Jump to content

In Rainbows


rubbish

Recommended Posts

...quando vi saranno passati gli entusiasmi iniziali, le "fregole" (comprensibilissime, sia chiaro ;) ) da cazzononvedevolorafinalmenteèuscitoildisconuovodeiRadiohead, riaprite questa discussione. e lasciate un commento "ponderato" su In Rainbows. come dice il sottotitolo, commenti a mente fredda.

mica per altro, eh. ma in questi giorni si leggono alcune cose che - per carità, come dice un mio ex datore di lavoro, "le opinioni sono come i coglioni, ognuno ne ha almeno un paio", quindi (quasi) tutto quello che si legge qui dentro è degno di rispetto - a me sembrano un po' delle fregnacce.

magari in buona fede, eh. ma pur sempre fregnacce. non voglio fare esempi specifici perché sembrerebbe che ce l'ho con qualcuno in particolare e così non è.

scusate l'acidume che potrebbe trapelare da questo mio post. è solo che credo che:

- per giudicare seriamente un album (in generale, ma soprattutto se è dei Radiohead) ci voglia un po' di tempo.

- per fare confronti con gli altri album della band ci voglia ANCORA più tempo.

che volete farci? sono fatto così. :)

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 1.7k
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • 9 months later...

beh francamente io lo trovo esteriormente e formalmente bellissimo

ma privo di sperimentazione vera, per cui lo considero un disco maturo, caldo, ma lontano anni luce dai livelli di sperimentazione delirante del periodo 97-2002

mentre nel tempo ho rivalutato molto hail to the thief che ora ha superato IR e anche ok computer nelle mie preferenze.

Link to comment
Share on other sites

In Rainbows lo trovo fin troppo caldo... Come atmosfere intendo...

Ma come arrangiamenti eccetera lo trovo sublime, è pensato nei minimi dettagli, dai testi alla musica, è praticamente perfetto, magari musicalmente non ha quell'originalità tipica dei vecchi(fino a un certo punto) Radiohead, però come concept è veramente bellissimo... Penso che non si siano spinti troppo oltre con IR, spero lo facciano con l'LP8... :rolleyes:

Link to comment
Share on other sites

@schioppatus: cioè sei riuscito ad andare già off topic al primo post?

e pure sparando una caprata incredibile!

:clapclap:

IR disco quasi perfetto, intimo, caldo.

Innovativo, come spesso ho detto ha tracciato nuove linee e una sorta di nuovo genere per la band.

Pezzo simbolo: indubbiamente Reckoner, uno dei 3 pezzi migliori mai composti dai radiohead a mio parere.

(ero al concerto di Meg a Villa Manin, nel djset in attesa dello spettacolo, improvvisamente parte reckoner, li, in mezzo al prato. pelle d'oca. che pezzo. in realtà mi è venuta anche per drinking in LA :laugh:)

Link to comment
Share on other sites

drinking in LA

che pezzo! :o

da quanto non lo sento

ora me lo ascolto

ma dove sono finiti i bran van 3000?

ritornando in topic in rainbows è veramente un bel disco, eccezzionale soprattutto nel lavoro in studio, ma mi ha un pò stancato, ormai ascolto queste canzoni dal tour del 2006 e anche sentirle live non mi ha entusiasmato più di tanto

insomma non vedo l'ora già di sentire qualcosa di nuovo

P.S. k_max quell'avatar+firma degli oasis non si possono proprio vedè :P:D

Link to comment
Share on other sites

alla fine hanno fatto l'opposto di HTTT: questa volta hanno curato al minimo i dettagli formali della registrazione. grazie agli orpelli degli arrangiamenti hanno valorizzato al meglio brani che presi nella loro forma grezza erano inferiori a molte cose del "ladro" e a TUTTO "the eraser" cioè "house of cards", "jigsaw falling into place", "reckoner", "bodysnatchers, ma anche "go slowly" nel CD2.

non sono mancati comuque i soliti colpi di genio con "15 step", "faust arp", "videotape" e nel CD2 "bangers and mash".

in HTTT i pezzi, che nella forma grezza erano più interessanti, sono stati mortificati dal lavoro affrettato in studio, dalla produzione "liscia" di Godrich, spinto dalla EMI e dalla tracklist pasticciata. per esempio una "scatterbrain" non ha nulla da invidiare a una "go slowly" o una "nude" e così "i will" o "punchup at a wedding" che non è assolutamente inferiore a una "reckoner"

Link to comment
Share on other sites

dopo un anno ?

disco 1 perfetto.....inizialmente non mi convincevano body e house of cards, oggi le trovo al posto giusto, è un album arrangiato magistralmente, raffinato e morbido.....

non mi ha stancato nemmeno un po' ma ovviamente non raggiunge i livelli di kid A / amnesiac o di Ok computer perchè mancano gli arrangiamenti sperimentali e malati di questi lavori.....è il mio quarto album preferito dei radiohead ed è, insieme a kid a, quello che funziona meglio dalla prima all'ultima traccia :ok:

detto questo volgio un LP 8 sperimentale..... :ok:

il disco 2 è sceso vertiginosamente ed è ormai evidente che di b - sides si tratta.....

go slowly e 4minute warning le perle....

Link to comment
Share on other sites

4minute warning

è uno dei pezzi che avrebbe meritato più attenzione da parte della band... putroppo riprendendo temetiche per Thom ormai superate (la guerra, l'olocausto nucelare, il bunker...) è stato relegato alla fine del CD2

è un bene comunque che ci abbiamo reso questa versione, altrimenti avrebbe rischiato di fare la fine di "lift" e "big boots".

Link to comment
Share on other sites

alla fine hanno fatto l'opposto di HTTT: questa volta hanno curato al minimo i dettagli formali della registrazione. grazie agli orpelli degli arrangiamenti hanno valorizzato al meglio brani che presi nella loro forma grezza erano inferiori a molte cose del "ladro" e a TUTTO "the eraser" cioè "house of cards", "jigsaw falling into place", "reckoner", "bodysnatchers, ma anche "go slowly" nel CD2.

non sono mancati comuque i soliti colpi di genio con "15 step", "faust arp", "videotape" e nel CD2 "bangers and mash".

in HTTT i pezzi, che nella forma grezza erano più interessanti, sono stati mortificati dal lavoro affrettato in studio, dalla produzione "liscia" di Godrich, spinto dalla EMI e dalla tracklist pasticciata. per esempio una "scatterbrain" non ha nulla da invidiare a una "go slowly" o una "nude" e così "i will" o "punchup at a wedding" che non è assolutamente inferiore a una "reckoner"

è verissimo che il ladro è stato penalizzato da arrangiamenti molto approssimativi (e dal fatto che non è omogeneo....cioè è proprio un minestrone) ma secondo me il problema è che molti pezzi sono proprio scarsi : backdrifts, punchup, go to sleep, we suck young blood andavano bene giusto come b-sides

è uno dei pezzi che avrebbe meritato più attenzione da parte della band... putroppo riprendendo temetiche per Thom ormai superate (la guerra, l'olocausto nucelare, il bunker...) è stato relegato alla fine del CD2

per me è l'emblema delle capacità dei radiohead: hanno preso un pezzo con una linea vocale banalissima e lo hanno trasformato in un brano contorto, malato, horror......capolavoro assoluto

Link to comment
Share on other sites

mah, a parte che non è passato un anno, ma poco più di 10 mesi :P

è vero che manca di sperimentazione vera, ma questo non è necessariamente un difetto.

manca più che altro il pezzo memorabile: credo che nessuno dei 10 brani di in rainbows alla lunga entrerà nella hall of fame dei radiohead. perfino httt, che pure mi piace un filo meno (e sta ad anni luce di distanza da ok computer, azzo lacatus come fai a preferirlo? :huh: ), conteneva there there e se vogliamo "where i end..." che sono già pietre miliari.

comunque è un album equilibrato.

meglio di in rainbows, ovviamente ok computer, kid a e the bends.

amnesiac un filo sopra, httt un filo sotto.

voto 8-, al momento (ma non credo cambierà)

Link to comment
Share on other sites

mah, a parte che non è passato un anno, ma poco più di 10 mesi :P

è vero che manca di sperimentazione vera, ma questo non è necessariamente un difetto.

manca più che altro il pezzo memorabile: credo che nessuno dei 10 brani di in rainbows alla lunga entrerà nella hall of fame dei radiohead. perfino httt, che pure mi piace un filo meno (e sta ad anni luce di distanza da ok computer, azzo lacatus come fai a preferirlo? :huh: ), conteneva there there e se vogliamo "where i end..." che sono già pietre miliari.

comunque è un album equilibrato.

meglio di in rainbows, ovviamente ok computer, kid a e the bends.

amnesiac un filo sopra, httt un filo sotto.

voto 8-, al momento (ma non credo cambierà)

hai scordato di mettere un paio di "secondo il mio modesto parere".

:prete:

Link to comment
Share on other sites

Indubbiamente un bel disco, curato ed arrangiato in maniera eccellente.

Purtroppo riascoltandolo non mi emoziona più, oramia tra webcast, scotch mist, from the basement, live vari, queste canzoni mi hanno stancato, cose che non mi succede riascoltando ok computer o amnesiac ad esempio. Concordo con kid Reckoner è il pezzo migliore, forse l'unico che riascolto ancora con piacere...

Link to comment
Share on other sites

a parte che l'unico "credo" l'ho messo proprio riguardo a quell'affermazione sui classici, visto che è difficile dire fra 20 anni per quali pezzi saranno ricordati i rh e quali altri rimarranno in seconda fila...

detto questo credo che quei pezzi non diverranno dei classici, pur adorando sia jigsaw che arpeggi (reckoner no, la ascolto volentieri ma non è fra le mie preferite)

Link to comment
Share on other sites

Il mondo avrà un senso quando tutti avranno finalmente le palle di ammettere che l'album musicalmente più avanti dei Radiohead è stato Pablo Honey. Un pezzo come Blow Out non riuscirebbero più a farlo. Altro che tric trac & pulk pull porte girevoli e sit down stand up o ragazzo A :ok:

Link to comment
Share on other sites

a parte che l'unico "credo" l'ho messo proprio riguardo a quell'affermazione sui classici, visto che è difficile dire fra 20 anni per quali pezzi saranno ricordati i rh e quali altri rimarranno in seconda fila...

detto questo credo che quei pezzi non diverranno dei classici, pur adorando sia jigsaw che arpeggi (reckoner no, la ascolto volentieri ma non è fra le mie preferite)

meglio di in rainbows, ovviamente ok computer, kid a e the bends.

mi riferivo a questo, specie per the bends.

Link to comment
Share on other sites

Un pezzo come Blow Out non riuscirebbero più a farlo

si hai ragione, per fortuna non ci riuscirebbero più!

Ma vergognati.

aaaaa...non ricominciamo

se uno apprezza più pablo honey di kid a e amnesiac secondo me fa prima ad ascoltare altra roba...i radiohead per fortuna hanno fatto ben altro!!!

meglio 3000 volte gli oasis di pablo honey e (esclusa qualche traccia) pure di the bends....

Link to comment
Share on other sites

backdrifts, punchup, go to sleep, we suck young blood andavano bene giusto come b-sides

OFF TOPIC:

mmm.. "backdrifts" è un bel pezzo, se non altro perchè assieme a "the gloaming" ha il ruolo di tenere alta la bandiera dell'elettronica thomyorkiana che invece in IR è venuta a mancare (e si sente...)

"go to sleep", ha un testo osceno, uno dei peggiori scritti da thom, per cui concordo con te

"we suck" e "punchup" invece sono 2 gran bei pezzi, il tocco jazz e il tocco funk all'album e sono imprescindibili, soprattutto per quel loro sarcasmo bilioso

chissà, fra una ventina d'anni HTTT verrà ricordato come un album epocale, la pietra miliare del rock post 11 settembre

IN TOPIC:

per quanto riguarda il discoso della canzone da "hall of fame"... come non citare "nude"? l'abbiamo voluta, bramata per un decennio e ora la abbandoniamo così? :)

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...