi di Lacatus. Ma la rivoluzione che c'è stata tra il 2002 e il 2007 qual è stata? La new wave della new wave?

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Zicky e Wehopethatyouchoke In Rainbows è commerciale per noi che siamo del '77, dell'80 e dell'82... vallo a far sentire a uno nato tra l'88 e il '93... credo che ti diranno "roba vecchia", oppure "è palloso, ma come cazzo canta?" .. un pò come per i quaindicienni del 1992 era anacronistico ascoltare Wish dei Cure (che è un signor album) perchè nel frattempo c'era stata la rivoluzione Grunge.

Fiadatevi di quello che dice Principles.

Sono d'accordo con questa analisi di Lacatus. Ma la rivoluzione che c'è stata tra il 2002 e il 2007 qual è stata? La new wave della new wave?

be' il brodo che s'è mosso da strokes e white stripes in poi non è indifferente, molta della musica veuta dopo è rimasta decisamente influenzata, chi più, chi meno. c'è di strano che come diceva ed in un'altro thread sono spariti i gruppi "mainstream"

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