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Jangly Guitars


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Korg, forse non essenzialmente Korg.

1) Vorrei un'elettrica che abbia un suono jangly per suonarci arpeggi jangly (à la Peter Buck nei primi R.E.M. per fare un esempio alla portata di tutti);

2) Voglio una Fender. So che la Telecaster farebbe esattamente al mio caso, ma che mi dite di Jaguar e Jazzmaster? 'Ncentrano 'nasega?

3) Le riedizioni jappe delle Fender c.ca 1985/'86 come sono? Spaccano? Posso trovare di meglio in quella fascia di prezzo (600 euri per un buon usato)?

Un bacino a chiunque risponderà.

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Interessante! Di solito per ottenere quel suono mi sa che si usano le Rickenbacker. Almeno, il chitarrista dei Byrds, che ha consacrato quel suono, utilizzava quella marca.

Di più non so/mi eclisso/lascio la parola a chi di competenza.

e anche Peter Buck dei succitati REM la usa spesso (una Rickenbacker 360, fonte en.wiki) ;)

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Interessante! Di solito per ottenere quel suono mi sa che si usano le Rickenbacker. Almeno, il chitarrista dei Byrds, che ha consacrato quel suono, utilizzava quella marca.

Di più non so/mi eclisso/lascio la parola a chi di competenza.

Lo so, ma i mille-e-passa euri che mi ci vorrebbero per una Rickenbacker me li dai tu? :P

e anche Peter Buck dei succitati REM la usa spesso (una Rickenbacker 360, fonte en.wiki) ;)

Peter Buck nel periodo di Murmur (che è il periodo a cui facevo riferimento) usava una Telecaster, che dovrebbe essere più indicata per quel tipo di sound rispetto alle altre Fender. Vabbé, tanto se ne parlerà tra qualche decennio. :)

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:sperma: :sperma:

Dunque, il punto di fondo è un po' complesso perchè in realtà se sentite dal vivo, sarebbero le Fender della famiglia "J" ad avere infinitamente più brillantezza e "alte frequenze" delle Tele (e delle Rickenbacker tipo S360, per le quali molto dipende dal volume col quale si suona), ma molti suoni di riferimento vengono da periodi nei quali il concetto di "fedeltà" nella riproduzione di quanto registrato era molto diverso da quello attuale ed era soprattutto una rincorsa al raggiungimento del miglior' compromesso, dettato anche (e fino alla fine degli anni '80 direi "soprattutto") dal supporto sul quale si sarebbe andati poi ad incidere.

Ne consegue, quindi, che magari un suono molto "brillante" venga fatto risalire a una Telecaster ma se poi si andasse a prendere in mano la Tele di, puta caso, Joe Strummer si potrebbe scoprire invece uno strumento con molto più "corpo" e profondità tonale di quanta non se ne fosse riscontrata su disco.

Ovvio, chiaramente, che quei caratteri di brillantezza appartengano certamente di fondo al timbro "standard" di una Tele, ma intendo dire che possano non essere il quid unico di quel particolare strumento.

Detto ciò:

- Jaguar e Jazzmaster centrano eccome, potrebbero centrare anche cose molto più economiche come le Ibanez Jet King o le Danelectro (altra chitarra strausatissima da Peter Buck, difatti) o vecchi ferri tipo qualche Teisco (quella linkata è un modello di Del Rey ma ce ne sono 5000 tutti simili ma tutti leggermente diversi fra loro) oppure altre più o meno sulla stessa fascia di prezzo delle Fender come le Italia o alcune Eastwood o - se le trovi - le Charvel Surfcaster o qualche vecchia Silvertone o Harmony o Kay (faccio notare come si tratti di chitarre tutte tornate prepotentemente di moda, Beck usa una Silvertone da diversi anni, Annie Clarke (St. Vincent) una Harmony, Jack White anche una Kay...: onestamente non c'è alcuna ragione sensata per spendere più di 300€ per una qualunque di queste chitarre).

- Ci sono pareri discordanti sulla produzione giapponese degli anni '80: a livello di liuteria si sostiene che quelle attuali siano fatte meglio perchè "ora gli asiatici le sanno fare", ma in verità i nipponi hanno iniziato a costruire chitarre praticamente quasi in contemporanea con gli USA (l'inizio delle produzioni nipponiche si fa collocare intorno alla fine degli anni '60 ma potrebbe essere anche precedente su scala ridotta). Per me le reissues nipponiche degli anni '84/'90 sono semplicemente fantastiche, ottimi legni, pickup decentissimi (in alcuni casi molto particolari), ottima costruzione...: direi le migliori Fender "on a budget" che si possano comprare, decisamente più delle messicane e destinate in ogni caso ad aumentare di valore.

Il confronto con le messicane vale ancora allo stato attuale con netta pendenza in favore della produzione giapponese, ma i legni messicani ora sono MOLTO migliorati e da un ventennio circa da Ensenada escono davvero ottime chitarre (pickups a parte).

- Qualcosa di meglio su quella fascia di prezzo: a livello di Fender potresti trovare qualche americana usata ma sarebbe cosa davvero molto rara, quindi tendenzialmente ti direi di no. Potresti eventualmente incappare in qualche semiacustica in stile Gretsch/Guild come la Starfire della DeArmond che con quei pickup in stile Filtertron potrebbe fare a sua volta al caso tuo; ultima opzione un modello di Telecaster fatto a tua immagine e somiglianza da Warmoth: potresti pensare a una Cabronita con due PowerTron ammove! O direttamente farti una jazzmaster o una jaguar tramite loro: come prezzi siamo lì ma a parità di prezzi Warmoth ha un altro passo rispetto alla produzione standard Fender. ;-)

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