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Serie A et similia


karmapoliceman

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8 minutes ago, demos said:

Spalletti può far miracoli, secondo me. Ricordati il terzo posto della Roma 2015/16.

Con D'Ambrosio e Nagatomo come terzini manco Ancelotti potrebbe far nulla.

L'Inter se non fa acquisti importanti in diverse zone del campo manco quinta arriva, segnatevelo e vedrete se non ho ragione :ok:

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Se sono vere le voci su un problema cardiaco per Schick, potrebbe essere -purtroppo- la pietra tombale sulle sue velleità da grande giocatore; certo ci sono due grossi caveat: 1. potrebbe essere un problema da poco di cui la Juve non ha voluto sobbarcarsi il trattamento (mi sembra una cosa difficile); 2. non è escluso arrivi qualche club più grosso, magari l'anno prossimo se Schick ripete la sua ottima annata, a prendersi le spese del trattamento (ci sono voci sull'Inter al riguardo). 

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9 minutes ago, TomThom said:

Che personcina a modo Verratti, rompe col procuratore storico per portarsi a casa Raiola... ma sto nano, nella vita, oltre a fare una buona stagione a Pescara e a vivere di rendita a Parigi, cosa ha fatto nella vita per godere di tanto credito?

E' solo Pirlo, Messi e Nainggolan messi insieme. Nulla di che:D

Parlo solo del lato calcistico eh, il lato calciomercato, procuratori, acquisti etc etc mi disgusta talmente tanto che in pratica ho smesso di seguire questo sport.

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Non scherziamo, Verratti è forte forte forte. E' un centrocampista veloce, creativo, tecnico, completo. 
Come giocatore farebbe la fortuna di ogni squadra messo in mezzo al campo.
Come persona un po' meno, ma è sempre gente che parla abruzzese stretto e che deve giocare a pallone.
Ha fatto forse l'errore di passare dalla Serie B al Paris Saint Germain (ottimo lavoro degli osservatori) e poi di restare "incastrato" in quella squadra.
Un giocatore normale magari sarebbe passato dal Pescara di Zeman alla Roma o al Napoli e poi Barcellona o Chelsea, per dire.

Lui invece pare che resti lì, a vincere campionati e coppette. Ora con la mossa del passaggio a Raiola mi sa che si è bruciato pure il Barcellona che a quanto ne so non tratta con i giocaori di Raiola.

Insomma per riassumere, Verratti è un Cassano che ce l'ha fatta.  

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13 minutes ago, TomThom said:

Boh, mi pare che quest'anno faccia 25 anni, non 19... cosa ha vinto o per cosa si è distinto particolarmente?

Hai ragione, dal punto di vista delle statistiche non è sicuramente il meglio che si trova in giro. Ha 25 anni e, tolto il campionato francese, non ha ancora vinto niente. La sua grande occasione, Euro 2016, l'ha sprecata per l'infortunio (se non ricordo male alla schiena). 

Ricordo comunque che in Brasile nel 2014 fu una delle poche cose che si salvò della nazionale, e all'epoca aveva 22 anni.

Detto questo io Verratti lo difendo come se fosse mio figlio perchè l'ho visto giocare in svariate partite e, per come intendo io il calcio, non ho mai visto niente di simile (nel ruolo eh).  Speriamo che riesca a togliersi di dosso i problemi di pubalgia, perchè secondo me giocatori così completi (nonostante la stazza) ne vengono fuori veramente uno ogni 100000.  

Ecco, per rimanere ai centrocampisti, è un mix perfetto di : Pirlo, Modric, De Rossi

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Appunto, ha 25 anni ormai e ha già speso a momenti metà carriera tra Pescara e Psg. Sarà anche forte, ma è uno di quei fenomeni che cambiano una squadra? Sarà un caso che fino ad ora nessun club di punta (nonostante i milioni, il Psg non lo è) lo abbia preso?

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18 hours ago, TomThom said:

Appunto, ha 25 anni ormai e ha già speso a momenti metà carriera tra Pescara e Psg. Sarà anche forte, ma è uno di quei fenomeni che cambiano una squadra? Sarà un caso che fino ad ora nessun club di punta (nonostante i milioni, il Psg non lo è) lo abbia preso?

Il PSG non lo vende, ha problemi fisici, ci sono DS scemi che pensano sia una buona idea continuare con Montolivo. :laugh: 

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  • 2 weeks later...

Più che altro se devi andare in un'altra squadra - ci può anche stare che tu voglia andare via dal Barcellona, visto che il ciclo sta finendo o magari ti sei rotto le balle, ci sta - almeno vai in Inghilterra, cioè in un campionato più competitivo. Pur di guadagnare fantastilioni se ne va a Parigi dove vincerà se tutto va bene la Scarpa d'Oro ogni anno e il campionato francese. Fine.

Al Barcellona - o comunque in un'altra squadra seria, non una raccolta banale di figurine - avrebbe continuato a vincere, pur guadagnando di meno. Assurdo.

Comunque nel mulino che vorrei mi piacerebbe un bel tetto tipo 100 milioni da non sforare mai per l'acquisto di qualsivoglia giocatore. Certe cifre sono uno schiaffo all'etica umana. 

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Quante storie, addirittura uno schiaffo all'etica! Avesse le palle dovrebbe ammettere di averlo fatto per i soldi, come qualsiasi persona sana di questo pianeta.

E perché poi dover andare in Inghilterra se lì non c'è nessuno che ti paga la clausola? :lol: col livello tattico degli inglesi, poi! Salah farà montagne di reti quest'anno in PL, se verrà usato saggiamente, cioè facendolo entrare a 20' dalla fine quando tutti i difensori sono stremati, non si ricordano più cos'è una diagonale e Momo ci sfreccia dietro come un Intercity.

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Cazzata 'sti discorsi. Anche @pandroid che prende uno stipendio per guardare le stelle è un insulto all'etica da punto di vista di un bambino denutrito del Botswana, lo sono anche io che prendo parcelle per rendere fighe le case di chi può permettersi di costruire o ristrutturare.

E' mercato signori, l'introito calcistico ha quel valore. Se torniamo ad essere 4 gatti che vivono nelle foreste e che devono lottare per la sopravvivenza, cosa che personalmente auspico se proprio non riusciamo ad estinguerci, vedrete che una testa di cazzo come Neymar avrà valore zero e sarà utilizzato al massimo per i lavori forzati.

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Sì ho capito ma pure nel mercato ci dovrebbe essere un tetto, più che salary cap sarebbe più idoneo chiamarlo morality cap.

Pandroid, io, te, che lavoriamo per portare a casa quei 5mila euro netti al mese è un conto, ma non vedo perché un coglione coi capelli da ebete debba guadagnare 60 euro al minuto, Poli un milione e mezzo all'anno e un primario chirurgo che salva vite no. Neymar muove i miliardi? Ok, ma chi decide che debba guadagnare così? Le magliette che vende? Gli sponsor che lo rincorrono? Gli arabi? Sky? Davvero non si può porre un freno? Alla fine siamo io, te, Pandroid e tutti gli altri poveri stronzi che seguono il gioco più bello del mondo a permettere tutto questo.

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Disciplinare ci può stare ma fare il discorso "quello salva vite, quello tira calci a un pallone", non ha alcun senso. Siamo in un sistema economico basato sui capitali quindi l'unica cosa che conta sono i capitali, nient'altro. 

Un biologo che lavora per salvaguardare la biodiversità, vivendo fuori casa 10 mesi all'anno e avendo magari a che fare con grandi predatori, guadagna due lire e già è tanto se trova lavoro. Questo perché? Perché siamo in un mondo malato in cui in Superbowl o la serie tv contano di più di conservare una specie in via di estinzione di cui non frega una mazza a nessuno.

Il calcio vale perché io, te e Pan lo guardiamo.

 

Poi ribadisco: mettere un tetto, normare per evitare eccessi finanziari, ci sta. Ma OGGI non c'è nulla di scandaloso dietro questo trasferimento in termini etici. Vettel guadagna 30 milioni l'anno (e rischia la vita non è una giustificazione perché non la rischia e se anche la rischiasse parliamo sempre di un gioco inutile) e nessuno dice nulla.

E' il capitalismo a non essere etico, Neymar o non Neymar. 

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Per dire a me sembra altrettanto ingiusto che un pirla che si è inventato una sciagura per l'umanità come i social network sia miliardario. Così come maledico ogni giorno gli informatici e chi ci ha condannato ai computer...Ma le mie lamentele o il mio punto di vista contano zero perché, appunto, il mercato ha dato un valore importante a queste "invenzioni" che oggi appaiono fondamentali per la società. Certo se ci fosse una bella eruzione di Santorini che oscura il cielo europeo per 3/4 anni ci renderemmo conto del fatto che in fondo i computer e i social sono una cagata inutile, ma finché continuiamo a vivere in questo mondo, che ci piaccia o meno, tutto ha un prezzo e non è l'etica personale o collettiva a deciderlo.

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vi prego ragazzi, non fate 'sti discorsi da processo di biscardi, sennò mi tocca tirare fuori il filosofo che disse che "Picasso era un stronzo, Raffaello una merda, e i poveri soldati sono degli eroi" :laugh: 

 

per me chi ne esce male da questa storia non è Gaymar (chiamalo scemo, vorrei vedere chi di voi direbbe di no a quei soldi, per andare a vivere a Parigi poi, mica a Kinshasa :laugh: ), nè il Barça o il PSG (squadra di merda, sia ben chiaro). per me i veri sconfitti sono i santoni dell'UEFA, dato che il Fair Play finanziario si sta dimostrando inadatto a porre un freno a queste follie. al solito: fatta la legge, trovato l'inganno.

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57 minutes ago, echoes said:

Disciplinare ci può stare ma fare il discorso "quello salva vite, quello tira calci a un pallone", non ha alcun senso. Siamo in un sistema economico basato sui capitali quindi l'unica cosa che conta sono i capitali, nient'altro. 

Un biologo che lavora per salvaguardare la biodiversità, vivendo fuori casa 10 mesi all'anno e avendo magari a che fare con grandi predatori, guadagna due lire e già è tanto se trova lavoro. Questo perché? Perché siamo in un mondo malato in cui in Superbowl o la serie tv contano di più di conservare una specie in via di estinzione di cui non frega una mazza a nessuno.

Il calcio vale perché io, te e Pan lo guardiamo.

 

Poi ribadisco: mettere un tetto, normare per evitare eccessi finanziari, ci sta. Ma OGGI non c'è nulla di scandaloso dietro questo trasferimento in termini etici. Vettel guadagna 30 milioni l'anno (e rischia la vita non è una giustificazione perché non la rischia e se anche la rischiasse parliamo sempre di un gioco inutile) e nessuno dice nulla.

E' il capitalismo a non essere etico, Neymar o non Neymar. 

Infatti io parlavo di mettere un tetto, toh, cento milioni è il giocatore che vale di più in assoluto. Da quei cento milioni si scende. Valore giocatore da uno a cento, dove cento è il valore massimo. Il discorso dei soldi è fastidioso non tanto per le cifre - figurati chi direbbe di no a quei soldi per carità - quanto per il fatto che adesso il giocatore sarà ulteriormente sotto pressione. Come Pogba lo scorso anno. Ora deve valere quei soldi.
Come si fa a dimostrare il valore del giocatore? Mettendolo sotto pressione.

Sotto pressione, a Parigi.
Sotto pressione con una squadra che a questo punto vuole la Champions con una dirigenza che a 'sto giro non accetta cappotti o batoste.
Sotto pressione da qui a Maggio.

Io credo che, ripeto al di là delle cifre, uno debba ragionare anche di testa, magari guadagnare di meno e stare in una squadra se vuoi più "comoda" (come lo era il Barcellona). Anche perché non è che Neymar muore di fame. Il problema è che ora deve dimostrare di valere quei fantastilioni.

Poi, perfettamente d'accordo che finché c'è gente che lo guarda, il calcio avrà giri sempre più enormi. Ma è anche vero che facendo così le squadre ricche si accaparreranno sempre i campioni - ATTENZIONE non è detto che poi vincano, il PSG ha sempre Thiago Motta e il Leicester insegna - e le piccole subiranno sempre. Da qui l'idea di un tetto, o di un salary cap come nell'NBA. Da qui la mia indignazione.
 

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56 minutes ago, jimy84 said:

vi prego ragazzi, non fate 'sti discorsi da processo di biscardi, sennò mi tocca tirare fuori il filosofo che disse che "Picasso era un stronzo, Raffaello una merda, e i poveri soldati sono degli eroi" :laugh: 

 

per me chi ne esce male da questa storia non è Gaymar (chiamalo scemo, vorrei vedere chi di voi direbbe di no a quei soldi, per andare a vivere a Parigi poi, mica a Kinshasa :laugh: ), nè il Barça o il PSG (squadra di merda, sia ben chiaro). per me i veri sconfitti sono i santoni dell'UEFA, dato che il Fair Play finanziario si sta dimostrando inadatto a porre un freno a queste follie. al solito: fatta la legge, trovato l'inganno.

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Comunque guardate che sbagliate di grosso a considerare il PSG alla stregua di una squadra del campionato cinese. Lì Neymar sarà leader incontrastato all'interno di una squadra piena di grandi giocatori e che inevitabilmente, viste le risorse che ha, crescerà di brutto anche in Europa. Negli ultimi anni sono quasi sempre usciti per mano del Barcellona ma, per dire, nei gironi hanno sempre ottenuto grandi risultati e lo scorso anno senza l'arbitraggio del Camp Nou sarebbero andati ai quarti.

Neymar con il Barca ha vinto tutto e dimostrato di essere tra i primi tre del mondo nel suo ruolo, ma sarebbe stato sempre offuscato dalla stella di Messi. Ora va a giocare da leader in una squadra piena di soldi e che ha un ottimo organico...Il PSG si assicura il più forte del mondo dopo i due alieni, il Barcellona invece perde un giocatore insostituibile.

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mi permetto di aggiungere, patetici i responsabili della Liga che non vogliono accettare il pagamento della clausola di rescissione del contratto di Gaymar. Per anni hanno avuto regole allucinanti e antisportive per attrarre i calciatori stranieri (e.g. stipendi quasi totalmente esentasse), per non parlare dei finanziamenti delle banche di stato a Real e Barça. Pagliacci. 

 

 

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4 hours ago, echoes said:

 

E' mercato signori, l'introito calcistico ha quel valore. Se torniamo ad essere 4 gatti che vivono nelle foreste e che devono lottare per la sopravvivenza, cosa che personalmente auspico se proprio non riusciamo ad estinguerci, vedrete che una testa di cazzo come Neymar avrà valore zero e sarà utilizzato al massimo per i lavori forzati.

Sono d'accordo con tutto quello che hai scritto, ma questa chiusura furiosa mi ha fatto schiantare, sono qui a ridere da un minuto :D
 

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