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Thread universitario


FrankBlack

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Tante grazie a tutti. Questa la devo raccontare però. Antefatto: nel corso di filosofia esistono due fazioni ben determinate, la fazione di filosofia del linguaggio e quella di storia della filosofia. I primi logocentrici, wittgensteiniani all'osso, i secondi molto più equilibrati. Ecco, io avendo come relatore il personaggio più influente del secondo partito, faccio/facevo parte della seconda fazione. La commissione di laurea era schiacciantemente a favore della fazione di filosofia del linguaggio. Ecco. Arrivo in aula e mi avvicina l'assistente della mia prof. "Ti devo parlare". Mi dico: "Mi sta per riferire le domande dei correlatori, lo so, lo so." No. Mi dice che il mio relatore non ci sarà in seduta di laurea, per gravi motivi familiari. Ha scritto una relazione che verrà letta dal presidente (personaggio della fazione avversa). Ecco, mi sono ritrovato a difendere posizioni ben nette di fronte a una commissione perlopiù di avviso contrario a molte cose che dicevo, senza avere nessuno che fosse schierato decisamente dalla mia parte. Devo dire che la rabbia e la sfida mi hanno gasato, alla fine. Mi hanno riferito che gli ho rotto il culo. :dance:

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Tante grazie a tutti. Questa la devo raccontare però. Antefatto: nel corso di filosofia esistono due fazioni ben determinate, la fazione di filosofia del linguaggio e quella di storia della filosofia. I primi logocentrici, wittgensteiniani all'osso, i secondi molto più equilibrati. Ecco, io avendo come relatore il personaggio più influente del secondo partito, faccio/facevo parte della seconda fazione. La commissione di laurea era schiacciantemente a favore della fazione di filosofia del linguaggio. Ecco. Arrivo in aula e mi avvicina l'assistente della mia prof. "Ti devo parlare". Mi dico: "Mi sta per riferire le domande dei correlatori, lo so, lo so." No. Mi dice che il mio relatore non ci sarà in seduta di laurea, per gravi motivi familiari. Ha scritto una relazione che verrà letta dal presidente (personaggio della fazione avversa). Ecco, mi sono ritrovato a difendere posizioni ben nette di fronte a una commissione perlopiù di avviso contrario a molte cose che dicevo, senza avere nessuno che fosse schierato decisamente dalla mia parte. Devo dire che la rabbia e la sfida mi hanno gasato, alla fine. Mi hanno riferito che gli ho rotto il culo. :dance:

Grande Ed!!

Questo 110 e lode da ancora più soddisfazione. ;)

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Bravi ragassi :clapclap:

Io invece ho il mio primo, grande, dilemma.

Fine secondo anno, media voto 26.5 (sempre preso tra il 25 e il 29), due esami indietro (da dare a settembre).

Esame diddio per cui ho studiato x tutta la sessione - è l'esame più tosto del mio corso di laurea - prima volta bocciato (ma non ero preparato) e seconda volta promosso con 18. Se lo rifiuto va a fare compagnia agli altri due a settembre. Ma è comunque una materia già studiata che avrebbe solo bisogno di ripasso (un BEL ripasso...visto che comunque ho preso 18 non 27). Ma c'è il fatto che l'esame (scritto) è davvero un'incognita...potrei benissimo non passarlo a settembre.

Però cazzo mi rode il culo ad accettare un 18. Cioè 20-21 lo prendevo...18 mi rode. :bye:

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