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Lo stato dell'arte dei Radiohead


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Nel 2012 seguivo grazie all'ottimo followmearound, ma dopo il tragico incidente hanno aggiornato molto meno.

Secondo me nel comunicare le date del tour prima dell'album ha influito la scelta non del tutto riuscita di portare tkol in giro praticamente un anno dopo il tour, sia i problemi personali che , a posteriori, penso abbiano fatto slittare leggermente l'album (mi sembrava che ce lo aspettassimo tutti qualche mesetto prima)

Sempre per quanto riguarda la questione tour, e' evidente che vogliano suonare meno, quindi quattro tappe in italia possiamo scordarcele... Al limite si puo' sperare che ogni tour facciano 4-5 date in posti piccoli e bellissimi

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Comunque è da In Rainbows escluso che si è perso molto il rapporto con la fanbase, gli artwork e compagnia. Anche TKOL fu un grande silenzio.

Sicuramente i Radiohead post progetti solisti sono meno sul pezzo sul progetto band, ma è così che va e alla fine con Pool hanno prodotto materiale di ottimo livello.

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59 minutes ago, echoes said:

Comunque è da In Rainbows escluso che si è perso molto il rapporto con la fanbase, gli artwork e compagnia. Anche TKOL fu un grande silenzio.

Ma trovate davvero? Cioè tutta la roba di The Universal Sigh, dello sbiancamento del sito, i volantini a casa,  l'uccellino ogni quarto d'ora sul das il gg che è uscito Btw nn è poi la stessa cosa degli omini e della crittografia di In Rainbows? Per chi averebbero fatto tutto la "pantomima" se non per fare impazzire I fans?  Io lo capisco che i blips di Kid A, Napster e quelle cose la fanno nostalgia ma a me sembra  che alla fine ci abbiano sempre messo cura e intelligenza e che nn abbiano cambiato "strategia" continuando a "giocare" con noi.

il "grande silenzio" promozionale di TKOL e Amsp (vero pero' decidiamoci strategia di guerrilla marketing o zero promozione? Delle due l'una) per me è perché I Radiohead nn hanno più bisogno e forse neanche voglia di andare a fare 1000 ospitate e interviste in tutti i talk show americani. Sono cose che appunto ormai riservano ai progetti solisti a volte (e nemmeno sempre).

Sui progetti solisti aggiungo che sono la manna e la linfa che gli permette di andare avanti a far cose interessanti come band anche dopo tutto questo tempo (e anche di nn mandarsi a cagare imho :) ) quindi ben vengano sempre.

Ultima cosa: ma veramente volete dare dei venduti a una band che ha un fan club come Waste (gratuito, funzionante) e che si preoccupa di fare i biglietti nominativi, che carica i concerti in streaming gratuitamente, che nonostante la fama interstellare si prende ancora il privilegio di far concerti da 3-5000 persone mantenendo dei prezzi normali? 

Fatevi un giro a vedere come funzionano le cose per band di fama analoga poi ne riparliamo.

 

@AbsolutelyNotBulletProof Le seguivo anche io le scalette nel 2012 ma più vai indietro negli anni e meno eravamo a farlo perché c'erano mezzi diversi, no social etc e se a Santa Barbara avevano fatto lo stesso set che a Seattle lo sapevano in pochi (ma succedeva, sia nel 2012 che prima  :) )

 

che poi alla fine questi son tutti discorsi importanti ma secondari alla musica: che è bella, e molto, ancora. poche balle.

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Quello che è venuto a mancare nell'era AMSP (2015-2016-2017) secondo me è stato Thom (super scusato, ci mancherebbe altro, ma è così).
Certo se non si fosse giocato alcuni pezzacci nel disco solista A Moon Shaped Pool sarebbe stato un capolavoro ambient-electro-orchestrale :mitico:

Daydreaming
Ful Stop
Glass Eyes
Identikit
Tinker Tailor Soldier Sailor Rich Man Poor Man Beggar Man Thief
Truth Ray
Nose Grows Some
Pink Section
Interference
The Mother Lode

Questo sì che sarebbe stato all'altezza del nome Radiohead.

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59 minutes ago, @li said:

Ma trovate davvero? Cioè tutta la roba di The Universal Sigh, dello sbiancamento del sito, i volantini a casa,  l'uccellino ogni quarto d'ora sul das il gg che è uscito Btw nn è poi la stessa cosa degli omini e della crittografia di In Rainbows? Per chi averebbero fatto tutto la "pantomima" se non per fare impazzire I fans?  Io lo capisco che i blips di Kid A, Napster e quelle cose la fanno nostalgia ma a me sembra  che alla fine ci abbiano sempre messo cura e intelligenza e che nn abbiano cambiato "strategia" continuando a "giocare" con noi.

il "grande silenzio" promozionale di TKOL e Amsp (vero pero' decidiamoci strategia di guerrilla marketing o zero promozione? Delle due l'una) per me è perché I Radiohead nn hanno più bisogno e forse neanche voglia di andare a fare 1000 ospitate e interviste in tutti i talk show americani. Sono cose che appunto ormai riservano ai progetti solisti a volte (e nemmeno sempre).

Sui progetti solisti aggiungo che sono la manna e la linfa che gli permette di andare avanti a far cose interessanti come band anche dopo tutto questo tempo (e anche di nn mandarsi a cagare imho :) ) quindi ben vengano sempre.

Ultima cosa: ma veramente volete dare dei venduti a una band che ha un fan club come Waste (gratuito, funzionante) e che si preoccupa di fare i biglietti nominativi, che carica i concerti in streaming gratuitamente, che nonostante la fama interstellare si prende ancora il privilegio di far concerti da 3-5000 persone mantenendo dei prezzi normali? 

Fatevi un giro a vedere come funzionano le cose per band di fama analoga poi ne riparliamo.

 

@AbsolutelyNotBulletProof Le seguivo anche io le scalette nel 2012 ma più vai indietro negli anni e meno eravamo a farlo perché c'erano mezzi diversi, no social etc e se a Santa Barbara avevano fatto lo stesso set che a Seattle lo sapevano in pochi (ma succedeva, sia nel 2012 che prima  :) )

 

che poi alla fine questi son tutti discorsi importanti ma secondari alla musica: che è bella, e molto, ancora. poche balle.

Non ho mai detto che sono dei venduti, anzi io credo che ultimamente abbiano proprio azzerato la promozione del loro lavoro (raffinata strategia di marketing o, semplicemente, possono permetterselo e quindi hanno smesso perché si sono scassati le balle?) e che, appunto, ormai tra un disco e l'altro ci siano grandi silenzi differentemente da quanto avveniva, ad esempio, nel pre IR. Anche dopo l'uscita hanno eliminato qualsiasi mezzo promozionale o chicchette come i webcast (come dimenticare il capodanno con i Radiohead nel 2008?).  Insomma no more secret gig, webcast e esibizioni in tv show (cosa che mi manca molto).

Prendo atto, non è che critico.

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4 hours ago, Lacatus said:
  • strategia commerciale mainstream coi singoloni apripista col video e lancio su Spotify (finiti i tempi in cui i fan erano coccolati: si punta al grande pubblico);

si si @echoes ce l'avevo con la frase qui sopra. Cioe' sul serio per il singolo su Spotify e due manifesti a Tokyo si meritano sta roba? no dai

poi webcast etc si mancano. ed è un peccato.

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Beh però allora nn facevano i Basement (e quello di amsp ci vorrebbe). Insomma certe cose nn le fanno più (o ne fanno meno perché Colbert, Austin City Limits etc nel 2011 in realtà li fecero) ma ne fanno altre (uno dei miei sogni e nn solo miei era una cosa come quella successa 1 mesetto fa per esempio). La nostalgia è un sentimento sopravvalutato :P

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3 minutes ago, @li said:

Beh però allora nn facevano i Basement (e quello di amsp ci vorrebbe). Insomma certe cose nn le fanno più (o ne fanno meno perché Colbert, Austin City Limits etc nel 2011 li fecero) ma ne fanno altre imho (uno dei miei sogni e nn solo miei era una cosa come quella successa 1 mesetto fa per esempio)

Magari per A Moon Shaped Pool avessero fatto una specie di From The Basement con l'orchestra...

Oh, comunque, se AMSP non ha il suo From The Basement, almeno c'ha il suo Cambridge: quando Thom presentò The Numbers, Desert Island Disk e Present Tense a Parigi: lì Thom è stato Thom come piace a me!

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12 hours ago, @li said:

si si @echoes ce l'avevo con la frase qui sopra. Cioe' sul serio per il singolo su Spotify e due manifesti a Tokyo si meritano sta roba? no dai

poi webcast etc si mancano. ed è un peccato.

Secondo me il punto è che si è passati da una promozione quasi nulla (tkol, che come non promozione ha fatto quasi ridere) ad una sicuramente più massiccia, nel giro di poco tempo. AMSP è stato ampiamente pubblicizzato. Inoltre è innegabile che la fase tkol/tomorrow modern minchia è stata caratterizzata da esperimenti distributivi di un certo tipo, completamente smentiti con AMSP. Su spotify s'è gia discusso e credo che non arriveremo ad un accordo:P Poi post tkol pareva che dovessero buttare fuori degli ep perchè thom in quel momento odiava il formato lp.

Sinceramente è un po' un peccato che non ci abbiano riprovato. E il cambiamento è stato abbastanza, per i loro standard, radicale. 

Comunque thom ha anche detto "I'm tired of surprise release" e secondo me questo va a far pensare ad una distribuzione futura più canonica. 

A questo ricollegherei ancche il discorso sito, facebook ecc. E' vero che una volta erano più creativi, ma è anche vero che ad oggi facebook è una piattaforma - del picchio - troppo potente per non usarla. 

Ad ogni modo, dimentichiamo sempre che tra un disco e l'altro passano 4-5 anni e le cose cambiano in 4 anni, eccome se cambiano. Siamo noi che li vediamo incapsulati fermi e poi magicamente vorremmo che riapparissero come li vogliamo o come li ricordavamo...ma è ovviamente impossibile. 

Questo senza togliere le possibilità di critica che esistono e su alcune cose per me è lecita.

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22 minutes ago, Wanderer said:

Secondo me il punto è che si è passati da una promozione quasi nulla (tkol, che come non promozione ha fatto quasi ridere) ad una sicuramente più massiccia, nel giro di poco tempo.

Non voglio insistere troppo ma fare una promozione piu' massiccia del nulla cosmico di TKOL era abbastanza facile :)

Che poi vorrei capire cosa è stata sta promozione: nn mi pare si siano visti da Fazio, che ci siamo trovati il disco sull'Iphone o che la metropolitana fosse infestata di manifesti di AMSP (e anche lo fosse stata ragazzi loro con la musica ci campano... facciamocene tutti una ragione).
Si è vista una campagna pubblicitaria abbastanza estesa in Giappone, dove probabilmente per motivi vari, tra cui quello che è uno dei pochi paesi dove l'industria discografica ancora tira, l'han sempre fatto (sbaglio o c'era Shibuya bloccata quando han mandato in anteprima il video di Lotus Flower?).
Nel resto del mondo hanno organizzato l'evento per gli indie stores che peraltro era una cosa carina e in "linea" con la loro filosofia (e che comunque alla fine nn è stata una cosa tanto diversa dall'evento Universal Sigh per TKOL).


Che cerchino di pubblicizzare il disco nuovo mi sembra il minimo, che un disco nuovo dei Radiohead dopo 5 anni abbia ampia risonanza mediatica, anche se loro si rinchiudessero in un eremo, pure.

Certo è stata una release piu' tradizionale: Thom ha detto di essere stanco del "colpo di scena" alla In Rainbows/TKOL e forse un po' stanchi lo siamo tutti, vista la pletora di surprise releases avvenuta negli ultimi anni. Puo' darsi ci abbiano visto "lungo" ancora una volta, cosi come ad utilizzare i social anziche' postare sul DAS.

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9 minutes ago, @li said:

Non voglio insistere troppo ma fare una promozione piu' massiccia del nulla cosmico di TKOL era abbastanza facile :)

Infatti.
Lo sappiamo che loro sono ondivaghi... è il bello dei Radiohead :) La prossima volta si inventeranno qualcosa di diverso.

Io, dal canto mio, ho apprezzato parecchio il periodo post EMI, da In Rainbows in poi...soprattutto il modo con cui è stato pubblicato Tomorrow's Modern Boxes...anticipato un mese prima da Polyfauna e poi pubblicato su Torrent e Bandcamp: pochissimi hanno ascoltato quel disco, perfino qui nel forum e questa cosa mi "arrapava" parecchio. Chiaro che ci sono rimasto male a vederli sbarcare su Spotify... ma ormai mi ci sono abituato. Tra l'altro pare che presto anche Thom e Atoms For Peace sbarcheranno su quella piattaforma...

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23 hours ago, @li said:

 (e anche lo fosse stata ragazzi loro con la musica ci campano... facciamocene tutti una ragione).

si però anche qui: non è che prima, quando usavano metodi commerciali un filo meno aggressivi, non prendessero soldi eh, dai. 

Comunque io sarei anche concorde col tuo discorso, ma il punto è che l'esempio che porti tu è quello di band come U2, Floyd (o meglio i rimasugli dei floyd) ecc. Ovvero band che da questo punto di vista spingono a 5000; ora, tra il 10 attuale dei radiohead e la spinta a 5000 di questi gruppi in questi aspetti, c'è una vasta valle in mezzo, in cui vorrei che i Radio, se proprio devono, s'accomodassero. 

Certo che è un bene che non fanno i cofanettoni, i dvd, le bonus edition a 300/400 euro...

ma sinceramente se lo facessero ANCHE LORO, mi scenderebbero i pendenti a livello jules verne...e non credo che la prenderei bene. 

Comunque alla fine più che di contenuti, è un discorso di attitudine: dato che però ho il vizio di ripetermi e stavolta non voglio farlo, su questo, rimando al mio post sul topic di  OKNOTOK

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17 minutes ago, Wanderer said:

Comunque io sarei anche concorde col tuo discorso, ma il punto è che l'esempio che porti tu è quello di band come U2, Floyd (o meglio i rimasugli dei floyd) ecc. Ovvero band che da questo punto di vista spingono a 5000; ora, tra il 10 attuale dei radiohead e la spinta a 5000 di questi gruppi in questi aspetti, c'è una vasta valle in mezzo, in cui vorrei che i Radio, se proprio devono, s'accomodassero. 

 

ecco io penso che si stiano accomodando proprio li... in una zona "grigia" nel mezzo. Cioe' hanno pubblicizzato il disco, ma mantenendo il loro "stile", mantenendo la loro "politica" nei confronti dei fans per quanto riguarda i live etc etc...

Certo che nn devono fare come gli U2 (dio ce ne scampi) ma anche pretendere che si comportino come i Baustelle mi pare un po' utopico e insensato  :)

Sul discorso OKNOTOK invece secondo me le critiche sono molto piu' "centrate" tanto che, tutto sommato, condivido abbastanza il discorso di @jimy84 che probabilmente ha colto il punto del loro essere stanchi di far "guerra" al sistema, pur mantenendo di fatto la loro etica di sempre.

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