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guerra in Libia


Lacatus

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Immagino Berlusconi che su una linea telefonica rinnova la stima al leader Libico, sull'altra fa il bullo con Sarkozy, e su una terza organizza il weekend ad Arcore. Vita dura quella del presidente del consiglio.

Se tutti i leader fossero come Berusconi, non ci sarebbero nè guerre nè odio. Solo Peace&Love :ok:

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per favore io eviterei di parlare di Berlusconi anche qui!

c'è davvero il rischio di rappresaglie di Gheddafi contro l'Italia e l'Europa... e in linea d'aria le città europee più vicine alla Libia sono quelle del Sud Italia, precisamente della Sardegna e della Sicilia...dove peraltro risiedono le basi da dove partiranno i caccia...

Gheddafi non ci ha pensato 2 volte a bombardare i suoi stessi civili, figuriamoci quanto gliene può importare di fare rappresaglie contro gli Stati che lo stanno attaccando...

Ripeto c'è da preoccuparsi seriamente.

Aggiungo che concordo con quanto detto da Vendola: c'è pure il rischio che la Libia si trasformi in un focolaio di terroristi esattamente come l'Afghanistan, senza una leadership e in uno stato di guerra permanente. La differenza è che la Libia (lo ripeto perchè forse qualcuno non se n'è accorto) è a poche miglie marine dall'Italia e quindii i primi a prenderci l'eventuale merda saremo noi.

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per favore io eviterei di parlare di Berlusconi anche qui!

c'è davvero il rischio di rappresaglie di Gheddafi contro l'Italia e l'Europa... e in linea d'aria le città europee più vicine alla Libia sono quelle del Sud Italia, precisamente della Sardegna e della Sicilia...dove peraltro risiedono le basi da dove partiranno i caccia...

Gheddafi non ci ha pensato 2 volte a bombardare i suoi stessi civili, figuriamoci quanto gliene può importare di fare rappresaglie contro gli Stati che lo stanno attaccando...

Ripeto c'è da preoccuparsi seriamente.

Aggiungo che concordo con quanto detto da Vendola: c'è pure il rischio che la Libia si trasformi in un focolaio di terroristi esattamente come l'Afghanistan, senza una leadership e in uno stato di guerra permanente. La differenza è che la Libia (lo ripeto perchè forse qualcuno non se n'è accorto) è a poche miglie marine dall'Italia e quindii i primi a prenderci l'eventuale merda saremo noi.

Pardon

Sinceramente non conosco il potenziale bellico della Libia, e non sono in grado di stabilire se ci siano rischi concreti di un attacco all'Italia, mi auguro che non sia così.

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per favore io eviterei di parlare di Berlusconi anche qui!

c'è davvero il rischio di rappresaglie di Gheddafi contro l'Italia e l'Europa... e in linea d'aria le città europee più vicine alla Libia sono quelle del Sud Italia, precisamente della Sardegna e della Sicilia...dove peraltro risiedono le basi da dove partiranno i caccia...

Gheddafi non ci ha pensato 2 volte a bombardare i suoi stessi civili, figuriamoci quanto gliene può importare di fare rappresaglie contro gli Stati che lo stanno attaccando...

Ripeto c'è da preoccuparsi seriamente.

Aggiungo che concordo con quanto detto da Vendola: c'è pure il rischio che la Libia si trasformi in un focolaio di terroristi esattamente come l'Afghanistan, senza una leadership e in uno stato di guerra permanente. La differenza è che la Libia (lo ripeto perchè forse qualcuno non se n'è accorto) è a poche miglie marine dall'Italia e quindii i primi a prenderci l'eventuale merda saremo noi.

ho paura anche io... :(

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per favore io eviterei di parlare di Berlusconi anche qui!

c'è davvero il rischio di rappresaglie di Gheddafi contro l'Italia e l'Europa... e in linea d'aria le città europee più vicine alla Libia sono quelle del Sud Italia, precisamente della Sardegna e della Sicilia...dove peraltro risiedono le basi da dove partiranno i caccia...

Gheddafi non ci ha pensato 2 volte a bombardare i suoi stessi civili, figuriamoci quanto gliene può importare di fare rappresaglie contro gli Stati che lo stanno attaccando...

Ripeto c'è da preoccuparsi seriamente.

Aggiungo che concordo con quanto detto da Vendola: c'è pure il rischio che la Libia si trasformi in un focolaio di terroristi esattamente come l'Afghanistan, senza una leadership e in uno stato di guerra permanente. La differenza è che la Libia (lo ripeto perchè forse qualcuno non se n'è accorto) è a poche miglie marine dall'Italia e quindii i primi a prenderci l'eventuale merda saremo noi.

beh, è un po' difficile non parlare di Berlusconi in questo thread quando il paese di cui è presidente del consiglio sta per entrare in guerra contro la Libia.

Libia peraltro che è governata da un dittatore che è grande amico del presidente del consiglio.

berlusconi_gheddafi2.jpg

un conto è evitare di parlare a vanvera di Berlusconi (e sono d'accordo), un conto è evitare di parlarne proprio (in questo specifico caso è impossibile) ;)

per quanto riguarda le preoccupazioni le condivido, anche se la mia preoccupazione maggiore è di tipo terroristico (Gheddafi ha già dimostrato più volte di essere un discreto dinamitardo) e non di tipo missilistico (è altamente improbabile che la Libia si cimenti in un'operazione di quel genere).

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un conto è evitare di parlare a vanvera di Berlusconi (e sono d'accordo), un conto è evitare di parlarne proprio (in questo specifico caso è impossibile) ;)

sì ovviamente evitiamo di parlare a vanvera... o di strumentalizzare questa faccenda per dire "Berlusconi non ha maggioranza in politica estera" (come ha detto Enrico Letta del PD commentando il fatto che la Lega ha storto il naso riguardo a questo intervento diretto dell'Italia in Libia) e buttarla sulla solita caciare italiota del Berlusconi-sì/Berlusconi-no

;)

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Aggiungo che concordo con quanto detto da Vendola: c'è pure il rischio che la Libia si trasformi in un focolaio di terroristi esattamente come l'Afghanistan, senza una leadership e in uno stato di guerra permanente. La differenza è che la Libia (lo ripeto perchè forse qualcuno non se n'è accorto) è a poche miglie marine dall'Italia e quindii i primi a prenderci l'eventuale merda saremo noi.

Io, invece, credo che il tergiversare occidentale di queste ultime due settimane prima di mettere in moto la "reazione" sia stato orientato, lasciando che entrambe le parti raggiungessero un maggior equilibrio di posizione, ad ottenere un perfezionamento del controllo al momento in cui si stabilirà un qualunque nuovo equilibrio, sia a danno di Gheddafi che a danno delle forze di ribellione.

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Scusate la domanda scema, ma me ne intendo molto poco di strategia militare:

Come vi spiegate il fatto che siano stati proprio i francesi ad attaccare per primi?

Ok la vicinanza geografica rispetto agli States e all'Inghilterra ma l'Italia è ancora più vicina, in teoria. C'è di mezzo il proverbiale cacasottismo italiano, "non esponiamoci troppo per primi che poi ci fanno le ripicche"? O semplicemente i francesi sono più preparati militarmente, quindi si è preferito affidarsi a loro?

Sta tutto qua? O c'è qualcos'altro di molto più complicato a cui la mia testolina limitata non può arrivare?

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Scusate la domanda scema, ma me ne intendo molto poco di strategia militare:

Come vi spiegate il fatto che siano stati proprio i francesi ad attaccare per primi?

Ok la vicinanza geografica rispetto agli States e all'Inghilterra ma l'Italia è ancora più vicina, in teoria. C'è di mezzo il proverbiale cacasottismo italiano, "non esponiamoci troppo per primi che poi ci fanno le ripicche"? O semplicemente i francesi sono più preparati militarmente, quindi si è preferito affidarsi a loro?

Sta tutto qua? O c'è qualcos'altro di molto più complicato a cui la mia testolina limitata non può arrivare?

Beh ma credo sia questione di scelte personali.

Nel senso, ognuno deve pur fare qualcosa per far vedere che sta intervendo (e prendersi il petrolio dopo).

La francia è molto interessata, e quindi ha deciso di intervenire in prima linea.

Noi siamo interessati ma ci piace prenderci i frutti senza lavorare, e quindi per ora abbiamo offerto il minimo sindacale del "avete le nostre basi, poi può esse che più là forniamo anche noi supporto militare attivo".

(Almeno credo)

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Beh ma credo sia questione di scelte personali.

Nel senso, ognuno deve pur fare qualcosa per far vedere che sta intervendo (e prendersi il petrolio dopo).

La francia è molto interessata, e quindi ha deciso di intervenire in prima linea.

Noi siamo interessati ma ci piace prenderci i frutti senza lavorare, e quindi per ora abbiamo offerto il minimo sindacale del "avete le nostre basi, poi può esse che più là forniamo anche noi supporto militare attivo".

(Almeno credo)

Ok, è più o meno quello che intendevo con la prima opzione.

Intanto tra i paesi della Lega Araba pare abbiano già garantito il loro appoggio Emirati Arabi e Qatar e si sa quanto possa essere importante la partecipazione di paesi musulmani.

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