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Kid A


Lacatus

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annunci misteriosi, blips, silenzio... e così fu Kid A.

DUMAND:

qualcuno di voi vecchi adepti per caso ha da qualche parte registrato

il video (credo non ufficiale) di Idioteque che passavano su Match Music?

era bellissimo anche se un filo retorico.. c'erano bombe ed aerei in volo, aveva toni bluastri..

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annunci misteriosi, blips, silenzio... e così fu Kid A.

DUMAND:

qualcuno di voi vecchi adepti per caso ha da qualche parte registrato

il video (credo non ufficiale) di Idioteque che passavano su Match Music?

era bellissimo anche se un filo retorico.. c'erano bombe ed aerei in volo, aveva toni bluastri..

no però me lo ricordo molto bene...

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quell'estate 2000 la passai ascoltando Younger Than Yesterday e Fifth Dimension dei Byrds + Velvet Underground & Nico

il primo ascolto di Kid A spazzò via tutto.

era esattamente l'album perfetto, l'album che avevo sempre sognato di sentire.

lo capii dall'incipit di Everything In Its Right Place... quando dopo i suoni sintetizzari arrivo Thom con il primo sussurrato, sibilato Everythhhiiiiiing che diede via al mantra

poi il secondo brano: Kid A e la tormenta di neve dei sintetizzatori che entrano nei minuti finali.

vorrei concludere l'omaggio a Kid A con le parole di uno che con i Radiohead non è mai stato tenero, ma che in questa esegesi racconta benissimo l'eserienza sensoriale dell'ascolto di questo capolavoro.

Piero Scaruffi:

Il suono di Kid A, come una carcassa tra i boschi, ha decomposto e assorbito grandi varieta' di nuovi odori. Tutti I suoni vengono elaborati e mixati, compresi quelli vocali. I Radiohead si avvicinano il piu' possibile all'elettronica senza in effetti abbracciarla. La prima meta' del loro album e' la piu' eterea e piu' artificiale della loro carriera: il fragile salmo vocale di Everything In Its Right Place, il carillon di Kid A ( in realta' un remix di Radioland di Kraftwerk), i corni sostenuti da incubo di The National Anthem, l'orchestrazione new age di How To Disappear Completely sono considerate canzoni solo perche'si cantano. In realta' rappresentano strutture flessibili per arrangiamenti creativi; pezzi lunatici stile Pink Floyd, con sprazzi intellettuali vicini a Brian Eno, David Byrne, Robert Fripp.

ancora Scaruffi

La seconda meta' dell'album e' piu' personale, le liriche cominciano a svelare odio e rabbia e improvvisamente si avverte il lavoro piu' umano dei Radiohead. Tale sequenza, dalle chitarre distorte di Optimistic alle languide cosmiche brezze di In Limbo ai ritmi futuristici e blues di Idioteque a Morning Bell, alle arpe celestiali e i sintetizzatori di Motion Picture Soundtrack, e' quasi un ascensione dal terreno al divino.
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quell'estate 2000 la passai ascoltando Younger Than Yesterday e Fifth Dimension dei Byrds + Velvet Underground & Nico

il primo ascolto di Kid A spazzò via tutto.

era esattamente l'album perfetto, l'album che avevo sempre sognato di sentire.

lo capii dall'incipit di Everything In Its Right Place... quando dopo i suoni sintetizzari arrivo Thom con il primo sussurrato, sibilato Everythhhiiiiiing che diede via al mantra

poi il secondo brano: Kid A... di cui ho il ricordo del secondo ascolto. Dopo il primo ascolto telefonai dal mio amico Jacopo (alias Iosonouncane) che abitava a un isolato dal mio e gli dissi di correre a casa. Mi ricordo, poco dopo, Jacopo sdraiato sul letto con ai lati le casse del mio Kenwood che sparavano la tormenta di neve dei sintetizzatori che entrano nei minuti finali.

vorrei concludere l'omaggio a Kid A con le parole di uno che con i Radiohead non è mai stato tenero, ma che in questa esegesi racconta benissimo l'eserienza sensoriale dell'ascolto di questo capolavoro.

ahah, sto cercando di immaginarmi Jacopo sbarbino :D

effettivamente qua Scaruffi coglie abbastanza bene il bersaglio.

[oggi non dimentichiamo un altro importante compleanno: P!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!]

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Il bambino ha dieci anni!

Cosa si può dire di più di quello che è stato detto finora?

Personalmente ha cambiato il mio modo di vivere la musica e mi ha fatto provare delle emozioni che difficilmente si provano.

Mi ricordo i primi ascolti, l'incapacità di capire e poi lo sblocco emotivo totale che avvenne una notte in cui facevo fatica a prendere sonno e decisi di ascoltarlo tutto nelle cuffie. Everything in its right place, l'introduzione definitiva, tutto era perfettamente in ordine eppure no, non lo era. Questo urlare sempre più forte "everything" che mi risuonò nella testa fino a farmela scoppiare.

Arrivato ad how to disappear completely provai qualcosa di incredibile, praticamente piangevo a dirotto ma senza che le lacrime sgorgassero, rimanevano cristallizzate come stalattiti nelle palpebre. Non avevo mai pianto così tanto senza lacrime...

Kid a non è solo musica, c'è molto, molto di più: è un linguaggio psicologico che va a toccare l'inconscio. Una coltre di gelo in cui le emozioni sono immerse e spingono per venire fuori ma sono per l'appunto cristallizzate nelle montagne ghiacciate della copertina e nel bunker di idioteque.

Mi viene in mente il canto del Conte Ugolino nell'Inferno per la profondità del sentimento e per il ghiaccio in cui questo sentimento è immerso, ma è solo una immagine mia personale. In fondo all'inferno c'è il ghiaccio, non c'è il fuoco, è mostruoso...

I will see you in the next life

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Auguri a Kid A!

Le immagini che continua ad evocare (anche grazie al libretto magistrale di Donwood, va detto), restano qualcosa di incredibile.

E così, tanto per unire il passato e il futuro, cito Ed da un post del DAS del dicembre '09:

"10 years ago we were all collectively (that’s the band) in the land of Kid A .. and although hugely proud of that record, it wasn’t a fun place to be .. What’s reassuring now, is that we are most definitely a different band, which should therefore mean that the music is different too and that is the aim of the game….keep it moving."

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comprata la cassetta con il primo stipendio del primo lavoro semiserio post diploma e post militare...

mi ero dovuto accontentare fino ad allora di una cassetta non originale di ok computer, niente pablo honey e the bends.

mi aveva spiazzato alquanto, ma mi aspettavo un cambiamento radicale, dopo aver letto un'intervista a Jonny su una rivista chiamata chitarre

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comprata la cassetta con il primo stipendio del primo lavoro semiserio post diploma e post militare...

mi ero dovuto accontentare fino ad allora di una cassetta non originale di ok computer, niente pablo honey e the bends.

mi aveva spiazzato alquanto, ma mi aspettavo un cambiamento radicale, dopo aver letto un'intervista a Jonny su una rivista chiamata chitarre

ma intendi cassetta cassetta?

cassette-tdk.jpg

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ma quanto fa figo dire "kid a mi ha fatto crescere" "è stata una folgorazione lo amo"? :clapclap:

detto anche da gente che personalmente, secondo me, non ci capisce molto di kid a, lo ascolta giusto per how to disappear e idioteque skippando sempre quella strana traccia pallosa numero 5.

tornate a the bends su. :ok:

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ma quanto fa figo dire "kid a mi ha fatto crescere" "è stata una folgorazione lo amo"? :clapclap:

detto anche da gente che personalmente, secondo me, non ci capisce molto di kid a, lo ascolta giusto per how to disappear e idioteque skippando sempre quella strana traccia pallosa numero 5.

tornate a the bends su. :ok:

la traccia 5 è un climax perfetto.

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ma quanto fa figo dire "kid a mi ha fatto crescere" "è stata una folgorazione lo amo"? :clapclap:

detto anche da gente che personalmente, secondo me, non ci capisce molto di kid a, lo ascolta giusto per how to disappear e idioteque skippando sempre quella strana traccia pallosa numero 5.

tornate a the bends su. :ok:

Non so a chi ti riferisca:)

Comunque personalmente kid a mi ha fatto crescere ed è stata una folgorazione. In definitiva lo amo.

La traccia 5 è stupenda, non solo per la sua posizione nella tracklist (ordine migliore di how to disappear completely, treefingers e optimistic non lo si puà trovare), ma anche per il suo contenuto intrinseco, per i suoni, per l'ambient(e) in cui si è immersi. Tra l'altro treefingers ha due parti ben distinte: una prima sequenza di 4 suoni o accordi o droni ripetuta due volte un po' più statica che va a definire una condizione mentale e poi una parte un po' dinamica che tende ad un qualcos'altro ed è preparatoria per optimistic. Insomma a mio parere la seconda parte del disco inizia a metà di treefingers:)

Ho riascoltato kid a ieri mattina a luci spente: ma come diavolo han fatto a fare un disco così?

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Non so a chi ti riferisca:)

Comunque personalmente kid a mi ha fatto crescere ed è stata una folgorazione. In definitiva lo amo.

La traccia 5 è stupenda, non solo per la sua posizione nella tracklist (ordine migliore di how to disappear completely, treefingers e optimistic non lo si puà trovare), ma anche per il suo contenuto intrinseco, per i suoni, per l'ambient(e) in cui si è immersi. Tra l'altro treefingers ha due parti ben distinte: una prima sequenza di 4 suoni o accordi o droni ripetuta due volte un po' più statica che va a definire una condizione mentale e poi una parte un po' dinamica che tende ad un qualcos'altro ed è preparatoria per optimistic. Insomma a mio parere la seconda parte del disco inizia a metà di treefingers:)

Ho riascoltato kid a ieri mattina a luci spente: ma come diavolo han fatto a fare un disco così?

è vero che 2 parti distinte

l'ho suonata l'altro giorno Treefingers col piano... un pò male perchè la sto ancora imparando...

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ma quanto fa figo dire "kid a mi ha fatto crescere" "è stata una folgorazione lo amo"? :clapclap:

detto anche da gente che personalmente, secondo me, non ci capisce molto di kid a, lo ascolta giusto per how to disappear e idioteque skippando sempre quella strana traccia pallosa numero 5.

tornate a the bends su. :ok:

boh, a me ha fatto cagare per tanto tempo. sicuramente non mi ha fatto crescere (visto che non l'ho ascoltato in quegli anni) ed è stato tutto meno che una folgorazione.

l'ho capito (e amato) molto dopo, comunque kid-m smettila di fare polemica, non sei più credibile, ormai abbiamo visto il tuo lato tenero. sembri billy corgan che prova a riformare gli smashing pumpkins dopo gli zwan! :ok:

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