SFOGOno.7_11_36_39

[Wanderer]

Premesso: non sono vegetariano nè vegano. Detto ciò: maltrattati? Ma se sono tra le categorie più presenti su social/media e sono attivissimi nella loro causa (molto più dei carnivori), anzi oramai del vegetarianesimo e ancora di più del veganesimo c'è una vera e propria mod ee sono abbastanza convinto che su 10, 4 lo fanno per convinzione, sei lo fanno perchè la massa spinge verso questo tipo di sensibilità. Che poi per me non è neanche una cosa da evitare, ma parto sempre dal principio  che ognuno fa quel che minchia vuole. Tra le due fazioni i più "riottosi" mi paiono proprio i vegetariani che non i carnivori.

SO benissimo che è una generalizzazione e c'è chi lo fa per motivi veri - allevamento intensivo in primis per questiono di inquinamento, che è secondo me il motivo più intelligente - ma si stava parlando di impressioni di categoria generale e io a questi mi attengo.

Comunque non sopporto quando mi dicono che è SBAGLIATO mangiare carne. Non è sbagliato, perchè l'uomo è carnivoro. Solo che bisogna farlo come tutte le cose con buon senso. 

Poi per me una dieta sana comunque dovrebbe avere della carne, ma questa appunto è una mia convinzione, non faccio pressione ad altri perchè lo facciano. 

Diverso è il discorso dei genitori che non fanno mangiare ai figli piccoli la carne: li sarei più drastico. 

[Wanderer]

 CHE 

LAVATA

 

SO' MOJO IN OGNI PUNTO

[echoes]

L'essere umano da sempre mette in discussione i propri istinti ed è ovvio che la razionalità porti progressivamente ad un processo di superamento di alcuni concetti posti alla base dello stato naturale delle cose. Non uccidere il prossimo è una delle cose più contrarie che esista alla legge della natura, non vivere secondo un ordine gerarchico che consenta la riproduzione solo ai più forti idem. Così come ci si è evoluti arrivando al concetto di parità tra le "razze", gli strati sociali e le caratteristiche genetiche oggi ci si pone il problema se sia giusto o meno riservare certi trattamenti a degli esseri senzienti come gli animali...Trovi i concetti vegani decisamente evoluti negli intenti, al netto delle esagerazioni talebane che si vedono in giro o al fatto che per molti è una moda metro chic, e lo dico dopo essermi mangiato due fettine ieri sera e aver passato l'estate a mangiare pesce. 

[Wanderer]

14 hours ago, Wanderer said:

 CHE 

LAVATA

 

SO' MOJO IN OGNI PUNTO

Pure il telefono partito per l'acqua..

pazzesco quanto ne è venuta giù

[On a Friday]

Mettilo in un sacchetto di riso, con me ha funzionato ( e lo avevo lasciato sul terrazzo durante un temporale)

[On a Friday]

3 hours ago, echoes said:

L'essere umano da sempre mette in discussione i propri istinti ed è ovvio che la razionalità porti progressivamente ad un processo di superamento di alcuni concetti posti alla base dello stato naturale delle cose. Non uccidere il prossimo è una delle cose più contrarie che esista alla legge della natura, non vivere secondo un ordine gerarchico che consenta la riproduzione solo ai più forti idem. Così come ci si è evoluti arrivando al concetto di parità tra le "razze", gli strati sociali e le caratteristiche genetiche oggi ci si pone il problema se sia giusto o meno riservare certi trattamenti a degli esseri senzienti come gli animali...Trovi i concetti vegani decisamente evoluti negli intenti, al netto delle esagerazioni talebane che si vedono in giro o al fatto che per molti è una moda metro chic, e lo dico dopo essermi mangiato due fettine ieri sera e aver passato l'estate a mangiare pesce. 

Molto interessante echoes. Considera però che, secondo me, il vegano è mosso anche da altri intenti: personali relativi alla propria salute, e altruisti relativi alla sostenibilità ambientale. Altrimenti mangerebbero l'uovo, mica hai ucciso una gallina (tolto che le galline sono tenute in condizioni raccapriccianti, ma questo è un altro discorso), oppure berrebbero latte etc.

Dico questo pur essendo molto affascinato dallo stile di vita vegano, che credo sarà la direzione del futuro (oggi di libera scelta, un domani per necessità).

 

[Wanderer]

Cito:

"Il magistrato , constatata la legittimità della manus iniecto, pronuncia l'addictio, autorizzando la parte ad effettuare la ductio, a portare cioè il convenuto a casa propria: dopodichè il procedimento esecutivo continua in via stragiudiziale, nei modi espressamente previsti dalle leggi arcaiche romane. Queste stabiliscono che l'attore possa tenere presso disè per 60 giorni il convenuto legato o in catene, fissando il peso delle medesime nonchè la quantità di farro dovuta al prigioniero. Se l'attore non viene soddisfatto, dovrà esporre il convenuto in tre mercati consecutivi del foro, pubblicamente dichiarando la somma a lui dovuta. Se nessuno vuole liberarlo dal debito, l'attore è libero di uccidere il convenuto debitore ovvero di venderlo come schiavo Trans Tiberim; nel caso vi sia una pluralità di creditori è prevista la possibilità che costoro possano SPARTIRSI IL CORPO DEL CONVENUTO INSOLVENTE"

 

Il recupero crediti dei Romani

[On a Friday]

Oggi ho scoperto che il prof dell'ultimo esame che devo dare della specialistica ha abbandonato la cattedra. Così. Non voglio sapere se il programma rimarrà il solito (visto che è un corso annuale, che ho seguito come un ossesso interamente), per oggi basta e avanza.

Quindi, mi sono messo a fare questi conti:

- 4 mesi persi per il progetto di Strade della triennale, che non era più previsto l'anno successivo per mancanza di assistenti che potessero seguire gli studenti;

-6 mesi persi per la laurea triennale, non più prevista nell'anno successivo al mio;

-11 (undici cristo) mesi persi per due progetti di tecnica delle costruzioni, uno acciaio e l'altro cemento armato, non più previsti per l'anno successivo per gli stessi motivi di cui sopra;

In sostanza, per sole questioni interne alla facoltà, sostanzialmente legate ai tagli continui, io ho un ritardo (al quale si aggiunge ovviamente quello per causa mia) sui tempi di laurea di almeno 1 anno, 1 anno e mezzo (a essere gentili). Giornata pessima

[pandroid]

38 minutes ago, On a Friday said:

Oggi ho scoperto che il prof dell'ultimo esame che devo dare della specialistica ha abbandonato la cattedra. Così. Non voglio sapere se il programma rimarrà il solito (visto che è un corso annuale, che ho seguito come un ossesso interamente), per oggi basta e avanza.

Quindi, mi sono messo a fare questi conti:

- 4 mesi persi per il progetto di Strade della triennale, che non era più previsto l'anno successivo per mancanza di assistenti che potessero seguire gli studenti;

-6 mesi persi per la laurea triennale, non più prevista nell'anno successivo al mio;

-11 (undici cristo) mesi persi per due progetti di tecnica delle costruzioni, uno acciaio e l'altro cemento armato, non più previsti per l'anno successivo per gli stessi motivi di cui sopra;

In sostanza, per sole questioni interne alla facoltà, sostanzialmente legate ai tagli continui, io ho un ritardo (al quale si aggiunge ovviamente quello per causa mia) sui tempi di laurea di almeno 1 anno, 1 anno e mezzo (a essere gentili). Giornata pessima

Ti capisco, quando mi son trasferito di Ateneo da Palermo a Padova ho avuto la matricola a Febbraio, sei mesi dopo. Ultimamente con l'informatizzazione spinta le cose sono migliorate.

[echoes]

1 hour ago, On a Friday said:

Oggi ho scoperto che il prof dell'ultimo esame che devo dare della specialistica ha abbandonato la cattedra. Così. Non voglio sapere se il programma rimarrà il solito (visto che è un corso annuale, che ho seguito come un ossesso interamente), per oggi basta e avanza.

Quindi, mi sono messo a fare questi conti:

- 4 mesi persi per il progetto di Strade della triennale, che non era più previsto l'anno successivo per mancanza di assistenti che potessero seguire gli studenti;

-6 mesi persi per la laurea triennale, non più prevista nell'anno successivo al mio;

-11 (undici cristo) mesi persi per due progetti di tecnica delle costruzioni, uno acciaio e l'altro cemento armato, non più previsti per l'anno successivo per gli stessi motivi di cui sopra;

In sostanza, per sole questioni interne alla facoltà, sostanzialmente legate ai tagli continui, io ho un ritardo (al quale si aggiunge ovviamente quello per causa mia) sui tempi di laurea di almeno 1 anno, 1 anno e mezzo (a essere gentili). Giornata pessima

Allora per tirarti su il morale ti racconto questa storiella...Sto per finire la triennale [ormai tanti anni fa ] e decido, per sbrigarmi ed iniziare subito la laurea specialistica [notare bene la nomenclatura "specialistica"] ,di discutere la tesi a gennaio per poi farmi gli esami del secondo semestre del primo anno di specialistica. Mi laureo e solo tre mesi dopo l'ordinamento cambia trasformando la laurea specialistica in magistrale. Risultato? I miei colleghi slittati alla sessione di giugno sono rientrati con la nuova magistrale [otto esami totali, niente scienza delle costruzioni II e storia dell'architettura IV considerate due veri e propri incubi] mentre io resto con la vecchia e devo farmi undici esami tra cui quelli di cui sopra andando a cercarmi i corsi di laurea e i crediti da una parte all'altra non avendo più i corsi.

Poi te ne potrei raccontare tante altre ma evito [senza contare il fatto che oggi la tesi triennale non si fa più mentre io fui obbligato a farla progettuale e mi fece perdere un anno così come poi quella specialistica], quando uscirai te le dimenticherai 'ste robe e non conteranno più nulla. Anche io mi rovinavo le giornate e incazzoso come sono rompevo robe a destra e a manca per il nervoso, è giusto che ti incazzi pure tu è così che ti fai le ossa.

[Wanderer]

8 hours ago, On a Friday said:

Oggi ho scoperto che il prof dell'ultimo esame che devo dare della specialistica ha abbandonato la cattedra. Così. Non voglio sapere se il programma rimarrà il solito (visto che è un corso annuale, che ho seguito come un ossesso interamente), per oggi basta e avanza.

Quindi, mi sono messo a fare questi conti:

- 4 mesi persi per il progetto di Strade della triennale, che non era più previsto l'anno successivo per mancanza di assistenti che potessero seguire gli studenti;

-6 mesi persi per la laurea triennale, non più prevista nell'anno successivo al mio;

-11 (undici cristo) mesi persi per due progetti di tecnica delle costruzioni, uno acciaio e l'altro cemento armato, non più previsti per l'anno successivo per gli stessi motivi di cui sopra;

In sostanza, per sole questioni interne alla facoltà, sostanzialmente legate ai tagli continui, io ho un ritardo (al quale si aggiunge ovviamente quello per causa mia) sui tempi di laurea di almeno 1 anno, 1 anno e mezzo (a essere gentili). Giornata pessima

ti capisco. Io ho perso 9 mesi per un passaggio di ateneo.

[Fake Plastic Man]

Decorare il lavandino con lo spezzatino della sera prima...

[On a Friday]

Sospettavo, putroppo, di non essere l'unico ad aver affrontato situazioni simili

Vabbè, dopo il primo giorno di odio puro, come sempre, ti rimetti le gambe in spalla e riparti. Grazie Echoes, Pandroid e Wanderer

[Wanderer]

Miticu bob dylan!

[frasky]

Mamma mia che periodo insopportabile...il quinto anno è iniziato in modo disastroso. Me la sono sempre cavata, invece ora voti tristissimi  E ovviamente i professori me lo fanno pesare il triplo  ... soprattutto negli ultimi giorni. La sera sempre di pessimo umore ...

 

 

[max [idioteque.it]]

Dario Fo   

[notlivingjustkillingtime]

On 13/10/2016 at 8:41 PM, Wanderer said:

Miticu bob dylan!

Spero che almeno con lui tutto il forum sia di giudizio unanime! La notizia che mi ha reso più felice questi giorni 

[gautamasiddharta]

Devo smetterla di prestare i miei libri preferiti a qualsiasi flirt perché certe mancanze negli scaffali sono palpabili, e derisorie. 

[On a Friday]

+347 200 2592

Io non sono per niente una persona calma su queste cose, essere chiamato mi infastidisce, odio il telefono. Ma questi clown, questi omuncoli, 4 volte solo da ieri sera ad oggi mi hanno chiamato, chiamate che si aggiungono alla decina di media al mese che fanno.  Giovedì persi totalmente il controllo e tralascio cosa consigliai di fare all'operatore (ormai nessuna pietà nemmeno per loro, mi dispiace, ma spalare la merda dai tombini è un lavoro più dignitoso, pulire i cessi come faccio io è un lavoro più dignitoso).

Poi hanno richiamato e ho avuto la calma di dire che non volevo essere più disturbato, e ovviamente non è servito a niente.

Sto parlando di Vodafone naturalmente, quel covo di vipere. Dopo mi tocca chiamare il 190 e sperare che finalmente cancellino il mio numero dalla loro lista di persone da importunare giorno e notte sempre perchè giuro butto via il telefono.

Ma che cazzo, bastardi

Tutto questo perchè feci l'errore, un paio di anni fa, di interrompere il mio contratto wind (ho la solita scheda e il solito numero dalle medie) per passare a vodafone per circa un mese, poi scappai a gambe levate visto che la situazione linea non era migliorata per niente (sto in una zona piuttosto isolata) e a questo si aggiungevano le continue rotture di palle per nuove promozioni, offerte etc etc.

Ma voi avete vodafone? Come fate a sopportare una pressione del genere?

[Fake Plastic Man]

a me (cliente mobile di lunga data) arrivarono a chiamare fino a 4 volte in una settimana, sempre a proporre contratti ADSL/Fibra

 

una volta gli dissi:"Guardi, di questo non decido io, se ne occupa mio padre" e giù a insistere con l'avere il numero di cellulare di mio padre, ho dovuto scortesemente attaccare il telefono in faccia e da quel momento ho ignorato ogni chiamata che provenisse da Milano, dalla Calabria, dalla Sardegna, sicuro fosse l'ennesima rottura di palle

 

alla fine abbiamo messo Vodafone anche in casa (perché l'offerta è veramente buona e il contratto l'abbiamo fatto al centro Vodafone, non per telefono seduto sulla tazza...) e comunque, dopo nemmeno sei mesi, continuano a chiamare al ritmo di un volta a settimana per proporre chissà cosa

[Lacatus]

Ma ci pensate che in questi call center potrebbe nascondersi un nuovo Antonio Gramsci?

[On a Friday]

[Lacatus]

Comunque, tornando in topic: a me alcuni mesi fa hanno chiamato 2-3 volte dalla Calabria, poi niente. 

[frasky]

Io é da mesi che cerco di capire chi è l'ormai leggendario Luca che ha dato in giro il suo numero di telefono sbagliato (trasformandolo nel mio appunto). 

È iniziato tutto più di un anno fa, appena uscito dal liceo mi arriva una chiamata (Bologna): "ciao Luca ci vediamo allora a pranzo?"

Due mesi dopo una chiamata simile da Firenze, ma la persona non era la stessa. 

Sono seguite molte altre chiamate, una pure dalla Sardegna. 

Ma la più bella di tutte è stata a settembre, quando mi ha chiamato addirittura la povera vecchia mamma di Luca! Ha dato il mio numero pure a sua mamma! Ho cercato di spiegarle tutto, ma non credo abbia capito. Chissà da quanto non sente suo figlio ...

[Fake Plastic Man]

succede lo stesso con numero di casa: 5-6 anni fa cambiammo numero perché non si riusciva a cambiare operatore... sono 5-6 anni che spieghiamo alla gente che questo numero non è/appartiene più ad un certo parrucchiere