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Brian Eno firma per la Warp per un nuovo disco


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Ho recuperato, in questo weekend, molti dischi di Eno che non avevo ascoltato o che ho ascoltato meno. 

Divido in categorie:

 

 

Classici

Here Comes The Warm Jet - il primo disco di Eno e della sua quadrilogia rock. Storia.

Apollo - Uno dei suoi migliori dischi ambient, si sente tanto la mano di Daniel Lanois (altro grande)

Meravigliosi, da amante di Eno sono imperdibili

 

Belli

Small Craft On A Milk Sea - Con Jon Hopkins. Ambient, ma anche elettronica in un "Music For Films" del 2000

High Life  - Con Karl Hyde. Ritorna la passione Eniana per la musica afrobeat e africana, che permea il disco. 

Lux - Musica ambientale per un'instalazione sonora alla Reggia di Venaria, molto minimale e cicilica, a me la palette sonora piace molto, anche se trovo funzioni meglio come ascolto passivo. Il problema che però riscontro negli ultimi dischi di Eno è che i suoni sono un po' freddini.

Reflection - Vedi Lux solo, primo esperimento di musica generativa, un po' poco varo, ma funziona

 

Scarsi

Drums Between Bells, con Rick Holland - L'idea di unire spoken word e sonorità percussive non è neanche male, ma il disco funzona malissimo.

Orribili

Someday World con Karl Hyde - Davvero brutto, sorry Brian

 

 

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E, sempre a proposito di Brian, oggi ho acquistato la sua nuova app realizzata insieme a Peter Chilvers, "Bloom". Sostanzialmente è un software di musica generativa che ti permette di "suonare" semplcemente toccato con lo schermo il telefono. Il suono che si crea è scelto dall'algoritmo del software, che poi man mano lo trasforma. Tu pouoi intervenire nuovamente premendo sullo schermo e creando altre combinazioni, creando cosi una sorta di trip ambientale che è per metà creato dal software, per metà da te. 

E' come se potessi improvvisare sullo smartphone, reagendo a tutto quello che il software ti propone. E le combinazioni di algoritmi sono talmente tante che nessuna "sessione" suonerà uguale a quella prima. Con un po' di concezione ritmica puoi anche giocare con le pause (premendo semplicemente stop sulla videata)

 

Impressionante. 

Tra l'altro i suoni, curati da Eno, sono molto belli. Insieme alla musica ci sono dei visual, che riprendono il tatto del dito sullo schermo, e sono anche questi molto belli. 

Le gallerie sonore sono 10 in tutto, creando cosi una palette sonora notevole. 

 

Per 8 euro hai uno "strumento" facilissimo da "suonare" sul tuo cellulare. Magari un po' limitato e devi accettare il fatto che non lo comanderai mai totalmente tu - come scritto, la musica si autogenera da sola e tu puoi intervenire a seconda di cosa ti propone - ma davvero bello. 

 

Non vedo l'ora di integrarlo in un live d'ambiente che mi han chiesto di fare. 

 

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