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Twin Peaks


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Ma anche secondo me, notliving, è un caso da poco, gli dice semplicemente che è più anziano di lui. Io spero/credo che non sia tutto un grande sogno, anche perché sarebbe troppo scontato e prevedibile. Annie e Windom Earle per ora non sono apparsi ma non dovrebbero comparire, a meno di clamorose sorprese, vedremo.
Il GoodCooper è in combutta con MIKE perché evidentemente gli ha promesso qualcosa, o comunque c'è un accordo. Dougie Jones è stato voluto da GoodCoop per depistare il BadCoop, poi gli da un capello e un seme per farne un altro - per la moglie e il figlio che avranno indietro una copia del loro padre - ma sicuramente c'è dell'altro dietro.  

 

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Concordo anch'io con la interpretazione di notliving, senior viene usato anche per l'eta` ma soprattutto per il lavoro. Quindi in questo caso lo leggo come un "sono nel business delle malefatte da 25 anni piu` di te, ciccio, quindi lassu ci vai te."

@Gasba la terza persona ad avergli dato le coordinate e` stato Philip Jeffries o quella caffettiera che risponde al suo nome. :lol:

Comunque ragazzi, ho rivisto pezzi della prima puntata e porca miseria se si capiscono molti piu` particolari ora... Su tutti, Laura Palmer viene succhiata via esattamente come Diane, quindi dovrebbe essere la tulpa della vera Laura. Poco prima scoperchia la sua faccia esattamente come la madre un paio di puntate fa, quindi anche Sarah Palmer dovrebbe essere una tulpa. Allo stesso modo questo potrebbe provare la ragione per cui nella scena del supermercato Sarah Palmer sembra confusa, discutere con se stessa, come Diane poco prima di tirare fuori la pistola. Sembra che l'unico doppione perfettamente controllato e mai affetto da dubbi sia Cooper. 

A proposito di tulpae, interessantissimo scoprire che questo termine, utilizzato nella 16 e un paio di puntate prima, rappresenta delle strutture mentali create nella traduzione... tibetana! Questo mi stupisce ancora perche` da` un'idea di come gia` dall'inizio della serie Lynch potesse avere ben chiaro in mente dove andare a parare. La scena in cui tira fuori il Tibet nella prima serie non aveva veramente grande senso, ora che sappiamo che Cooper lavorava sulle tulpae gia` da prima ne ha molto di piu`... Anche se non capiro` mai come avessero potuto capire che gli omicidi Palmer/tizia dai capelli corti di cui non ricordo il nome fossero legati alle tulpae. 

L'unica cosa e` che le tulpae tibetane sono per l'appunto solo doppioni mentali, che non coinvolgono doppioni fisici ne` spiriti o simili... E qui si riva` al sogno Bellucci del sognatore che vive nel suo sogno. Tra l'altro in quella scena, la frase di Jeffries puntando Cooper e` stata cambiata da "who do you think THIS is?" di fire walk with me a "who do you think THAT is?". Il doppiatore che ha dovuto fingersi Bowie dice che il motivo sara` chiaro alla fine della serie...

Riguardo Annie e Windom, la prima trovo molto strano anche io che non sia stata considerata per la serie, ma l'attrice pare abbia confermato di non far parte del cast. Possibile che sia un personaggio a cui Lynch non teneva moltissimo, aggiunto solo dopo i problemi avuti nella produzione della seconda serie? Invece Windom dovrebbe essere morto nella loggia ucciso da Bob. C'era una scena alla fine della seconda serie in cui si diceva che veniva ucciso perche` aveva cercato di far vendere la sua anima a Dale in cambio della liberta` di Annie, non avendone il diritto.

 

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On 30/8/2017 at 9:28 AM, jeppoloman said:
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Concordo anch'io con la interpretazione di notliving, senior viene usato anche per l'eta` ma soprattutto per il lavoro. Quindi in questo caso lo leggo come un "sono nel business delle malefatte da 25 anni piu` di te, ciccio, quindi lassu ci vai te."

@Gasba la terza persona ad avergli dato le coordinate e` stato Philip Jeffries o quella caffettiera che risponde al suo nome. :lol:

Comunque ragazzi, ho rivisto pezzi della prima puntata e porca miseria se si capiscono molti piu` particolari ora... Su tutti, Laura Palmer viene succhiata via esattamente come Diane, quindi dovrebbe essere la tulpa della vera Laura. Poco prima scoperchia la sua faccia esattamente come la madre un paio di puntate fa, quindi anche Sarah Palmer dovrebbe essere una tulpa. Allo stesso modo questo potrebbe provare la ragione per cui nella scena del supermercato Sarah Palmer sembra confusa, discutere con se stessa, come Diane poco prima di tirare fuori la pistola. Sembra che l'unico doppione perfettamente controllato e mai affetto da dubbi sia Cooper. 

A proposito di tulpae, interessantissimo scoprire che questo termine, utilizzato nella 16 e un paio di puntate prima, rappresenta delle strutture mentali create nella traduzione... tibetana! Questo mi stupisce ancora perche` da` un'idea di come gia` dall'inizio della serie Lynch potesse avere ben chiaro in mente dove andare a parare. La scena in cui tira fuori il Tibet nella prima serie non aveva veramente grande senso, ora che sappiamo che Cooper lavorava sulle tulpae gia` da prima ne ha molto di piu`... Anche se non capiro` mai come avessero potuto capire che gli omicidi Palmer/tizia dai capelli corti di cui non ricordo il nome fossero legati alle tulpae. 

L'unica cosa e` che le tulpae tibetane sono per l'appunto solo doppioni mentali, che non coinvolgono doppioni fisici ne` spiriti o simili... E qui si riva` al sogno Bellucci del sognatore che vive nel suo sogno. Tra l'altro in quella scena, la frase di Jeffries puntando Cooper e` stata cambiata da "who do you think THIS is?" di fire walk with me a "who do you think THAT is?". Il doppiatore che ha dovuto fingersi Bowie dice che il motivo sara` chiaro alla fine della serie...

Riguardo Annie e Windom, la prima trovo molto strano anche io che non sia stata considerata per la serie, ma l'attrice pare abbia confermato di non far parte del cast. Possibile che sia un personaggio a cui Lynch non teneva moltissimo, aggiunto solo dopo i problemi avuti nella produzione della seconda serie? Invece Windom dovrebbe essere morto nella loggia ucciso da Bob. C'era una scena alla fine della seconda serie in cui si diceva che veniva ucciso perche` aveva cercato di far vendere la sua anima a Dale in cambio della liberta` di Annie, non avendone il diritto.

 

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Interessante. Non so se Laura potesse essere una tulpa, visto che la sua figura si ripresenta soltanto nella loggia, nel famoso sogno di Cooper. Le tulpae "esplodono" nel mondo fisico quando vengono uccise, o comunque quando portano a termine il compito per il quale erano state create. Però c'è da dire che la tua teoria ha delle fondamenta: nell'episodio 8 vediamo il gigante/vigile del fuoco immolarsi nella creazione di una sfera dorata nel cui interno vediamo il volto di Laura. Questa sfera, apparentemente molto simile a un seme, viene poi mandata sulla terra. La creazione di Laura nasce in risposta alla visione del gigante dell'atomica, e dunque della genesi di Bob. Sembrerebbe quindi che il compito della tulpa-Laura fosse quello di riequilibrare le forze: anche lei è stata creata da qualcuno per uno scopo, ma non sappiamo se questo scopo è stato compiuto. L'unico problema è che le Tulpae vengono introdotte nel mondo fisico all'improvviso, non hanno un vero e proprio passato, ma attingono dalla memoria degli originali (o almeno così sembrerebbe nel caso di Diane). Laura invece nasce, cresce, insomma ha una vita. Il cadavere di Laura l'hanno visto tutti, se fosse stata una Tulpa sarebbe "esplosa" anche lei.

Inoltre farei una distinzione tra tulpa e doppelganger. Il doppelganger è un doppio malvagio identico all'originale, che nasce nella loggia ma metaforicamente è già dentro di noi (essendo la loggia essenzialmente uno spazio mentale, uno spazio interiore). Come disse a suo tempo lo stesso Lynch, è un doppio di noi sul quale Bob ha preso il sopravvento. La tulpa invece è più una creazione mentale, nata dalla meditazione profonda secondo la tradizione tibetana, che può eventualmente, una volta raggiunto lo stato compiuto, svincolarsi dalle volontà di chi l'ha generata e assumere una certa dose di autonomia. In due parole, la tulpa non ha necessariamente rapporti con Bob, il doppelganger sì. Anche se, allo stato attuale, sembrerebbe che Bob non sia più dentro Bad Cooper...

P.S.
Ma Richard e Laura... sono fratellastri? :o

 

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Mi sembra di aver capito, da come Cooper dà un proprio capello a Mike, che le tulpas tipo Diane o Dougie sono create nella loggia grazie a "samples" degli originali, una roba tipo clonazione (Dougie è una tulpa di Mr. C, ad esempio: traditore, alcolizzato e giocatore; Cooper invece assicura Janey-E che lui tornerà, in quanto ha dato un capello a Mike col preciso intento di farsi fare una tulpa solo per loro interamente uguale a lui). 

Per il resto non ho voglia di farmi ipotesi. Mancano due episodi e me li voglio gustare senza aspettative troppo costruite.

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1 hour ago, OKPC_82 said:

Commenti sul finale per chi l'ha visto?

Io ho capito una sola cosa...

...e cioé che Laura è tornata in vita. Visto quello che gli aveva combinato il network televisivo su cui era trasmesso Twin Peaks negli anni '90, Lynch si è vendicato e l'ha riportata in vita, annullando di fatto la sua morte e il conseguente mistero su chi l'avesse uccisa. Nel Finale di Stagione Laura urla come un'ossessa perché si è risvegliata da un incubo ("...but who is the dreamer?" Per me è Laura) e si risveglia dopo che la madre la chiama. Su tutto il resto devo ancora elaborare una mia personale teoria. Detto questo, ora sono abbastanza convinto che avremo una quarta stagione o un nuovo film

:uhm:

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Se dovessi commentarla in due parole senza usare spoiler: piccola delusione.

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Abbiamo iniziato la finale con una decina di domande a cui trovare risposta. La chiudiamo con magari una quindicina... Era prevedibile che non avrebbe risposto a tutto, ma qui non abbiamo risolto pressoche` nulla, ci si chiede il motivo di aprire tutte quelle parentesi francamente. 

La penultima, tra battaglie a colpo di pugni, buchi temporali, tentate resurrezioni... Sembrava piu` la finale di Dragon Ball che non di Twin Peaks. Poi il modo in cui han liquidato la storia di Judy inventandossi una storiella sul demone in otto secondi.. MAH. L'ultima praticamente mezzora di gente che va in auto in silenzio. La scena di sesso ha qualcosa di inquietantissimo in cui puo` darsi si nasconda qualcosa, poi il biglietto trovato sul letto mi ha fatto davvero temere in un Lost Highways 2, con Dale/Richard che si era fatto su tutta la storia con meditazione tibetana per somatizzare l'addio di Diane/Linda. 

Con la conclusione dovrebbe essere tutto scampato per il momento. Ma certo che sto finale ha senso solo in presenza di una quarta serie, che non so se verra` mai fatta per quelli che son state le dichiarazioni di Lynch e amici. E in ogni caso anche ci fosse ormai saprei gia` che finirebbe anche quella senza una vera soluzione. 

DOv'e` finita Audrey? Che caspiterina c'azzeccava RED col resto della storia? Ed il tipo in prigione? E tutta la gente colta da conati a Twin Peaks? Perche` far morire quel bambino ad inizio serie? Potrei andare avanti cosi` per ore...

 

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Per me il finale è stupendo e si presta a diverse interpretazioni. Nei prossimi giorni, settimane, mesi e anni ne usciranno delle belle.

 

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Dico la mia avendo vista le ultime due puntate una sola volta. Cooper torna indietro nel 1989 e riesce ad evitare che Laura perda la vita. Si vedono le puntate di Twin Peaks senza il corpo di Laura, a questo punto la madre spacca la cornice e prova "spaccare" la foto. La madre sa che senza la morte di Laura non c'è Twin Peaks.
A questo punto si vede Cooper nella Loggia Nera che esce - non essendoci più Laura non c'è nemmeno BOB, quindi nemmeno BadCooper - e Diane che lo attende.
Ma è successo qualcosa. Se non c'è Twin Peaks non c'è nemmeno l'agente Cooper o Diane. Semplicemente non esistono più.
Cooper lo sapeva, infatti dice loro che sarebbe bello rivederli in un sogno o cose del genere.
Usciti dalla Loggia Nera Cooper prova a dimostrare l'esistenza della Loggia Nera - va nello stesso luogo dove era stato chiamato BadCooper nelle primissime puntate della terza stagione - ma non accade nulla.
Fa sesso con Diane/Linda, ma lei il giorno dopo se ne va.
A questo punto Coop/Richard va "da Judy" che altro non sarebbe che un locale, nella realtà e qui trova colei che sarebbe diventata Laura, Carrie, un'anonima cameriera.
La porta a Twin Peaks ma senza l'omicidio non c'è Twin Peaks, non c'è il locale e non c'è nemmeno la casa di Laura.
Chi apre la porta è la VERA padrona di quella casa - ho controllato nella realtà è proprio lei - che giustamente non conosce il mito di Laura Palmer.
La casa però si ricorda - era un set cinematografico - e prova a chiamare Laura che ha una specie di crisi di identità.
David Lynch uccide Twin Peaks e il mito di Laura Palmer. La uccide un'altra volta.
Molto Inland Empire.

 

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C'è un vecchio film di Otto Preminger che si chiama Laura, parla di un agente che investigando su un caso di omicidio di una donna si innamora del suo fantasma, rimanendone ossessionato al punto da perdere la realtà (il nome con cui è stata distribuita la pellicola in Italia è "Vertigine" - e siamo già in campo hitchcockiano con annesse femmes fatales e annessi fantasmi). Una donna che poi ritornerà in vita, esattamente come la Laura di Twin Peaks e la Madeleine di San Francisco. Laura è anche il nome dell'attrice che interpreta Diane, che più volte è stata la bionda eroina dei film di Lynch. Insomma si potrebbe giocare con discorsi interessanti sul rapporto realtà/immaginario, il nastro di Möbius che collega decenni di audiovisivo con i sensi di colpa della Grande America (la bomba atomica), intrecciati questa volta con le intenzioni-interazioni già truffautiane e linklateriane di far invecchiare i personaggi insieme agli attori che li personificano.

Il finale che rappresenta pianamente la dissoluzione della mitopoiesi americana: una classicissima suburb e casa con giardino, si dice che sia Twin Peaks ma sembra essere situata in un limbo fra l'ideale e il reale. Gli una volta scintillanti protagonisti della narrazione, la reginetta del ballo e l'agente FBI, affrontano l'inesorabile processo del declino delle loro carni, scolpita in rughe sui volti dei loro attori. 
La Laura Palmer della realtà ossia la Laura Dern della finzione si salva dall'oblio tramite un processo di scissione che però ha un prezzo: l'inabissamento della sua stessa immagine in una coazione a ripetere infinita, è la sua immagine che diventa immortale senza poter più uscire dal loop a cui la stessa immortalità l'ha condannata. È forse anche una metafora dello stato dell'arte dell'arte audiovisiva ai tempi della sua riproducibilità non già tecnica ma ormai completamente smaterializzata? Il post-moderno che denuncia il suo stesso labirinto cortocircuitalmente ironico, autoreferenziale, distante da se stesso? Una rimediazione del cinema prima e della televisione poi in qualcos'altro che ancora non sappiamo o che abbiamo appena cominciato ad intravedere? 

La vera domanda non è "in che anno siamo?", o "chi è Judy?", ma in fondo è stata sempre e solo una: chi è Laura?

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Io invece dopo aver rivisto ieri Eraserhead al cinema restaurato, mi sono reso conto di come praticamente sia tutto iniziato lì, quantomeno a livello di immaginario.

 

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Vabè il rimando alla loggia sicuramente è noto a tutti. Però poi c'è anche questa, che è la pozza dove cade inizialmente il feto che esce dalla bocca del protagonista, ancora al suo stato embrionale. Qui invece vediamo praticamente la nuova versione di Bob, nata dal rigetto di quella strana creatura androgina che sembrerebbe essere "Judy". A proposito di genesi di Bob, qui abbiamo conferma che il fungo atomico era già presente nell'immaginario lynchiano da parecchio. L'alberello che vedete sul comodino è un altro chiaro rimando (che a giudicare da quella specie di testa parlante, sembrerebbe una sorta di "stadio finale" dell'embrione).
Insomma, questo avvalla anche la lettura metacinematografica di notliving, per la quale twin peaks non è che un contenitore dentro il quale si muovono da sempre i tulpa di Lynch stesso, "forme di pensiero" nate dalla meditazione, vibrazioni che entrando in contatto con forze violente quali la paura (nel nostro caso le emozioni dello spettatore), possono materializzarsi nel piano fenomenico di quello che definiamo reale. Come l'onda che all'atto della misurazione/osservazione si determina collassando in particella, rivelando la sua unica posizione tra le possibili (pensiamo a Jerry che crede di aver ucciso col proprio binocolo, o comunque a tutto il discorso sullo sguardo in Twin Peaks e in Lynch in generale). Non cala il sipario solo su Twin Peaks ma su tutto l'immaginario dell'autore, si torna al reale e se c'è un sognatore questo di sicuro è lo spettatore.

 

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Sì, tutte le sue opere in una maniera o in un'altra sono connesse. Io ci ho visto tanti riferimenti alla filmografia recente - Lost Highway, Mulholland Drive e Inland Empire - ma tutto il filmone di 18 ore è pieno zeppo di rimandi non solo al suo Cinema ma anche a quello di illustri colleghi come Hitchcock. Ho avuto l'impressione che con questo Twin Peaks Lynch si sia completamente svuotato, esaurito. Dentro c'erano sicuramente elementi che lui voleva utilizzare in qualche film ma che per un motivo o un altro non ha mai utilizzato.

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Sempre più convinto che non ci sarà una quarta stagione. Troppo difficile trovare un senso per continuare dopo QUEL finale. Non credo che Lynch farà altro nei prossimi anni, magari qualche cortometraggio ma non credo che tornerà al Cinema.
Nella mia visione del finale David ha ucciso Laura, l'ha uccisa da un punto di vista mentale, nessuno si ricorda che lei è esistita o morta.  
A un finale del genere sinceramente non saprei trovare un seguito.

Sul sognatore hai ragione. E' sicuramente lo spettatore.

Mi viene da riflettere sul contenitore. Alla fine questa terza stagione di Twin Peaks non è stata né una serie - non ha proprio i caratteri della serie tv - né tantomeno può essere considerato come opera cinematografica. E' arte allo stato puro. 

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Noi spettatori sognamo i personaggi senza i quali non esisteremmo ma a loro volta loro sognano noi, altrimenti non esistetebbero.

Un'altra nota a margine: in Laura di Preminger c'è una donna che viene uccisa al posto di Laura. Il suo nome è Diane. :rolleyes:

Il film è un capolavoro del cinema classico americano al di là di Twin Peaks, consiglio di vederlo o rivederlo! 

 

PS. Anche io stasera ho rivisto Eraserhead al Farnese! Sono totalmente in scimmia lynchiana dopo quel finale, e non ero neanche un fan prima d'ora! Che dire, effettivamente c'era già tutto in nuce, come ha illustrato Gasba qui sopra. 

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Io ho avuto un'altra folgorazione

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Abbiamo detto che questo Twin Peaks è un film di diciotto ore. Secondo me il finale è quello della puntata 17, quello in cui Cooper torna indietro e salva Laura. Titoli di coda. La puntata finale può essere vista quasi come un clip che scorre durante i titoli di coda, o dopo. Avete presente molti film che DOPO i titoli di coda fanno vedere qualcosa che sconvolge quanto visto prima? Ecco, secondo me la puntata 18 può essere intesa ANCHE come uno scherzetto, se vogliamo. 
Di questo Twin Peaks ricorderò il supereroe di Lynch - il tizio col guanto verde - Diane, ovviamente Dougie e i grandissimi fratelli Mitchum. Appena posso me lo rivedo, curiosissimo a questo punto anche di leggere i final dossier.

 

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