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Arcade fire news


petlifesaver

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Anche io un ascolto veloce... e non mi ha preso. Apprezzo il sound con tanto groove che fa un pò motown ed un pò remain in light...però qui mancano le canzoni. 

È un disco fondamentalmente poco ispirato...forse è presto per giudicarlo però è il loro disco meno riuscito per me.

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Comunque la moda di far uscire 5/6 pezzi prima dell'uscita del disco uccide l'ascolto...

Per dire il pezzo Creature Comfort prodotto da Geoff Barrow non è affatto male, ma così decontestualizzato non l'avevo capito...

Comunque il disco sta crescendo con gli ascolti, è perfetto per questa stagione estiva. 

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I commenti che inneggiano allo skip, a un "ascolto veloce" promuovono totalmente il concept pieno di retorica ma centrata di Everything Now, eiaculazione precoce e via andare.

Questo è il loro peggior disco, ma è un disco che pian piano demolisce tutte le paliettes e i lustini avanzati da Reflektor, è una sorta di Pop degli U2 vent'anni dopo, quantomeno è il Pop dell'era indie 2000, dove ogni caratteristica della suddetta scena viene estremizzata, banalizzata e invecchiata, il vero Reflektor senza la storia di Euridice e Orfeo.

Non so se voluto o meno, ma è un ascolto rigenerante di una band che si concede si suonare del dub demenziale, pop caraibico e del synth pop laccato, passare dal punk al folk nello stesso pezzo e nella parte finale mandare tutta l'estetica 80' imperante di questa generazione verso l'implosione. Mi sembra il loro disco più deresponsalizzato di sempre ma allo stesso tempo il più concettuale della loro carriera.

Per le vecchie storielle c'è il disco nuovo dei Broken Social Scene, il ritorno dei Wolf Parade e via andare. Massima stima.

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Primo ascolto: dischetto tra il simpatico e il fastidioso, modaiolo/derivativo a più non posso. Gli Arcade Fire gettano la maschera e si rivelano per quello che sono ovvero una band da sagra o da balera vestita di hypsterismo pseudo intellettuale.

Voto: 4.2

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5 hours ago, Sleepyhead said:

I commenti che inneggiano allo skip, a un "ascolto veloce" promuovono totalmente il concept pieno di retorica ma centrata di Everything Now, eiaculazione precoce e via andare.

Questo è il loro peggior disco, ma è un disco che pian piano demolisce tutte le paliettes e i lustini avanzati da Reflektor, è una sorta di Pop degli U2 vent'anni dopo, quantomeno è il Pop dell'era indie 2000, dove ogni caratteristica della suddetta scena viene estremizzata, banalizzata e invecchiata, il vero Reflektor senza la storia di Euridice e Orfeo.

Non so se voluto o meno, ma è un ascolto rigenerante di una band che si concede si suonare del dub demenziale, pop caraibico e del synth pop laccato, passare dal punk al folk nello stesso pezzo e nella parte finale mandare tutta l'estetica 80' imperante di questa generazione verso l'implosione. Mi sembra il loro disco più deresponsalizzato di sempre ma allo stesso tempo il più concettuale della loro carriera.

Per le vecchie storielle c'è il disco nuovo dei Broken Social Scene, il ritorno dei Wolf Parade e via andare. Massima stima.

Concordo con questa visione del disco...è volutamente e sfacciatamente pop. Non credo comunque che sia un'operazione riuscittisima. Pop degli U2 aveva gli stessi intenti ma le canzoni avevano una qualità altamente superiore. Ad ogni modo sta catalizzando i miei ascolti estivi...

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On 29/7/2017 at 11:10 AM, Sleepyhead said:

I commenti che inneggiano allo skip, a un "ascolto veloce" promuovono totalmente il concept pieno di retorica ma centrata di Everything Now, eiaculazione precoce e via andare.

Questo è il loro peggior disco, ma è un disco che pian piano demolisce tutte le paliettes e i lustini avanzati da Reflektor, è una sorta di Pop degli U2 vent'anni dopo, quantomeno è il Pop dell'era indie 2000, dove ogni caratteristica della suddetta scena viene estremizzata, banalizzata e invecchiata, il vero Reflektor senza la storia di Euridice e Orfeo.

Non so se voluto o meno, ma è un ascolto rigenerante di una band che si concede si suonare del dub demenziale, pop caraibico e del synth pop laccato, passare dal punk al folk nello stesso pezzo e nella parte finale mandare tutta l'estetica 80' imperante di questa generazione verso l'implosione. Mi sembra il loro disco più deresponsalizzato di sempre ma allo stesso tempo il più concettuale della loro carriera.

Un cappello di belle parole con cui uno tenta di mascherare una delusione. Paragonarlo a Pop, poi...

 

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anch'io l'ho trovato molto deludente, salvo giusto We don't deserve love che è forse il brano più in linea con i loro lavori passati. Per il resto niente di memorabile e alcuni pezzi francamente inascoltabili (Signs of life, Peter Pan, Chemistry, Infinite content)

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Arcade Fire, grandissima band
non ha sbagliato mai un colpo, mi piace tutto
...fino a questo disco

Questo disco è insignificante, banale, una delusione totale che non può essere salvato dalle, bellissime, ultime due tracce.
E' un gran buco nell'acqua. Il tentativo di fare un disco solare e ballabile, un bis del lato A di Reflektor, tentativo fallito miseramente.
Reflektor, invece, era il fratello riuscito bene, molto bene.

Peccato, il prossimo disco dirà se, come molti di voi sostenete, sono finiti.
Non fate la fine dei Coldplay anche voi, vi prego.

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33 minutes ago, AHAA said:

Non fate la fine dei Coldplay anche voi, vi prego.

Oddio, sto morendo ahahah :D

34 minutes ago, AHAA said:

Questo disco è un gran buco nell'acqua.

Il tentativo di fare un disco solare e ballabile, un bis del lato A di Reflektor, tentativo fallito miseramente.
Reflektor, invece, era il fratello riuscito bene, molto bene.

Penso non ci sia molto da aggiungere... Ci si aspettava molto da loro, purtroppo il disco è stato una delusione. :(

On 29/7/2017 at 10:43 AM, echoes said:

Credo di non aver mai sentito nulla di più patetico di Signs of Life.

(Devo dire che il ritmetto di Signs of Life non mi è dispiaciuto... il testo invece...)

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58 minutes ago, AHAA said:

Arcade Fire, grandissima band
non ha sbagliato mai un colpo, mi piace tutto
...fino a questo disco

Questo disco è insignificante, banale, una delusione totale che non può essere salvato dalle, bellissime, ultime due tracce.
E' un gran buco nell'acqua. Il tentativo di fare un disco solare e ballabile, un bis del lato A di Reflektor, tentativo fallito miseramente.
Reflektor, invece, era il fratello riuscito bene, molto bene.

Peccato, il prossimo disco dirà se, come molti di voi sostenete, sono finiti.
Non fate la fine dei Coldplay anche voi, vi prego.

Quoto anche le virgole. 

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è stupefacente come questo disco abbia fatto storcere la bocca persino quelli di pitchfork. bon dai, io mi accontento di averli sentiti nel tour del loro miglio album (Suburbs) a Bologna nel 2010.

Nota: Win Butler non mi sembra Chris Martin. Per quanto le scelte musicali di questo album siano sbagliate, non possono mai essere paragonabili a un Mylo Xyloto per me. Che sia un disco fuori fuoco non si nega, ma hanno le potenzialità per fare meglio: non si cacciano tre album da 8 o più a caso, non credo siano definitivamente bolliti.

 

EDIT: Funeral 8, Neon Bible 8, Suburbs 9, Reflektor 7, EN (sigla non casuale) 5.

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Ieri sera finestrini aperti in macchina, caldo boia, in giro con tutto Everything Now sparato a palla. Per me è un gran bel disco. Sicuramente è il disco dell'estate.
Chiamatelo come volete - c'è chi lo ha paragonato a POP - ma resta un disco danzereccio e poco cantabile, a differenza dei precedenti lavori.

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Prì guarda il tuo punto di vista lo capisco perché mi sembra di ricordare che ti lamentavi di quanto fosse prolisso Butler... Beh, sei stato accontentato: testi più stupidi di signs of life o creature comfort penso si trovino solo nei dischi di Ligabue. 

Io più lo sento sto disco e più mi viene l'orticaria. Faccio come Lac: mo smetto di ascoltarlo e vediamo se "mi chiama lui".

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1 minute ago, demos said:

Prì guarda il tuo punto di vista lo capisco perché mi sembra di ricordare che ti lamentavi di quanto fosse prolisso Butler... Beh, sei stato accontentato: testi più stupidi di signs of life o creature comfort penso si trovino solo nei dischi di Ligabue. 

Io più lo sento sto disco e più mi viene l'orticaria. Faccio come Lac: mo smetto di ascoltarlo e vediamo se "mi chiama lui".

Io per vari motivi non lo sto ascoltando molto, forse l'ho ascoltato 2-3 volte in tutto. Sono d'accordo, è come se si fossero rincoglioniti, rispetto alle altre opere è una cacata, ma onestamente mi sembra ben fatto, non mi fa venire in mente i Coldplay di Mira Loxroto, tipo. 
 

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A distanza di giorni, la delusione aumenta. Gli AF avevano costruito un catalogo quasi perfetto: 4 album che ho ascoltato tantissimo e a cui sono legatissimo (Funeral 9, Neon Bible 8, The Suburbs 10, Reflektor 9) . Spero che questo album sia solo un passo falso, non so perché ma continuo a paragonarlo ad "Hot Space" dei Queen :laugh: 

 

non riesco a credere che un gruppo che ha fatto una roba del genere abbia esaurito completamente le idee :( 

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