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Un film al giorno Vol. 2


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searching for sugar man.

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è un documentario, la storia di questo tale rodriguez, una specie di cantautore folk di detroit, che per qualche motivo negli anni 70 divenne famosissimo in sud africa, ma sconosciuto nel resto del mondo. il documentario di per se non è spettacolare (regia, montaggio, interviste... anche se ho appena scoperto che ha vinto l'oscar!), ma la storia è talmente deliziosa che merita di essere visto. e le canzoni sono tanta roba, una specie di neil young che va a colazione con bob dylan e lou reed.

consiglio: se volete vedere il film NON guardate il trailer, vi spoilera tutto!

http://www.youtube.com/watch?v=HJifiS3jh6M

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Ieri mi hanno portata a vedere Oblivion. :uhm: Menomale che ho pagato solo 3 euro.

@Valigia: come famo? Io l'ho recuperato su Emule, frequenti? Dropbox mi è imploso...Facciamo che te lo copio e al prossimo giro romano te lo passo? :lol:

Emule non lo frequento da un bel po'..

Dai facciamo così allora, fammi sapere tu quando passi naaa capitale.

Grazissime! :)

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Alcune considerazioni riguardo l'ultimo trailer di Sorrentino: continuo a dire che mi sembra un gran presuntuoso, e molto molto furbetto.

La grande bellezza cosa dovrebbe essere? La sua versione della dolce vita? Forse non si è reso conto che certe tematiche (la mondanità, la superficialità, l'apparire, ecc.) affrontate 40 anni fa erano sicuramente lungimiranti, ma affrontate oggi sono il trionfo della banalità, perché ormai sono state metabolizzate. Sorrentino crede che basta prendere i soliti temi che hanno reso grande il nostro cinema e riciclarli per poter fare cinema d'autore? Secondo me è un insulto nei confronti dei vari Fellini, Flaiano, Pasolini, Parise, ecc., che, con la loro estrema sensibilità di artisti, certi risvolti sociali li avevano avvertiti in un periodo di grande ottimismo generale, ovvero il boom economico dell'italietta. Parlarne oggi è facile, ne siamo immersi!

Ma a parte questo, a parte la critica ai contenuti: Sorrentino sta oltretutto facendo l'errore tipico di tutti gli pseudo autori borghesi di ogni cinematografia: crede che per fare grande cinema bisogna adottare lo stile americano. Per fare un esempio tra mille: al centro della critica dei giovani incazzati della Nouvelle Vague c'era proprio questo modo di fare dei vecchi autori francesi che scimmiottavano lo stile U.S.A e getta, creando ibridi di scarsissimo valore artistico. Oggi Sorrentino si comporta allo stesso modo. Ma tanto cosa gli frega: ogni suo film guadagna un casino e tutta la critica si prodiga ad elogiarlo come il nostro fiore all'occhiello.

Quindi: o ho preso un grande abbaglio e in verità questo film è molto più profondo e raffinato di quanto il trailer comunichi (probabilissimo, ed in caso ritirerò ogni sillaba), oppure ho ragione io e Sorrentino ha imboccato la via più facile per vincere i vari Cannes, Venezia e quant'altro, senza interrogare più minimamente il cinema, che è stato ridotto a strumento morto, scheletrico, mefitico: la ricetta perfetta per riempire le pance delle "masse d'élite", che di cinema, il più delle volte, non capiscono un cazzo.

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Bravo, Gatsby.

La penso come te, non ho mai nascosto la mia profonda antipatia verso Sorrentino: massimo esponente del “tutto fumo e poco arrosto” in ambito filmico. Nella fattispecie, mi sono fatto rapire dal trailer proprio (e forse) perché ricorda uno dei miei autori americani preferiti.

Ma come già scritto abbondantemente, con Paolino la ciofeca è sempre dietro l'angolo.

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Ho visto in rapida successione Match Point, Vicky Cristina Barcelona e To Rome with love.

Perchè Woody ha dedicato a Roma il più brutto film della sua filmografia?? :huh:

Al minuto 27 ho dovuto chiudere per spasmi di noia e orrore.

O sono io che non ho capito una mazza?

We need to talk about Kevin bellissimo invece! Mi mancava un piccolo capolavoro...

Mi piacerebbe un giorno vederne un remake da Lars von Trier...

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Scrivere dopo Gasba qui dentro non ha in pratica senso, specie se non si è del settore.

Bhe guarda, ti assicuro che normalmente quelli "del settore" scrivono le cagate più grandi, quindi fossi in te non mi fare troppi problemi...E poi qui ognuno scrive le proprie opinioni in base ai propri gusti, per cui non esistono opinioni "sbagliate"...

P.S.

L'ultimo di rubini non l'ho visto.

P.P.S.

Appoggio Paranodroid: forse to rome with love è la cagata più mastodontica che Allen sia mai riuscito a partorire. Dovrebbe ritirarsi al più presto. Anzi, doveva ritirarsi un bel po' di tempo fa...

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Quindi mi prendo il rischio di diventare bersaglio per pomodori marci e scrivo che l'ultimo film di Rubini mi è piaciuto molto.

(Aaaaaaaaaaaaah!)

visto ieri. l'ho trovato di una banalità disarmante, e posso dire di aver sprecato due ore della mia vita nel peggiore dei modi.

Le pretese erano 0 ok, ma non vedevo l'ora che finisse

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