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Videotape


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Forse la migliore è l'incontro della versione studio e della versione live precedente all'uscita di IR(in pratica quella eseguita nei live del 2008.L'effetto alienante è mantenuto (ricorda gli ep elettronici dei sigur ros) ma c'è qualcosa di incalzante, di letteralmente poetico(nel senso greco del termine) nella sezione ritmica e soprattutto nel finale quando ed riesce a cavare le voci degli angeli dalla hollow-body.Questa è la versione a Saitama,Tokyo.Radiohead at their best.

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  • 2 weeks later...

wake up.............

http://www.youtube.com/watch?v=aRDeB9UGCjE

U2-Wake Up Dead Man

".......If there's an order in all of this disorder

Is it like a tape recorder

Can we rewind it just once more?

Wake up, wake up dead man"

chissà se questa canzone ha ispirato-influenzato Videotape......

non so, ma è una delle mie preferite degli U2

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  • 2 weeks later...

oggi ho deciso di riascoltarla dopo molto tempo, e come al solito ha fatto riaffiorare una valanga di emozioni.

In partcolare la sospensione tra "before" e "no matter"...in quella frazione di secondo si nasconde una malinconia mista a dolcezza che ben poche altre canzoni riescono a trasmettermi.

’cause I can’t do it face to face

Or talking to you before

No matter what happens now

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oggi ho deciso di riascoltarla dopo molto tempo, e come al solito ha fatto riaffiorare una valanga di emozioni.

In partcolare la sospensione tra "before" e "no matter"...in quella frazione di secondo si nasconde una malinconia mista a dolcezza che ben poche altre canzoni riescono a trasmettermi.

’cause I can’t do it face to face

Or talking to you before

No matter what happens now

:wub:

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oggi ho deciso di riascoltarla dopo molto tempo, e come al solito ha fatto riaffiorare una valanga di emozioni.

In partcolare la sospensione tra "before" e "no matter"...in quella frazione di secondo si nasconde una malinconia mista a dolcezza che ben poche altre canzoni riescono a trasmettermi.

’cause I can’t do it face to face

Or talking to you before

No matter what happens now

:ok:

è l'eiaculazione dell'album

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  • 6 months later...

"videotape" mi ha sempre ricordato Milton, probabilmente per via della frase d'apertura.

Nella mia interpretazione il testo parla di una processione, una marcia funebre che procede verso la dissolvenza per espiare una colpa.

il peccato é l'abbandono emotivo al mezzo digitale.

leggo tra le righe l'incapacità di riconoscere sé stessi come persone, se non riflettendosi nell'immagine pixellosa di un filmato di un cellulare, o di una webcam. Viviamo l'attimo perché diventi digitale, in un gesto di esibizionismo che diventa l'unico modo possibile di esistere. E così l'immagine diventa anche il testamento, la morte solo un passaggio perverso in cui l'individuo diviene nulla, solo il vuoto gelido di un'immagine sgranata.

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"videotape" mi ha sempre ricordato Milton, probabilmente per via della frase d'apertura.

Nella mia interpretazione il testo parla di una processione, una marcia funebre che procede verso la dissolvenza per espiare una colpa.

il peccato é l'abbandono emotivo al mezzo digitale.

leggo tra le righe l'incapacità di riconoscere sé stessi come persone, se non riflettendosi nell'immagine pixellosa di un filmato di un cellulare, o di una webcam. Viviamo l'attimo perché diventi digitale, in un gesto di esibizionismo che diventa l'unico modo possibile di esistere. E così l'immagine diventa anche il testamento, la morte solo un passaggio perverso in cui l'individuo diviene nulla, solo il vuoto gelido di un'immagine sgranata.

Complimenti,molto bello!!!!

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"videotape" mi ha sempre ricordato Milton, probabilmente per via della frase d'apertura.

Nella mia interpretazione il testo parla di una processione, una marcia funebre che procede verso la dissolvenza per espiare una colpa.

il peccato é l'abbandono emotivo al mezzo digitale.

leggo tra le righe l'incapacità di riconoscere sé stessi come persone, se non riflettendosi nell'immagine pixellosa di un filmato di un cellulare, o di una webcam. Viviamo l'attimo perché diventi digitale, in un gesto di esibizionismo che diventa l'unico modo possibile di esistere. E così l'immagine diventa anche il testamento, la morte solo un passaggio perverso in cui l'individuo diviene nulla, solo il vuoto gelido di un'immagine sgranata.

si bello, ma perché la intendi esclusivamente come un'immagine "sgranata, pixellosa"?

red blue green è l'essenza base su cui posa una videoregistrazione, tanto quanto un pentagramma lo può essere per la musica stessa...

io l'interpreto in modo molto più astratto il testo...

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"videotape" mi ha sempre ricordato Milton, probabilmente per via della frase d'apertura.

Nella mia interpretazione il testo parla di una processione, una marcia funebre che procede verso la dissolvenza per espiare una colpa.

il peccato é l'abbandono emotivo al mezzo digitale.

leggo tra le righe l'incapacità di riconoscere sé stessi come persone, se non riflettendosi nell'immagine pixellosa di un filmato di un cellulare, o di una webcam. Viviamo l'attimo perché diventi digitale, in un gesto di esibizionismo che diventa l'unico modo possibile di esistere. E così l'immagine diventa anche il testamento, la morte solo un passaggio perverso in cui l'individuo diviene nulla, solo il vuoto gelido di un'immagine sgranata.

In un certo senso sono d'accordo con la tua interpretazione, però io nella voce sento una carica di umanità che contrasta molto con la visione "tecnologica" che tu dai. Mi spiego meglio, lo schermo e il videotape sono semplicemente un mezzo, una rappresentazione di un ricordo attuabile ai nostri tempi. Probabilmente i miei nonni l'avrebbero intitolato "album fotografico".

Qui videotape non è un mezzo per "celebrarsi" ma al contrario per comunicare con quella persona. Poi ovviamente sul fattore dell'addio ognuno può darne una interpretazione più o meno forte a seconda del proprio vissuto, ma io in questa canzone sento una carica di umanità che raramente percepisco nelle altre canzoni dei Radiohead.

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  • 5 years later...
  • 3 months later...

Oh ecco, allora non sono l'unica a pensarlo! La versione dell'album è bella ma non mi ha mai preso fino in fondo, è troppo piatta. Bonnaroo 2006 sarà più banale come struttura del pezzo ma è veramente devastante, per me vince 10 a 1

PS. ma com'è che ho ignorato questa sezione fino ad oggi? E' una miniera di informazioni :o:lol:

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  • 9 months later...
  • 5 weeks later...
  • 1 month later...

questa canzone non l'avevo mai capita fino in fondo, bella sì ma emotivamente mi lasciava piuttosto indifferente. Adesso - purtroppo direi - mi si è svelata in tutta la sua profondità. Non so quali fossero le loro intenzioni quando l'hanno scritta e registrata, forse per loro è stato solo un esercizio di stile, ma quel ritmo straniante e ossessivo descrive perfettamente il senso di vuoto che lascia una perdita improvvisa. E il testo che mi era sempre sembrato oscuro e vago mi è apparso invece chiaro come non mai, con gli ultimi versi che scaldano il cuore come una carezza...

No matter what happens now

You shouldn’t be afraid

Because I know today has been the most perfect day I’ve ever seen

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