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Amplificatorini etc.


Sunchild

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Ho bisogno di un amplificatorino (budget massimo ~150€) che mi permetta di inserirmi nel pc e suonare con un buon range di effetti e un suono discreto. (quindi non importa il wattaggio) Magari portatile.

Spulciando un po' su internet, ho trovato:

- Marshall MS-4

- Roland Microcube / Microcube RX

Ora, del Marshall dicono che sul crunch/gain alto spacchi, ma che il suono in pulito sia ottenibile ad un livello veramente basso. A me interessa del tipico suono Marshall, e mi piacerebbe sapere se si sente la qualità superiore in registrazione. Sta schifezzina costa davvero poco, 45€.

Invece il Microcube è un gioiellino, ha flanger/phaser/chorus/tremolo + delay/reverb oltre ad un eq standard e un processore digitale che simula i suoni di amp importanti come l'AC30 o il Mesa. La versione RX implementa anche accordatore, metronomo e ben 4 coni oltre all'input per il footswitch con un pulsante boost. Il prezzo del Microtube è di circa 90€, 160€ per la versione RX.

Qualcuno di voi ha mai provato/avuto questi amp? Conoscete alternative migliori? Ditemi la vostra D:

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Uhm, non mi convincono. Non ho bisogno di wattaggi alti, solo di un ampli piccolo (in dimensioni), alimentabile a pile, ma con un buon suono valorizzabile non dalla performance live, ma dalle take sul pc: il Marshallino da 2W era un esempio :)

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A quel punto mille volte POD o Behringer V-Amp o succedanei, se non addirittura Guitar Rig o Amplitube, usi le casse che useresti per mixare per sentirti fuori e avresti una flessibilità e una resa che il Marshallino non può in alcun modo restituirti!

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Dunque, giocattoli non lo sono sicuramente e sì, suonano molto bene ma è ovvio che non possano suonare come un ampli "x" microfonato in modo "y" con microfoni "z" in stanza "∂" e che passano per preamp "ß", e non a caso comportano un'estremamente maggiore flessibilità, un'estremamente minore quantitativo di menate e un catastrofico risparmio in termini economici. Come prezzi sicuramente siamo su cifre superiori rispetto al Marshallino da 2W formato testa-cassa (per i POD almeno 150€ vanno messi in conto, molti meno per i V-Amp che non pensare siano così distanti dai Line6, soprattutto rispetto al primo POD) ma l'uscita del marshallino è un'uscita phones, quindi con una sua preamplificazione e un tipo d'impedenza che ti può creare menate quando vai a registrare oltre a non avere nè resa nè flessibilità in alcun modo paragonabili a quelle sia dei POD che, ripeto, di alcuni software come Guitar Rig o Amplitube.

Dunque: partendo dal presupposto che per me gli Orange migliori finisco alla serie OR :lol:, l'AD30 è uno degli ampli con minore headroom che abbia mai ascoltato/usato. Distorce prestissimo e a volumi ben lungi dall'essere "mastodontici", di certo l'AD140 ha un'headroom spaventosa ma anche un wattaggio parimenti difficile da gestire. Per dirla in poche parole: se cercassi un ampli per il pulito non prenderei un moderno Orange (prova ne siano tutti gli ampli che la Orange continua a sfornare decisamente improntati sul distorto come Tiny Terror, Rockerverb e Thunderverb); discorso decisamente diverso per serie più antiquate - come, per l'appunto, la OR - ma siamo anche su costi e "affidabilità" molto diverse! ;)

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  • 2 weeks later...

@ Korg: come tutti ben sanno il Vox ac 30 non ha lo switch tra pulito a distorto.

Ora mi chiedevo: visto che l'ampli è dotato di due entrate jack (normal e top boost) è possibile utilizzare un LINE SELECTOR per cambiare in tempo reale il canale...oppure un qualsiasi altro pedale come ad esempio lo switchblade della ehx?

Domanda rivolta a tutti: qualcuno ha mai provato il famigerato AC 30 /6tb usato anche da Jonny? Sentendo le demo su Youtube il suono che produce è molto più ganzo delle odierne produzioni...forse quel modello era ancora prodotto in Inghilterra!

Ne ho notato uno su mercatino muusicale, del 2004 a 1390 euro, è un prezzo onesto?

Ultimamente mi sto rompendo il capo per scegliere un amplificatore,ed ho visto che la perfezione non esiste, il compromesso è d'obbligo!

A me serve un amplificatore con dei bei puliti ed un buon headroom; ultimamente ho provato un Fender hot rod deville 2x12 e devo dire che il clean mi ha sorpreso molto: suono bello pieno, rotondo, attacco deciso ma pur sempre dinamico, digerisce bene i pedali ed ha un riverbero fenomenale a mio parere!Di headroom ne ha da vendere! Le pecche: ha un suono sbilanciato un pò troppo sui bassi(rimediabile aggiustando l'eq),i canali overdrive e more drive me li aspettavo meglio (un vox cinese bello saturato nei distorti lo batte!), 60 watt di viuuuuleeenz sono tanti da gestire! Tanti mi dicono che per il distorto ci sono i pedali, ma io AMO il suono di un ampli valvolare saturato, cremoso ed inimitabile! Appunto, in questo il vox ha vinto: ho provato un ac15 nel canale top boost e macina alla grande! Scende in campo ancora una volta la mia pignoleria però: il clean del vox paragonato a quello del deville scende ed ha meno hedroom. Inoltre , come ho detto sopra non ha uno switch per i due canali ed è CINESE, cazzo!

Se avessi abbastanza soldi li prenderei tutti e due, uno da usare nei puliti e l'altro nei distorti. In realtà ho la pecunia necessaria per fare una follia del genere, ma è proprio una mattata da nababbo! Qualcuno ha dei consigli oppure prenoto un paio di sedute dall'analista? :rolleyes:

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@ Korg: come tutti ben sanno il Vox ac 30 non ha lo switch tra pulito a distorto.

Ora mi chiedevo: visto che l'ampli è dotato di due entrate jack (normal e top boost) è possibile utilizzare un LINE SELECTOR per cambiare in tempo reale il canale...oppure un qualsiasi altro pedale come ad esempio lo switchblade della ehx?

Domanda rivolta a tutti: qualcuno ha mai provato il famigerato AC 30 /6tb usato anche da Jonny? Sentendo le demo su Youtube il suono che produce è molto più ganzo delle odierne produzioni...forse quel modello era ancora prodotto in Inghilterra!

Ne ho notato uno su mercatino muusicale, del 2004 a 1390 euro, è un prezzo onesto?

Ultimamente mi sto rompendo il capo per scegliere un amplificatore,ed ho visto che la perfezione non esiste, il compromesso è d'obbligo!

A me serve un amplificatore con dei bei puliti ed un buon headroom; ultimamente ho provato un Fender hot rod deville 2x12 e devo dire che il clean mi ha sorpreso molto: suono bello pieno, rotondo, attacco deciso ma pur sempre dinamico, digerisce bene i pedali ed ha un riverbero fenomenale a mio parere!Di headroom ne ha da vendere! Le pecche: ha un suono sbilanciato un pò troppo sui bassi(rimediabile aggiustando l'eq),i canali overdrive e more drive me li aspettavo meglio (un vox cinese bello saturato nei distorti lo batte!), 60 watt di viuuuuleeenz sono tanti da gestire! Tanti mi dicono che per il distorto ci sono i pedali, ma io AMO il suono di un ampli valvolare saturato, cremoso ed inimitabile! Appunto, in questo il vox ha vinto: ho provato un ac15 nel canale top boost e macina alla grande! Scende in campo ancora una volta la mia pignoleria però: il clean del vox paragonato a quello del deville scende ed ha meno hedroom. Inoltre , come ho detto sopra non ha uno switch per i due canali ed è CINESE, cazzo!

Se avessi abbastanza soldi li prenderei tutti e due, uno da usare nei puliti e l'altro nei distorti. In realtà ho la pecunia necessaria per fare una follia del genere, ma è proprio una mattata da nababbo! Qualcuno ha dei consigli oppure prenoto un paio di sedute dall'analista? :rolleyes:

Puoi raggiungere il pulito del Fender facilmente tramite pedali?

Puoi raggiungere facilmente il distorto coni-saturi-powa del Vox?

Risponditi solo :laugh:

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Puoi raggiungere il pulito del Fender facilmente tramite pedali?

Puoi raggiungere facilmente il distorto coni-saturi-powa del Vox?

Risponditi solo :laugh:

hahahhahaha! Minkia,domani torno a riprovare il Fender deville per la quarta volta, durante l'ultima visita mi sono trattenuto 3 ore abbondanti nella saletta di prova del negozio, c'ho fatto di tutto: arpeggi, ritmiche , assoli dolci con il pick up al manico, assoli cattivi con quello al ponte, pezzi del mio gruppo, ho provato a mettere treble mid e bass in tutte le salse...il problema è che se una cosa mi piace ci metto tantissimo tempo a decidermi. Nel 2009 mi ero messo in testa che la telecaster faceva al caso mio, perciò ho cominciato a girare i negozi di montebelluna, treviso, verona,bassano del grappa, sono addirittura andato a Bologna da Tomassone...ne ho provate di tutte le razze, colori,pick up ecc...i soldi li avevo pronti ma non riuscivo a decidermi. Poi ad un tratto salta fuori mio zio ( il padre di Suzuki che è mio cugino) , collezionista di chitarre e mi dice :" prendi questa", una Telecaster dell'84 che suona una meraviglia ed ha il manico più confortevole che io abbia mai provato,l'ho fatta settare da un liutaio di fiducia e glio cambiato il ponte, ora canta che è una bellezza!! :bava:

Suono in un gruppo da due anni(prima ho avuto già due esperienze molto cazzone),stiamo facendo concerti, la settimana scorsa abbiamo partecipato al nostro primo concorso a Trento(non siamo arrivati in finale,ma già qualificarsi fino alle semifinali è una soddisfazione)...l'estate scorsa abbiamo registrato una demo di tre pezzi con un nostro amico fonico, dentro una casetta di campagna insonorizzando una stanza per l'occasione, bevendo quintali di birra...un'esperienza bellissima!

Ho registrato con una testata Orange rocker 30, prestatami da un amico; da lì ho capito che era giunta l'ora di acquistare un ampli decente e valvolare...è ricominciata l'odissea, ho provato: testate Engl, Vox,Marshall, Hiwatt, Orange(con casse di tutti i tipi, una volta anche per basso!) combo Fender, Vox , Peavey,Marshall.Stavo per prendere una testata AD 30 della Orange, ma il poco headroom mi ha fermato...è una testata che satura subito,bella ma sporca, adatta a Jimmy Page per intenderci! Io non uso tanti pedali (un wha,un fuzz ogni tanto,un phaser ed un echo) e l'AD 30 non ne digeriva bene manco uno <_<

I Marshall non mi sono mai piaciuti, le testate Hiwatt sono dei gioielli ma con quel prezzo puoi comprarti due combo!! :martel:

Il Deville è quello che mi convince di più, la mia Telecaster (AKANE si chiama) sembra dirmi: "Prendi quello , è il mio sposo ideale!!" :wub:

Il distorto Vox è tipo il diavoletto:" Lascia perdere tutte quelle cazzate pulite e prendi me!!" :diav:

Beccatevi il Deville:(il tipo è un mostro a suonare!)My link

Beccatevi il distorto del Vox AC 30/6tb(da 0:41 in poi)My link

Ditemi se poi ad uno non viene il DUBBIO!!! AIUTATEMI! :piange:

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@ Korg: come tutti ben sanno il Vox ac 30 non ha lo switch tra pulito a distorto.

Ora mi chiedevo: visto che l'ampli è dotato di due entrate jack (normal e top boost) è possibile utilizzare un LINE SELECTOR per cambiare in tempo reale il canale...oppure un qualsiasi altro pedale come ad esempio lo switchblade della ehx?

Affermativo. In realtà andrebbero fatti anche dei discorsi di buffer di segnale ma si possono fare molto a posteriori! ;)

Domanda rivolta a tutti: qualcuno ha mai provato il famigerato AC 30 /6tb usato anche da Jonny? Sentendo le demo su Youtube il suono che produce è molto più ganzo delle odierne produzioni...forse quel modello era ancora prodotto in Inghilterra!

Ne ho notato uno su mercatino muusicale, del 2004 a 1390 euro, è un prezzo onesto?

Onestamente gli unici Vox che ho sentito suonare simili ai Vox d'epoca sono le riedizioni JMI e qualche limited edition Vox, per il resto in realtà si assomigliano tutti fra loro (e, per quanto mi riguarda, nessuno di questi è indecente, anzi)! Resta il fatto che un prezzo onesto per un buon Vox non d'annata sull'usato non dovrebbe mai superare le 900€ a starci larghi, IMHO.

Ultimamente mi sto rompendo il capo per scegliere un amplificatore,ed ho visto che la perfezione non esiste, il compromesso è d'obbligo!

A me serve un amplificatore con dei bei puliti ed un buon headroom; ultimamente ho provato un Fender hot rod deville 2x12 e devo dire che il clean mi ha sorpreso molto: suono bello pieno, rotondo, attacco deciso ma pur sempre dinamico, digerisce bene i pedali ed ha un riverbero fenomenale a mio parere!Di headroom ne ha da vendere! Le pecche: ha un suono sbilanciato un pò troppo sui bassi(rimediabile aggiustando l'eq),i canali overdrive e more drive me li aspettavo meglio (un vox cinese bello saturato nei distorti lo batte!), 60 watt di viuuuuleeenz sono tanti da gestire! Tanti mi dicono che per il distorto ci sono i pedali, ma io AMO il suono di un ampli valvolare saturato, cremoso ed inimitabile! Appunto, in questo il vox ha vinto: ho provato un ac15 nel canale top boost e macina alla grande! Scende in campo ancora una volta la mia pignoleria però: il clean del vox paragonato a quello del deville scende ed ha meno hedroom. Inoltre , come ho detto sopra non ha uno switch per i due canali ed è CINESE, cazzo!

Se avessi abbastanza soldi li prenderei tutti e due, uno da usare nei puliti e l'altro nei distorti. In realtà ho la pecunia necessaria per fare una follia del genere, ma è proprio una mattata da nababbo! Qualcuno ha dei consigli oppure prenoto un paio di sedute dall'analista? :rolleyes:

Beh, il tuo è il rompicapo di un buon 80% dei chitarristi elettrici di tutto il mondo, quindi vai tranquillo: siamo in ottima compagnia! :lol:

Per le tue necessità diciamo che ti sei per metà risposto da solo: spero per le tue finanze e per la tua schiena non ti capiti, ma temo che andando avanti ti accorgerai di quanto sia triste dover' prescindere dalla possibilità di usare due amplificatori diversi contemporaneamente. Non necessariamente per dividere puliti e distorti, bada bene, le combinazioni sono tantissime!

In questo caso, però, direi che gli unici ampli che potrebbero portarti a veder' convivere nella stessa soluzione due anime così diverse come Fender e Vox possano essere nomi boutique blasonatissimi (e parimenti costosi) come Matchless o peggio CAE oppure cose parimenti notevolissime ma magari non così conosciute come l'Egnater TOL50 combo (qui un video della testata TOL100 ma i suoni son' quelli http://www.youtube.com/watch?v=XA9Gu83wXh4 ) oppure, ancora, soluzioni "modulari" come quelle concesse dalla Randall (un po' nè carne nè pesce, in verità, ma si tratta pur' sempre di suoni reali e non emulazioni).

In ogni caso, sulla stessa linea di pensiero di Sunchild, ti consiglio di guardare questo video: http://www.youtube.com/watch?v=VcJxfGsHdGI (e di pedali come questo ce ne sono diversi). Se entrambi abbiamo sentito la stessa cosa, la base di partenza concettuale è che un pulito in grado di digerire generalmente bene i pedali possa anche rivelarsi l'unica chiave di cui aver' bisogno (a meno che non si faccia metal o affini di un certo tipo). Certo: al tocco potrà non essere la stessa cosa e di questo non v'è bisogno di convincermi, ma è anche vero - di contro - che investire su un ampli soprattutto per il suo distorto, molto spesso equivale a limitare pesantemente la propria paletta di suoni disponibili (prendi ampli come alcuni Bogner, Soldano e alcuni Mesa che hanno dei distorti da lacrima ma finiti quelli, finita la gioia perchè coi pedali ci lavorano davvero male: un fuzz nel pulito di una Rectifier è considerato al pari d'una bestemmia, eppure si tratta d'un suono tutt'altro che raro da incontrare!).

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Onestamente gli unici Vox che ho sentito suonare simili ai Vox d'epoca sono le riedizioni JMI e qualche limited edition Vox, per il resto in realtà si assomigliano tutti fra loro (e, per quanto mi riguarda, nessuno di questi è indecente, anzi)! Resta il fatto che un prezzo onesto per un buon Vox non d'annata sull'usato non dovrebbe mai superare le 900€ a starci larghi, IMHO.

Perciò i Vox Cinesi non fanno così schifo? Io ho potuto provare solo questi,mai la produzione Inglese...in giro si sentono pareri contrastanti, discussioni acide e deliranti sui vari forum. Tu hai provato tutte e due le versioni? :bong:

Se si, hai riscontrato mostruose differenze?

Beh, il tuo è il rompicapo di un buon 80% dei chitarristi elettrici di tutto il mondo, quindi vai tranquillo: siamo in ottima compagnia! :lol:

:D E' un grande sollievo sentirselo dire, ti ringrazio per l'empatia e per la disponibilità!

Per le tue necessità diciamo che ti sei per metà risposto da solo: spero per le tue finanze e per la tua schiena non ti capiti, ma temo che andando avanti ti accorgerai di quanto sia triste dover' prescindere dalla possibilità di usare due amplificatori diversi contemporaneamente. Non necessariamente per dividere puliti e distorti, bada bene, le combinazioni sono tantissime!

:azz: Non dire così, va a finire che li prendo tutti e due!!

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No no, leggi bene: ho parlato di Vox che "si assomigliano tutti fra loro (e, per quanto mi riguarda, nessuno di questi è indecente, anzi)", cinesi inclusi! E poi, in fondo, saranno 5 o 6 i grossi nomi di costruttori di amplificatori che non producono in Cina, e credo non ve ne siano del tutto se il parametro di ricerca diviene "costruttori/assemblatori di ampli con parti non create in Cina".

Certo: delle differenze ci sono, ma alcune lo sono anche in positivo (tipo l'introduzione dell'efx loop per alcuni sarà sicuramente un grosso vantaggio che cura un grosso handicap nell'utilizzo moderno di vecchi vox) e, in fin' dei conti, il timbro Vox rimane quello nonostante tutto, il che qualcosa significherà (ovvero, in primis, la "straordinarietà" di quello schema).

In un certo senso: diamo anche chances al moderno! Molte cose sono ricercatissime non già perchè abbiano un suono particolare, ma perchè si portano con sè il suono d'un'epoca: il problema è che nessuno ci dà certezze che in quella determinata epoca, tutti volessero quei suoni! Se pensi ai coni da chitarra: molti cercano i Rola/Celestion perchè in tanti hanno amato dischi sui quali è stata incisa la loro sfumatura timbrica, ma per chi ha inciso quei dischi, "Rola/Celestion" era, spesso, equivalente a chiedere ad un italiano che automobile avesse quando s'è iniziato a produrre auto in Italia: c'era quasi solo quello! Inoltre, considerando tempi e mezzi, non è soprattutto detto che il suono inciso sia quello che si poteva sentire "di persona" (anzi), quindi...!

È ovvio che ci siano delle peculiarità particolari che rendono un Vox "più Vox" di un suo altro simile, ma da qui a considerare che queste peculiarità siano tali da giustificare sproporzioni di prezzo nell'ordine dei 4000€ va dimostrato caso per caso.

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No no, leggi bene: ho parlato di Vox che "si assomigliano tutti fra loro (e, per quanto mi riguarda, nessuno di questi è indecente, anzi)", cinesi inclusi! E poi, in fondo, saranno 5 o 6 i grossi nomi di costruttori di amplificatori che non producono in Cina, e credo non ve ne siano del tutto se il parametro di ricerca diviene "costruttori/assemblatori di ampli con parti non create in Cina".

Certo: delle differenze ci sono, ma alcune lo sono anche in positivo (tipo l'introduzione dell'efx loop per alcuni sarà sicuramente un grosso vantaggio che cura un grosso handicap nell'utilizzo moderno di vecchi vox) e, in fin' dei conti, il timbro Vox rimane quello nonostante tutto, il che qualcosa significherà (ovvero, in primis, la "straordinarietà" di quello schema).

In un certo senso: diamo anche chances al moderno! Molte cose sono ricercatissime non già perchè abbiano un suono particolare, ma perchè si portano con sè il suono d'un'epoca: il problema è che nessuno ci dà certezze che in quella determinata epoca, tutti volessero quei suoni! Se pensi ai coni da chitarra: molti cercano i Rola/Celestion perchè in tanti hanno amato dischi sui quali è stata incisa la loro sfumatura timbrica, ma per chi ha inciso quei dischi, "Rola/Celestion" era, spesso, equivalente a chiedere ad un italiano che automobile avesse quando s'è iniziato a produrre auto in Italia: c'era quasi solo quello! Inoltre, considerando tempi e mezzi, non è soprattutto detto che il suono inciso sia quello che si poteva sentire "di persona" (anzi), quindi...!

È ovvio che ci siano delle peculiarità particolari che rendono un Vox "più Vox" di un suo altro simile, ma da qui a considerare che queste peculiarità siano tali da giustificare sproporzioni di prezzo nell'ordine dei 4000€ va dimostrato caso per caso.

:clapclap: Ti quoto in pieno, hai perfettamente ragione,sopratutto quando parli di dare chances al moderno! Alla fine questa continua ricerca malata del vintage è un mega pippone del cazzo da cui tutti si fanno ammaliare!

Comunque oggi ho passato altre due ore e mezza a provare l'AC30cc2x: molto bello quando si miscelano il normal ed il top boost, il tremolo è delizioso con gli arpeggi. Mi aspettavo purtroppo un headroom più alto nel normal e quando uso il top boost tirato a pallettone (anche il master volume a ore 15) non mi appaga completamente, sento l'esigenza di saturarlo maggiormente, magari con un overdrive esterno...forse è perchè suono con una telecaster(single coil) e non invece con degli humbucker?

Dopo ho riprovato per la miliardesima volta il Fender Deville 2x10 il quale a riconfermato le mie impressioni: buon headroom, buon attacco , pessimo il canale drive, troppi bassi; in poche parole è bello ma non mi ha stupito! Prossimamente ho deciso di mettere alla prova un 4x10,così per togliermi lo sfizio!

Intanto Domani vado a provare questa

img16813485c1fdb67bf9.jpg

Testata Vox Ac50 classic plus :uhm:

:guitar:

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ma perche' non andare su un Fender Champion 600 (Jonny ne usava uno nelle session di In Rainbows) che e' valvolare a 5 Watt? ne ho pure io uno da 5 anni ed e' stupendo per registrare (esempio la chitarra elettrica nella canzone del mio sign e' stata registrata con il suddetto ampli).Per sporcare il suono basta spararlo su volume 8 ed ottieni una saturazione crunch veramente bella.

Oppure esiste anche il mini Epiphone da 5 Watt, pure stupendo!ok non puoi regolare alti/bassi/medi...ma il tono e' veramente caldo e vintage.

Oppure meglio ancora dai un'occhiata all'usato Harmony e Silvertone...ampli ecezzionali che hanno scritto pagine di "Delta Blues"...poi ovviamente a te il giudizio e l'eventuale priorita' di utilizzo.

:)

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