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Radiohead di qua


garrel

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dal bellissimo libro "BOWIE. La trilogia berlinese" che sto leggendo, scritto da Thomas Jerome Seabrook e pubblicato ad Ed. Arcana, dal capitolo "The heart's filthy lesson" che parla dell'eredità del Bowie 1977-1979:

<< Forse l'esempio contemporaneo più notevole di musicisti che seguono il modello "Bowie a Berlino" è costituito dai Radiohead. A parte i Nirvana, il quintetto britannico è stata la band più influente degli anni Novanta. Anche se raramente ci sono similitudini tra le canzoni dei Radiohead e quelle che Bowie compose e incise per Low e "Heroes", la band sembra possedere il suo stesso talento nel far confluire idee e influssi disparati in un unico insieme. Per di più, la svolta che ha visto protagonisti i Radiohead al volgere del millennio sembra, per caso o meno, riecheggiare quasi esattamente quella di Bowie alla fine dei Settanta. Dopo aver ridisegnato i confini del "rock" convenzionale con Ok Computer, molti si aspettavano che la mossa successiva dei Radiohead sarebbe stata consolidare la propria posizione di una delle più grandi band del mondo. Invece il gruppo ha trascorso i successivi due anni lontano dai riflettori e al riparo dal mondo esterno, a sperimentare con i suoni, prima di riemergere con due album che colmavano - di nuovo? - la distanza tra il rock e la musica elettronica. Già sentito? Come Low e "Heroes", Kid A e Amnesiac sono stati pubblicati nel giro di un anno; i Radiohead si sono rifiutati di promuovere in modo tradizionale Kid A - che all'inizio si guadagnò delle recensioni piuttosto tiepide ma che ora è considerato un capolavoro - prima di rimettersi al lavoro sul più ombroso e umanista Amnesiac. (Senza insistere oltre, si potrebbero tracciare simili paragoni anche tra il successivo disco dei Radiohead, Hail to the Thief, e Lodger di Bowie, entrambi più accessibili ma meno artisticamente soddisfacenti dei precedenti.) >>

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dal bellissimo libro "BOWIE. La trilogia berlinese" che sto leggendo, scritto da Thomas Jerome Seabrook e pubblicato ad Ed. Arcana, dal capitolo "The heart's filthy lesson" che parla dell'eredità del Bowie 1977-1979:

<< Forse l'esempio contemporaneo più notevole di musicisti che seguono il modello "Bowie a Berlino" è costituito dai Radiohead. A parte i Nirvana, il quintetto britannico è stata la band più influente degli anni Novanta. Anche se raramente ci sono similitudini tra le canzoni dei Radiohead e quelle che Bowie compose e incise per Low e "Heroes", la band sembra possedere il suo stesso talento nel far confluire idee e influssi disparati in un unico insieme. Per di più, la svolta che ha visto protagonisti i Radiohead al volgere del millennio sembra, per caso o meno, riecheggiare quasi esattamente quella di Bowie alla fine dei Settanta. Dopo aver ridisegnato i confini del "rock" convenzionale con Ok Computer, molti si aspettavano che la mossa successiva dei Radiohead sarebbe stata consolidare la propria posizione di una delle più grandi band del mondo. Invece il gruppo ha trascorso i successivi due anni lontano dai riflettori e al riparo dal mondo esterno, a sperimentare con i suoni, prima di riemergere con due album che colmavano - di nuovo? - la distanza tra il rock e la musica elettronica. Già sentito? Come Low e "Heroes", Kid A e Amnesiac sono stati pubblicati nel giro di un anno; i Radiohead si sono rifiutati di promuovere in modo tradizionale Kid A - che all'inizio si guadagnò delle recensioni piuttosto tiepide ma che ora è considerato un capolavoro - prima di rimettersi al lavoro sul più ombroso e umanista Amnesiac. (Senza insistere oltre, si potrebbero tracciare simili paragoni anche tra il successivo disco dei Radiohead, Hail to the Thief, e Lodger di Bowie, entrambi più accessibili ma meno artisticamente soddisfacenti dei precedenti.) >>

ma speriamo che non facciano la fine di bowie :blink::D

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<< Forse l'esempio contemporaneo più notevole di musicisti che seguono il modello "Bowie a Berlino" è costituito dai Radiohead. A parte i Nirvana, il quintetto britannico è stata la band più influente degli anni Novanta. Anche se raramente ci sono similitudini tra le canzoni dei Radiohead e quelle che Bowie compose e incise per Low e "Heroes", la band sembra possedere il suo stesso talento nel far confluire idee e influssi disparati in un unico insieme. Per di più, la svolta che ha visto protagonisti i Radiohead al volgere del millennio sembra, per caso o meno, riecheggiare quasi esattamente quella di Bowie alla fine dei Settanta. Dopo aver ridisegnato i confini del "rock" convenzionale con Ok Computer, molti si aspettavano che la mossa successiva dei Radiohead sarebbe stata consolidare la propria posizione di una delle più grandi band del mondo. Invece il gruppo ha trascorso i successivi due anni lontano dai riflettori e al riparo dal mondo esterno, a sperimentare con i suoni, prima di riemergere con due album che colmavano - di nuovo? - la distanza tra il rock e la musica elettronica. Già sentito? Come Low e "Heroes", Kid A e Amnesiac sono stati pubblicati nel giro di un anno; i Radiohead si sono rifiutati di promuovere in modo tradizionale Kid A - che all'inizio si guadagnò delle recensioni piuttosto tiepide ma che ora è considerato un capolavoro - prima di rimettersi al lavoro sul più ombroso e umanista Amnesiac. (Senza insistere oltre, si potrebbero tracciare simili paragoni anche tra il successivo disco dei Radiohead, Hail to the Thief, e Lodger di Bowie, entrambi più accessibili ma meno artisticamente soddisfacenti dei precedenti.) >>

ma speriamo che non facciano la fine di bowie :blink::D

speriamo non facciano la fine di Bowie tra il 1983 e il 1992, questo senza dubbio :D

per il resto a parte l'ultimo scialbissimo Reality del 2003 ha fatto ottime cose anche negli anni 90 (Outside su tutti, che è un album straordinario e sottovalutatissimo)

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<< Forse l'esempio contemporaneo più notevole di musicisti che seguono il modello "Bowie a Berlino" è costituito dai Radiohead. A parte i Nirvana, il quintetto britannico è stata la band più influente degli anni Novanta. Anche se raramente ci sono similitudini tra le canzoni dei Radiohead e quelle che Bowie compose e incise per Low e "Heroes", la band sembra possedere il suo stesso talento nel far confluire idee e influssi disparati in un unico insieme. Per di più, la svolta che ha visto protagonisti i Radiohead al volgere del millennio sembra, per caso o meno, riecheggiare quasi esattamente quella di Bowie alla fine dei Settanta. Dopo aver ridisegnato i confini del "rock" convenzionale con Ok Computer, molti si aspettavano che la mossa successiva dei Radiohead sarebbe stata consolidare la propria posizione di una delle più grandi band del mondo. Invece il gruppo ha trascorso i successivi due anni lontano dai riflettori e al riparo dal mondo esterno, a sperimentare con i suoni, prima di riemergere con due album che colmavano - di nuovo? - la distanza tra il rock e la musica elettronica. Già sentito? Come Low e "Heroes", Kid A e Amnesiac sono stati pubblicati nel giro di un anno; i Radiohead si sono rifiutati di promuovere in modo tradizionale Kid A - che all'inizio si guadagnò delle recensioni piuttosto tiepide ma che ora è considerato un capolavoro - prima di rimettersi al lavoro sul più ombroso e umanista Amnesiac. (Senza insistere oltre, si potrebbero tracciare simili paragoni anche tra il successivo disco dei Radiohead, Hail to the Thief, e Lodger di Bowie, entrambi più accessibili ma meno artisticamente soddisfacenti dei precedenti.) >>

ma speriamo che non facciano la fine di bowie :blink::D

speriamo non facciano la fine di Bowie tra il 1983 e il 1992, questo senza dubbio :D

per il resto a parte l'ultimo scialbissimo Reality del 2003 ha fatto ottime cose anche negli anni 90 (Outside su tutti, che è un album straordinario e sottovalutatissimo)

ah sì? io l'ho molto amato nei verdi anni ma l'ho abbandonato da tempo, non lo seguo neanche più...ma adesso mi piglio subito outside

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  • 2 weeks later...

va bè...io mi inserisco nelle discussioni senza collegarmi a niente...così un po' a caso...ma sto scoprendo ora che questo forum ha anche altre sezioni interessanti oltre "Vistaviste" e "facciamo ordine per le trasferte"...

perciò mi sembrava opportuno segnalare ANALYSE sui titoli di coda di THE PRESTIGE (che è anche un bel film)!

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una domandina: domenica sera sto facendo zapping e capito su mtv; sento il ritornello di jigsaw in sottofondo, guardo e non era il video bensì una pubblicità (presumo), fatto sta che non ho capito una mazza perchè dopo 3 secondi è cominciato un altro spot!

Volevo chiedere, nel palinsesto di mtv è in programma una trasmissione sui rh oppure i nostri hanno venduto jigsaw per fare una pubblicità (il che mi sembra strano)?

se sapete dirmi qualcosa vi ringrazio, se altrimenti ho sognato...portate pazienza! :)

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una domandina: domenica sera sto facendo zapping e capito su mtv; sento il ritornello di jigsaw in sottofondo, guardo e non era il video bensì una pubblicità (presumo), fatto sta che non ho capito una mazza perchè dopo 3 secondi è cominciato un altro spot!

Volevo chiedere, nel palinsesto di mtv è in programma una trasmissione sui rh oppure i nostri hanno venduto jigsaw per fare una pubblicità (il che mi sembra strano)?

se sapete dirmi qualcosa vi ringrazio, se altrimenti ho sognato...portate pazienza! :)

L'altra sera ho visto un anime che aveva la colonna sonora di In Rainbows,forse ti riferisci a quello?

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L'altra sera ho visto un anime che aveva la colonna sonora di In Rainbows,forse ti riferisci a quello?

non so cos' era, ho visto solo gli ultimi tre secondi....ho provato a guardare la pubblicità di mtv successivamente, ma non l' hanno più trasmessa!

grazie comunque!

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