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Litfiba


Mr. Wolf

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francamente, la musica italiana che ci sta più regalando? gli anni '90 hanno avuto grandi nomi, tutti afflosciatisi con il tempo. a parte qualche caso isolato, mi sembra che la penisola ultimamente sforni gruppi con lo stampino.

ah, solo io non sopporto - e ce n'è! - la gente che idolatra una band per il solo fatto di avere un nome complicato o per un ritornello particolarmente efficace inneggiante ad alcol/cannabis/popolo viola?

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ah, solo io non sopporto - e ce n'è! - la gente che idolatra una band per il solo fatto di avere un nome complicato o per un ritornello particolarmente efficace inneggiante ad alcol/cannabis/popolo viola?

no.

io li odio. solo che pensavo che fosse colpa della mia vecchiaia

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Il mio album preferito dei Litfiba è, e resta, Desaparecido. Senza nulla togliere a 17 Re, che musicalmente è sicuramente superiore.

Desaparecido, però, è il disco in cui ancora i Litfiba erano una piccola band new wave e dentro ha tutto il fascino, genuino, dell'atmosfera che si respirava a Firenze in quegli anni.

Erano un piccolo mito. Soprattutto Pelù, che aveva fatto il classico al Michelangelo insieme ad alcuni miei amici "grandi", dove aveva capeggiato la sezione liceale del Fronte della Gioventù, per poi "ravvedersi", un pò come San Paolo sulla via di Damasco (non si sa se per vera fede o per esigenze discografiche, ma in fondo sono affari suoi) e sfornare un bel disco antimilitarista e antifascista. Che si presentava sul palco in gonna lunga e con la coda alta come un orientale. Che, soprattutto, sul palco (del Tenax, soprattutto, nonchè delle varie Feste dell'Unità del periodo) era qualcosa di mai visto prima, e di irresistibile. Era la personificazione dell'animale da palcoscenico, e sinceramente era talmente sexy da farti dimenticare l'altezza non proprio stratosferica, il look allarmante e la riga nera dentro gli occhi.

Poi le cose sono cambiate, ed è anche giusto così.

Io ho smesso di andare ai loro concerti dopo Litfiba 3, ma non ho mai smesso di essere affezionata a Pelù, che ho incrociato a tutti i concerti di gruppi e cantanti degni di questo nome a cui sono andata, da David Sylvian ai Christian Death nonchè in giro per Firenze, e tuttora incrocio a volte per strada quando va a prendere le figlie a scuola.

Ma l'atmosfera che sprigiona da quel disco, e tutti i ricordi che si porta dietro, sono intatti, e rimangono tra le cose che mi sono più care.

E, a differenza di rubbish, non mi sento affatto vecchia a scrivere queste cose, solo enormemente fortunata.

E comunque a me "regina di cuori" mi piace un monte. :dance:

Bellissime parole. Davvero. Io, purtroppo li ho conosciuti con Regina di Cuori, ma ammetto che durante gli anni Ottanta dovevano essere qualcosa di eccezionale. Basti pensare che il quintetto poi, una volta separatosi, ha continuato a fare musica rock in Italia. Pensate a Maroccolo, forse il più talentuoso. O a Ringo de Palma.

Un gruppo così, purtroppo, non ci sarà più.

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francamente, la musica italiana che ci sta più regalando? gli anni '90 hanno avuto grandi nomi, tutti afflosciatisi con il tempo. a parte qualche caso isolato, mi sembra che la penisola ultimamente sforni gruppi con lo stampino.

ah, solo io non sopporto - e ce n'è! - la gente che idolatra una band per il solo fatto di avere un nome complicato o per un ritornello particolarmente efficace inneggiante ad alcol/cannabis/popolo viola?

Oggi in Italia è difficile parlare di rock.

I grandi musicisti italiani secondo me vanno cercati nel genere "cantautori" vedi Silvestri, Fabi, Capossela...

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  • 4 months later...

I Litfiba firmano la colonna sonora di 'Pivano Blues-sulla strada di Nanda'

I Litfiba hanno partecipato alla realizzazione della colonna sonora del film "Pivano blues-sulla strada di Nanda" firmando il brano "Dimmi dei nazi". La canzone, composta da Piero Pelù e Ghigo Renzulli, riprende la frase che Hemingway disse a Fernanda Pivano quando la incontrò. Il lungometraggio, accopagnato dalle note scritte dai Litfiba, è diretto da Teresa Marchesi e documeta l'importanza che la scrittrice genovese, scomparsa due anni fa, ha avuto nella vita di artisti come Jovanotti, Abel Ferrara, Vasco Rossi, Francesco Guccini, Fabrizio De André, Patti Smith, Luciano Ligabue, Morgan, P.F.M., Vinicio Capossela e dello stesso Piero Pelù. I due musicisti toscani saranno ospiti, insieme al resto del cast della pellicola, alla presentazione del film che si terrà alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografia di Venezia il prossimo 4 settembre. Pelù e Renzulli, dopo essersi esibiti dal vivo lo scorso mese di luglio a Sabaudia, sono attualmente al lavoro sul nuovo album di inediti, la cui uscita, originariamente prevista per il mese di dicembre, è stata spostata al 2012.

rockol.it

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I Litfiba firmano la colonna sonora di 'Pivano Blues-sulla strada di Nanda'

I Litfiba hanno partecipato alla realizzazione della colonna sonora del film "Pivano blues-sulla strada di Nanda" firmando il brano "Dimmi dei nazi". La canzone, composta da Piero Pelù e Ghigo Renzulli, riprende la frase che Hemingway disse a Fernanda Pivano quando la incontrò. Il lungometraggio, accopagnato dalle note scritte dai Litfiba, è diretto da Teresa Marchesi e documeta l'importanza che la scrittrice genovese, scomparsa due anni fa, ha avuto nella vita di artisti come Jovanotti, Abel Ferrara, Vasco Rossi, Francesco Guccini, Fabrizio De André, Patti Smith, Luciano Ligabue, Morgan, P.F.M., Vinicio Capossela e dello stesso Piero Pelù. I due musicisti toscani saranno ospiti, insieme al resto del cast della pellicola, alla presentazione del film che si terrà alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografia di Venezia il prossimo 4 settembre. Pelù e Renzulli, dopo essersi esibiti dal vivo lo scorso mese di luglio a Sabaudia, sono attualmente al lavoro sul nuovo album di inediti, la cui uscita, originariamente prevista per il mese di dicembre, è stata spostata al 2012.

rockol.it

Io ai Litfiba di adesso, non gli avrei commissionato nemmeno il requiem per il mio peggior nemico.

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Io ai Litfiba di adesso, non gli avrei commissionato nemmeno il requiem per il mio peggior nemico.

no vabbè, musicalmente ancora si devono riprendere (anche se i due inediti sfornati per il greatest hits erano un passo avanti rispetto alla Cacca Suprema che fu Infinito, e ancor di più le carriere da "separati"), però per quanto hanno fatto nei loro primi 15 anni di carriera gli devo ancora il massimo rispetto. Pelù, per dire, mi sembra molto più lucido del Vasco di quest'agosto...

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no vabbè, musicalmente ancora si devono riprendere (anche se i due inediti sfornati per il greatest hits erano un passo avanti rispetto alla Cacca Suprema che fu Infinito, e ancor di più le carriere da "separati"), però per quanto hanno fatto nei loro primi 15 anni di carriera gli devo ancora il massimo rispetto. Pelù, per dire, mi sembra molto più lucido del Vasco di quest'agosto...

Li rispetto anche io per quello che sono stati, ma queste reunion...mi fanno soltanto storcere il naso.

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Li rispetto anche io per quello che sono stati, ma queste reunion...mi fanno soltanto storcere il naso.

Io avrei preferito una reunion più seria con Maroccolo e Aiazzi, ma tant'è.

Sono curioso di sentire i nuovi pezzi, che, se non sbaglio, dovrebbero avere suoni e tematiche vicine a Terremoto. :bava:

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  • 2 months later...
  • 1 month later...

E' uscito in questi giorni il nuovo lavoro dei Litfiba, il primo dopo 13 anni di vuoto.

L'ho ascoltato un paio di volte, è un disco molto potente, i testi non sono male, insomma è un buon disco.

Certo non paragonabile ai dischi anni Novanta, però è un lavoro onesto, rock, pulito.

Tra te e me, elettrica e la mia valigia sono i pezzi migliori, ma anche anarcoide e grande nazione spaccano.

Vi consiglio di dare un ascolto

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E' uscito in questi giorni il nuovo lavoro dei Litfiba, il primo dopo 13 anni di vuoto.

L'ho ascoltato un paio di volte, è un disco molto potente, i testi non sono male, insomma è un buon disco.

Certo non paragonabile ai dischi anni Novanta, però è un lavoro onesto, rock, pulito.

Tra te e me, elettrica e la mia valigia sono i pezzi migliori, ma anche anarcoide e grande nazione spaccano.

Vi consiglio di dare un ascolto

Giuro che non ci avrei scommesso nemmeno una lira... :D "Squalo" era vomitevole!

Per me i Litfiba sono morti con Litfiba 3, e la band successiva si salva solo con qualche pezzo di El Diablo e buona parte di Terremoto.

Comunque, daro' un ascolto visto il tuo consiglio.

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Giuro che non ci avrei scommesso nemmeno una lira... :D "Squalo" era vomitevole!

Per me i Litfiba sono morti con Litfiba 3, e la band successiva si salva solo con qualche pezzo di El Diablo e buona parte di Terremoto.

Comunque, daro' un ascolto visto il tuo consiglio.

Squalo è il pezzo più brutto del disco, le ballate invece sono molto belle.

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Dai, belle. Ora ditemi cosa c'è di bello in sto disco, pare una visita al museo delle cere abbandonato da 20 anni, con la puzza di muffa (e di merda in questo caso) che domina la scena. Buono per virgin radio e i suoi ascoltatori rrrrrruuuocccccckkkkk.

Tristezza a palate.

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