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Un film al giorno Vol. 2


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Woody c'è. Film che ricorda il suo filone dei drammi familiari di fine anni '80, ma che in realtà sembra diverso da qualsiasi altra cosa abbia mai fatto. Grandissima la Blanchet e grande il cinema Olimpia di Reggio Emilia che lo ha fatto vedere in lingua originale con i sottotitoli.

Von Trier: noi facciamo un po' ridera, ma i porno si trovano su internet, eh

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Von Trier: noi facciamo un po' ridera, ma i porno si trovano su internet, eh

Me lo trovi tu un porno con la Thurman???

Comunque, seriamente, relegare Nymphomaniac al mercato dei pippaioli (internet) mi sembra un'ingiustizia. Poi magari è - molto probabilmente - spazzatura, ma vorrei avere comunque l'opportunità di giudicare!

EDIT: Comunque pare che stia iniziando a muoversi qualcosa, forse c'è ancora qualche speranza.

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la desolazione di smaug.

hobbit_desolation_of_smaug_poster.jpg

mah. ribadisco la mia idea, già espressa dopo il primo atto: fare una trilogia de "Lo hobbit" è un'impresa ardua. non perchè la storia sia brutta, ma semplicemente perchè parliamo di un libretto di 300 pagine. confrontato con le 1500 del signore degli anelli...

la sensazione che ho avuto in diversi momenti è stata quella del brodo allungato. per carità, ce ne fossero di film di intrattenimento come questo eh. e jackson è un mago, alcune scene veramente pazzesche - una su tutte, la fuga nei barili con l'inseguimento degli orchi, oltre ovviamente ai soliti meravigliosi paesaggi neozelandesi. ah, e anche la veneziana città sul lago, veramente splendida, e il confronto bilbo-smaug, gran momento.

certe scelte però, a mio modesto parere, veramente incomprensibili. l'inserimento dell'elfa e l'improbabile love story col nano.. beh, diciamo che non commento.

nel complesso piacevole, e l'hfr con 3d è veramente una goduria per gli occhi. il problema, almeno per me, è il continuo paragone col signore degli anelli, c'è poco da fare. se penso che Le due torri è forse il mio preferito.. e questo invece è probabilmente il più debole dei 5...

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Ma il senso di fare un film simil-porno usando delle controfigure di attori famosi, che gusto darà?

Se fai l'opera d'arte, genio che non sei altro, almeno convinci gli attori veri a scopare sul serio, no? Sarebbe quella la vera colossale conquista. Così invece mi puzza di plastica e voyeurismo fine a sé stesso.

Mi sta già sulle palle un anno prima che esca...soprattutto per quanto se ne parlerà. Vai a lavorare von Trier, tu e la tua perpetua voglia di scioccare con basi piantate nel nulla.

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Ma il senso di fare un film simil-porno usando delle controfigure di attori famosi, che gusto darà?

Se fai l'opera d'arte, genio che non sei altro, almeno convinci gli attori veri a scopare sul serio, no? Sarebbe quella la vera colossale conquista. Così invece mi puzza di plastica e voyeurismo fine a sé stesso.

Mi sta già sulle palle un anno prima che esca...soprattutto per quanto se ne parlerà. Vai a lavorare von Trier, tu e la tua perpetua voglia di scioccare con basi piantate nel nulla.

Io questa specie di malsana presunzione prima di aver visto il film proprio non la capisco a volte. Cioè, gli ultimi due film di von trier AZZERANO il film che hai come avatar, te ne rendi almeno conto???

Comunque, capitolo Hobbit: soldi buttati. Nient'altro da aggiungere.

Ah no, una cosa da aggiungere c'è: scusa Tolkien.

Scusa davvero.

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Io questa specie di malsana presunzione prima di aver visto il film proprio non la capisco a volte. Cioè, gli ultimi due film di von trier AZZERANO il film che hai come avatar, te ne rendi almeno conto???

Comunque, capitolo Hobbit: soldi buttati. Nient'altro da aggiungere.

Ah no, una cosa da aggiungere c'è: scusa Tolkien.

Scusa davvero.

A me la presunzione pare tutta del caro Lars, Gasba.

Campagne promozionali a tappeto, locandine ammiccanti, e poi cosa devo leggere, che nelle parti davvero hard hanno usato dei pornoattori?

Dov'è la "sconvenienza" e la "cosa in più", in tutto ciò? Se fai il figo e ti sbrodoli addosso, fallo fino in fondo.

Poi sarò ben felice di vedere un film interessante, mica ho affermato a priori che il film "fa cacare". Trovo solo eccessivo che si crei tutto questo can-can intorno a una cosa molto, molto discutibile. Ma ok, è von Trier mi dirai tu, il clamore è giustificato.

Su Antichrist e Melancholia superiori a The Master si potrebbe discutere per un bel po', ma il tuo tono Azzera del tutto la mia voglia di controbattere.

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Venere in Pelliccia è un oggetto anomalo, ancora non l'ho inquadrato. Sono incerto tra la pippa spropositata o l'opera di un genio. Ci penso su.

Stasera invece:

day-off-movie.jpg

Trailer insipido, attori che non mi entusiasmano + non mi sono spoilerato nulla: aspettative medio-basse.

Ma dopo il (doppio)fondo del barile raschiato con To Rome with Love, una risalita è d'obbligo. Sorpresona di fine anno?

direi di si
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La Desolazione di Smaug: bisogna fare un patto con sé stessi e chiudere più di mezzo occhio di fronte a certe libertà che si è concesso Jackson.

Tauriel, threesome anelati tra nani ed elfi con almeno un paio di dialoghi da denuncia per il cattivo gusto, e un Gandalf eccessivamente proteso verso Sauron in un libro in cui il Male non è ancora una vera minaccia (forse è questo il peccato originale del buon Peter, un eccesso di riferimenti alla trilogia precedente).

Però dalla fuga coi barili in poi, cari miei, è uno spettacolo. E gli ultimi 45 minuti sono una meraviglia per gli occhi. E anche per il cuore.

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La Desolazione di Smaug: bisogna fare un patto con sé stessi e chiudere più di mezzo occhio di fronte a certe libertà che si è concesso Jackson.

Tauriel, threesome anelati tra nani ed elfi con almeno un paio di dialoghi da denuncia per il cattivo gusto, e un Gandalf eccessivamente proteso verso Sauron in un libro in cui il Male non è ancora una vera minaccia (forse è questo il peccato originale del buon Peter, un eccesso di riferimenti alla trilogia precedente).

Però dalla fuga coi barili in poi, cari miei, è uno spettacolo. E gli ultimi 45 minuti sono una meraviglia per gli occhi. E anche per il cuore.

A me è piaciuta di più la prima parte! :D

Sono molto ortodosso quando si tratta di Tolkien: Beorn troppo poco caratterizzato; Tauriel e Legolas, ma anche no; perché il paese dei commercianti sul lago (non ricordo il nome) è uguale ad Amsterdam nel '500 e sembran tutti pescatori olandesi :D?; Smaug troppo poco trickster, molto bruto; la storia del calderone contro il drago non ha senso: ma sputa fuoco, dio c@#e! Il Bosco Atro sembra essere piccolissimo.

Thumbs Up: graficamente spacca; bellissimi i ragni; il reame degli elfi del Bosco Atro me lo immaginavo così; appassionante, comunque sia; Bilbo molto tolkeniano.

In generale è il secondo film della trilogia classico: effettoni speciali, tanta azione, suspence, chiude sul più bello, "io sono tuo padre!", bla bla bla, ma c'è troppa azione e poca magia tolkeniana. Perde ancora di più l'atmosfera fiabesca che Tolkien dà al libro, che, ricordiamolo, è nato dalle favole della buona notte per i suoi figli e l'abilità dialettica tipica degli scrittori inglesi di fine '800/inizio '900, con giochetti retorici e grammaticali arguti, filastrocche, indovinelli stimolanti. Insomma, meglio il primo, speriamo nel terzo, 6+.

WOODY: Never fails. ;)

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A me la presunzione pare tutta del caro Lars, Gasba.

Campagne promozionali a tappeto, locandine ammiccanti, e poi cosa devo leggere, che nelle parti davvero hard hanno usato dei pornoattori?

Dov'è la "sconvenienza" e la "cosa in più", in tutto ciò? Se fai il figo e ti sbrodoli addosso, fallo fino in fondo.

Poi sarò ben felice di vedere un film interessante, mica ho affermato a priori che il film "fa cacare". Trovo solo eccessivo che si crei tutto questo can-can intorno a una cosa molto, molto discutibile. Ma ok, è von Trier mi dirai tu, il clamore è giustificato.

Su Antichrist e Melancholia superiori a The Master si potrebbe discutere per un bel po', ma il tuo tono Azzera del tutto la mia voglia di controbattere.

Ok, è vero, ho avuto un tono odioso. Ma è solo perché non sei il primo col quale mi ritrovo a discutere di von trier. E il bello è che faccio pure la figura di quello che vuole difenderlo a tutti i costi, quando in realtà sono in generale e TEORICAMENTE d'accordo con te.

Il punto è che parliamo del regista di Dogville (secondo me uno dei film più belli di questo millennio) e quindi di uno dei pochi registi che ha contribuito a tenere in vita il cinema di qualità in mezzo alla desolazione più totale. Quindi magari prima di dire "ah bhe, è un'operazione commerciale, von trier non ha più idee" forse converrebbe prima visionare il film. Come fai a dire che vuole scioccare "con le basi piantate nel nulla"? Quale sarebbe questa mancanza di basi? Osservando la sua filmografia, direi che invece le basi ci sono tutte per tirare fuori qualcosa di memorabile. Le opere dai contenuti estremi sono da sempre state oggetto di controversie, dai Fiori del Male di Baudelaire fino a Salò di Pasolini. Quest'ultimo in più di un'intervista ha affermato che col suo cinema non voleva fare altro che scioccare le menti borghesi e bigotte. E oggi che viviamo nell'epoca del porno gratuito è ovvio che per raggiungere lo stesso risultato la posta in gioco dev'essere alzata.

Riguardo le controfigure, ripeto, sono TEORICAMENTE d'accordo con te: sarebbe stata davvero una conquista utilizzare gli attori veri e propri. Ma ormai il dogma 95 è passato remoto, e non mi sembra che von trier si ponga ancora queste problematiche sulla realtà nel cinema (vedasi Melancholia). Evidentemente non voleva fare a meno né di quegli attori in particolare, né delle scene hot, per cui nel ballottaggio ha optato per la finzione in stile hollywood (scelta che, se ben utilizzata, può anche essere interessante).

Riguardo The Master la mia era ovviamente una provocazione per aizzare il dibattito, ma misà che ho ottenuto l'effetto opposto...

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  • 2 weeks later...

Ok, è vero, ho avuto un tono odioso. Ma è solo perché non sei il primo col quale mi ritrovo a discutere di von trier. E il bello è che faccio pure la figura di quello che vuole difenderlo a tutti i costi, quando in realtà sono in generale e TEORICAMENTE d'accordo con te.

Il punto è che parliamo del regista di Dogville (secondo me uno dei film più belli di questo millennio) e quindi di uno dei pochi registi che ha contribuito a tenere in vita il cinema di qualità in mezzo alla desolazione più totale. Quindi magari prima di dire "ah bhe, è un'operazione commerciale, von trier non ha più idee" forse converrebbe prima visionare il film. Come fai a dire che vuole scioccare "con le basi piantate nel nulla"? Quale sarebbe questa mancanza di basi? Osservando la sua filmografia, direi che invece le basi ci sono tutte per tirare fuori qualcosa di memorabile. Le opere dai contenuti estremi sono da sempre state oggetto di controversie, dai Fiori del Male di Baudelaire fino a Salò di Pasolini. Quest'ultimo in più di un'intervista ha affermato che col suo cinema non voleva fare altro che scioccare le menti borghesi e bigotte. E oggi che viviamo nell'epoca del porno gratuito è ovvio che per raggiungere lo stesso risultato la posta in gioco dev'essere alzata.

Riguardo le controfigure, ripeto, sono TEORICAMENTE d'accordo con te: sarebbe stata davvero una conquista utilizzare gli attori veri e propri. Ma ormai il dogma 95 è passato remoto, e non mi sembra che von trier si ponga ancora queste problematiche sulla realtà nel cinema (vedasi Melancholia). Evidentemente non voleva fare a meno né di quegli attori in particolare, né delle scene hot, per cui nel ballottaggio ha optato per la finzione in stile hollywood (scelta che, se ben utilizzata, può anche essere interessante).

Riguardo The Master la mia era ovviamente una provocazione per aizzare il dibattito, ma misà che ho ottenuto l'effetto opposto...

A proposito, ho visto Antichrist durante le sante festività.

Cosa vuoi che ti dica? Lars per me è un misto di amore e odio. Alterna picchi clamorosi, simbolismi, metafore e pura gioia per gli occhi, a delle cadute a dir poco rovinose, che mi fanno esclamare: "Macheccazzo combini?".

Proprio non ce la fa a dover sempre e comunque mostrare TUTTO?

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A proposito, ho visto Antichrist durante le sante festività.

Cosa vuoi che ti dica? Lars per me è un misto di amore e odio. Alterna picchi clamorosi, simbolismi, metafore e pura gioia per gli occhi, a delle cadute a dir poco rovinose, che mi fanno esclamare: "Macheccazzo combini?".

Proprio non ce la fa a dover sempre e comunque mostrare TUTTO?

Poi in caso se ne riparla a dovere, ma per ora posso solo dire che che probabilmente il difetto più grande di questo film è la dedica finale a Tarkovskij. In quel contesto, più che una dedica sembra un insulto, una provocazione un po' troppo ardita. Chissà, vista la tematica anti cristiana forse avrà voluto appositamente pronunciare il nome di dio invano...
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domani esce questo film: se volete piangere, ridere, emozionarvi, pensare, incazzarvi, sorridere, e vedere due attoroni in stato di grazia dovete andare a vederlo!

io spero che la dench si pigli l'oscar :ok:

locandinapg1.jpg

Visto, molto molto bello...tante cose in un solo film, e per di più così corto era già un pochino. La Dench stellare...

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non so se vi era sfuggito

http://www.youtube.com/watch?v=DnKcTTPUjyU

comunque sorrentino ormai lanciatissimo verso gli oscar. per una volta mi sento di concordare con quel cretinetto di severgnini: la grande bellezza è un film che solo un non romano poteva scrivere, e che piace soprattutto ai non romani.

a me personalmente non ha detto nulla o quasi, ma (vivendoci) capisco che all'estero questo film rappresenta in un certo senso l'immagine dell'italietta berlusconiana che tanto affascina gli stranieri.

e vabbè.

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Lo scandalo principale è che sia stato preferito a La Vie D'Adèle, tanto per iniziare.

In secondo luogo, cosa rimane del film, a parte lo splendido Servillo? Per carità di Dio.

Classico film a La Vita è Bella, paraculato, ipercitazionista e sotto sotto decisamente "buono", che piace tanto agli yankee.

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oh, visto only god forgives. per me rispetto a drive una mezza delusione, soprattutto dopo aver letto i vostri commenti esaltanti. refn è uno dei pochi registi in giro con qualche cosa da dire, ma in questo film di spunti interessanti ne ho trovati pochi e troppo cervellotici per un martedì sera. montaggio e fotografia da pippetta, ma salvo poco altro.

tumblr_mkph0zWPpA1qzqrd2o1_500.png

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oh, visto only god forgives. per me rispetto a drive una mezza delusione, soprattutto dopo aver letto i vostri commenti esaltanti. refn è uno dei pochi registi in giro con qualche cosa da dire, ma in questo film di spunti interessanti ne ho trovati pochi e troppo cervellotici per un martedì sera. montaggio e fotografia da pippetta, ma salvo poco altro.

tumblr_mkph0zWPpA1qzqrd2o1_500.png

Io credo di avere una cotta gay per Ryan Gosling.

Versione adulta. No, sai com'è.

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Visto, molto molto bello...tante cose in un solo film, e per di più così corto era già un pochino. La Dench stellare...

:ok:

Philomena: sì vabbè, che gli vuoi dire, film caruccio ma che non lascia traccia.

American Hustle: film furbone, costruito tutto intorno alla recitazione ipertrofica dei vari Bale, Cooper e Adams. Godibile, ma vabbè, già dimenticato.

si vabbè, si vabbè: philomena è un capolavoro e basta, e io a te non parlo più...e non vedo l'ora di vedere american hustle! :D

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