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Il ritorno dei Grizzly Bear


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Un album di una classe innata e infinita. Non so dire ancora se mi piace più o meno di Shields, questo ha un brutto difetto: Mourning Sound, forse è l'unica canzone loro che non mi piace per niente. 
Il pezzo di apertura è una piccola gemma, però. L'incedere della batteria, quasi hip hop. Ma è il poker centrale che mi atterra:
Losing all sense, Aquarian, Cut Out e Glass Hillside. Quello che può uscire da quelle canzoni è assurdo. Aquarian e Glass sembrano uscite dagli anni '70 tipo. La prima mi ricorda i Pink Floyd.
Promosso, si, probabilmente album dell'anno. 

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Mourning Sound, presa così, mi ha fatto rabbrividire quando è uscita. Adesso, nel contesto del disco, la adoro: arriva come un peto profumato di lavanda a riportarmi subito sulla terra dopo l'atmosfera da night ricoperto di velluto rosso (dove però incontri quella che potrebbe essere la donna della tua vita) che emana Wasted Acres. Album imbarazzante per qualità compositiva e finezza: quei brevi momenti di chitarre di seta quasi oltretombali, profonde, che paiono arrivare direttamente dal centro della terra e piazzate all'interno di alcuni pezzi del disco, sono come ponti che traghettano direttamente in paradiso. Suonano come tanta roba del passato ma al contempo sono distintamente inconfondibili, ormai. Disco dell'anno (a scanso di ripensamenti) senza neanche voltarmi indietro; come quando arriva Messi a una partita di calcetto tra amici, meglio sedersi e stare a guardare. 

Ps: Sky Took Hold chiusura come loro stile immane, ma Sun in Your Eyes da Shields per me non si batte.

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Momenti top e altro

Wasted Acres (8/10)

Tutta la parte ritmica, molto scura, a tratti mi ricorda i Massive. Poi quei synth (o archi? non capisco) che scaldano anima, mente e cuore che entrano intorno al 1:05 min

Mourning Sound (7,5/10:ok:)

L'incedere del pezzo, semplice ma serrato, mi gasa parecchio lo ammetto:laugh:

Il ritornello è bellissimo, 100% grizzly bear

Ha il suo perchè tra Wasted Acres e Four Cypresses

Four Cypresses (8/10)

Anche qui bel lavoro sulla parte di batteria, tra le mie preferite (anche di suoni) dell'album, sopratutto la parte sincopatissima che precede

"Living in a pile
Tangled in a pile
It's chaos but it works"

Parte vocale sulla quale mi sciolgo tra l'altro

Three Rings (9/10)

Primo capolavoro dell'album. Il crescendo di charleston iniziale, quelle spruzzate di elettronica, l'esplosione di quel ritmo ossessivo.

Ma poi la parte di basso e batteria intorno al secondo minuto, fantastica.

Don't you be so easy
Don't you know that I can make it better?
Don't you ever leave me
Don't you feel it all come together?
:wub:

La più radioheadiana del lotto forse.

Losing All Sense (?)

Non riesco a inquadrarla, forse è colpa della batteria che non mi piace. Alle volte la amo, alle volte mi lascia un pochino indifferente, se non peggio.

Chiavi di lettura?

Aquarian (8/10)

Quelle pennellate di chitarra sul finale sono bellissime, finale che tra l'altro non arriva mai:wub:

Cut-Out (9/10)

Secondo capolavoro del disco. Non so quale potrebbero essere le mie parti preferite del pezzo, visto che lo adoro in toto.

Comunque il bridge:

Focused on the point that won't be found
Moving slowly with clear resolve
Written on your face, the only truth
Pure as ether, that empty room

Mi annienta letteralmente.

Glass Hillside (7,5/10)

L'ultimo minuto

Neighbors (8/10)

Bella anche questa, ma per me un gradino sotto la sacra triade.

Systole (6/10)

Probabilmente è bellissima, ma non riesco a superare l'impatto del cantato. Mi sta troppo sulle palle

Sky Took Hold (9/10)

Terzo capolavoro dell'album. Semplicemente perfetta in chiusura, epica, bellissima. 

In generale trovare momenti deboli, e momenti forti di conseguenza, risulta difficile come trovare pezzi deboli. Quasi un unico flusso come ha già detto qualcuno.

Album dell'anno tranquillo tranquillo, ma si era già detto ancor prima che uscisse:baguette:

Venite in Italia, bastardi!

 

 

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11 hours ago, Lacatus said:

Non possiamo farceli sfuggire raga! :band: 
Verranno in estate per qualche festivalone, suppongo... quindi pratone :jelly:

Mi sento abbastanza sicuro che verranno con una classica data al chiuso invernale/primaverile: se a Milano, direi Fabrique :fischia:

Non me li vedo in situazione festival, soprattutto in Italia...speriamo :prego:

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1 hour ago, matteclarence said:

Mi sento abbastanza sicuro che verranno con una classica data al chiuso invernale/primaverile: se a Milano, direi Fabrique :fischia:

Non me li vedo in situazione festival, soprattutto in Italia...speriamo :prego:

Sì il Fabrique ormai mi pare l'unico (o uno dei pochissimi) posto al chiuso in Italia per questo tipo di concerti.

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21 minutes ago, TomThom said:

Se vengono in Italia, il Fabrique è dato a 1.25, Sala Sinopoli a 100

Quello è ovvio ma io ci spero.

Alla Sinopoli suonarono i Low e i Mùm giusto tre anni fa, possono suonarci pure gli orsacchiotti. Il problema è che l'organizzazione dell'auditorium ultimamente è rimbambita e non si dedica più ad artisti del genere.

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  • 2 weeks later...

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