Jump to content

Un film al giorno Vol. 2


echoes

Recommended Posts

1 hour ago, jimy84 said:

probabilmente era stato giá segnalato, ma in questo archivio ci sono una marea di film

http://www.openculture.com/freemoviesonline

 

Watch 1,150 movies free online. Includes classics, indies, film noir, documentaries and other films, created by some of our greatest actors, actresses and directors. The collection is divided into the following categories: Comedy & Drama; Film Noir, Horror & Hitchcock; Westerns (many with John Wayne); Martial Arts MoviesSilent Films; Documentaries, and Animation. We also have special collections of Oscar Winning Movies and Films by Andrei Tarkovsky and Charlie Chaplin.

Grazie, non lo conoscevo! 

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 3k
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

On 3/31/2020 at 11:02 AM, modifiedbear said:

Non visto, ma mi incuriosisci parecchio :ph34r:

Rilancio: da guardare assolutamente :ok:

(poi magari non ti piacerà, ma sticazzi :laugh:)

On 3/31/2020 at 11:44 AM, TomThom said:

Midsommar molto bello, Ari Aster ha già infilato un gran bel duo ed è da tenere sicuramente d'occhio (Hereditary con la colonna sonora di Stetson merita forse ancor di più). Da capire se sarà in grado anche di spaziare nei generi, perché il talento c'è.

Quoto tutto.

Hereditary ho finito di scaricarlo proprio ora, appena sono nel mood giusto lo guardo (non vedo l'ora) :ok:

Link to comment
Share on other sites

On 3/31/2020 at 8:31 AM, Valderrama said:

Qualcuno ha mai visto "Midsommar" qui su Scatter? @Gasba? @modifiedbear? @echoes? Qualcun altro? Se si, che ne pensate? :uhm:

Per me è un film della madonna, un horror fuori di testa con una fotografia eccezionale :prego:

(pur attingendo un po' di cose da "The Wicker Man", che come opera resta superiore)

Che roba ragazzi.

(consigliato solo a chi ha lo stomaco per guardare horror estremi, ovviamente)

No, mai visto. Non credo si sposi bene col mio mood attuale, ma se me lo consigli così caldamente provvederò :ok:

 

4 hours ago, jimy84 said:

probabilmente era stato giá segnalato, ma in questo archivio ci sono una marea di film

http://www.openculture.com/freemoviesonline

 

Watch 1,150 movies free online. Includes classics, indies, film noir, documentaries and other films, created by some of our greatest actors, actresses and directors. The collection is divided into the following categories: Comedy & Drama; Film Noir, Horror & Hitchcock; Westerns (many with John Wayne); Martial Arts MoviesSilent Films; Documentaries, and Animation. We also have special collections of Oscar Winning Movies and Films by Andrei Tarkovsky and Charlie Chaplin.

Non ho capito, ma in pratica indicizza i film presenti su youtube di buona qualità e sottotitolati?

Link to comment
Share on other sites

19 hours ago, Gasba said:

No, mai visto. Non credo si sposi bene col mio mood attuale, ma se me lo consigli così caldamente provvederò :ok:

 

Non ho capito, ma in pratica indicizza i film presenti su youtube di buona qualità e sottotitolati?

 

da quello che ho visto fondamentalmente sí. servizio ottimo per me, finalmente posso vedere un po´ di film.

Link to comment
Share on other sites

2 hours ago, jimy84 said:

 

da quello che ho visto fondamentalmente sí. servizio ottimo per me, finalmente posso vedere un po´ di film.

in effetti hanno una bella selezione di cinema muto per chi fosse interessato agli albori del cinema. Poi me lo spulcio per benone...

Link to comment
Share on other sites

On 4/1/2020 at 7:17 PM, Gasba said:

No, mai visto. Non credo si sposi bene col mio mood attuale, ma se me lo consigli così caldamente provvederò :ok:

Credo che non si sposi bene con il mood attuale del 99% della popolazione italica, ma io faccio parte del restante 1% che preferisce subire la violenza psicologica di un horror piuttosto che subire tutto il giorno la tortura psicologica delle news sul coronavirus (ne leggo sempre meno).

Sono matto, lo so :laugh:

Comunque continuo a ripensare a Midsommar, troppo una figata :prego: (dunque guardatelo e fanchiulo il mood :P)

Link to comment
Share on other sites

2 hours ago, Valderrama said:

Credo che non si sposi bene con il mood attuale del 99% della popolazione italica, ma io faccio parte del restante 1% che preferisce subire la violenza psicologica di un horror piuttosto che subire tutto il giorno la tortura psicologica delle news sul coronavirus (ne leggo sempre meno).

Sono matto, lo so :laugh:

Comunque continuo a ripensare a Midsommar, troppo una figata :prego: (dunque guardatelo e fanchiulo il mood :P)

ma come, sei già stanco della cura ludovico? Essere informatissimo è un tuo dovere di cittadino, e si fotta derrida.

Comunque messo in scaricaggio ;)

Link to comment
Share on other sites

Consigli dalla quarantena:


– The Lighthouse (Robert Eggers), 2019

the-lighthouse-film-Robert-Eggers-Willem

 


– Bad Times at the El Royale (Drew Goddard), per godersi un bel Tarantino Quarantino, 2018

Bad-Times-At-The-El-Royale-Post-Credits-

 


– Kids (Larry Clark), 1997

19425562_20130626163234142.jpg


 

– Cena con delitto (Knives Out) (Rian Johnson), 2019

97704422b9ffe28e694d923692035b2b.jpg


 

– Storie pazzesche (Damián Szifrón / prod. Almodóvar), 2014

wild-tales_wide-1943c055edc75bc72c1935ab




:wub:

Link to comment
Share on other sites

3 hours ago, TomThom said:

1_6563_L.jpg

Re-visione domenicale... Sempre bello rendersi conto come siano i suoi film "a guardarci", e non il contrario. Terapia. 

Pesi massimi :prego:

Plauso a parte per il genio, per il maestro senza eguali che porta il nome di sven nykvist, il direttore della fotografia storico di bergman, che ha fotografato anche Sacrificio di Tarkovskij (forse il film più bello di sempre?).

Hai mai visto sussurri e grida? Se no, recupera ORA

Link to comment
Share on other sites

2 hours ago, Gasba said:

Pesi massimi :prego:

Plauso a parte per il genio, per il maestro senza eguali che porta il nome di sven nykvist, il direttore della fotografia storico di bergman, che ha fotografato anche Sacrificio di Tarkovskij (forse il film più bello di sempre?).

Hai mai visto sussurri e grida? Se no, recupera ORA

Sacrificio lo vorrei rivedere da un pezzo, sono passati parecchi anni.

Ricordo la sortita tarkovskijana "a casa Bergman" e in compagnia di Nykvist con grande affetto. Unico problema: l'ho visto al termine di una maratona partita con Il Rullo Compressore e il Violino e ti confesso che, se paragonato ai precedenti, l'ho trovato un po' più stanco, pur se con dei momenti di bellezza universale. Arrivare a Sacrificio dopo aver visto in poche settimane e in successione Lo Specchio, Solaris, Stalker e Nostalghia mi ha fatto un po' l'effetto "indigestione". E, a differenza degli altri di Tarkj, che ho rivisto praticamente tutti almeno due volte, Sacrificio mi ha fatto sempre un po' "impressione", tenendomi lontano. Quando lo rivedrò sono sicuro che coglierò molto più succo.

Sussurri e Grida... che dire... :wub: Di Bergman, della filmografia "importante", credo mi manchi solo Scene da un Matrimonio.

 

Link to comment
Share on other sites

54 minutes ago, TomThom said:

Sacrificio lo vorrei rivedere da un pezzo, sono passati parecchi anni.

Ricordo la sortita tarkovskijana "a casa Bergman" e in compagnia di Nykvist con grande affetto. Unico problema: l'ho visto al termine di una maratona partita con Il Rullo Compressore e il Violino e ti confesso che, se paragonato ai precedenti, l'ho trovato un po' più stanco, pur se con dei momenti di bellezza universale. Arrivare a Sacrificio dopo aver visto in poche settimane e in successione Lo Specchio, Solaris, Stalker e Nostalghia mi ha fatto un po' l'effetto "indigestione". E, a differenza degli altri di Tarkj, che ho rivisto praticamente tutti almeno due volte, Sacrificio mi ha fatto sempre un po' "impressione", tenendomi lontano. Quando lo rivedrò sono sicuro che coglierò molto più succo.

Sussurri e Grida... che dire... :wub: Di Bergman, della filmografia "importante", credo mi manchi solo Scene da un Matrimonio.

 

Eh no non è per niente un film da maratona. Come suggerisce il titolo, è un film sacro, profondamente religioso, e va visto con estrema parsimonia. Io non riesco a vederlo senza piangere, davvero. Ci sono sicuramente film più "suggestivi" nelle atmosfere (stalker e solaris in primis), ma qui mi sembra abbia raggiunto l'apice poetico dello scolpire il tempo.
Fidati di me, una seconda visione come si deve e ti ricrederai. Non è un film, è un miracolo.


Di bergman a me manca tantissima roba, e nonostante film come il settimo sigillo, il posto delle fragole, persona, sussurri e grida siano tra i miei preferiti, trovo in realtà l'autore un po' distante dalle mie corde profonde, ma non ho ancora capito bene perché.

Link to comment
Share on other sites

  • 1 month later...
On 3/23/2020 at 3:05 PM, Gasba said:

Dalla thailandia, vi consiglio di recuperare uno dei film più belli e suggestivi del millennio. 

locandina.jpg

Allucinazioni poetiche e ipnosi meditative. Dentro c'è il miglior cinema possibile. Nonostante la lentezza e la sacralità che emana, è di ampio respiro, e potrebbe piacere anche a chi non frequenta il genere. Chi invece già lo frequenta rimarrà estasiato. Sta su raiplay.
 

Bellissimo.

Link to comment
Share on other sites

On 5/15/2020 at 1:36 PM, echoes said:

Su cosa in particolare?
Vuoi sapere che ne penso dello slow cinema? O in generale del tempo nel cinema?

Link to comment
Share on other sites

4 hours ago, echoes said:

Mi intriga il concetto di slow cinema.

bhe slow cinema è una definizione abbastanza recente di sight & sound, in linea con la mania dei critici di identificare un minimo comune multiplo nelle poetiche di autori diversi. 
Ovviamente slow cinema non è sinonimo di grande cinema, così come il fast cinema non è sinonimo di usa e getta. Sarebbe folle anche solo pensarlo.

Anzi trovo che spesso la lentezza sia un po' abusata, o comunque non sfruttata nelle sue vere potenzialità. A me la lentezza piace quando è piena.
E con piena non intendo piena di eventi, ma di "attenzione", cioè di attività mentale. Tarkovskij è maestro di quest'arte, e secondo me nessuno lo ha mai eguagliato. Scolpisce la soglia dell'attenzione (cioè la nostra percezione del tempo) in maniera unica. Cinque scene diverse in un unico movimento di macchina. Senti davvero la verità assoluta del momento presente, che però si dissolve e si trasforma continuamente. E così accade di tutto anche quando non succede niente.
è tutto un gioco di densità, di pieni e vuoti. Il vuoto dà un senso al pieno e viceversa - tao te ching e il miglior kurosawa. Il cinema di tarkovskij ha le caratteristiche della Zona. Ma si potrebbero aggiungere - anche se inarrivabili col russo - Bela Tarr e Theo Angelopoulus, qualcosa di Sokurov per rimanere in ambito "finzione".

Quando la lentezza è esasperata e/o non supportata da questa costruzione invisibile, allora mi risulta meno entusiasmante (come è il caso del Lav Diaz più estremo). Sembra lenta per il gusto di essere lenta, e le uniche considerazioni possibili sono meramente intellettual-banali oppure legate a discorsi ben precisi (nel caso di Five di kiarostami è un omaggio al carattere contemplativo del cinema di Ozu, regista che ti consiglio).

Non basta accendere la camera e lasciarla fissa su un punto X per "vedere il tempo". In primis perché è una formula ormai abusata (risalente a wharol, ma onnipresente in tanta videoarte di ogni tempo, persino in Greenaway), e poi perché occorre che rimangano residui di quella "memoria e aspettativa" di cui parla l'articolo in merito ad Agostino (concetti in realtà risalenti ad Aristotele). Cioè occorre che nel nulla totale di un tempo morto ci sia il massimo dell'azione. E che l'azione del film si riveli in realtà pura inazione. Antonioni lo insegnò al mondo nei '60.

Insomma la lentezza per me è un'arma a doppio taglio, al confine tra esercizio di stile onanistico e capolavoro assoluto. Quando è utilizzata con maestria può davvero cambiarti la visione delle cose, e regalarti esperienze estetiche intense come poche altre.

Ovviamente bisogna anche avere una certa predisposizione di partenza alla lentezza (io non ho problemi per fortuna: sono l'unica persona che conosco ad aver ascoltato per intero i well tuned piano più di una volta :lol:), molte persone che conosco - e che rispetto - non ne traggono il mio stesso piacere.
 

Link to comment
Share on other sites

On 5/16/2020 at 5:02 PM, echoes said:

Mi intriga il concetto di slow cinema.

e della serie "dicci qualcosa di meno", piccola selezione a tema slow:

- sacrificio di tarkovskij
- l'eclisse di antonioni
- professione: reporter di antonioni
- le armonie di werckmeister di bela tarr
- paesaggio nella nebbia di angelopoulos
- last days di van sant (ma solo perché gerry l'hai già visto)
- pagine sommesse di sokurov
- sogni di kurosawa
- vive l'amour di tsai ming liang

e poi sei pronto per ascendere al cielo

1 hour ago, TomThom said:

Rivisto ieri dopo molti anni, nella gloria dei 1080p e in lingua originale.

Purtroppo nella versione 1080p non hanno mantenuto il rapporto in 4:3 come da indicazione di kubrick, ma hanno spiattellato tutto in 16:9.
(e per fortuna kubrick è morto prima di sapere cosa hanno fatto ai suoi nudi nella scena del rito :wacko:).

Link to comment
Share on other sites

@Gasba, visto l'altro giorno Lo zio Boonmee, bellissimo! Ad essere sincero ho inizialmente apprezzato piu` la prima parte, dove ancora riuscivo in qualche modo a interpretare il piu` di quello che vedevo, che non la seconda. Poi ho letto un paio di interviste a Weerasetakhul e mi sembra di aver capito che abbia un approccio abbastanza Lynchano alla faccenda, della serie ognuno puo` interpretare come meglio crede. Rivisto con quell'ottica acquista pure la seconda meta`. Non so se sono solo io ma i dialoghi abbastanza diretti (pur nel loro surrealismo) mi avevano inizialmente portato a cercare di razionalizzarlo troppo, forse.

Link to comment
Share on other sites

On 5/16/2020 at 10:02 PM, Gasba said:

bhe slow cinema è una definizione abbastanza recente di sight & sound, in linea con la mania dei critici di identificare un minimo comune multiplo nelle poetiche di autori diversi. 
Ovviamente slow cinema non è sinonimo di grande cinema, così come il fast cinema non è sinonimo di usa e getta. Sarebbe folle anche solo pensarlo.

Anzi trovo che spesso la lentezza sia un po' abusata, o comunque non sfruttata nelle sue vere potenzialità. A me la lentezza piace quando è piena.
E con piena non intendo piena di eventi, ma di "attenzione", cioè di attività mentale. Tarkovskij è maestro di quest'arte, e secondo me nessuno lo ha mai eguagliato. Scolpisce la soglia dell'attenzione (cioè la nostra percezione del tempo) in maniera unica. Cinque scene diverse in un unico movimento di macchina. Senti davvero la verità assoluta del momento presente, che però si dissolve e si trasforma continuamente. E così accade di tutto anche quando non succede niente.
è tutto un gioco di densità, di pieni e vuoti. Il vuoto dà un senso al pieno e viceversa - tao te ching e il miglior kurosawa. Il cinema di tarkovskij ha le caratteristiche della Zona. Ma si potrebbero aggiungere - anche se inarrivabili col russo - Bela Tarr e Theo Angelopoulus, qualcosa di Sokurov per rimanere in ambito "finzione".

Quando la lentezza è esasperata e/o non supportata da questa costruzione invisibile, allora mi risulta meno entusiasmante (come è il caso del Lav Diaz più estremo). Sembra lenta per il gusto di essere lenta, e le uniche considerazioni possibili sono meramente intellettual-banali oppure legate a discorsi ben precisi (nel caso di Five di kiarostami è un omaggio al carattere contemplativo del cinema di Ozu, regista che ti consiglio).

Non basta accendere la camera e lasciarla fissa su un punto X per "vedere il tempo". In primis perché è una formula ormai abusata (risalente a wharol, ma onnipresente in tanta videoarte di ogni tempo, persino in Greenaway), e poi perché occorre che rimangano residui di quella "memoria e aspettativa" di cui parla l'articolo in merito ad Agostino (concetti in realtà risalenti ad Aristotele). Cioè occorre che nel nulla totale di un tempo morto ci sia il massimo dell'azione. E che l'azione del film si riveli in realtà pura inazione. Antonioni lo insegnò al mondo nei '60.

Insomma la lentezza per me è un'arma a doppio taglio, al confine tra esercizio di stile onanistico e capolavoro assoluto. Quando è utilizzata con maestria può davvero cambiarti la visione delle cose, e regalarti esperienze estetiche intense come poche altre.

Ovviamente bisogna anche avere una certa predisposizione di partenza alla lentezza (io non ho problemi per fortuna: sono l'unica persona che conosco ad aver ascoltato per intero i well tuned piano più di una volta :lol:), molte persone che conosco - e che rispetto - non ne traggono il mio stesso piacere.
 

Disamina molto interessante, alcuni nomi li conosco altri meno. Io sono abbastanza predisposto per la lentezza ma deve, appunto, mostrare una certa intensità. Effettivamente Tarkovskij mi sembra il numero uno da questo punto di vista.

17 hours ago, Gasba said:

e della serie "dicci qualcosa di meno", piccola selezione a tema slow:

- sacrificio di tarkovskij
- l'eclisse di antonioni
- professione: reporter di antonioni
- le armonie di werckmeister di bela tarr
- paesaggio nella nebbia di angelopoulos
- last days di van sant (ma solo perché gerry l'hai già visto)
- pagine sommesse di sokurov
- sogni di kurosawa
- vive l'amour di tsai ming liang

e poi sei pronto per ascendere al cielo

Purtroppo nella versione 1080p non hanno mantenuto il rapporto in 4:3 come da indicazione di kubrick, ma hanno spiattellato tutto in 16:9.
(e per fortuna kubrick è morto prima di sapere cosa hanno fatto ai suoi nudi nella scena del rito :wacko:).

Grazie per i consigli, in effetti non ho visto nemmeno uno di questi film (a parte Gerry che ho rivisto proprio pochi giorni fa in Blu Ray).

Last Days l'ho sempre sottovalutato, sacrificio era sulla lista e anche Bela Tarr vorrei affrontarlo prima o poi. Degli altri mi incuriosisce molto Antonioni (lacuna assolutamente da recuperare) e anche quello di Sokurov che non ho visto. 

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...