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Cercasi tastierina


Faber

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Ciao ragazzi.. è un periodo che mi sto avvicinando parecchio alla musica un po' più elettronica.. tipo Archive..

Quindi.. premettendo che non so minimamente suonare una tastiera, vorrei prenderne una piccolina, ma con dei discreti effetti.. tipo flanger, chorus, delay, phaser, taglio delle frequenze, etc..

Qualche consiglio?? tipo la tastierina che usa Colin per Idioteque?? com'è? cos'è? ho cercato sulla parte "strumentazioni" di idioteque.it ma non ho trovato niente di soddisfacente..

altra cosa.. nel cercare, ho trovato delle tastierine niente male (ad esempio una BEHRINGER U-CONTROL UMA25S oppure MASTER KORG MICROKONTROL EX DEMO oppure M AUDIO OZONE) ma mi chiedevo se necessitano l'attacco via usb al computer con relativo programma (esempio tracktor) oppure sono suonabili, con relativi effetti, direttamente attaccate ad un ampli??

Vi faccio questo discorso dopo aver passato una serata in saletta a "smanettare" con una mini tastiera bontempi attaccata tramite "prolunga", al posto della cassa, ad un effetto per basso Zoom b2.1u e poi ad un ampli.. e mi sentivo come un bimbo!!! :dance: sarebbe una figata se nella tastiera ci fosse anche una specie di loop station, con suoni campionabili o registrabili...

Ovviamente il tutto senza spendere troppo!!! altrimenti mi prendevo un Moog... :rolleyes: come budget vorrei stare intorno ai 100/150€

forse chiedo troppo

forse non mi sono fatto capire

ma ora sono preso dalla cosa e sto facendo ricerche ma devo scappare via!!!

se qualcuno mi risponde apprezzerò domani!!!!

grazie!!!! :)

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Si c'ho pensato.. in effetti mi sembra la cosa migliore da fare.. e che programma mi consigliate?? logic? tracktor? reason? ableton live? fruity loops? forse quest'ultimo è il più facile da usare..

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Si c'ho pensato.. in effetti mi sembra la cosa migliore da fare.. e che programma mi consigliate?? logic? tracktor? reason? ableton live? fruity loops? forse quest'ultimo è il più facile da usare..

anch'io ero nelle tue condizioni. ho preso una tastierina midi per 60 euro e uso reason (mi trovo male, ma sono troppo pigro per scaricare gli altri programmi :lol: )

una cosa che devi stare attento è il tempo di reazione (come cazzo si dice in gergo?) in pratica quando suono il segnale è lievemente in ritardo. pochissimo, è quasi impercettibile. però quasi infatti..

comunque faccio robette ambient quindi mi va bene visto che è tutto piuttosto casuale :rolleyes:

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come fai a trovarti male con Reason? :blink:

sempre perchè sono pigro. lo uso poco e quando ho delle idee non riesco a concretizzarle. :rolleyes:

comunque una cosa che mi sono sempre chiesto, per i dischi di elettronica tipo boards of canada, le basi dei massive attack, burial, cosa usano come programmi?

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Una "tastierina" ideale per i tuoi desideri sarebbe la Casio SK-1 che fa anche da sampler (scrauso ma fa anche da sampler, mi pare la usino i Sigur Ròs), in alternativa potresti vedere per qualche Korg Electribe 1 al quale attaccarci (eventualmente) una tastierina midi per controllarlo.

Concordo con Spaceboy sull'Alesis Micron, è una bella macchina; aggiungo il sempreverde Microkorg ma siamo su budget già più elevati dei due nominati sopra e della soluzione "tastierina attaccata al computer".

Ocio che il Traktor non fa suoni, è un programma per mixare! ;-)

Non suono nei Massive Attack (ahimè :D) nè in gruppi simili ma dubito fortemente di programmi ne usino solo uno: i programmi disponibili sono tantissimi e si dividono in tante fasce, ci sono quelli per la creazione di suoni (che a loro volta si distinguono in "specializzati" ad esempio Albino e Absynth per i pad, il Reaktor per i "destrutturati" e i campionati da effettare o meno, il Battery o similia per i suoni ritmici e percussivi (anche il Reaktor può essere utile allo scopo) ...) ; quelli di editing vero e proprio e mixing (Pro Tools, Logic...)... senza contare anche i suoni reali da sintetizzatori fisici che a loro volta vanno a finire in Pro Tools.

Normalmente le basi si creano in questo modo: sono progetti di Pro Tools o Logic che, una volta completi e con tutti i suoni caricati all'interno, si esportano su un campionatore esterno (senza, ovviamente, tutti gli altri strumenti destinati ad essere suonati dal vivo) e su quello viene sincronizzato il metronomo per tutti i musicisti sul palco, diversamente (come al giorno d'oggi accade tranne rare eccezioni) si possono far' partire direttamente dai computer e direttamente sottoforma di progetto Pro Tools, Logic, Cubase o quel che è.

Reason è un po' un "bundle" di tutto questo ed è un programma col quale da solo puoi gestire e configurare una sorta di sistema di produzione elettronica, all'inizio magari spaventa ma è solo leggermente meno intuitivo d'un Logic, per dire. Secondo me è un ottimo punto di partenza e non solo di partenza.

Il "tempo di reazione" in gergo si chiama "latenza" ;-)

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Grandissimi ragazzi!! mi state aprendo un mondo fantastico!! :clapclap:

ho visto la Micron Alesis.. bella!! anche la Casio SK-1.. :bava:

ma quindi un programmino easy per iniziare a smanettarci? consigli?

ho visto lmms (linux multimedia sound) e ho letto che è molto facile ed intuitivo, ma non ho ancora avuto l'occasione di giocarci.. vorrei una cosa piuttosto intuitiva da usare.. e che sia opensource! volendo ho anche fruity loops.. e un mio amico dovrebbe riuscire a passarmi reason.. ma quest'ultimo mi sembra mooolto più impegnativo, avrei bisogno di qualcuno che mi dia delle indicazioni e non vorrei stressare troppa gente..

altrimenti vado avanti con la mia tastierina bontempi con lo zoom.. :huh:

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:prego:

Grazie, adesso è tutto un po' più chiaro.

ed era latenza il termine, già :P

Gnamooooo!! Troppo buono! :D

ma quindi un programmino easy per iniziare a smanettarci? consigli?

ho visto lmms (linux multimedia sound) e ho letto che è molto facile ed intuitivo, ma non ho ancora avuto l'occasione di giocarci.. vorrei una cosa piuttosto intuitiva da usare.. e che sia opensource!

Purtroppo non posso aiutarti per Linux, non c'ho mai lavorato quindi non saprei proprio; per Windows di programmi "sega" per cominciare ce ne sono tantissimi ma, se posso dirti la mia, non li ho mai trovati "easier" rispetto a programmi più "blasonati" e famosi: in questo senso fossi in te "sbatterci la testa per sbatterci la testa" andrei direttamente a fracassarmela sui vari Native Instruments, Steinberg, Arturia e compagnia: ti porteresti anche "avanti col lavoro" imparando già ad utilizzare strumenti professionali e riusciresti ad ottenere risultati comunque non comparabili con quelli ottenibili da programmi inferiori.

Capisco anche un discorso "palestra" ma facendo le cose con calma anche programmi all'apparenza inutilizzabili ed incomprensibili come il Reaktor della Native Instruments si rivelano, in realtà, molto logici.

Programmi open-source, non vorrei dire una cavolata ma non credo ne esistano in questo settore, se non altro io per certo non ne conosco (o forse non so che siano open-source o non me lo ricordo); freeware quanti ne vuoi ma non credo siano open-source.

Indicazioni...: anche per il discorso fatto sopra dei "programmini sega VS programmini madonnasantoddio" (cit. Mariottide, grazie) personalmente non credo sia una strada molto didattica e remunerativa quella di ottenere risultati senza sapere nè come nè perchè (leggi "usare i preset" e "premere tasti a caso" per quanto quest'ultima sia un'opzione tutt'altro che deplorevole: Brian Eno se ne professa grande sostenitore però Brian Eno sa cosa indichino i tasti che va a schiacciare a caso :D).

Allo stesso tempo non ti direi di cominciare con la teoria perchè anche quella, da sola, non significa nulla specialmente parlando di musica elettronica dove uno stesso procedimento può dare risultati molto diversi a seconda delle macchine che usi.

La struttura di un sintetizzatore è di base molto semplice: il suono viene dagli oscillatori (VCO e VCA che quindi sono la tua sorgente di suono, è lì che scegli che forma d'onda utilizzare), a questo punto puoi filtrarlo (quindi escluderne delle frequenze o mandarne in risonanza altre (VCF o Filter di altri tipi) ) attraverso gli appositi filtri, puoi effettarlo (aggiungendoci un vibrato che può diventare molto pazzoide (LFO), puoi metterci delay, puoi metterci un'infinità di roba), farlo finire nel "pettine" ovvero l'ADSR (Envelope - Attack Decay, Sustain, Release) e quindi in un amplificatore. Volendo, se non mi va di suonare :D, posso avvalermi d'un sequencer nel quale devo mandare il suono (che posso inviare sia "puro" che "effettato") e dal quale devo poi arrivare all'ADSR

Come già scritto: i filtri possono togliere frequenze al segnale, possono enfatizzarne altre e possono produrre effetti particolari, per tutti gli altri effetti suppongo un'infarinatura di base tu l'abbia già.

Questo è ciò che di massima c'è da sapere per cominciare a mettere le mani su un qualunque sintetizzatore e per cominciare a fare un po' di "sound processing": se ci pensi questo è ciò ch'è successo con la tua tastierina Bontempi che, nel tuo caso, era il tuo oscillatore e tutti i pedali facevano il resto! ;-)

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