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The King of Limbs


rubbish

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1 hour ago, Lacatus said:

Ah già, avevo dimenticato che per voi fan dei Radiohead se non ci sono il panico e il vomito non va bene :laugh:

Ma perché, i primi 4 pezzi di TKOL contengono panico e vomito? Evidentemente no, eppure mi piacciono abbestia.

Ti stai arrampicando sugli specchi, come al solito ;)

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2 hours ago, notlivingjustkillingtime said:

Più che altro, in base a quali criteri estetico-musicali il lato b di TKOL sarebbe di serie C1?

Comunque ci piace ripetere sempre le stesse cose eh :P

Ma guarda, il mio punto di vista su TKOL negli ultimi 5 anni non è neanche cambiato cosí tanto. Io avrei voluto un Remain In Light dei RH, avrei voluto un cd di 8 pezzi collegati musicalmente dall'inizio alla fine senza che ci fosse questo stacco netto di riflessione che inizia con Codex. Alla fine mi piace anche Separator (anche se non lo considero un pezzo a livello delle prime 4), ma la sensazione che ho sempre avuto è che abbiano avuto paura di continuare sul percorso tracciato dalle prime 4. Lotus Flower funziona anche bene da raccordo tra le prime 4 e Codex, ma è dopo Codex che proprio non capisco perché il disco vada in quella direzione. Alla fine l'unico pezzo che davvero non mi piace è GUTG. Fossi stato nei RH dopo Feral avrei continuato nella "follia" ritmica e avrei concluso il disco proprio con Lotus Flower, relegando Codex a b-side o ancora meglio tenendola in disparte per un disco successivo (non sarebbe stata male su AMSP, in effetti).

Spero di essermi spiegato :)

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2 hours ago, Valderrama said:

Ma guarda, il mio punto di vista su TKOL negli ultimi 5 anni non è neanche cambiato cosí tanto. Io avrei voluto un Remain In Light dei RH, avrei voluto un cd di 8 pezzi collegati musicalmente dall'inizio alla fine senza che ci fosse questo stacco netto di riflessione che inizia con Codex. Alla fine mi piace anche Separator (anche se non lo considero un pezzo a livello delle prime 4), ma la sensazione che ho sempre avuto è che abbiano avuto paura di continuare sul percorso tracciato dalle prime 4. Lotus Flower funziona anche bene da raccordo tra le prime 4 e Codex, ma è dopo Codex che proprio non capisco perché il disco vada in quella direzione. Alla fine l'unico pezzo che davvero non mi piace è GUTG. Fossi stato nei RH dopo Feral avrei continuato nella "follia" ritmica e avrei concluso il disco proprio con Lotus Flower, relegando Codex a b-side o ancora meglio tenendola in disparte per un disco successivo (non sarebbe stata male su AMSP, in effetti).

Spero di essermi spiegato :)

Tranne su Separator, che considero uno tra i loro migliori pezzi ( mi ha sempre messo un'allegria e una pace insolita, alla stregua di Subterranean, va', per dire, sono d'accordo su tutta la linea. 
Più che un tentativo di Remain in Light, che ci sta come paragone, a me sembra il loro A Saucerful of Secrets. Che ha dei capolavori VERI all'interno ma che sono poco riusciti su album, mio modesto parere eh. 
A me TKOL, live fa impazzire, anche Magpie che odio come odio la merda sotto le scarpe, dal vivo assume una dimensione, anzi, una tridimensione che elimina tutto quel piattume robotico che c'è nell'album. E sopratutto sono d'accordissimo su Codex, rovinatissima in TKOL, poteva diventare una gemma con il modo di produrre di Naigio in AMSP. 

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1 hour ago, principles said:

Tranne su Separator, che considero uno tra i loro migliori pezzi ( mi ha sempre messo un'allegria e una pace insolita, alla stregua di Subterranean, va', per dire, sono d'accordo su tutta la linea. 
Più che un tentativo di Remain in Light, che ci sta come paragone, a me sembra il loro A Saucerful of Secrets. Che ha dei capolavori VERI all'interno ma che sono poco riusciti su album, mio modesto parere eh. 
A me TKOL, live fa impazzire, anche Magpie che odio come odio la merda sotto le scarpe, dal vivo assume una dimensione, anzi, una tridimensione che elimina tutto quel piattume robotico che c'è nell'album. E sopratutto sono d'accordissimo su Codex, rovinatissima in TKOL, poteva diventare una gemma con il modo di produrre di Naigio in AMSP. 

d'accordo in parte col vostro discorso: tutto vero il fatto dei pezzi probabilmente non sfruttati al meglio per il loro potenziale, ma secondo me è una cosa assolutamente voluta.

mi sembra una cosa già iniziata con in rainbows, per il quale hanno rischiato di sciogliersi e col quale si sono bloccati un sacco di volte in studio, da lì secondo me hanno deciso di usare l'approccio più diretto possibile in studio: buttare giù un'idea sonora (chiki chiki per TKOL, 8 piste e archi per AMSP) e andarci dietro fregandosene di arrangiare i brani singolarmente (della serie: meglio che un album sia ricordato per le sonorità complessive rispetto all' arrangiamento del singolo brano).

perlomeno, io ho inteso così i loro ultimi lavori.

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5 hours ago, notlivingjustkillingtime said:

Ma infatti lascia perdere Lacatus che ormai l'ha capito pure il gatto di mia nonna che è il più grande troll della storia dei forum e rispondi a me! :P Che almeno cominciamo una discussione costruttiva.

Bella cazzo di reputazione mi sono fatto.. Forse è meglio se smetto di scrivere qui dentro per un po' -_-

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9 hours ago, Purenoise said:

d'accordo in parte col vostro discorso: tutto vero il fatto dei pezzi probabilmente non sfruttati al meglio per il loro potenziale, ma secondo me è una cosa assolutamente voluta.

mi sembra una cosa già iniziata con in rainbows, per il quale hanno rischiato di sciogliersi e col quale si sono bloccati un sacco di volte in studio, da lì secondo me hanno deciso di usare l'approccio più diretto possibile in studio: buttare giù un'idea sonora (chiki chiki per TKOL, 8 piste e archi per AMSP) e andarci dietro fregandosene di arrangiare i brani singolarmente (della serie: meglio che un album sia ricordato per le sonorità complessive rispetto all' arrangiamento del singolo brano).

perlomeno, io ho inteso così i loro ultimi lavori.

Esattamente. Il punto secondo me è che leggerezza non significa canzonetta, come invece molti interpretano il lato b. C'è tutto un discorso da fare sull'arte per sottrazione, essenziale (la pulsazione impercettibile di Give up the Ghost), apofatica insomma. Per fare un paragone sportivo che funziona sempre bene se le Bloom del lato a sono i vari Maradona, Messi, Zidane, per il lato b dovremmo scomodare giocatori di Go professionisti.

9 hours ago, Lacatus said:

Bella cazzo di reputazione mi sono fatto.. Forse è meglio se smetto di scrivere qui dentro per un po' -_-

Scusami Lac, era detto in amicizia. Però ultimamente ho l'impressione che distruggi e basta senza costruire niente. Apprezzo il tuo spirito ribelle ma serve anche lo "yang". Insomma meno chiusura e rigetto a priori e più confronto e comprensione. Cominciamo dalle piccole cose per cambiare quelle più grandi. ^_^ 

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14 hours ago, Valderrama said:

Ma guarda, il mio punto di vista su TKOL negli ultimi 5 anni non è neanche cambiato cosí tanto. Io avrei voluto un Remain In Light dei RH, avrei voluto un cd di 8 pezzi collegati musicalmente dall'inizio alla fine senza che ci fosse questo stacco netto di riflessione che inizia con Codex. Alla fine mi piace anche Separator (anche se non lo considero un pezzo a livello delle prime 4), ma la sensazione che ho sempre avuto è che abbiano avuto paura di continuare sul percorso tracciato dalle prime 4. Lotus Flower funziona anche bene da raccordo tra le prime 4 e Codex, ma è dopo Codex che proprio non capisco perché il disco vada in quella direzione. Alla fine l'unico pezzo che davvero non mi piace è GUTG. Fossi stato nei RH dopo Feral avrei continuato nella "follia" ritmica e avrei concluso il disco proprio con Lotus Flower, relegando Codex a b-side o ancora meglio tenendola in disparte per un disco successivo (non sarebbe stata male su AMSP, in effetti).

Spero di essermi spiegato :)

concordo praticamente su tutto

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5 minutes ago, kid a said:

Lotus flower è un pezzone, non ho mai capito perché goda di così scarsa considerazione per alcuni. Concordo in ogni caso sul finale non indimenticabile

Amen.

Comunque è una settimana che gira in macchina. Non posso farne a meno. Disco immenso, tutto. Anche Separator:wub:

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Se A Moon Shaped Pool, In Rainbows, Hail To The Theif e Amnesiac vanno bene variegati così come sono, perché la critica che viene mossa a The King Of Limbs è che non è costituito per otto ottavi dall'orgia ritmica? Per voi la superficie formale conta così tanto? Per me è bilanciata con la sostanza del core. 

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3 minutes ago, Wanderer said:

Per me lato a e b sono proprio speculari e ogni canzone é necessaria. Difatti lo ascolto il 90% delle volte per intero.

Anch'io: è l'unico album che ascolto per intero dei Radiohead, assieme a Kid A e Ok Computer che però ascolto entrambi molto più raramente. Tutti gli altri dischi gli ascolto a spizzichi (forse qualche volta Amnesiac intero capita...). 

3 minutes ago, Wanderer said:

Poi a me gutg piace molto. 

E' un mantra: chi non vuole Give Up The Ghost in The King Of Limbs, fa la figura di chi non vuole Within You Without You in Sgt. Pepper's.

 

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2 minutes ago, Wanderer said:

Per me lato a e b sono proprio speculari e ogni canzone é necessaria. Difatti lo ascolto il 90% delle volte per intero.

Poi a me gutg piace molto. 

Per me uno dei dischi migliori dei Radiohead e lo dice una vecchia cresciuta negli anni '70 con un altro genere di musica 

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1 hour ago, Lacatus said:

Se A Moon Shaped Pool, In Rainbows, Hail To The Theif e Amnesiac vanno bene variegati così come sono, perché la critica che viene mossa a The King Of Limbs è che non è costituito per otto ottavi dall'orgia ritmica? Per voi la superficie formale conta così tanto? Per me è bilanciata con la sostanza del core. 

Io quest'orgia ritmica non l'ho mai sentita, mai percepita, per me è un album freddo, distaccato, glaciale, ALGIDO. A tratti piatto.
Ispirato a Remain in Light? Non è manco un unghia di REMAIN IN LIGHT. Crosseyed and Painless ha sudore, cuore, ritmo, ti fa alzare il culo. 
Per quanto TKOL sia un album da 7 pieno, ma non riesco proprio a sentirlo come alcuni di voi lo definiscono. 
Attenzione, io penso che il mio sia un punto di vista condivisibile o meno. Non è un parere oggettivo.
E poi onestamente, tutte le critiche a In Rainbows non le capisco, è un album di classe, pop-rock come non ce ne sono tanti in giro e che alcune band pagherebbero oro per avere nella propria discografia. AMSP è in pratica il suo proseguo che esplora territori leggermente più "sperimentali". TKOL è stato al 90% by-passato. Figlio di un software, di un esperimento di registrazione, molto immediato, ecco perché funziona bene dal vivo dove i nostri ci mettono l'esperienza e il cuore, quello vero. 
 

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Ma quello che scrivi ha assolitamente senso, poi io non concordo per gusto ma ci sta come discorso.

Le critiche a ir nascono solo per la sua percezione generale non per il disco, che io ho sempre definito molto bello e seriamente nom direi mai il contrario. Molte volte si buttano li cose esagerazioni e provocazioni ma si fa pour parler..d altronde parliamo tutti i giorni dei radiohead e'  normale essere un po' esagerati per fare discussione..

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25 minutes ago, principles said:

Io quest'orgia ritmica non l'ho mai sentita, mai percepita

In ogni brano di TKOL, sia quelli sincopati come Magpie che quelli lenti come Give Up The Ghost, la parte del leone la fa il ritmo. E' un disco che parla al corpo, non a orecchie/mente/cuore. Negli altri dischi dei Radiohead il ritmo serviva semplicemente a dare il tempo o poco più: in TKOL invece è il fulcro attorno al quale ruotano tutti gli altri elementi.

Questo rimanendo in ambito Radiohead ovviamente. Chiaro che se confronti The King Of Limbs con Remain In Light, l'orgia ritmica è Remain In Light!

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1 hour ago, Lacatus said:

 

Per me TKOL è il Napoli. Una squadra che potrebbe tranquillamente vincere lo scudetto ma che non ha carattere. 
Ripeto, dal vivo i pezzi di TKOL funzionano e ultimamente sta funzionando pure Lotus Flower, cioè hai sentito che bomba quando la fanno?!? Io parlo sempre della solita questione di come l'hanno registrato. Dico, non si sente come i suoni in AMSP sono, anche quando come dentro una bolla sott'acqua come nel caso della perfetta Glass Eyes, così rotondi, pieni, rigogliosi. Ful Stop, che è un po' TKOL-iana, se l'avessero registrata nel 2011 sarebbe venuta fuori una merda. Daydreaming sarebbe venuta fuori come Codex - che Iddio ce ne scampi. 

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Riprendo l interessante discussione dal topic di Codex. Perche mi piace Limbs? Ci sono tre motivazioni

Emotiva: e' stato il primo disco radiohead visto nascere e quel primo ascolto, quelle prime settimane con il disco sono state per me emozionanti. E' un disco che avra' sempre una considerazione speciale

Musicale: sinceramente sono dei radiohead che mi hanno davvero travolto dalla sorpresa. Non avevo mai sentito un loro disco cosi minimale ma al tempo stesso stratificato. Non ha nulla a che fare con i loro dischi precedenti. A parte il discorso ritmico che e' centrale, credo sia il loro disco piu spazioso e ambientale..come ci siano riusciti con brani (i 4 iniziali) cosi fitti e' proprio il bello del lato A. Da un lato le ritmiche a loop, proprio perche statiche creano un effetto molto ambient nonostante siano molto "piene". Dall' altro i brani con un armonia molto minimale aiutano in questo senso. Sono brani dallo sviluppo orizzontale nel senso con zero climax o dinamica proprio perché la ritmiche sono molto " ripetute" e senza dinamica e ovviamente perché i brani han pochi accordi. Ovviamente la cosa può non piacere ma per i radiohead é stata una novità.  Cosi come a me personalmente ha fatto piacere guardassero per 4 brani alla musica africana/latino americana, che é un bel mondo da scoprire. A patto ovviamente di non pensare al ritmo solo come sinonimo di festini, coca e robe varie: battute a parte é una concezione europea abbastanza comune per quanto da me ora banalizzata all estremo.

il discorso di stasi sonora poi continua col lato b dove continua la presenza di brani molto minimali e ridotti all osso; col ritmo meno pronunciato ma sempre importante - pensate a quanto siano caratterizzanti gli accenti del piano in Codex o quella chitarra in levare in gutg..il ritmo é importante anche in questi episodi piu melodici.

Narrativo: é indubbio che tkol sia diviso in due ma é per me comunque omogeneo a livello concettuale. E ci sono alcuni particolari che lo fan pensare. Ovviamente queste sono considerazioni personali ma io tkol l ho sempre letto cosi: é un viaggio onirico spirituale di un uomo verso se stesso, attraverso la natura. Puo in effetti sembrare una cazzata ma credo che in tkol niente sia casuale. Ce un inizio/immersione con Bloom,  la presa di coscienza e l azione con la Gazza (il ritmo in questo senso aiuta a dare l idea) c'é la prima lotta con se stessi (e quante volte abbiamo sentito thom essere cosi lussuriosi e luciferino) e intanto il ritmo avanza; feral (non a caso vuol dire bestia) é la completa perdita di se...thom qui non canta piu ma si esprime solo con versi. Il lato b (speculare 4 a 4) é il riemergere,  con lotus flower chr é una canzone "ponte", il cantare e riprendere se stessi con la danza (eredità dei brani precedenti); Codex é purificazione il "bagno salvifico" dell' anima. É qui ce il piano e basta...impossibile mettere di piu é un brano che canta solo cosi; Gutg é il canto della serenità trovata e al tempo stesso la fine. Ho sempre creduto che quell in your arms finale fosse un momento di ascensione,  pacifica: non a caso dopo quello ci sono solo suoni in reverse che fanno pensare ad un immagine che pian piano si rompe; e difatti con separator siamo ben svegli nella realtà ma ancora leggeri e sereni (quella chitarra da questo effetto) e con un finale aperto come dice il testo.

Ora queste POSSONO ESSERE E SONO TUTTE ENORMI CAZZATE ed é solo una mia lettera.  Tralasciando le letture occidente vs oriente o di tkol disco salvifico che trovo assai esagerate, questo é quello che mi dice tkol. Non lo trovo fatto a caso...ha i brani migliori?  NO! ma ce un idea...forte...sonora e concettuale e a me piace piu cosi che non dischi raccoglitore. Gusti eh!

sarebbe bello parlare anche del mix ma sarà alla prossima

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