Jump to content

...ma che musica ascoltano i Radiohead?


Lacatus

Recommended Posts

  • Replies 517
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

8 hours ago, Wanderer said:

Finalmente jonny ha citato un po di jazz. Dopo Bill Evans, che è stato ispirazione per Panthom Thread, JG si è detto ammiratore di Monk.

Ammazza... Monk è troppo hard. Dovrei mettermi a studiarlo di più. Bud Powell è più nelle mie corde.

Link to comment
Share on other sites

  • 1 month later...
  • 1 month later...
12 minutes ago, Wanderer said:

Sullo spartito di "88" - il pezzo di solo piano di Jonny c'è scritto, in intestazione: "Da suonarsi come se Thelonius Monk suonasse le Goldberg Variations di Bach fatte da Gould"

cosa di cui tu ovviamente capisci il significato :) 
me la spieghi please?

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, LiveAirSpace said:

cosa di cui tu ovviamente capisci il significato :) 
me la spieghi please?


Monk era un vecchio ubriacone negro che suonava il pianoforte a manate con la tecnica di un bambino cerebroleso, pestando a morte ogni singola nota dei suoi temi folli perché così gli diceva di fare la bottiglia di whisky mezza vuota che gli parlava da sopra il piano.

Glenn Gould era un avanzo di manicomio ossessionato da Bach che viveva in simbiosi con una vestaglia ed un cane psicolabile, con il pallino dell'essere ricordato dai posteri non solo come un virtuoso dotato di una grande tecnica pianistica, ma soprattutto come l'interprete bachiano più inquietante ed agghiacciante di tutti i tempi. La sua figura viene oggi utilizzata nel montaggio di film dell'orrore per persone adulte (Lars von Trier).

Si narra che Monk e Gould dopo una notte d'amore diedero vita ad un erede mentalmente instabile.

Link to comment
Share on other sites

3 hours ago, LiveAirSpace said:

cosa di cui tu ovviamente capisci il significato :) 
me la spieghi please?

ha detto tutto mod:D

 

Non so di preciso cosa intenda, so però che Gould interpretava Bach in maniera del tutto personale, in maniera molto emotiva - almeno, stando ad ascoltatori di classica molto meglio informati di me -.; è notissimo per le sue interpretazioni delle variazioni Goldberg, opera di Bach scritta per clavicembalo e dedicate a Johann Goldberg. Sono composte da un aria iniziale e poi tutta una serie di variazioni sui questa e un aria finale.

Monk invece era un pianista che è famoso nel jazz per un modo di suonare abbastanza inimitabile, scoordinato, ritmico, fuori dagli schemi (suonava piano quando tutti suonavano forte e viceversa; ed è solo un esempio) con accordi sorprendenti. 

Se mi immagino Monk che fa le Variazioni Goldberg penso ad un interpretazione ritmicissima e obliqua di un'opera invece formalmente perfetta.

 

Dicono che la ragione per cui Bach scrisse quest'opera fu che (e cito wiki)

Il conte Hermann Carl von Keyserling, grande estimatore di J. S. Bach, all'epoca della pubblicazione di quest'opera era ambasciatore russo presso la corte di Dresda. Essendo un grande appassionato di musica prese sotto la propria protezione il giovane promettente Johann Gottlieb Goldberg (nato nel 1727 a Danzica) in modo che potesse studiare con il figlio maggiore di J. S. Bach, Wilhelm Friedemann. Nel 1740 il conte, fiutando il talento del giovane Goldberg, lo mandò a Lipsia affinché studiasse con lo stesso J. S. Bach. Ben presto si diffuse la sua fama di virtuoso: si narrava che potesse leggere qualunque spartito a prima vista, persino se posto al rovescio sul leggio. Il primo biografo di Bach, Johann Nikolaus Forkel, racconta le circostanze in cui il compositore compose l'Aria con diverse variazioni per clavicembalo a due manuali:

«In cattiva salute, il Conte soffriva sovente d'insonnia, e Goldberg che viveva in casa sua, doveva distrarlo, in simili occasioni, durante le ore notturne, suonando per lui in una stanza attigua alla sua. Una volta il Conte disse a Bach che gli sarebbe molto piaciuto avere da lui alcuni pezzi da far suonare al suo Goldberg, che fossero insieme delicati e spiritosi, così da poter distrarre le sue notti insonni.

Bach concluse che il miglior modo per accontentare questo desiderio fosse scrivere delle Variazioni, un genere che fino allora non aveva considerato con molto favore per via dell'armonia di base, sempre uguale. Sotto le sue mani, anche queste Variazioni divennero modelli assoluti dell'arte, come tutte le sue opere di quest'epoca. Il Conte prese a chiamarle, da allora, le "sue" Variazioni. Non si stancò mai di ascoltarle e, per lungo tempo, quando gli capitava una notte insonne, chiamava: "Caro Goldberg, suonami un po' le mie Variazioni". Mai Bach fu ricompensato tanto per un'opera come in questo caso: il Conte gli diede in dono un calice pieno di 100 Luigi d'oro. Ma tale opera d'arte non sarebbe stata pagata adeguatamente nemmeno se il premio fosse stato mille volte più grande»

 

 

Link to comment
Share on other sites

Quali e quanti discorsi, a proposito di Bach (probabilmente, senza alcuno sproposito, IL genio per eccellenza dell’intera storia della musica dagli albori dell’umanità ai nostri inutili giorni), andrebbero fatti sulla composizione classica. Ché la maggior parte della gente non ha la più pallida idea del fatto che si tratti di uno dei linguaggi più codificati e più normati che siano mai stati concepiti dall’uomo. Darsi allo matematica pura a confronto è un semplice gioco da bambini.

Link to comment
Share on other sites

domenica ce lo dira' direttamente lui....

p07nkps8.jpg

 

22 September 2019

42 minutes

Thom Yorke, singer and songwriter with Radiohead, chooses the eight tracks, book and luxury he would want to take to a desert island. With Lauren Laverne

 

https://www.bbc.co.uk/programmes/m0008qg3?fbclid=IwAR2pV2snZXnPM_VqwUYaEab31zItZZIG7597RfQPRJ6bkxdzhzHPEwemsqo

Link to comment
Share on other sites

On 9/18/2019 at 2:40 PM, LiveAirSpace said:

cosa di cui tu ovviamente capisci il significato :) 
me la spieghi please?

Glenn Gould suonava le Variazioni Goldberg come se avesse avuto sotto le mani un clavicembalo, e non un pianoforte. D'altronde Bach stesso scriveva per clavicembalo e organo, il piano ancora non era stato inventato. Per fare ciò, Gould insisteva ossessivamente sulla tecnica dello staccato, ovvero del suonare due o più note consecutivamente facendoti sentire che son due o più note singole, riducendo al minimo la continuità sonora (che si chiama legato).

Considerato che Monk era "un ubriacone nero che pestava a morte le note" (definizione perfetta), quello è semplicemente il modo elaborato che Jonny si è inventato per dire "questo pezzo va suonato quasi in staccato ma non propriamente staccato".

Link to comment
Share on other sites

Quindi dischi da isola deserta per Thom:

 

  • Maurice Ravel

    Ma mère l'oye, M.60 - For Piano Duet, M.60 - 5. Le jardin féerique

    Performer: Marielle Labèque. Performer: Katia Labèque.
    • SISTERS. 
    • UNIVERSAL. 
     
  •  
    Scott Walker

    It's Raining Today

    • SCOTT 3. 
    • PHILIPS / FONTANA.
     
  • Talking Heads

    Born Under Punches (The Heat Goes On)

    • REMAIN IN LIGHT. 
    • SIRE RECORDS. 

     
  • Squarepusher & AFX

    Freeman Hard And Willis Acid

    • WARP20 (CHOSEN). 
    • WARP RECORDS. 

     
  • Neil Young

    After The Gold Rush

    • AFTER THE GOLD RUSH. 
    • WARNER RECORDS. 

     
  • R.E.M.

    Talk About the Passion

    • MURMUR. 
    • I.R.S. RECORDS. 

     
  • Sidney Bechet and His New Orleans Feetwarmers

    Blue Horizon

    • LARKIN'S JAZZ. 
    • PROPER RECORDS. 

     
  • Nina Simone

    Lilac Wine

    • WILD IS THE WIND / HIGH PRIESTESS OF SOUL. 
    • VERVE / POLYGRAM. 

 

e un  e un bel po' di cose personali durante l'intervista

 

https://www.theguardian.com/music/2019/sep/22/thom-yorke-ex-partners-death-desert-island-discs-rachel-owen

 

podcast disponibile qui https://www.bbc.co.uk/programmes/m0008qg3

 

Link to comment
Share on other sites

5 hours ago, @li said:

 

  • Maurice Ravel

    Ma mère l'oye, M.60 - For Piano Duet, M.60 - 5. Le jardin féerique

    Performer: Marielle Labèque. Performer: Katia Labèque.
    • SISTERS. 
    • UNIVERSAL. 
     
  •  
    Scott Walker

    It's Raining Today

    • SCOTT 3. 
    • PHILIPS / FONTANA.
     
  • Talking Heads

    Born Under Punches (The Heat Goes On)

    • REMAIN IN LIGHT. 
    • SIRE RECORDS. 

     
  • Squarepusher & AFX

    Freeman Hard And Willis Acid

    • WARP20 (CHOSEN). 
    • WARP RECORDS. 

     
  • Neil Young

    After The Gold Rush

    • AFTER THE GOLD RUSH. 
    • WARNER RECORDS. 

     
  • R.E.M.

    Talk About the Passion

    • MURMUR. 
    • I.R.S. RECORDS. 

     
  • Sidney Bechet and His New Orleans Feetwarmers

    Blue Horizon

    • LARKIN'S JAZZ. 
    • PROPER RECORDS. 

     
  • Nina Simone

    Lilac Wine

    • WILD IS THE WIND / HIGH PRIESTESS OF SOUL. 
    • VERVE / POLYGRAM. 

Sono molto d'accordo su tutto.

Link to comment
Share on other sites

Ravel = Bellissima, già l'aveva postata in un office chart e mi era piaciuta molto. (In generale a me Ravel non piace tanto)

Scott Walker = Fenomenale. Che sia la volta buona che mi metta ad ascoltarlo?

Squarepusher & Aphex - PAUROSA. Il sound desing della batteria è incredibile. Ricordo che questo pezzo salvo letteralmente la vita a thom in un incidente in macchina

Talking heads - Pezzone

Neil Young - E vabbè. Che vuoi dire? niente. 

Sidney Bechet - Bluesone cazzuto. Grazie per la dritta, thomme

 

 

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...