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Un film al giorno Vol. 2


echoes

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3 hours ago, On a Friday said:

Sei di Torino alessandra?

Se si mi risulta sia al cinema Romano alle 20:00. Controlla semmai:D

In ogni caso è uno di quegli eventi in collaborazione ad esempio con sky arte, quindi poche sale, e per pochissimi giorni.

Può essere che lo trasmettano su Sky Arte allora! Lo tengo d’occhio, grazie!!!

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Due belle cose che mi sono capitate ultimamente:

- vedere Shining su grande schermo (dopo questo, Barry Lyndon e 2001, ho capito che i film di Kubrick non sono fatti per la televisione)
- vedere l'intervista a Lynch per il premio alla carriera alla festa del cinema. Incontro interessantissimo nel quale ha mostrato e commentato alcune sequenze dei suoi film (da lui scelte), pittori e registi che l'hanno ispirato e altri aneddoti interessanti. Peccato solo che il premio gli è stato consegnato da Sorrentino, che, per chiudere, ha banalizzato tutta la serata con una frasetta retorica casuale sul cinema di lynch (roba che si potrebbe leggere anche sul retro di un DVD, per dire).

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  • 2 weeks later...
On 5/11/2017 at 2:48 PM, Gasba said:

Due belle cose che mi sono capitate ultimamente:

- vedere Shining su grande schermo (dopo questo, Barry Lyndon e 2001, ho capito che i film di Kubrick non sono fatti per la televisione)

Grande! Quando posso anch'io vado al cinema a vedere proiettati sul grande schermo i classici. Altro che televisione!

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Ho scoperto Ruben Ostlund non molto tempo fa con "Forza Maggiore", e avevo condiviso proprio qui il mio entusiasmo.
Dopo aver visto ieri The Square, palma d'oro a Cannes, riconfermo tutto: Ostlund è un regista geniale.
Il film concede così tanta libertà allo spettatore che quest'ultimo, alla fine del film, potrebbe sentirsi smarrito, vuoto, troppo libero. Se ciò dovesse accadere, vi suggerisco di infilarvi subito nella prima sala che proietta qualcosa di Hollywood, e i sintomi dovrebbero neutralizzarsi. :laugh:

A parte gli scherzi, film di regia, quindi non per tutti (la composizione di una certa inquadratura può scombinare il senso del film, questa è roba fatta col righello).
Con la sua tipica calma apparente - sotto cui ribolle una certa ferocia e un certo disgusto per il genere umano - Ostlund sviscera stavolta il mondo dell'arte contemporanea, ampliando quindi il discorso alla società tutta, nonché allo statuto del cinema stesso. Quello di Ostlund è un iper-realismo che finisce per avere i connotati del miglior cinema d'avanguardia. Nei suoi film non c'è nulla di veramente surreale, tranne tutto.

Sarei curioso di sapere che ne pensate.

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Ieri ho rivisto The White Diamond di Herzog: una delle cose più belle che abbia mai incrociato in vita mia... ma d'altronde parliamo di uno dei più grandi di sempre.

@GasbaSu The Square: spettacolare. Si ride ai limiti del surreale e del nonsense, ma è un ghigno forzato che alimenta un certo disagio. Memorabili a dir poco certe sequenze che non spoilero, ma quella cena lì, con l'ospite a sorpresa, è un momento di cinema che non si dimenticherà tanto facilmente. Se dovessi dare un aggettivo a un film così ne appiopperei uno che non si usa poi molto: intelligente, con le tempistiche scandinave, quelle pause e i silenzi che mi fanno impazzire. Ovviamente denso di critica a un certo mondo, a un certo modo di intendere arte e vita e che non fa sconti nemmeno a quelli che popolano i marciapiedi. Senza alcun dubbio una delle visioni più illuminanti di quest'anno; non ho visto Forza Maggiore, ma lo voglio recuperare subito.

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On 16/11/2017 at 10:28 PM, zalucy said:

Immagine correlata

qualcuno l'ha visto? merita?

Film di intrattenimento, buono per passare un paio d'ore senza pensieri. Lavorato in maniera poco hollywoodiana e quindi più che godibile, pecca molto nella rappresentazione del personaggio "McEnroe" approfondito poco e trattato in maniera squilibrata rispetto a Borg che finisce per diventare il protagonista della pellicola (anche perché avente ben altro spessore umano).

Nota di merito per il lavoro sui suoni (sempre considerando che parliamo di cinema "pop"): sottolineature interessanti sui suoni di campo (da tennis ), uso bilanciato delle musiche. Rispetto a "Rush" molto meglio, tanto per restare in tema di cinematografia sportiva. 

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On 29/11/2017 at 11:35 AM, echoes said:

Film di intrattenimento, buono per passare un paio d'ore senza pensieri. Lavorato in maniera poco hollywoodiana e quindi più che godibile, pecca molto nella rappresentazione del personaggio "McEnroe" approfondito poco e trattato in maniera squilibrata rispetto a Borg che finisce per diventare il protagonista della pellicola (anche perché avente ben altro spessore umano).

Nota di merito per il lavoro sui suoni (sempre considerando che parliamo di cinema "pop"): sottolineature interessanti sui suoni di campo (da tennis ), uso bilanciato delle musiche. Rispetto a "Rush" molto meglio, tanto per restare in tema di cinematografia sportiva. 

thanks! :)

in effetti Borg è molto più figo di McEnroe! :D 

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Sabato sera cinefilo: sono andato a vedere The Square, il film a tratti drammatico a tratti commedia che ha vinto la palma d'oro a Cannes. 

Non sono il Mereghetti eh, ma mi è piaciuto molto. La metafora portante che da anche titolo al film è ben focalizzata per tutta la durata a parte poche scene, e nonostante il tema socialmente-impegnato/a-rischio-noia il film in realtà scorre che è un piacere.

Non credo che resti in programmazione a lungo, se potete andate a vederlo :)

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On 10/12/2017 at 1:54 AM, frasky said:

Sabato sera cinefilo: sono andato a vedere The Square, il film a tratti drammatico a tratti commedia che ha vinto la palma d'oro a Cannes. 

Non sono il Mereghetti eh, ma mi è piaciuto molto. La metafora portante che da anche titolo al film è ben focalizzata per tutta la durata a parte poche scene, e nonostante il tema socialmente-impegnato/a-rischio-noia il film in realtà scorre che è un piacere.

Non credo che resti in programmazione a lungo, se potete andate a vederlo :)

Visto ieri. 
Devo rifletterci su, perchè l'unica cosa che mi è rimasta addosso è una profonda sensazione di disagio/paranoia. 

Sicuramente un film "potente", che non lascia indifferenti (per fortuna)

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  • 3 weeks later...

Mi sto rivedendo Blade Runner 2049. Definirlo capolavoro mi sembra assai riduttivo. I film di fantascienza vanno fatti così. Scenografie maestose ma asciutte, fotografia spettacolare, una trama più che interessante. Rivederlo poi in lingua originale dà al film tutto un altro sapore. Mi spiace che, da quello che leggo, il film non sia stato un successone al botteghino, però c'è poco da fare, i film di fantascienza si fanno così.

Ho anche rivisto Dunkirk ma nel "piccolo schermo" il film perde parecchio, voglio dargli un'altra possibilità 

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On 9/1/2018 at 7:45 PM, Mr. Wolf said:

Mi sto rivedendo Blade Runner 2049. Definirlo capolavoro mi sembra assai riduttivo. I film di fantascienza vanno fatti così. Scenografie maestose ma asciutte, fotografia spettacolare, una trama più che interessante.

:ok:

Il miglior film di fantascienza da non so quanti anni, altro che Interstellar o Arrival.

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  • 2 weeks later...

https://diariodirorschach.com/blog/2018/01/17/the-hateful-eight/#comments

@Mr. Wolf l'ho rivisto per la prima volta proprio qualche giorno fa!

Un film sicuramente estremo nell'idea stessa di basare quasi 3 ore solo su dialoghi e poco altro, riuscitissimo: mai cali di tensione, scenografia bellissima e ambientazione che adoro (quanto vorrei vivere nella capanna di Minnie:D:D, ma questo è sicuramente un residuo dei Western che guardavo da piccolo ). Colonna sonora lasciamo perdere, a tal proposito godiamo :

 

Non so se lo preferisco a Bastardi e Django (probabilmente no), ma col nuovo filone per me Tarantino ha fatto centro.

Il nuovo intanto dovrebbe uscire (non ricordo dove l'ho letto, quindi non son sicuro) il 9 agosto 2019, a 50 anni dalla strage in cui morì anche la moglie di Roman Polanski, e dovrebbe tornare su binari più in stile Pulp Fiction, trattando diversi temi (Manson appunto, l'universo del cinema negli anni 70 in USA etc etc).

 

 

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Si parla di DiCaprio tra i confermati (probabile che faccia Manson) e una serie di attori da urlo come Brad Pitt, Al Pacino, forse Tom Cruise, Margot Robbie. 
Su The Hateful Eight continuo a conservare un'ottima opinione. Da quando è uscito me lo sarà visto almeno quattro/cinque volte e solo a parlarne mi viene voglia di rivederlo. Sarà l'atmosfera, sarà il cast, sarà la storia. Per me addirittura il miglior film di Tarantino per molti aspetti.

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