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the national


Ale_T

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Cioè... Karen, City Limits, Looking for Astronauts, tutte brutte? 2%20(30).gif

A me non ha mai detto molto High Violet, invece, ma sono intenzionato a riprovarci.

Passi Karen ma Looking for Astronauts è uno dei pezzi più fastidiosi della storia. Comunque, escludendo la già citata Secret Meeting, un qualsiasi pezzo di Alligator trovo sia robetta rispetto ad un qualsiasi pezzo di Boxer o High Violet. Mai capito il successo di quel disco lì.

Mi chiedo poi perchè siano considerati sempre uguali a loro stessi. Io tra Alligator, Boxer e High Violet vedo differenze enormi a livello di mood e arrangiamenti.

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È bello avere acceso un po' di polemica su una band che piace a tutti!

Pour moi, "Alligators" è il loro album migliore: All the wine, Karen, Daughters of Soho riot, Abel, Mr. November, Lit up, Secret meeting...c'è la loro forza musicale e la loro atmosfera da ubriachi barboni, ma stilosi, non come Dente.

"Boxer" è molto bello è LA canzone dei National, "Apartment story", ma non ha le vette singole del precedente.

"High Violet" ha un equilibrio perfetto, pezzi bellissimi e poi c'è "England"...

Poi basta direi.

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Pour moi, "Alligators" è il loro album migliore: All the wine, Karen, Daughters of Soho riot, Abel, Mr. November, Lit up, Secret meeting...c'è la loro forza musicale e la loro atmosfera da ubriachi barboni, ma stilosi, non come Dente.

Oh, qualcuno che lo dica. Cominciavo a temere. :D

(per me il migliore è Boxer, Alligator sta un gradino sotto. a penalizzarlo, imho, è la produzione un po' "da camera" che tende a mescolare le componenti, di certo non le canzoni. echoes, prrrr)

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No beh, tornando seri, Alligator è un bel disco immediato con contaminazioni roots rock, nessuno lo mette in dubbio, ma lo trovo acerbissimo e, volendo, "partoribile" da qualsiasi band indie americana dei primi '00.

Boxer invece è un disco di classe sopraffina tra decadentismo new wave, snobismo newyorkese e musica da camera. Una sintesi perfetta dell'america del decennio scorso, un disco colto: pop colto. Basta il solo intro di Ada a seppellire carriere di band coeve sopravvalutatissime. Solo i National potevano scriverlo e infatti solo loro l'hanno scritto.

High Violet è la svolta "post", sporca e, a tratti, violenta. Le atmosfere introspettive e, sì è un termine che fa figo, da club metropolitano lasciano il posto a muri di suoni degni dei Mogwai e alla raffinatezza cameristica è sostituito un sound più fangoso che riprende a piene mani dalla scena "post" americana degli anni '90.

Insomma per me in fondo hanno sempre cambiato registro, rimangono intatti classe e songwriting ma non è affatto vero che sono sempre uguali a loro stessi, a patto di saper usare le orecchie ovviamente.

L'ultimo sì, è assai autoreferenziale, ma resta pop di livello stellare.

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No beh, tornando seri, Alligator è un bel disco immediato con contaminazioni roots rock, nessuno lo mette in dubbio, ma lo trovo acerbissimo e, volendo, "partoribile" da qualsiasi band indie americana dei primi '00.

Boxer invece è un disco di classe sopraffina tra decadentismo new wave, snobismo newyorkese e musica da camera. Una sintesi perfetta dell'america del decennio scorso, un disco colto: pop colto. Basta il solo intro di Ada a seppellire carriere di band coeve sopravvalutatissime. Solo i National potevano scriverlo e infatti solo loro l'hanno scritto.

High Violet è la svolta "post", sporca e, a tratti, violenta. Le atmosfere introspettive e, si è un termine che fa figo, da club metropolitano sono sostituite da muri di suoni degni dei Mogwai e alla raffinatezza cameristica è sostituito un sound più fangoso che riprende a piene mani dalla scena "post" americana degli anni '90.

Insomma per me in fondo hanno sempre cambiato registro, rimangono intatte classe e songwriting ma non è affatto vero che sono sempre uguali a loro stessi, a patto di saper usare le orecchie ovviamente.

L'ultimo sì, è assai autoreferenziale, ma resta pop di livello stellare.

Sono quasi d'accorso fino a Boxer (anche se adoro Alligator).

High Violet invece è la svolta post pop. Dove li senti i Mogwai? Cioè solo perchè Terrible Love è registrata grezzissima non mi sembra che l'album abbia un sound fangoso, tutt'altro. Conversation 16 è pop puro, facile facile (fin troppo), anyone's ghost idem. Lemonworld, Bloodbuzz, England grandi pezzi, i miei preferiti del disco, ma senza osare granchè. E anche Vanderlyle epica, bellissima ma molto "facile".

L'ultimo è sicuramente il disco che ho ascoltato di più quest'anno. Dire che mi convince al 100% è una bugia (e anche dal vivo i pezzi nuovi pagano abbastanza) però almeno 4-5 pezzi alti ce li ha. Inoltre c'è il tentativo di scrivere pezzi "pop" con ritmiche tutt'altro che pop (non sono un tecnico, l'ho letto qui ma effettivamente percepivo una "stranezza" di fondo). Quindi non sarà riuscitissimo, però la band è viva eccome

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Ma che c'entra è tutto pop puro, i National non hanno mai scritto un pezzo non definibile come "pop".

Parlavo di influenze, ci mancherebbe altro. La chitarrina di Conversation 16 è tipicamente post rock, pure troppo, e lo stesso si può dire per la cavalcata strumentale con la batteria che, per come la vedo io, marca un'ascesa che al post rock deve moltissimo. Afraid of Everyone nemmeno a dirlo: pare uscita da un disco dei Black Heart Procession ed il finale è un wall sound in piena regola. Terrible Love è sporchissima e le ascese controllate di Sorrow non sono per niente lontane da concetti ripresi a piene mani da Mogwai e dintorni. Il tutto in chiave "pop", ci mancherebbe altro. Mai detto che sia un disco "difficile" è anzi decisamente più facile di Boxer ma non per questo ha meno valore. Comunque è diversissimo dal predecessore, altro che "non cambiano mai registro".

L'ultimo non è riuscito è riuscitissimo e contiene almeno quattro pezzi da k.o.

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  • 2 months later...

ok che non c'era il bassista originale...

ok che il concerto dura un'infinità...

ma minchia vanderlyle crybaby geeks mi fa commuovere,pelle d'oca alta una spanna.

pet non venirti nelle mutandine eh.

http://www.youtube.com/watch?v=l3qS7hKoOR4

grazie del link jobbas, visto ieri sera in hd sulla tv, spettacolare.

comunque la dedica che fanno al bassista vale tutto il concerto :laugh:

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  • 3 weeks later...

22 luglio Ferrara, Piazza Castello – Ferrara Sotto Le Stelle

25 luglio Vasto (Ch), Siren Festival

26 luglio Lucca, Piazza Napoleone - Lucca Summer Festival

29 luglio Gardone Riviera (Bs), Anfiteatro del Vittoriale

Non so quale scegliere... 2%20(1).gif

Gardone Riviera sembra una bella location, qualcuno la conosce?

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Sì, hai presente quel posto dove c'è una nave incastrata sotto una montagna e una villa tremendamente kitsch in cui viveva un poeta molto basso di nome D'Annunzio, con annesso un anfiteatro con vista sul Lago di Garda? Ecco, lì :)

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  • 4 months later...

l'altra sera ho visto "Mistaken for stranger". tra l'altro é in streaming su diversi siti se vi interessa.

Mistaken-For-Strangers-Australian-Poster.jpg

non é proprio un documentario sui national, ma piú sul rapporto tra fratelli. il regista, Tom - fratello di Matt - sembra una via di mezzo fra Jack Black e uno sfigato metallaro qualunque.

anzi, la cosa divertente é che proprio Matt, quello che dovrebbe essere la rock-star, per la maggior parte del film non fa altro che cazziare il fratello perché é un cazzone, beve troppo e non fa il suo lavoro (in teoria il roadie).

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Per ora National al Vittoriale concerto dell'anno. Matt era talmente ubriaco che era anche intonato. Centomila volte meglio che al Primavera. Sono ancora scosso più di una settimana di distanza (anche perché devo andare a lavorare ancora ad agosto inoltrato e non mi ci sono ancora abituato).

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Per ora National al Vittoriale concerto dell'anno. Matt era talmente ubriaco che era anche intonato. Centomila volte meglio che al Primavera. Sono ancora scosso più di una settimana di distanza (anche perché devo andare a lavorare ancora ad agosto inoltrato e non mi ci sono ancora abituato).

Concordo. Di quelli che ho visto quest'anno secondo solo ai Pearl Jam per ragioni di "magnitudo"

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Ad oggi Albarn e Notwist concerti dell'anno.

National a Ferrara abbastanza sottotono

Albarn bellino ma concerto dell'anno nemmeno per sogno. National sottotono anche a Roma, il mio concerto dell'anno sono i Notwist con i Massive Attack un pelo dietro.

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