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Noel Gallagher


TomThom

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Sono un po' sulla tua stessa lunghezza d'onda; l'ho sentito credo 4-5 volte in tutto e non muoio dalla voglia di riascoltarlo. Per ora. Il che per me, almeno con Noel, è una roba inspiegabile, visto che di solito usuro letteralmente i suoi album per mesi.

Sicuramente ci sono dei pezzoni clamorosi (It's a Beautiful World e Dead in the Water tre tacche sopra tutto il resto), delle canzoni interessanti (Black & White Sunshine), ma anche dei pezzi per me totalmente fuori contesto a livello di atmosfera con il resto del lavoro (The Man Who Built the Moon sembra una colata di cioccolato extradark ficcata in gola con l'imbuto dopo aver già mangiato tre muffin: a me risulta indigesta nonostante ne riconosca tutto il potenziale e la tetra magniloquenza), dei momenti di divertissement che alla lunga non lasciano molto (Fort Knox ok, è figa e utile come Fuckin' in the Bushes da piazzare in apertura dei live; carucce anche le strumentali ma sentite tre volte e anche basta) e delle cose abbastanza fiacchette come Keep on Reaching e She Taught Me How to Fly, shakerate per bene da Holmes ma di base fanno molta fatica a volare. If Love Is The Law bel pezzo natalizio per scartare i regali sotto l'albero...

In sostanza mi pare si sia imbarcato nell'operazione cool per sganciarsi dai territori sicuri di tutta la sua carriera, che è sicuramente un merito e gli va dato atto di aver provato a rinnovarsi.

Ma sarà un caso che a livello di songwriting il pezzo più ispirato (e per ispirazione intendo sia melodica sia a livello di testi, perché qui dentro a livello lyrics ci sono delle robe veramente di basso livello per uno che ha scritto dei testi meravigliosi), sia quello scritto nella maniera più classica e ficcato per giunta tra le b-side? Il metodo "vado a scrivere in studio con un produttore che mi rompa le palle appena accenno a qualcosa di Oasis" è la soluzione migliore per uno abituato a creare capolavori partendo dalla propria stanza con una chitarra acustica in mano? Boh, per ora per me la risposta è no.

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She Taught Me How To Fly in salita vertiginosa, su anche Love Is The Law che è arrangiata come un pezzo di De Gregori. Fort Knox scende.

Punti forti: sequenza It's A Beautiful World / She Taught Me How To Fly / Careful e The Man Who Built The Moon / End.

Nota di merito anche per l'altra strumentale. Dead In Water bellissima ma non la considero parte del disco, disco che si gioca la palma di suo best album con l'esordio per quanto mi riguarda.

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On 12/12/2017 at 2:00 PM, jimy84 said:

io gli sto dando diversi ascolti, ma la scintilla non scocca. il problema principale é che mi sembra incredibilmente over-prodotto, e ci sono un paio di pezzi debolucci. il gran finale, con le strumentali e la title track per ora la parte migliore.

Io individuo due blocchi forti: 4-5-6 e 8-10-11

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  • 1 year later...
  • 5 weeks later...
On 5/3/2019 at 4:09 PM, jimy84 said:

si é bevuto il cervello :(

 

 

 

 

3 hours ago, TomThom said:

Meglio della prima uscita, ma siamo comunque a livello canzoncine musichine... di sto EP non resterà nulla

 

I suoi due pezzi migliori dai tempi del primo disco.

 

:ok:

 

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  • 2 months later...

Me lo sono andato a riascoltare visto che ne stavamo parlando.

Oh, che vi devo dire, non lo ascoltavo da un anno abbondante e l'ho trovato solidissimo. Per me un lavoro quasi inattaccabile, coerentemente eclettico, groovy e spruzzato di psichedelia con più di qualche momento memorabile. Rimane decisamente promosso.

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bravo hai fatto bene a venire su questo topic.

 

 la mia opinione é che cambiare direzione per un artista é quasi necessario a un certo punto della carriera. non critico quello, e non mi aspetto che Noel continui a scrivere Wonderwall all´infinito.

quello che non capisco della svolta di Noel é la direzione. cioé in parole povere, dove cazzo sta andando? Cambiare tanto per cambiare per me ha anche meno senso che ripetere la stessa formula all ´infinito. le canzoni nuove di Noel sono senza capo né coda, assolutamente non ispirate. Danno sempre l´idea di essere bozzetti composti all´ultimo secondo schitarrando in sala prove. Perché é proprio quello che sono, la grande ventata di aria fresca di Sherlock Holmes lí é stata di dire a Noel: vieni in studio senza canzoni, qualcosa ci inventiamo e poi la over-produciamo. but what, really really?

La realtá é che Noel ha passato i 50, non era un musicista innovativo a 20 anni e ovviamente non lo é adesso  (dato che sta fisiologicamente iniziando a rincoionirsi). La cosa triste é che non riesco nemmeno a catalogare il genere dei suoi ultimi pezzi. Anche se per lui campionare il flauto di un pezzo degli anni 70 é una roba "out there" (scusa per l´inglese ma in italiano non rende) concorderai con me che non é niente di particolarmente originale. sempre canzoni trascinate dalla chitarra sono. e il problema, almeno per me, é che sono canzonette - ad essere gentili.

per questo apprezzo di piú quel buzzurro del fratello, che almeno non lo insulta ad ogni intervista che rilascia, e si é messo a fare l´unica cosa di cui é capace: rock and roll tradizionalissimo, radiofonico, adatto a saltare abbracciati con una birra in mano. le canzoni nuove di noel non servono manco piú a quello.

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42 minutes ago, jimy84 said:

bravo hai fatto bene a venire su questo topic.

 

 la mia opinione é che cambiare direzione per un artista é quasi necessario a un certo punto della carriera. non critico quello, e non mi aspetto che Noel continui a scrivere Wonderwall all´infinito.

quello che non capisco della svolta di Noel é la direzione. cioé in parole povere, dove cazzo sta andando? Cambiare tanto per cambiare per me ha anche meno senso che ripetere la stessa formula all ´infinito. le canzoni nuove di Noel sono senza capo né coda, assolutamente non ispirate. Danno sempre l´idea di essere bozzetti composti all´ultimo secondo schitarrando in sala prove. Perché é proprio quello che sono, la grande ventata di aria fresca di Sherlock Holmes lí é stata di dire a Noel: vieni in studio senza canzoni, qualcosa ci inventiamo e poi la over-produciamo. but what, really really?

La realtá é che Noel ha passato i 50, non era un musicista innovativo a 20 anni e ovviamente non lo é adesso  (dato che sta fisiologicamente iniziando a rincoionirsi). La cosa triste é che non riesco nemmeno a catalogare il genere dei suoi ultimi pezzi. Anche se per lui campionare il flauto di un pezzo degli anni 70 é una roba "out there" (scusa per l´inglese ma in italiano non rende) concorderai con me che non é niente di particolarmente originale. sempre canzoni trascinate dalla chitarra sono. e il problema, almeno per me, é che sono canzonette - ad essere gentili.

per questo apprezzo di piú quel buzzurro del fratello, che almeno non lo insulta ad ogni intervista che rilascia, e si é messo a fare l´unica cosa di cui é capace: rock and roll tradizionalissimo, radiofonico, adatto a saltare abbracciati con una birra in mano. le canzoni nuove di noel non servono manco piú a quello.

Sì ma non è che si è messo a fare avant prog, semplicemente ha preso parzialmente le distanze dal classico brit-sound per far emergere influenze che ha sempre avuto ma che non aveva mai esplicitato totalmente. Quale sia la direzione non lo so e non mi interessa: Who Built The Moon è un disco per l'oggi buono per far muovere il culo, immergersi in atmosfere fighe e apprezzare i soliti 2/3 colpi di classe. Con la differenza che non è una raccolta di canzoni ma un lavoro guidato da un'atmosfera coerente e, per certi versi, sorprendente per gli standard Gallagheriani.

Non vedo nemmeno questo grande calo nel songwriting: Be Careful (che per me è una delle migliori cose che abbia fatto) non ha nulla da invidiare a una The Right Staff, anzi, Beautiful World e la title track sono roba d'alta classe con il pregio di essere vestite in modo non scontato, She Taugh Me How To Fly e Love Is The Low sono un pezzi Noel al 100% per quanto non siano un capolavori, Dead In Water super classica e direi super riuscita, Fort Knox è una Fucking In The Bushes 17 anni dopo. Insomma io tutta 'sta tragedia non la vedo e non vedo nemmeno 'sto grande cambio di direzione ma, semplicemente, una sana emancipazione dall'immaginario Oasis.

E d'altronde viva iddio che a 50 anni non si senta più l'esigenza di nutrire i clienti dei pub con birra, patatine e fucking rock.

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Ti quoto in Toto. Noel passati i 50 ha voluto fare quello con la puzza sotto il naso cercando di svecchiarsi: errore madornale. Sta bene al pub con la birra e una striscia di coca sul bancone, è sempre stato il suo habitat, come quello di Liam. Tornasse a prendere l'acustica e a scrivere nelle stanze di hotel tra una sbornia e l'altra, mandando affanculo i produttori alla moda... basta pensare che dell'ultimo disco, a parte Beautiful World, ricordo solo l'ultima traccia, una b-side sublime registrata durante una pausa cazzeggio. Ha fatto un disco cool, senza le canzoni dentro. Ho detto tutto.

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Devo riascoltare l’ultimo, mi avete fatto venire voglia. È l’unico dei tre che non mi è mai andato a genio totalmente. 

A me i primi due sono piaciuti molto, il primo leggermente di più, aveva più idee anche del secondo. Il terzo proprio non l’ho capito. Tendenzialmente sono d’accordo più con @jimy84 solo che non salvo neppure Liam. Liam non ha mai fatto nulla che mi sia minimamente piaciuto da solista. Ora, questa ballatella banale e insipida come la copi sbiadita di Richard Ashcroft solista forse un po’ si salva, o semplicemente sto diventando un sentimentale. Ed è l’eta. 

Noel ha fatto quell’EP nella prima parte del 2019 che sembrava di essere su scherzi a parte. Ora l’ultima che ha cacciato fuori sembra non malaccio. Ma i fasti dei primi due album sono finiti. 

E le grida di un orribile reunion inutile fanno eco da lontano. 

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  • 4 weeks later...
On 9/14/2019 at 8:35 AM, OKPC_82 said:

Mi sono totalmente perso il primo EP ed esce già il secondo...

Mi piace assai che alla soglia dei 50 faccia quel cazzo che gli pare, anche con risultati non memorabili. Invece gli ultimi singoli di Liam li ha trovati pessimi.

Pezzone!

:ehhhh?:

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  • 1 month later...

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