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Giro d'Italia 2011


max [idioteque.it]

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Va là che lo volevo aprire io ieri notte.

Devo dire che non sono molto informato su corridori e loro situazione, e il percorso non mi esalta più di tanto, sarà anche per partenza e arrivo al nord, con percorso al di sotto del Po tirato per i capelli. :faniente:

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Cavoli, sono entrato su scatter per aprire un thread generale sul ciclismo, mi hai anticipato, max.

Giro 2011 di altissimo livello, Nibali - Contador per la vittoria con possibili inserimenti di Scarponi e Menchov, solo per citare i più papabili.

Spiace per l'assenza del campione in carica, ma è più che giusto da parte di Basso puntare sul Tour visto che ormai, tagliandolo a metà, gli si potrebbero contare 33,5 anelli e quindi altre occasioni difficilmente ne avrà.

Per quanto riguarda le tappe torna il bellissimo Colle delle Finestre all'ultima in linea, speriamo sia ancora tutto aperto quel giorno, in tal caso sarà un grandissimo spettacolo.

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il percorso non mi esalta più di tanto

io invece sono contentissimo del percorso, ben 6 arrivi in salita, con tappe di montagna vera, non quei tapponi inutili con la vetta principale a 52546767,43 km dall'arrivo, che generalmente vengono vinti da colombiani di 30kg che in discesa rischiano di impastarsi ad ogni curva :laugh:

curiosissimo di vedere la doppia scalata dell'Etna e il Colle delle Finestre :prego:

Spiace per l'assenza del campione in carica, ma è più che giusto da parte di Basso puntare sul Tour visto che ormai, tagliandolo a metà, gli si potrebbero contare 33,5 anelli e quindi altre occasioni difficilmente ne avrà.

:prego: :prego:

almeno post del biennio

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' timestamp='1304016151' post='482216']

io invece sono contentissimo del percorso, ben 6 arrivi in salita, con tappe di montagna vera, non quei tapponi inutili con la vetta principale a 52546767,43 km dall'arrivo, che generalmente vengono vinti da colombiani di 30kg che in discesa rischiano di impastarsi ad ogni curva :laugh:

:prego:

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io invece sono contentissimo del percorso, ben 6 arrivi in salita, con tappe di montagna vera, non quei tapponi inutili con la vetta principale a 52546767,43 km dall'arrivo, che generalmente vengono vinti da colombiani di 30kg che in discesa rischiano di impastarsi ad ogni curva :laugh:

:lol:

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curiosissimo di vedere la doppia scalata dell'Etna e il Colle delle Finestre :prego:

ho sempre sognato tappe di montagna in sicilia, addirittura alta!

peccato non poterla vedere, probabilmente.

da giovine l'avevo inventata io una tappa con 3 gran premi della montagna, tutta in provincia di messina. avevo anche creato l'altimetria con la carta millimetrata!

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che bello! che bello! :dance:

mi ricorda quando ero piccola e lo guardavo insieme al mio papà :rolleyes: non solo alla tv, a volte mi portava a vedere le varie tappe quando erano ad una distanza accettabile da casa! Mi comprava il completino (ovviamente di 8 taglie più grande della mia) e io giravo in giardino sulla mia biciclettina come una invasata! :laugh:

ecco il mio contributo sportivo è finito, torno nel topic del cuore e del taglio e cucito :trattore:

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Sono sconvolto per la presunta dinamica dell'incidente. Davvero una brutta giornata. :(

La moglie partorirà a Settembre..spero che l'organizzazione, sponsors, squadre, cazzi e mazzi si diano da fare per tirar su un pò di soldi :(

Più che giusto. Speriamo.

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Peraltro la tragica coincidenza è:

- 10 Maggio 2010: vince la terza tappa del Giro;

- 9 Maggio 2011: muore nella terza tappa del Giro;

Domani probabilmente faranno la tappa "a passo turistico" in suo onore, come successe 15 anni fa in occasione della morte di Casartelli al Tour.

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oh mio Dio, ho letto la notizia solo da poche ore. Ho visto il filmato di Davide Cassani che pochi minuti dopo la caduta (e che quindi non era ancora ufficiale la morte dell'atleta) era molto commosso nel raccontare l'accaduto.

Se non ho capito male, correggetemi in caso contrario, è stata una tragica fatalità. Si è voltato per guardare chi aveva alle spalle e ha perso l'equilibrio andando contro un muro.

Mamma mia

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oh mio Dio, ho letto la notizia solo da poche ore. Ho visto il filmato di Davide Cassani che pochi minuti dopo la caduta (e che quindi non era ancora ufficiale la morte dell'atleta) era molto commosso nel raccontare l'accaduto.

Se non ho capito male, correggetemi in caso contrario, è stata una tragica fatalità. Si è voltato per guardare chi aveva alle spalle e ha perso l'equilibrio andando contro un muro.

Mamma mia

Sì è stata una fatalità, la strada non era pericolosissima, non pioveva.Si è girato e col pedale ha preso un muretto, poi è rimbalzato contro il muro dall'altra parte e poi sull'asfalto.

Paradossalmente le discese più pericolose fanno meno danni, perchè i corridori le affrontano con concentrazione assoluta.

Io ho rivissuto le scene della tappa pirenaica del tour del 1995 dove morì Casartelli. Ricordo ancora la voce spezzata di De Zan che annunciò la morte del ciclista. Avevo 11 anni e fu uno dei primi impatti della mia vita spensierata con la morte. Fu terribile. All'epoca il casco non era nemmeno obbligatorio (dal 2003 sì)

Ieri la tappa è stata un lungo funerale da Genova a Livorno, com'è giusto che fosse. Non si poteva proseguire facendo finta che non fosse successo niente. Ora si scende verso sud (domenica arrivo in salita sull'Etna), sperando che sia solo lo sport a parlare.

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Io ho rivissuto le scene della tappa pirenaica del tour del 1995 dove morì Casartelli. Ricordo ancora la voce spezzata di De Zan che annunciò la morte del ciclista. Avevo 11 anni e fu uno dei primi impatti della mia vita spensierata con la morte. Fu terribile. All'epoca il casco non era nemmeno obbligatorio (dal 2003 sì)

Questo episodio non lo ricordavo anche se da bambina seguivo il Giro, ma ieri sera guardando un telegiornale (mi sembra il Tg5) hanno ripercorso le morti degli ultimi anni e hanno parlato anche della caduta nel 95' di Casartelli. Sotto scorrevano le immagini di un gruppo di ciclisti in discesa e all'improvviso un "sobbalzo" di uno di loro che cercava di evitare un corpo a terra che perdeva molto sangue, ovviamente immagino fosse il povero ciclista morto.

Ora mi chiedo, è stata una immagine veramente cruda, che ha colpito me che sono abbastanza grande e abituata ad assistere a scene "forti", se ci fosse stato anche solo un bambino, che razza di messaggio avrebbero dato? Ancora una volta l'esempio della spettacolarizzazione della morte in tv.

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Questo episodio non lo ricordavo anche se da bambina seguivo il Giro, ma ieri sera guardando un telegiornale (mi sembra il Tg5) hanno ripercorso le morti degli ultimi anni e hanno parlato anche della caduta nel 95' di Casartelli. Sotto scorrevano le immagini di un gruppo di ciclisti in discesa e all'improvviso un "sobbalzo" di uno di loro che cercava di evitare un corpo a terra che perdeva molto sangue, ovviamente immagino fosse il povero ciclista morto.

Ora mi chiedo, è stata una immagine veramente cruda, che ha colpito me che sono abbastanza grande e abituata ad assistere a scene "forti", se ci fosse stato anche solo un bambino, che razza di messaggio avrebbero dato? Ancora una volta l'esempio della spettacolarizzazione della morte in tv.

eh io lo vidi in diretta ad 11 anni, meno male che non avevo 6 anni...

Comunque è normale pratica televisiva che quando c'è una caduta le immagini vadano a riprendere chi è caduto. In tempo reale non si è in grado di discernere subito se la caduta è stata grave o meno. Certo avrebbero potuto evitare di riprendere il corridore per terra privo di sensi, questo sì.

Chi segue il ciclismo da tanto, sa che può succedere di vedere scene così. Anche il grande Fausto Coppi perse il fratello Serse in una caduta in gara. Il ciclismo è esattamente lo specchio della vita: un altro sport che emani così tanta gioia, dolore, fatica, vita, morte, natura e paesaggi, non esiste. E' l'uomo a contatto con la natura e con i suoi limiti.

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