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Nick Cave, mi sono deciso...


OKPC_82

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he-hemm... *si schiarisce la voce*

potresti partire da LET LOVE IN che, oltre ad essere una delle sue pietre miliari, è anche abbastanza accessibile. per poi passare a THE GOOD SON, da molti (giustamente) considerato il suo vertice. e a TENDER PREY, altro vertice (sebbene sia più discontinuo e abbia qualche episodio minore). poi, sarai pronto per buttarti in quello che è il MIO nick cave: THE BOATMAN'S CALL e NO MORE SHALL WE PART. due dischi struggenti, crepuscolari... bellissimi. il primo, prevalentemente composto da ballate in cui il piano la fa da padrone. il secondo, più "collettivo". un capolavoro per il quale faccio fatica a trovare delle parole...

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io direi che il percorso è meglio ricostruirlo a posteriori, una volta assimilato il tutto.

se no si rischia di mandare tutto all'aria e di fuggire via urlando dopo aver ascoltato "prayers on fire" dei birthday party :lol:

Parlavo di Nick Cave & the Bad Seeds. E' l'unico modo per capire una parabola veramente irripetibile.

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Mi sono deciso voglio approfondirlo, sono anni che me lo riprometto ma per via della sua sterminata discografia, non so da dove iniziare.

Tempo fa ho ascoltato Murder Ballads e mi è piaciuto abbastanza...

Consigliatemi i suoi migliori lavori.

anche i mi son deciso da poco, conoscevo proprio murder ballads e qualcosa di recente, che tra l'altro sono le cose piu accessibili.

Devo dire che adoro le sue ballate, ho iniziato ad ascoltare henry's dream e secondo me straight to you è stupenda.

Per come son fatto io ho assimilato prima il disco dei birthday party prima citato, credo ci mettero' un po ad assimilare il cave piu sperimentale, amche perchè credo che sia molto importante conoscere l'inglese in quanto lui ha nelle liriche un punto di forza, se nn si possono comprender bene, perde molto....ciaoooooooo

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  • 6 years later...

Riapro questa discussione vecchia quanto il mondo per parlare un po' di Nick Cave...anche io sto ascoltando un po' di roba sua e devo dire che di carne al fuoco il buon ne ha messa e pure tanta.
Per ora sto ascoltando i primi dischi e so che sono molto molto ostici. Li sento deliranti, rabbiosi, cavernosi e oscuri. Puzzano di eroina, ma magari sbaglio.
Sono in riascolto del primo materiale dei Nick Cave & Bad Seeds.

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Eh in realtà è in cima alla mia lista "da approfondire".

Non so dico solo che l'ho visto dal vivo l'anno scorso ed è tra i concerti della vita, una roba incredibile.

Conosco pezzi sparsi ma già è evidente che prediligo il primo Cave, quello dell'esordio e robe à la Mercy Seat per intenderci. Ho ascoltato l'ultimo, Push The Sky Away, e mi è piaciuto parecchio, ma devo recuperare senza dubbio From Her To Eternity, The Firstborn is Dead e Tender Pray, come minimo.

https://www.youtube.com/watch?v=2jIG-_LB7j4

ciao proprio.

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Me lo fece conoscere un'insegnante inglese durante una vacanza studio a York... fece ascoltare Red Right Hand alla classe e l'esercizio consisteva nel decifrare il testo. Ricordo che il pezzo mi colpì subito per il fascino sordido e oscuro che trasudava.

Ad oggi uno dei miei preferiti di Cave rimane Your Funeral... My Trial, anche per la cover meravigliosa che ne ha fatto Fever Ray qualche anno fa.

http://www.youtube.com/watch?v=X_50c8QZZyQ

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Il migliore per me rimane The Good Son. Un disco struggente e radioso, specchio anche dei cambiamenti nella sua vita privata (la disintossicazione dall'eroina e l'innamoramento per una donna brasiliana che gli dara' il primo figlio).

Resta il fatto che tutti i dischi sono bellissimi. Consiglio anche di ascoltare i Birthday Party, la sua band prima dei Bad Seeds.

https://www.youtube.com/watch?v=l5I2vEcVC_I

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Ti do' un consiglio stupidissimo: parti dal primo disco e avanza piano piano.

Murder Ballads è solo un tassello nella sua discografia.

In realtà ho scelto l'approccio random: mi ascolto dischi a caso, ovviamente tra i suoi fondamentali. Ora sono su The Good Son. E posso già sbilanciarmi: :bacio::bacio::bacio:

EDIT: Di From Her To Eternity mi è bastata la prima per capire che siamo di fronte ad un disco epocale.

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