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Kid A


Lacatus

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21 hours ago, pandroid said:

Non in sé, però ha masticato, digerito e sdoganato una marea di roba che altrimenti nessuno di noi avrebbe mai pensato di ascoltare. 

ok ma io intendevo se qualcuno dopo kid a ha pensato di seguire la traiettoria di kid a, perlomeno nei gruppi mainstream

cioè prendere le loro fonti di ispirazione e kid a in generale e partire da li...io non me ne ricordo, a parte appunto forse bjork...che però sarebbe contemporanea e spirito affine

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Ieri riascoltando l'originale mi sono ricordato di quanto avanti è Kid A, il pezzo..

Melodia affidata ad un trillo, thom con la voce distorta, loop di batteria che paiono sbattere contro un muro,synth glaciali a metà pezzo cosi dal niente, batteria marziale. E ovviamente la benchè minima parvenza di struttura convenzionale.

L'apertura del synth a metà pezzo è gloriosa!

 

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Noi non siamo esattamente professionali, non andiamo sul palco con la sicurezza di quello che succederà. Intendiamoci, so che possiamo fare buoni concerti, ma non è mai una garanzia. Però mi viene da aggiungere che non trovo niente di speciale nei concerti perfetti, quelli in cui ogni sera i musicisti ripetono meccanicamente note e parole e gesti e faranno divertire la gente. Per noi il margine di incertezza, lo sforzo c’è sempre. A volte non funzioniamo, siamo una squadra che gioca male. Secondo me la cosa è da accettare, penso che anche il pubblico dovrebbe farlo. Per quanto mi riguarda ho sempre considerato i concerti, anche quelli altrui, come uno sforzo, un tentativo di trovare una coesione – e non un meccanismo perfetto che si ripete tutte le sere. Quando vado a un concerto non mi dispiace sentire una stecca o un effetto Larsen, qualcosa che non va “come dovrebbe andare”. Rende il tutto più umano.

 

 

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Disclaimer: dico questo senza minimamente sminuire Kid A...che sinceramente è un impresa ardua (poi personalmente lo considero il miglior disco da non so quanti anni..)

La sensazione che lascia Kid A ad ogni ascolto, quella sensazione di "futurismo" (inteso come aggettivo non come corrente), di mondo sonoro ancora vergine ed inesplorato, è secondo me derivato anche dal fatto che KID A non è stato un disco influente. Le istanze avanguardistiche che con quel disco i Radio hanno portato alla luce con mirabile sintesi, sono rimaste li a se stesse. Io sinceramente, post uscita del disco, fatico a ricordare, a 17 anni di distanza, un disco che parta dai presupposti di Kid A, che ne assimili la lezione per portare avanti il discorso di quel disco. Ovviamente mi riferisco al panorama musicale popolare dell'epoca e odierna, non alle avanguardie perchè sennò il discorso non varrebbe. L'unica che mi viene in mente che può avere intrapreso un percorso simile è stata Bjork.

Questo fa si che Kid A sia sentito ancora come corpo estraneo perchè la sua lezione è stata praticamente ignorata, non ha lasciato frutti. Se invece qualcuno l'avesse "ripreso" forse la sua sensazione di sorpresa sarebbe stata ridimensionata col tempo (sbagliando perchè sarebbe comunque capostipite). Difatti per trovare qualcosa di similare al disco dobbiamo non guardare a dopo ma a prima, a quello che ha ispirato Kid A..

Ancora oggi, nel 2017, questo disco è un totale corpo estraneo..e sinceramente la cosa mi sorprende visto quanta gente l'ha sentito, apprezzato, amato.

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28 minutes ago, Wanderer said:

Disclaimer: dico questo senza minimamente sminuire Kid A...che sinceramente è un impresa ardua (poi personalmente lo considero il miglior disco da non so quanti anni..)

La sensazione che lascia Kid A ad ogni ascolto, quella sensazione di "futurismo" (inteso come aggettivo non come corrente), di mondo sonoro ancora vergine ed inesplorato, è secondo me derivato anche dal fatto che KID A non è stato un disco influente. Le istanze avanguardistiche che con quel disco i Radio hanno portato alla luce con mirabile sintesi, sono rimaste li a se stesse. Io sinceramente, post uscita del disco, fatico a ricordare, a 17 anni di distanza, un disco che parta dai presupposti di Kid A, che ne assimili la lezione per portare avanti il discorso di quel disco. Ovviamente mi riferisco al panorama musicale popolare dell'epoca e odierna, non alle avanguardie perchè sennò il discorso non varrebbe. L'unica che mi viene in mente che può avere intrapreso un percorso simile è stata Bjork.

Questo fa si che Kid A sia sentito ancora come corpo estraneo perchè la sua lezione è stata praticamente ignorata, non ha lasciato frutti. Se invece qualcuno l'avesse "ripreso" forse la sua sensazione di sorpresa sarebbe stata ridimensionata col tempo (sbagliando perchè sarebbe comunque capostipite). Difatti per trovare qualcosa di similare al disco dobbiamo non guardare a dopo ma a prima, a quello che ha ispirato Kid A..

Sempre pensato (l'ho scritto a chiare lettere qui su Scatterbrain, forse proprio in questo stesso topic).

28 minutes ago, Wanderer said:

Ancora oggi, nel 2017, questo disco è un totale corpo estraneo..e sinceramente la cosa mi sorprende visto quanta gente l'ha sentito, apprezzato, amato.

Già... corpo estraneo perfino nella discografia dei Radiohead, aggiungerei.

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