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il gazzettino del forum


zalucy

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11 hours ago, Lacatus said:

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/stupri-Rimini-due-marocchini-minorenni-confessano-Siamo-stati-noi-fade45cc-e2d3-44f7-b5f8-99b7c91ae63b.html

...e adesso, VI PREGO, una punizione esemplare, pazienza se sono minorenni, pazienza se sono stranieri, qui dev'essere dato un segnale di severità da parte dello Stato, perché gli emuli (di qualsiasi nazionalità, compresa quella italiana) potrebbero fioccare. 

Siete d'accordo?

Come non essere d'accordo, ma la punizione non sarà esemplare e non mi si venga a dire che tanto certi reati sono "endemici", come il raffreddore, e pertanto non si può fare niente se non sperare che passi ...

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  • 2 weeks later...

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1 hour ago, On a Friday said:

Ho appena finito di leggere. Inutile dire che mi sono trovato subito interessato in quanto appartenente alla generazione in questione (anche se, essendo del 98, sono tra i più "anziani" :D). 

Secondo me non bisogna sottovalutare il fatto che riporta dati su ragazzi statunitensi, non italiani. Nonostante questo, in alcune cose mi sono ritrovato, soprattutto nella più importante: internet esiste da quando mi ricordo. 

Mi ha abbastanza stupito la parte che descrive il problema della depressione nella mia generazione. Non lo sento proprio. 

Che altro aggiungere? cose di questo tipo me le dicono anche i miei (non così tanto, ma un po') ... perché è vero che le cose sono cambiate moltissimo. Ci sono delle dinamiche del tutto nuove, e non per forza i numeri descrivono la situazione a tutto tondo. 

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interessante lettura per me mamma di un adolescente. grazie per averla postata
Tralasciando l'aspetto pessimistico-depressivo che nn so, fortunatamente, giudicare, è sicuramente vero che i ragazzini di oggi escono meno/hanno meno pretese di "spazi" al fuori di casa rispetto agli adolescenti della mia generazione e sicuramente è merito/colpa anche degli smartphone che permettono il contatto con gli amici o i compiti in remoto anche stando comodamente a casa.

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On 13/9/2017 at 11:29 PM, frasky said:

Ho appena finito di leggere. Inutile dire che mi sono trovato subito interessato in quanto appartenente alla generazione in questione (anche se, essendo del 98, sono tra i più "anziani" :D). 

Secondo me non bisogna sottovalutare il fatto che riporta dati su ragazzi statunitensi, non italiani. Nonostante questo, in alcune cose mi sono ritrovato, soprattutto nella più importante: internet esiste da quando mi ricordo. 

Mi ha abbastanza stupito la parte che descrive il problema della depressione nella mia generazione. Non lo sento proprio. 

Che altro aggiungere? cose di questo tipo me le dicono anche i miei (non così tanto, ma un po') ... perché è vero che le cose sono cambiate moltissimo. Ci sono delle dinamiche del tutto nuove, e non per forza i numeri descrivono la situazione a tutto tondo. 

Si, questo è sicuramente un aspetto da considerare, il fatto che lo studio sia riferito a bambini americani e non europei.

Credo sia riduttivo inoltre limitare questo aspetto soltanto a coloro che sono adolescenti oggi, perchè ad esempio la situazione descritta dalla ragazzina che si trovava a parlare con persone chine sullo schermo è una situazione ricorrente anche tra i miei coetanei (29) e non solo. Per quanto riguarda la depressione sono d'accordo con te (ma non sono in contatto con praticamente nessun adolescente), quindi non saprei approfondire questo aspetto.

22 hours ago, Lacatus said:

Arianna editrice è diventato troppo "scaremongering"...

Dici? Ogni tanto mi capita di seguire tg sulla tv, mamma mia li si che mi deprimo:D Strategia della paura 100%.

In ogni caso l'articolo l'ho inteso riferito allo smartphone come esempio, per trattare in generale il tema nuove generazioni (ma anche vecchie eh, tipo la mia) vs smartphone/social/web/tecnologia;)

22 hours ago, @li said:

interessante lettura per me mamma di un adolescente. grazie per averla postata
Tralasciando l'aspetto pessimistico-depressivo che nn so, fortunatamente, giudicare, è sicuramente vero che i ragazzini di oggi escono meno/hanno meno pretese di "spazi" al fuori di casa rispetto agli adolescenti della mia generazione e sicuramente è merito/colpa anche degli smartphone che permettono il contatto con gli amici o i compiti in remoto anche stando comodamente a casa.

Concordo. Aggiungo anche, riallacciandomi a quanto afferma @pandroid, che parte del problema sia da ricercare tra i genitori. 

Fermo restando che la grande maggioranza degli over tot anni (così non offendo nessuno:P) è francamente imbarazzante nel suo rapportarsi alla tecnologia, con una regressione infantile da pelle d'oca. Altro aspetto da considerare è, sempre secondo me eh, che il cellulare/tablet o quel che sia, è diventato a tutti gli effetti un baby sitter: ho visto centinaia di famiglie in questi anni, con bimbi tra i 3 e 15 anni, sedersi a tavola e permettere che un apparecchio tecnologico ipnotizzasse un essere umano al fine totalmente egoistico di non muovere un dito. E' molto comodo, se ci pensate, ti eviti sia la noia di tenere a bada tuo figlio/a e non devi nemmeno insegnargli come stare in pubblico. Non occorre, tanto è anestetizzato. 

Scusate se ci ho messo tanto a rispondere. Comunque ho postato questo articolo proprio perchè la situazione famiglie a cena fuori (italiane e straniere non fa alcuna differenza) è a tratti paradossale, e inoltre sono molto curioso sugli effetti sociali (ma purtroppo anche lavorativi) di questo sviluppo tecnologico probabilmente senza pari per velocità. Che ne pensate? Come vi rapportate? Vi sforzate di controllarvi? Temete o amate la tecnologia?

Per quanto mi riguarda comincio a temerla.

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1 minute ago, pandroid said:

Faccio una esemplificazione bruttissima e gretta, prometto che più tardi spiego meglio il mio punto: perché si son trovati tra le mani un mondo di possibilità, e lo usano per scrivere BUONGIORNISSIMO KAFFE??? o scannarsi su Facebook.

 :lol: non mettermi nel gruppo, ahahahahaahah! Attendo il tuo punto di vista e scappo a far la spesa con la mia mammetta 81enne, rea di aver partecipato alla costruzione della generazione incriminata! A dopo!

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39 minutes ago, pandroid said:

Faccio una semplificazione bruttissima e gretta, prometto che più tardi spiego meglio il mio punto: perché si son trovati tra le mani un mondo di possibilità, e lo usano per scrivere BUONGIORNISSIMO KAFFE??? o scannarsi su Facebook.

Scusa ma che 40enni conosci? :D

comunque poi spiega meglio che son curiosa...

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Quello che è avvenuto con l'avvento di smartphone, internet e compagnia varia ha rari precedenti nella storia umana; improvvisamente l'unico filtro che esiste tra te e il resto del mondo - letteralmente il resto del mondo - è una connessione da 9.99 euro al mese. Il problema è che una intera generazione non l'ha capito, ed è rimasta nella convinzione che quello che scriveva/faceva/cercava in quel mondo restasse un affare privato, o al limite racchiuso in una stretta cerchia, come le chiacchiere che fai al bar, o in famiglia quando nessuno ti sente. In media ci sono poche conseguenze, a volte anche simpatiche se avete il mipiace sulle pagine Facebook giuste (tipo i tizi allupati che scrivono nei commenti alle foto delle tipe robe come "sei molto bona questo è il mio numero" e sotto il commento della figlia che gli dice "oh papà, che cazzo stai facendo?"). Conseguenze peggiori sono il fatto conclamato che la rivoluzione digitale sia diventata e venga sfruttata come un letamaio in cui sfogare e rimpinzare gli istinti più brutali della propria panza: ho bisogno di odiare i negri, troverò di sicuro qualcuno con cui darmi manforte e dire che andrebbero castrati e rispediti indietro; sono un fascistello nel cuore, per cui aspetta che commento sull'articolo di Libero che non sono i Caramba ad aver violentato le turiste, ma quelle puttane americane che signora mia sappiamo benissimo come sono fatte quelle; la vita mi va di merda e devo trovare qualcuno a cui addossare le colpe, andiamo a scrivere alla Boldrini che è una puttana. Il problema è che la classe dirigente di questo mondo appartiene alla generazione devastata dagli smartphone, quindi è un meccanismo che non si spezzerà mai.

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On 16/9/2017 at 8:41 PM, @li said:

Tutto chiaro e in parte vero @pandroid solo mi sfugge perché limiti a una certa fascia d'età comportamenti assurdi che io vedo ripetersi in modo abbastanza transgenerazionale.

Quotone. Lo sfogo tramite i social non è prerogativa dell'azzimato popolo; il comun denominatore di cotanta compulsiva voglia di render partecipe

il mondo digitale del proprio intimo pensiero è, secondo me, il solitario neurone che alloggia nel cervello di care persone appartenenti a diverse generazioni.

Purtroppo, aggiungo...in quanto l'impresa di arginare la devastazione risulta assai ardua.<_<

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  • 2 weeks later...

boh, io ho ormai 52 anni, smanetto con le varie tecnologie da un bel pezzetto e le trovo più che utili...tanto per fare un esempio semplicissimo: il forum scatterbrain mi ha fatto conoscere un sacco di persone stupende in giro per l'italia e per il mondo, cosa che una volta non sarebbe stato possibile :)

ai miei tempi (che bello usare questa frase! :D ) non esisteva nulla, computer cellulare, erano tutti lontani nel tempo, ma non è affatto vero che era meglio/peggio, era, come sempre, diverso

ci si trovava di più in giro? mah, a me non pare, anzi, è molto più comodo organizzarsi adesso con un messaggino su wa che fare cinquanta telefonate come toccava a noi!

la storia del centro commerciale USA non regge, la cosa non è figlia delle nuove tecnologie, me ne parlava in tempi non sospetti una persona che aveva vissuto laggiù: in USA a parte le grandi città, la gran parte delle persone abita in cittadine in mezzo al nulla, e davvero i mall sono le loro piazze, e finchè non hanno la patente i ragazzi ci vanno per forza con la famiglia, perchè di mezzi pubblici non ce ne sono poi molti

uso del cellulare da parte dei genitori per controllare i figli? entro certi limiti non lo trovo così assurdo, anzi, consente di avere più libertà di quanta non ce ne fosse una volta

noi anziani ci siamo rimbecilliti con i social? direi che il rimbecillimento per alcuni 40/50enni c'era già, l'unica differenza è che mentre una volta della cretineria del 40/50enne se ne accorgevano solo le persone più vicine, adesso se ne accorge il mondo intero! :D

insomma io assolvo le nuove tecnologie in toto, a me sono servite un casino, mi hanno semplificato un sacco di cose, mi divertono e mi servono sia per il lavoro che per il tempo libero, e non mi pare che mi abbiano rimbecillito...o no? :P

 

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41 minutes ago, zalucy said:

boh, io ho ormai 52 anni, smanetto con le varie tecnologie da un bel pezzetto e le trovo più che utili...tanto per fare un esempio semplicissimo: il forum scatterbrain mi ha fatto conoscere un sacco di persone stupende in giro per l'italia e per il mondo, cosa che una volta non sarebbe stato possibile :)

ai miei tempi (che bello usare questa frase! :D ) non esisteva nulla, computer cellulare, erano tutti lontani nel tempo, ma non è affatto vero che era meglio/peggio, era, come sempre, diverso

ci si trovava di più in giro? mah, a me non pare, anzi, è molto più comodo organizzarsi adesso con un messaggino su wa che fare cinquanta telefonate come toccava a noi!

la storia del centro commerciale USA non regge, la cosa non è figlia delle nuove tecnologie, me ne parlava in tempi non sospetti una persona che aveva vissuto laggiù: in USA a parte le grandi città, la gran parte delle persone abita in cittadine in mezzo al nulla, e davvero i mall sono le loro piazze, e finchè non hanno la patente i ragazzi ci vanno per forza con la famiglia, perchè di mezzi pubblici non ce ne sono poi molti

uso del cellulare da parte dei genitori per controllare i figli? entro certi limiti non lo trovo così assurdo, anzi, consente di avere più libertà di quanta non ce ne fosse una volta

noi anziani ci siamo rimbecilliti con i social? direi che il rimbecillimento per alcuni 40/50enni c'era già, l'unica differenza è che mentre una volta della cretineria del 40/50enne se ne accorgevano solo le persone più vicine, adesso se ne accorge il mondo intero! :D

insomma io assolvo le nuove tecnologie in toto, a me sono servite un casino, mi hanno semplificato un sacco di cose, mi divertono e mi servono sia per il lavoro che per il tempo libero, e non mi pare che mi abbiano rimbecillito...o no? :P

 

Sottoscrivo in toto

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22 minutes ago, Lacatus said:

Considerando che qui in Piemonte non piove da sei mesi...

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19 minutes ago, On a Friday said:

Almeno adesso della Diaz e di Bolzaneto non si può più ufficialmente dire che non fu Tortura.

Speriamo che serva ai cittadini per non scordare, perchè alle forze dell'ordine non penso basti una condanna.

Giusto. E comunque bisogna risalire a chi dette l'ordine, perché l'ordine è arrivato dall'alto... ci sono in mezzo anche politici, sicuramente.
Io conosco un poliziotto sardo che dopo aver prestato servizio al G8 di Genova, schifato da quello che ha visto ha lasciato la divisa. 

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