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ClassiFiche!


kid_max

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Cazzeggio imperat. Ottimo.

Pezzi meno sopportati (esclusa la triade. Esatto. A me Electioneering PIACE.):

Stop Whispering (simbolica, tanto per dirne una delle 10 di PH che non mi piace), High&Dry, Bulletproof (l'avrò sentita 2-3 volte), Where Bluebirds Fly, WSYB, 15 step. Su TKOL si rimanda a giudizi futuri.

Pezzi più rivalutati

Blow Out, Planet Telex, Dollars&Cents (:prego:), Backdrifts, House of Cards (:prego:)

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Leggendo le varie classiPussies, balza all'occhio una cosa.

Gente che non apprezza una High & Dry o una Lucky, per esempio, credo non abbia capito molto dei Radiohead, della loro crescita, dei loro testi, della loro "malattia", che li portava a diversificarsi da qualunque gruppo brit dei cari anni '90.

Mi sto convincendo sempre più che esistono due classi di amanti dei Radiohead: quelli che li hanno visti crescere ed evolvere, come il sottoscritto, ed altri che li hanno incrociati già "adulti" sulla propria strada. Ne abbiamo già parlato tante volte, ma leggendo queste pagine mi pareva essenziale ripeterlo. Non di rado mi capita di mettermi ad ascoltare Ok Computer e di ripensare alla mia adolescenza. Qui invece c'è gente che la fase critica della crescita l'ha vissuta da HTTT, se va bene, in poi. E' totalmente diverso. L'approccio di una cosa che non hai vissuto nel medesimo istante dell'uscita non può essere lo stesso che per chi in quel momento c'era. Ecco perché amo dei pezzi di Pablo Honey e adoro The Bends. Sono album che mi parlano e mi ricordano. Non ce l'ho con utenti specifici, perché poi uno potrebbe rigirarmi la frittata e dirmi "Ma che dici tu non apprezzi X quindi non capisci niente...", ma mi fa orrore pensare a come non si possa apprezzare certi pezzi, che per come la vedo io, sono le basi di cemento armatissimo della loro poetica e della loro arte.

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Leggendo le varie classiPussies, balza all'occhio una cosa.

Gente che non apprezza una High & Dry o una Lucky, per esempio, credo non abbia capito molto dei Radiohead, della loro crescita, dei loro testi, della loro "malattia", che li portava a diversificarsi da qualunque gruppo brit dei cari anni '90.

Mi sto convincendo sempre più che esistono due classi di amanti dei Radiohead: quelli che li hanno visti crescere ed evolvere, come il sottoscritto, ed altri che li hanno incrociati già "adulti" sulla propria strada. Ne abbiamo già parlato tante volte, ma leggendo queste pagine mi pareva essenziale ripeterlo. Non di rado mi capita di mettermi ad ascoltare Ok Computer e di ripensare alla mia adolescenza. Qui invece c'è gente che la fase critica della crescita l'ha vissuta da HTTT, se va bene, in poi. E' totalmente diverso. L'approccio di una cosa che non hai vissuto nel medesimo istante dell'uscita non può essere lo stesso che per chi in quel momento c'era. Ecco perché amo dei pezzi di Pablo Honey e adoro The Bends. Sono album che mi parlano e mi ricordano.

Mah.

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Leggendo le varie classiPussies, balza all'occhio una cosa.

Gente che non apprezza una High & Dry o una Lucky, per esempio, credo non abbia capito molto dei Radiohead, della loro crescita, dei loro testi, della loro "malattia", che li portava a diversificarsi da qualunque gruppo brit dei cari anni '90.

Mi sto convincendo sempre più che esistono due classi di amanti dei Radiohead: quelli che li hanno visti crescere ed evolvere, come il sottoscritto, ed altri che li hanno incrociati già "adulti" sulla propria strada. Ne abbiamo già parlato tante volte, ma leggendo queste pagine mi pareva essenziale ripeterlo. Non di rado mi capita di mettermi ad ascoltare Ok Computer e di ripensare alla mia adolescenza. Qui invece c'è gente che la fase critica della crescita l'ha vissuta da HTTT, se va bene, in poi. E' totalmente diverso. L'approccio di una cosa che non hai vissuto nel medesimo istante dell'uscita non può essere lo stesso che per chi in quel momento c'era. Ecco perché amo dei pezzi di Pablo Honey e adoro The Bends. Sono album che mi parlano e mi ricordano. Non ce l'ho con utenti specifici, perché poi uno potrebbe rigirarmi la frittata e dirmi "Ma che dici tu non apprezzi X quindi non capisci niente...", ma mi fa orrore pensare a come non si possa apprezzare certi pezzi, che per come la vedo io, sono le basi di cemento armatissimo della loro poetica e della loro arte.

Minchia quoto all'ennesima potenza.

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Però faccio un tuffo nell'indecenza, e faccio la mia classifichina delle più brutte/meno belle per album (Amnesiac/Kid A esclusi perchè si e non rompete il cazzo). :laugh:

Ripcord > All I Need > Bones > Go to Sleep > Give up the Ghost > Electioneering

> sta per "peggio di"

E siccome voglio che vi ammazziate tra di voi, metto anche la classifica delle migliori per disco:

Paranoid Android > Sail to the Moon > Dollars And Cents > Motion Picture Soundtrack > House of Cards > Fake Plastic Trees > Blow Out

> sta per "meglio di". :ok:

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Minchia quoto all'ennesima potenza.

Anch'io vi quoto, però penso sia più lo spirito col quale si ascolta, che non l'aver vissuto "in diretta" le uscite dei dischi, a far apprezzare o meno quell'album o quello stile o quel periodo.

Mi spiego: io non ho vissuto l'uscita dei primi dischi dei Radiohead, eppure mi piace tantissimo The Bends pur avendolo scoperto molto tardi, e non mi dispiace affatto Pablo Honey. Credo che ciò sia dovuto al fatto che dei RH la cosa che mi intriga di più è proprio la differenza tra un album e l'altro.

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Leggendo le varie classiPussies, balza all'occhio una cosa.

Gente che non apprezza una High & Dry o una Lucky, per esempio, credo non abbia capito molto dei Radiohead, della loro crescita, dei loro testi, della loro "malattia", che li portava a diversificarsi da qualunque gruppo brit dei cari anni '90.

Mi sto convincendo sempre più che esistono due classi di amanti dei Radiohead: quelli che li hanno visti crescere ed evolvere, come il sottoscritto, ed altri che li hanno incrociati già "adulti" sulla propria strada. Ne abbiamo già parlato tante volte, ma leggendo queste pagine mi pareva essenziale ripeterlo. Non di rado mi capita di mettermi ad ascoltare Ok Computer e di ripensare alla mia adolescenza. Qui invece c'è gente che la fase critica della crescita l'ha vissuta da HTTT, se va bene, in poi. E' totalmente diverso. L'approccio di una cosa che non hai vissuto nel medesimo istante dell'uscita non può essere lo stesso che per chi in quel momento c'era. Ecco perché amo dei pezzi di Pablo Honey e adoro The Bends. Sono album che mi parlano e mi ricordano. Non ce l'ho con utenti specifici, perché poi uno potrebbe rigirarmi la frittata e dirmi "Ma che dici tu non apprezzi X quindi non capisci niente...", ma mi fa orrore pensare a come non si possa apprezzare certi pezzi, che per come la vedo io, sono le basi di cemento armatissimo della loro poetica e della loro arte.

straquoto ....... da fan della PRIMA ORA mi complimento per il sunto ...... :laugh:

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Voglio fare una classifica del mio personale attaccamento agli album, la classifica di quanto ogni album conta nella mia vita sentimental-emozionale.

The Bends>Ok Computer>Pablo Honey>Amnesiac>Kid A

Il resto degli album è uscito quando mi sono totalmente inaridito e alla fine ho perso il cuore.

:uhm:

Hail To The Thief > Ok Computer > The King Of Limbs > Amnesiac > Kid A > The Bends > In Rainbows

:ok:

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Jennifer Connelly>anyone else

eh in effetti... io c'è da dire che adoro jennifer love hewitt - di viso, che poi è una culona immonda - , però più che altro sono uno scarlettista incallito. ah, anche cruzzzz a ruota

(tornando on topic, sono d'accordo su chi dice che l'approccio tra generazioni di fan è necessriamente diverso, non potrebbe essere altrimenti. ciò non toglie che io apprezzi anche i primi lavori, e quanto poi! semplicemente, sono emotivamente più attaccato ai lavori da amnesiac in poi, perché li ho vissuti. probabilmente sì, abbiamo nella mente dei radiohead diversi)

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