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23 hours ago, On a Friday said:

Mr. Robot (anche se mancano ancora le ultime tre puntate) si colloca ufficialmente nella mia personale top 3 di tutti i tempi.

Regia, scrittura, fotografia, musica, sociologia, psicologia, storia avvincente, recitazione.

Uno scivolone clamoroso con la puntata 4 secondo me, ma da lì in crescendo :ok:

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56 minutes ago, On a Friday said:

Come mai?

A me è piaciuto il carattere onirico/lynchiano della puntata:)

Ci hai trovato uno stile elegante che non ho riconosciuto sinceramente, ma più che altro è stato il livello del dialogo nella foresta a lasciarmi molto basito. 

La puntata 7 però fa perdonare qualsiasi cosa :prego:

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  • 1 month later...

@Gasba qualche tempo fa mi dicesti che le serie tv hanno tutte la stessa fotografia/regia etc etc, a proposito di Chernobyl se non ricordo male.

Ecco, dai una possibilità a Mr. Robot con Slater e Malek, confermerà la tua frase nell'altro topic " Le serie tv sono sempre più cinematografiche ", ma in senso buono.

Nella mia personale opinione un capolavoro, forse il più grande capolavoro televesivo di sempre (dal punto di vista prettamente artistico, per la mia personale ignoranza, non ha niente da individiare a Twin Peaks S3), non solo per quello che è raccontato (c'è un tema prevalente e molto importante dal punto di vista umano, che però è ben nascosto tra tematiche che sono sia strumenti al servizio della trama, sia elementi che mirano ad invogliare lo spettatore a proseguire), per come lo è raccontato (il cast e la scrittura sono assolutamente brillanti), ma anche per come è dipinto: scelte inusuali di regia, di fotografia, di scrittura, di colonna sonora che spazia dai Kraftwerk a Mingus passando per la Classica.

Ti troverai tra puntate prive di dialoghi, puntate oniriche in tinta blu alla Lynch, puntate interamente ambientate in un salotto, totalmente teatrali, puntate sitcom, puntate brillantemente mascherate come se fossero girate in one take, e molto molto altro.

Ecco, se è vero che Netflix e gli streaming in generale hanno distrutto la qualità in nome della quantità, ci sono alcune televisioni via cavo che ancora ci provano, una di queste è USA network, che ha lasciato a Sam Esmail la totale libertà creativa ed artistica, e si vede.

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10 hours ago, On a Friday said:

Ti troverai tra puntate prive di dialoghi, puntate oniriche in tinta blu alla Lynch, puntate interamente ambientate in un salotto, totalmente teatrali, puntate sitcom, puntate brillantemente mascherate come se fossero girate in one take, e molto molto altro.

Ma ti riferisci a quale stagione? La terza? La quarta?

Le prime due le ho viste e non c'erano tutte queste cose che dici. Ti dico solo che avevo capito il finale "a sorpresa" della prima stagione già dalla prima puntata :unsure:
Comunque la prima stagione non era neanche malaccio, la consigliai anch'io all'epoca - seppure rimasticava l'idea di base dell'ottimo Fight Club di Fincher (come testimoniano la cover dei pixies al piano e l'anagramma Tyrell/Tyler). E nonostante le strizzate d'occhio - legittime - era più che godibile.

La seconda stagione invece non mi era piaciuta. Il problema è che odio quando fanno dell'effetto sorpresa una formula fissa. Voglio dire... che cazzo di sorpresa è??? Peggio di Shyamalan.

Che poi in realtà ne sto parlando ma non ricordo granché... so solo che qualcosa mi portò ad odiarla, e sentirla paragonare a Twin Peaks 3 effettivamente mi lascia un po' interdetto (mr. robot parla di anarchia ma infondo sottostà alle solite leggi; Twin Peaks l'anarchia te la mostra direttamente senza il bisogno di invocarla).

Dici che vado avanti? Hai usato davvero l'espressione "il più grande capolavoro televisivo di sempre"??
Non sono cose che si dicono a cuor leggero. E se poi la serie a suon di cagate mi buca il cervello come nel tuo avatar? :o

Qualcun altro la consiglia così caldamente??

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Allora, allora. Calma:D

1 hour ago, Gasba said:

sentirla paragonare a Twin Peaks 3 effettivamente mi lascia un po' interdetto (mr. robot parla di anarchia ma infondo sottostà alle solite leggi; Twin Peaks l'anarchia te la mostra direttamente senza il bisogno di invocarla).

 

Ok, l'espressione che ho usato era esagerata, ma essendo un tipo passionale tendo a non avere mezze misure nell'espressione. Ovvio, come giustamente hai rimarcato, che Mr. Robot non è Twin Peaks, perchè quello è oltre. Il punto è che la terza stagione, una sola stagione, è così oltre e, per quanto la ami, non riesco a vederla come un prodotto seriale.

E' semplicemente un film di 18 ore, in 18 parti. Inoltre è talmente anarchica che quello che mi è rimasto è semplicemente una storia, bellissima, onirica, ma talmente "oltre" che non ha morale, serve "solo" a stimolare i sensi.

Questo non è un male, anche Eraserhead gioca sullo stesso piano, pur con sensi diversi, e mi va benissimo. Ma non è una storia, è più un mondo, uno spaccato, un sogno. Non so se sono riuscito a spiegarmi.

Inoltre devi aggiungere che quello che ho detto è dal punto di vista un "ignorante" in materia televisiva/cinematrografica, e c'è sicuramente una distanza enorme tra quello che guardiamo noi due come persone: io tendo molto di più al pop di quanto non faccia tu, basti vedere l'elenco dei film che apprezzi/guardi.

1 hour ago, Gasba said:

Ma ti riferisci a quale stagione? La terza? La quarta?

Mi riferisco alla serie, originariamente nata come un film, nel suo insieme. Dall'ep.1 all'ep. 4.13. , visto che è tutto ossessivamente collegato dall'inizio alla fine.

1 hour ago, Gasba said:

Le prime due le ho viste e non c'erano tutte queste cose che dici. Ti dico solo che avevo capito il finale "a sorpresa" della prima stagione già dalla prima puntata :unsure:
Comunque la prima stagione non era neanche malaccio, la consigliai anch'io all'epoca - seppure rimasticava l'idea di base dell'ottimo Fight Club di Fincher (come testimoniano la cover dei pixies al piano e l'anagramma Tyrell/Tyler). E nonostante le strizzate d'occhio - legittime - era più che godibile.

La seconda stagione invece non mi era piaciuta. Il problema è che odio quando fanno dell'effetto sorpresa una formula fissa. Voglio dire... che cazzo di sorpresa è??? Peggio di Shyamalan.

Capisco quello che vuoi dire, ed è una delle preoccupazioni maggiori che ho avuto consigliandola agli amici etc. Il colpo di scena, così bello se ti piace, così odioso se non ti piace.

Molti, tutti praticamente, hanno smesso con la 2a stagione, che posso capire essere lenta specie nella prima ma che in realtà diventa piuttosto importante come tassello per la storia.

Tutta la serie è piena di citazioni, omaggi, riferimenti: Leon, Fight Club, Lynch, Ritorno al Futuro, Pulp Fiction etc, Esmail non lo ha mai nascosto e, per assurdo, proprio una serie che fa dei colpi di scena una sua caratteristica (non in tutte le stagioni, se ti consola), attinge a piene mani da storie già viste per raccontarne una, specifica.

Ti posso inoltre dire che tutte questi "colpi di scena" che colpi di scena magari non sono a seconda dello spettatore, hanno una loro funzione nell'economia della storia, e che quello di cui parli è il Mr. Robot della prima stagione, incentrato sull'anarchia e la ribellione. Il Mr. Robot complessivo usa l'anarchia e la ribellione come strumento per raccontare una storia di sofferenza, dolore e amore, molto più profonda del vestito superficiale che noti nei primi episodi.

1 hour ago, Gasba said:

Le prime due le ho viste e non c'erano tutte queste cose che dici

Tutto quello che ti ho elencato viene da puntate random che mi sono venute in mente delle sole stagioni 3 e 4.

Ovvio che, per quanto detto sopra, vista la differenza di fruizione tra noi due, puoi tranquillamente trovare queste scelte banali e scontate, quando io invece le ho trovate bellissime perchè "ignorante".

1 hour ago, Gasba said:

Dici che vado avanti? E se poi la serie a suon di cagate mi buca il cervello come nel tuo avatar? :o

Può essere benissimo che ti buchi il cervello:D, l'ho usata come esempio per ricollegarmi alla discussione su Chernobyl.

Può darsi benissimo che tu la trovi banale nella resa tecnica, ma secondo me se hai apprezzato la prima stagione è un peccato non proseguire, perchè la terza e la quarta toccano delle vette per me molto alte, e delle emozioni altissime (tutto nella più totale soggettività).

Vette che raramente ho trovato in un prodotto televisivo, se escludiamo Lynch che però gioca un campionato a parte.

Mr. Robot NON parla di hacker, rivoluzioni e anarchia.

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  • 4 weeks later...

The Pale Horse, la miniserie peggiore che la BBC potesse produrre. Per fortuna era solo due puntate.
Fatta malissimo con un finale che non ha capito nessuno.
Devo leggere il romanzo per capire se e' veramente il peggior adattamento televisivo mai visto,o se davvero Agatha Christie ha scritto un finale cosi' scunchiuruto.

Se non si fosse capito, non la consiglio :D

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  • 4 weeks later...

e pensare che a metà anni '00 andavo incensandolo in giro come il futuro del cinema italiano, nell'indifferenza generale di chi a malapena lo conosceva.

Quindi le cose sono due: o ho preso un abbaglio a metà anni '00, o lo sto prendendo ora non cogliendo più il suo genio.
Oppure, terza ipotesi, non ho avuto nessun abbaglio e lui ha avuto effettivamente un crollo verticale verso il più vuoto manierismo da spot di chanel. 

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1 hour ago, Gasba said:

e pensare che a metà anni '00 andavo incensandolo in giro come il futuro del cinema italiano, nell'indifferenza generale di chi a malapena lo conosceva.

Quindi le cose sono due: o ho preso un abbaglio a metà anni '00, o lo sto prendendo ora non cogliendo più il suo genio.
Oppure, terza ipotesi, non ho avuto nessun abbaglio e lui ha avuto effettivamente un crollo verticale verso il più vuoto manierismo da spot di chanel. 

La seconda che hai detto (cit.)

Per me (quasi) intoccabile fino a "La Grande Bellezza" dopodiché ha fatto una serie di cose di puro estetismo e manierismo. Uno che sa utilizzare la mdp e il concetto di regia cinematografica ma che in quanto a storie da raccontare ha perso qualunque stimolo. 

Youth. Bocciatissimo ( ma lo rivedrei, perché non era un buon periodo quello )
Loro 1 & 2. Inutile ( con belle trovate ma che lasciano il tempo che trovano )

The young pope ( mi piacque all'epoca ma non ha retto la prova del tempo )
The new pope ( cazzo c'è Malkovic ma, proprio non riesco a trovare le motivazioni per finirlo. )
Qualcuno di voi l'ha definito stucchevole, termine esatto. Una storia assolutamente inutile che trova qualcosa di buono in prove attoriali non sorrette però da una sceneggiatura proprio brillante. Una storia volta a scandalizzare in maniera anche abbastanza sterile e banale. Estetismo fine a se stesso. 

Spero che si riprenda prima o poi perché secondo me non hai sbagliato, Gasba, ad incensarlo a metà anni 2000, film come 
L'uomo in più, Le conseguenze dell'amore, L'amico di Famiglia sono veramente meravigliosi

La grande bellezza con tutte le critiche che ha avuto a me piace ancora molto. 

This must be the place è stato il preludio del suo affacciarsi all'America ( altrimenti l'oscar come lo vinceva e la serie sul papa come la faceva )

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1 hour ago, principles said:

Uno che sa utilizzare la mdp e il concetto di regia cinematografica ma che in quanto a storie da raccontare ha perso qualunque stimolo. 

Mha, per me è proprio un problema di regia invece. La storia da raccontare raramente è un problema se dietro c'è un grande autore (prendi Gerry di Van Sant, tanto per dirne uno).
Che poi c'è in effetti uno stile che legga tutti i suoi film, un estetismo spinto che l'ha sempre contraddistinto. Ma lo trovavo sincero, a modo suo, fino a L'amico di famiglia. Con il divo è successo qualcosa, e ha preso una deriva che l'ha portato fino a quella porcheria de la grande bellezza, puro distillato di presunzione e vuotezza (e non quella vuotezza alla antonioni, beninteso). Molto semplicemente, è diventato commerciale.
Per me il grande regista è quello che sta sempre un passo avanti, quello che ti sorprende a ogni visione, inesauribile. Qua invece si va avanti a frasette da buongiornissimo, scritte a misura di idiota. Robaccia per casalinghe insomma.
Quel poco che ho visto di new pope manco lo commento... che imbarazzo......

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12 minutes ago, Gasba said:

Mha, per me è proprio un problema di regia invece. La storia da raccontare raramente è un problema se dietro c'è un grande autore (prendi Gerry di Van Sant, tanto per dirne uno).
Che poi c'è in effetti uno stile che legga tutti i suoi film, un estetismo spinto che l'ha sempre contraddistinto. Ma lo trovavo sincero, a modo suo, fino a L'amico di famiglia. Con il divo è successo qualcosa, e ha preso una deriva che l'ha portato fino a quella porcheria de la grande bellezza, puro distillato di presunzione e vuotezza (e non quella vuotezza alla antonioni, beninteso). Molto semplicemente, è diventato commerciale.
Per me il grande regista è quello che sta sempre un passo avanti, quello che ti sorprende a ogni visione, inesauribile. Qua invece si va avanti a frasette da buongiornissimo, scritte a misura di idiota. Robaccia per casalinghe insomma.
Quel poco che ho visto di new pope manco lo commento... che imbarazzo......

Quello sì che si può definire film. Che opera d'arte sublime. Lo cerco da secoli in blu ray, senza successo.

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8 minutes ago, echoes said:

Quello sì che si può definire film. Che opera d'arte sublime. Lo cerco da secoli in blu ray, senza successo.

Eh sì, siamo oltre. E ti dirò, per me Elephant gli è anche superiore - secondo me uno dei film migliori di sempre.

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On 3/17/2020 at 7:29 PM, Gasba said:

Eh sì, siamo oltre. E ti dirò, per me Elephant gli è anche superiore - secondo me uno dei film migliori di sempre.

Altro capolavoro ma per Gerri è superiore o quantomeno incontra di più le mie inclinazioni. Un film sul cammino, letterale ed interiore e che riesce davvero a farti perdere nella Death Valley (che per me è uno dei posti più belli del mondo).

Ieri ho finito di vedere la serie The Outsider: buon prodotto di intrattenimento.

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Io per noia mi sono visto the oa - scoprendo per la gioia di @echoes che una delle protagoniste è la rugiadosa Sharon van etten :wub:

Serie strana e confusa, inizia come thriller, poi diventa sci-fi, storia di formazione, un po’ di tutto. a volte sembra aver saltato lo squalo, ma mi aveva preso. Poi ho scoperto che è stata cancellata dopo due stagioni! Ma che cazzo!

ho divorato Russian doll che mi è piaciuta molto. Anche se non capisco il senso della seconda stagione. 

a proposito di seconda stagione, quella di the end of the fucking world mi ha fatto cagare.  

finito anche narcos Mexico, non brutta ma decisamente la stagione più debole di tutte. 

sì, la noia e l’assenza di torrent mi ha portato a vedere le serie. 

In generale, l’offerta di Netflix, a parte pochissime chicche (ci sta TUTTO dei Monty python ad esempio) è veramente oscena. 

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