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l'album che vi propongo oggi è...


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So bene che questo è un Classicone e che lo conosceranno sicuramente anche i sassi: se però per qualche oscura ed ignota ragione non l'aveste ancora ascoltato (mai sia), rimediate e vi troverete a danzare in modo per lo più imbarazzante in qualsiasi posto voi siate :dance:

(e, mosse involontarie a parte, è trascinante.)

:prego:

c'è anche il dvd, assolutamente fantastico --> Life during wartime :prego: :prego: :prego:

http://www.youtube.com/watch?v=QXgMhnI3QOI

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kingsqueens-jamiet-400x400.jpgJamie T. - Kings & Queens - Virgin, 2009

Jamie T è uno che è cresciuto con The Streets, e si sente. Col rap è bravo, ma non gli basta. Gli piace anche il pop britannico, e (ma sì) il folk. In questo suo secondo album (meglio sviluppato del primo, Panic Prevention) si trovano tutte queste componenti; Jamie T è bravo a mischiarle e a fare sì che Kings & Queens sia un album coerente e multiforme. Si prendano ad esempio

, primo singolo, ed
, altro singolo estratto. Direste mai che sono estratti dallo stesso album?
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http://www.youtube.com/watch?v=u43ngxIgxZ0&feature=related

Chewingum - "La seconda cosa da andare". (2009, ma forse anche 2008)

Un po' Belle&Sebastian un po' Drums, froci il giusto, testi ironici e mai banali, allegria e suoni estivi. Geniali. Dal vivo anche meglio. A breve si prevede l'uscita del secondo disco. Uno dei migliori ciddì italiani degli ultimi 2-3 anni, per me.

Download gratuito su soundcloud e sul loro FB.

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  • 4 weeks later...

ricordo che alla prima pagina di questo thread è esposto un quadro di base che espone delle regole a cui attenersi per postare qui.

Sarebbe bello che tutti le seguissimo almeno in parte per evitare di scrivere dei post sterili e al fine di favorire e incentivare la discussione.

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ricordo che alla prima pagina di questo thread è esposto un quadro di base che espone delle regole a cui attenersi per postare qui.

Sarebbe bello che tutti le seguissimo almeno in parte per evitare di scrivere dei post sterili e al fine di favorire e incentivare la discussione.

sì notavo che questo thread sta purtroppo tornando "un album al giorno"...

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23keurs.jpg

Samuele Bersani - Caramella Smog (Sony, 2003)

L'album più impegnato e contemporaneamente più "ricercato" di Samuele Bersani. I testi sono vere e proprie lame (Socio di minoranza, Cattiva, Caramella smog), accompagnati dai migliori arrangiamenti del cantautore romagnolo. Non mancano le canzoni d'amore e i "divertissements" (Concerto - fantastica -, Meraviglia), ma certa ironia sul presente, quasi satira sociale come in Il destino di un VIP o Salto la convivenza sono davvero da manuale.

Tracce consigliate (è difficile, sono pochi gli episodi sottotono, e comunque raggiungono la sufficienza): Binario tre, Socio di minoranza e Caramella smog. Ma davvero, va ascoltato tutto.

(E poi, è il primo cd in assoluto che ho comprato. :wub:)

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Immaginate di stare su una spiaggia. Fa caldo molto caldo. Siete attorno ad un falò e ci sono animali di varie specie, avete una chitarra acustica. Prendete il vostro marshmallow al gusto di LSD e cominciate a cuocerlo sul fuoco dopo averlo messo su un ramoscello di bambù che avete trovato in giro.

Immaginate ora dopo aver degustato il marshmallow addicted che la chitarra acustica si trasformo in 10mila strumenti che suonano tutti all'unisono, gli animaletti cominciano a suonare le percussioni e alcuni ballano con voi. Pitturate la vostra faccia con 100mila colori, vi spogliate, nudi e danzate attorno al fuoco con degli animali. Nel cielo potete vedere una strana aurora boreale condita da mille stelle cadenti che sembrano cadervi addosso.

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Monogold, The Softest Glow.

Ci sono davvero 542984 influenze in quest'album. Ma dirvele sarebbe inutile, visto che una volta elencate nulla suonerà come realmente immaginate. Perciò vi basta la descrizione sopra.

Se non doveste trovare il file in rete, vi basta andare sul loro bandcamp, streeeeaming!

http://monogold.bandcamp.com/album/the-softest-glow

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Samuele Bersani - Caramella Smog (Sony, 2003)

L'album più impegnato e contemporaneamente più "ricercato" di Samuele Bersani. I testi sono vere e proprie lame (Socio di minoranza, Cattiva, Caramella smog), accompagnati dai migliori arrangiamenti del cantautore romagnolo. Non mancano le canzoni d'amore e i "divertissements" (Concerto - fantastica -, Meraviglia), ma certa ironia sul presente, quasi satira sociale come in Il destino di un VIP o Salto la convivenza sono davvero da manuale.

Tracce consigliate (è difficile, sono pochi gli episodi sottotono, e comunque raggiungono la sufficienza): Binario tre, Socio di minoranza e Caramella smog. Ma davvero, va ascoltato tutto.

(E poi, è il primo cd in assoluto che ho comprato. :wub:)

Metto sulla lavagnetta cinque stelline argentate accanto al tuo nome :wub:

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Samuele Bersani - Caramella Smog (Sony, 2003)

L'album più impegnato e contemporaneamente più "ricercato" di Samuele Bersani. I testi sono vere e proprie lame (Socio di minoranza, Cattiva, Caramella smog), accompagnati dai migliori arrangiamenti del cantautore romagnolo. Non mancano le canzoni d'amore e i "divertissements" (Concerto - fantastica -, Meraviglia), ma certa ironia sul presente, quasi satira sociale come in Il destino di un VIP o Salto la convivenza sono davvero da manuale.

Tracce consigliate (è difficile, sono pochi gli episodi sottotono, e comunque raggiungono la sufficienza): Binario tre, Socio di minoranza e Caramella smog. Ma davvero, va ascoltato tutto.

(E poi, è il primo cd in assoluto che ho comprato. :wub:)

:clapclap: :clapclap: :clapclap:

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hotlegcover.jpg

Hot Leg - Red Light Fever -

Da quanto lo dovevo postare?

Diciamo che è il post Darkness e clinica per recupero tossicodipendenti del caro Justin Hawkins con un'altra band. E l'effetto della cura non si nota per niente.

Suona come una sbronza continua di cocktail tamarrissimi, giacche di pelle con le frange e moto taroccate...E' stupido, ignorante, grezzo e unto. Ma è troppo divertente. Li amo, come amavo i Darkness. E soprattutto mi ha fatto compagnia nei mesi romani dello scorso anno...Ascoltatelo, vi conquisterà, TUTTI. :laugh:

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The Van Pelt - Sultans of sentiment

vanpelt.jpg

Stamattina mi sono svegliato con la voglia di ascoltare questo disco, non lo facevo da non so quanto tempo, mi mancava. Un disco che mi ha accompagnato per mesi una decina di anni fa, mentre scrivevo la tesi di laurea, giorni interi concentrato sullo schermo con questo disco sullo sfondo.

"Spiderland" degli Slint nel '91 e "Crooked rain, crooked rain" dei Pavement nel '94 avevano tracciato il solco nel quale questo capolavoro si inserisce e aggiunge nel '97 un'opera che rimane scolpita nella roccia dell'universo indie americano. Non c'è molta roba a stelle e strisce che mi esalta, ma questo mood tipico del sound grezzo di questo filone, mi ha sempre mandato in orbita. In alcuni momenti gli arpeggi di Chris Leo ti mandano in estasi e ti ritrovi a chiederti come sia possibile che due note due di chitarra possano avere un potere così esaltante. Provate anche solo ad ascoltare la traccia iniziale "Nazen kills a cat" per capire cosa intendo.

Niente di epocale dal punto di vista innovativo, ma una sfacciataggine ed un'essenzialità commoventi che unite ad episodi che richiamano gli strascichi alienati dei Sonic Youth, fanno di questo lavoro una chicca nascosta nella polvere tipicamente indie degli anni '90.

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twin shadow - forget

Recuperato grazie alle classifiche di fine anno (anche nella top 50 pitchfork) non grido di certo al miracolo

come spesso avviene a vuoto. Bell'album, che apprezzeranno gli amanti dei tvotr ma anche altri. Poi esce per 4AD che è una garanzia

interessante....sì, devo procurarmelo...

So bene che questo è un Classicone e che lo conosceranno sicuramente anche i sassi: se però per qualche oscura ed ignota ragione non l'aveste ancora ascoltato (mai sia), rimediate e vi troverete a danzare in modo per lo più imbarazzante in qualsiasi posto voi siate :dance:

(e, mosse involontarie a parte, è trascinante.)

Chiara, credo che correrò a recuperare questa gravissima lacuna...Se solo è bello la metà di Remain in light... :dance:

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sto ascoltando il nuovo disco dei The Dodos - No Color

dodos-no-color-400x400.jpg

si concilia con la bellissima giornata odierna.

non vorrei sbagliarmi, ma dai primi brani, mi sembra un discone.

Bellissima copertina.

Cosa fanno? Così a sensazione mi ispira tantissimo.

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ss-lovetune-for-vacuum.jpg

Soap&Skin - Lovetune for vacuum (2009)

Ragazzi, io credo che onguno di voi debba ascoltare quest'album, chi più chi meno. Semplicemente meraviglioso, e secondo il mio parere (che non conta poi nulla) è uno dei migliori lavori degli ultimi 20 anni. La sensazione che si ha è di sentire Nico che canta su un Aphex Twin innamorato (pianoforte e glitch).

Voce paradisiaca, ricorda Bjork.

Sleep e Turbine Womb stupende. Attenzione però: la malinconia e la disperazione sono dietro l'angolo.

Consigliatissimo, voto 8 1/2, come il film di Fellini.

a posteriori è indubbiamente il mio best album del 2009...lo riascoltavo poco fa : CAPOLAVORO

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  • 2 weeks later...

stavo per scrivere tutto dall'inizio, poi mi sono ricordato che di sto capolavoro avevo già parlato

copioincollo

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REFUSED, The Shape of Punk to Come

fosse stata davvero questa, la shape of punk to come, con ogni probabilità il punk oggi non sarebbe il genere autoreferenziale e monotono che si trova a essere.

ecco che nel 1998, non dall'inghilterra, non dalla california, bensì dalla svezia [a confermare la formicolante scena che psycho ci fa conoscere] viene fuori quest'oggettino qua, che si può facilmente considerare l'ultimo grande capolavoro dell'hardcore. un disco unico in tutti i sensi: innanzitutto perché i Refused non gli hanno dato un seguito, essendosi sciolti subito dopo la sua pubblicazione e avendo dato vita ai The (International) Noise Conspiracy. Unico poi perché non c'è album hardcore, né prima né dopo, che si sia messo più di questo sulla strada della sperimentazione e del superamento dei generi. sia chiaro: il disco suona MOLTO hardcore, e il più delle volte il cantato altro non è che il classico urlo da isterico con la raucedine. ciononostante, vibra durante tutta la lunghezza del disco, oltre alla grande capacità di cambiare con un niente registro da pop a prog e viceversa, una fortissima sensibilità nell'inserire elementi del tutto estranei rispetto a un classico disco del genere: xilofono, intermezzi parlati (quello dopo la prima canzone è in italiano maccheronico, spassosissimo!), elettronica, violino... se l'orecchio non m'inganna ho c'è anche un bella citazione della Sagra della primavera di Stravinskij o come cazzo si chiama, tanto per dirne una.

non per ultimo, e per un disco punk/hardcore è una caratteristica fondamentale, quest'album spacca veramente i culi.

in breve, un album curioso, diverso da tutto ciò che potrete ascoltare all'interno di un genere altrimenti monotono. Per colpa sua ritirerete fuori i Dead Kennedys dalla teca di cristallo, credetemi.

SE TI PIACE ALLORA PROVA ANCHE:

Dead Kennedys - Fresh Fruits for Rotting Vegetables

The Locust - Plague Soundscapes [math-hardcore, in pratica. quasi inascoltabile, completamente folle]

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