pandroid Posted July 26, 2017 Report Share Posted July 26, 2017 1 hour ago, echoes said: Secondo me la complessità dei dischi bianchi è un po' un falso mito e non riesco a capire se questa presunta osticità derivi da un'assenza di spunti melodici memorabili oppure da una effettiva inaccessibilità della proposta. La complessità era lirica, e nella ritmica metrica del cantato, dovendo Battisti adeguarsi giocoforza alle strofe assurde e piene di consonanze che gli proponeva Panella. Le melodie sono Battisti doc, se le trasponi con la strumentazione del 1973 e gli metti sopra un Mogol standard hai fatto una hit. Però è una cosa che noti una volta inquadrata la tavolozza monocroma a là Rotchko della pasta sonora in dischi come L'apparenza, La Sposa Occidentale o Hegel, se li ascolti solo una volta ti resta l'impressione di non averci capito una mazza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted July 26, 2017 Report Share Posted July 26, 2017 1 minute ago, pandroid said: La complessità era lirica, e nella ritmica metrica del cantato, dovendo Battisti adeguarsi giocoforza alle strofe assurde che gli proponeva Panella. Le melodie sono Battisti doc, se le trasponi con la strumentazione del 1973 e gli metti sopra un Mogol standard hai fatto una hit. Però è una cosa che noti una volta inquadrata la tavolozza monocroma a là Rotchko della pasta sonora in dischi come L'apparenza, La Sposa Occidentale o Hegel, se li ascolti solo una volta ti resta l'impressione di non averci capito una mazza. Sì sì verissimo. A me più che Rothko ricordano Malevic. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted July 26, 2017 Report Share Posted July 26, 2017 3 minutes ago, Lacatus said: Stavi rispondendo a @TomThom suppongo. Yes. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
TomThom Posted July 26, 2017 Report Share Posted July 26, 2017 Ma insomma, aridità melodica... al limite "chiusura dell'orizzonte epico" o dell'afflato orchestrale. Ma di melodia ce n'è eccome. Per ripetermi: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted July 26, 2017 Report Share Posted July 26, 2017 2 minutes ago, TomThom said: Ma insomma, aridità melodica... al limite "chiusura dell'orizzonte epico" o dell'afflato orchestrale. Ma di melodia ce n'è eccome. Per ripetermi: Vero, la melodia c'è eccome, anzi è esaltata secondo me! Tra l'altro alla critica di assenza di melodia Battisti stesso rispose con il singolo Cosa Succederà Alla Ragazza, con la sua strofa mononota, quasi a dire "ecco questa è assenza di melodia", e poi il ritornello che esplode con una melodia più battistiana che mai "che la vogliono coprire di cioccolata..." . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mr. Wolf Posted July 26, 2017 Report Share Posted July 26, 2017 6 hours ago, TomThom said: Ma insomma, aridità melodica... al limite "chiusura dell'orizzonte epico" o dell'afflato orchestrale. Ma di melodia ce n'è eccome. Per ripetermi: Che brano meraviglioso, che pezzo straordinario. Quando ero piccolo mio padre aveva in cassetta La Sposa Occidentale e Hegel...io ascoltavo quelle parole e iniziavo a capirne il senso - facevo la terza elementare e studiavano imperfetto e passato remoto - e iniziavo a "comprendere" i testi. E da quel punto in poi sentimmo sotto di noi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted July 26, 2017 Report Share Posted July 26, 2017 1 hour ago, Mr. Wolf said: Che brano meraviglioso, che pezzo straordinario. Quando ero piccolo mio padre aveva in cassetta La Sposa Occidentale e Hegel...io ascoltavo quelle parole e iniziavo a capirne il senso - facevo la terza elementare e studiavano imperfetto e passato remoto - e iniziavo a "comprendere" i testi. E da quel punto in poi sentimmo sotto di noi... Bellissimo! Allora parto anch'io con qualche aneddoto: mia madre, battistiana dai tempi di Un'Avventura, smise di ascoltarlo quando egli smise di andare in televisione e alla radio (quindi già dai primi anni ottanta). Io avevo la cassetta di Don Giovanni duplicata dal padre di un mio amico metallaro Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted July 27, 2017 Report Share Posted July 27, 2017 Ascoltavo C.S.A.R. La sparo? Per me se questo disco l'avesse fatto Battiato non avrebbe suscitato alcuno scalpore...In fondo è un disco folle se relazionato al percorso di Battisti, e non ne sto sminuendo il valore sia chiaro, ma per il resto adotta soluzioni piuttosto sdoganate nel panorama new wave, dub e synth pop. Mi ripeto: la vera particolarità di questi lavori sta nella grande ripetitività melodica e delle basi che contribuisce ad astrarre e configurare un'atmosfera granitica ma nello stesso tempo sospesa. Le soluzioni musicali in sé non sono così fuori dai canoni pop, ma è il modo in cui sono declinate ad essere sorprendente. Comunque disco bellissimo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted July 27, 2017 Report Share Posted July 27, 2017 21 minutes ago, echoes said: Ascoltavo C.S.A.R. La sparo? Per me se questo disco l'avesse fatto Battiato non avrebbe suscitato alcuno scalpore...In fondo è un disco folle se relazionato al percorso di Battisti, e non ne sto sminuendo il valore sia chiaro, ma per il resto adotta soluzioni piuttosto sdoganate nel panorama new wave, dub e synth pop. Mi ripeto: la vera particolarità di questi lavori sta nella grande ripetitività melodica e delle basi che contribuisce ad astrarre e configurare un'atmosfera granitica ma nello stesso tempo sospesa. Le soluzioni musicali in sé non sono così fuori dai canoni pop, ma è il modo in cui sono declinate ad essere sorprendente. Comunque disco bellissimo. Ma certamente! Anzi, nemmeno tanto folle, perché Battisti ha sempre prediletto la musica "negra", il soul, il funky, al disco, per cui uno sbocco verso sonorità rap e dub quali sono quelle di C.S.A.R. non poteva che essere naturale. Trovo molto più bizzarro L'Apparenza, nel suo strizzare l'occhio alla musica lirica, al melodramma, o addirittura E Già, che fu il primo disco in Italia fatto interamente di suoni sintetici (l'unico suono naturale è la voce di Battisti), fatto di filastrocche più che di canzoni. E' sconcertante che canzoni come Cosa Farà Di Nuovo non siano state capite all'epoca in cui sono uscite. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted July 28, 2017 Report Share Posted July 28, 2017 Bomba 'sto pezzo. Alla fine soluzioni più radicali dei dischi bianchi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted July 28, 2017 Report Share Posted July 28, 2017 1 hour ago, echoes said: Bomba 'sto pezzo. Alla fine soluzioni più radicali dei dischi bianchi. Sicuramente: E Già è uno dei dischi più radicali di Battisti e meno battistiani... molto meno battistiano del tanto vituperato Hegel o dell'osannato Don Giovanni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted July 28, 2017 Report Share Posted July 28, 2017 Oh pare un pezzo di James Blake velocizzato. Se lo immaginate rallentato quello è... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted September 23, 2017 Report Share Posted September 23, 2017 Pop X coverizzano Le Cose Che Pensano, che per l'occasione diventa Le Cosce Che Pesano. La modernità di Battisti-Panella Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted October 25, 2017 Report Share Posted October 25, 2017 // Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted February 12, 2018 Report Share Posted February 12, 2018 In arrivo un tributo https://www.rockit.it/news/bellezza-riunita-raccolta-battisti-panella-data-uscita Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mr. Wolf Posted February 13, 2018 Report Share Posted February 13, 2018 Curiosissimo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mr. Wolf Posted March 14, 2018 Report Share Posted March 14, 2018 Ma questa? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted March 14, 2018 Report Share Posted March 14, 2018 23 minutes ago, Mr. Wolf said: Ma questa? Ottima. Pezzali fino ad ora è stato l'unico a saper interpretare Battisti-Panella degnamente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted September 12, 2019 Report Share Posted September 12, 2019 Questo pezzo è un omaggio a Battisti-Panella, che prova il talento di Giorgio Poi (peccato per il nuovo disco che mi ha fatto cagare: quel giorno che me lo stava chiedendo, avrei dovuto dargli il contatto telefonico di Incani ) Giorgio Poi . Tubature Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modifiedbear Posted September 12, 2019 Report Share Posted September 12, 2019 25 minutes ago, Lacatus said: quel giorno che me lo stava chiedendo, avrei dovuto dargli il contatto telefonico di Incani ma il cane l'avrebbe preso a schiaffi dopo dieci minuti! sto deficiente hipster da instagram Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted September 12, 2019 Report Share Posted September 12, 2019 8 minutes ago, modifiedbear said: ma il cane l'avrebbe preso a schiaffi dopo dieci minuti! sto deficiente hipster da instagram Effettivamente è una scena non difficile da immaginare! Scherzi a parte, so che all'epoca era ben disposto: mi disse "goduriosissimo", dopo averlo visto dal vivo nel tour di Fa Niente.Comunque, detto tra noi, credo che l'episodio che ha determinato la presa di distanza di Jacopo dalla scena indie-pop sia stata la produzione di Infedele, non tanto per Colapesce, quando per l'entourage che stava attorno al cantautore. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
TomThom Posted September 16, 2019 Report Share Posted September 16, 2019 Rieccomi di nuovo, caduto come un disgraziato nei bianchi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted September 19, 2019 Report Share Posted September 19, 2019 On 9/16/2019 at 11:17 PM, TomThom said: Rieccomi di nuovo, caduto come un disgraziato nei bianchi... Mi hai fatto venire una gran voglia di riascoltarli. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted September 19, 2019 Report Share Posted September 19, 2019 On 8/29/2011 at 1:47 AM, principles said: L'altra volta ascoltai per la centesima volta Il nostro caro angelo. Per me un album immenso ( insieme a Anima Latina, il lato più ostico ed estremo di Battisti secondo me ). L'unica pecca de Il nostro caro angelo sono Le Allettanti Promesse e parte di Questo Inferno Rosa, per il resto ci stanno tracce con picchi altissimi ma roba da 9.5/10.0 La collina dei ciliegi è immortale e il nostro caro angelo che ha un basso granitico che stende un ritmo che scava. Ma è un canto brasileiro è geniale ed ha una struttura che qualunque artista italiano si sogna. La canzone della terra, cos'è Thom Yorke, per fare Give Up The Ghost hai per caso ascoltato questa togliendo le percussioni ( che sarebbe stata GUTG con delle percussioni me lo sono sempre chiesto ). La malinconia di Io gli ho detto no o il groove lisergico manco tanto nascosto di Prendi fra le mani la testa. Roba grossa st'album ragazzi.. Invece Laca, vedo che tu forse esalti troppo, l'avrò letto da qualche parte, E Già, che trovo un esperimento poco riuscito e poco originale. Gli album bianchi invece, hai detto, che poi alla fine sono orecchiabili, per me invece sono complicati, di marmo, impenetrabili...ma non per questo brutti, anzi. Sono geniali per l'80% delle produzioni, anche se come ogni album Battistiano che si rispetti c'è sempre la cacatona in ogni album... Ban. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
principles Posted September 19, 2019 Report Share Posted September 19, 2019 13 hours ago, echoes said: Ban. Eh, 8 anni fa. Mammt. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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