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Tribuna Politica


Scassato

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7 hours ago, Lacatus said:

La cosa più tragica è che ci stanno distraendo con tutte queste pagliacciate e ci distolgono dalle cose veramente importanti. Come lo stolto, guardiamo il dito che indica la luna, non la luna (e partì la musica di The Daily Mail) :mozart:

Ti confondi Lac, Thom quella la dedicherà sicuramente a Trump durante il prossimo tour :P

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49 minutes ago, Wanderer said:

Lo dico senza ironia, perchè non si scherza  su queste cose, ma per me Grillo ha qualche disturbo bipolare. 

L'avevo già pensato leggendo quella sconclusionata intervista al Corriere di un annetto fa: mi sembrava uno che non riusciva stare dietro ai suoi pensieri. 

Boh. 

Ci fa.

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1 hour ago, demos said:

Ti confondi Lac, Thom quella la dedicherà sicuramente a Trump durante il prossimo tour :P

Aahaha ma non l'aveva dedicata a Berlusconi? 

1 hour ago, Valderrama said:

Nono, quella dedicata a Trump esiste già ed è 2+2=5 

(dal minuto 02:14 in poi)

:rolleyes:

Ecco.

Non capisco perché a Obama, che ha fatto guerre a destra e sinistra, ha dedicato Sail To The Moon :bye:

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14 hours ago, Wanderer said:

Lo dico senza ironia, perchè non si scherza  su queste cose, ma per me Grillo ha qualche disturbo bipolare. 

L'avevo già pensato leggendo quella sconclusionata intervista al Corriere di un annetto fa: mi sembrava uno che non riusciva stare dietro ai suoi pensieri. 

Boh. 

Il discorso è che Grillo ha quasi settant'anni e sta facendo una cosa che non aveva mai fatto prima, senza alcuna esperienza al riguardo.
Fossi in lui prenderei seriamente in considerazione l'idea di andarmene in pensione, anche perché voglio capire il M5S dove va e cosa fa senza Grillo, cosa che presto o tardi avverrà.

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37 minutes ago, pandroid said:

Ma dove?

No, dai, pure tu a difendere Obama, no: guerra in Siria, guerra in Libia e ISIS non ti dicono niente? L'amministrazione Obama ha fatto tanti danni quanti ne ha fatto quella Bush purtroppo. Senza dimenticare la destabilizzazione dell'Egitto e dell'Ucraina e l'installazione dei missili in Europa puntati contro la Russia... Non mi sembrano atti di un premio Nobel per la Pace.

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1 hour ago, Lacatus said:

No, dai, pure tu a difendere Obama, no: guerra in Siria, guerra in Libia e ISIS non ti dicono niente? L'amministrazione Obama ha fatto tanti danni quanti ne ha fatto quella Bush purtroppo. Senza dimenticare la destabilizzazione dell'Egitto e dell'Ucraina e l'installazione dei missili in Europa puntati contro la Russia... Non mi sembrano atti di un premio Nobel per la Pace.

Fermo restando che il premio Nobel è una troiata, con ordine: l'Ucraina l'ha destabilizzata Janukovic stesso perseguendo l'avvicinamento con la Russia nella nazione dell'Holodomor, facendo in più incazzare laggente™ arricchendo se stesso e la sua famiglia in un periodo di crisi. La guerra e il caos in Libia è un regalone fattoci dalla Francia di Sarkozy, gli USA (informati) li lasciarono fare sbattendosene allegramente, e intervennero (come noi) a cose già fatte. La guerra in Siria è una casino talmente largo che fai fatica a trovare quello con meno rogna, che di sicuro sarebbe stata sedata in mezz'ora (come analoghe proteste sono state sedate nel silenzio da Assad padre) se gli USA negli anni di Obama non avessero iniziato una politica di disimpegno dal Medio Oriente, che ha fatto incendiare un sacco di polveriere prima tenute a bada per i loro interessi. Analogo per l'Egitto: semplicemente agli USA non interessa più la zona come negli anni passati, se ne stanno lavando le mani con tutto ciò che ne consegue. Obama è ben lungi dall'essere l'uomo perfetto che la narrazione incarna, ma è ingiusto appioppargli la colpa di polveriere pronte a esplodere da decenni, e che sarebbero esplose comunque si fosse mosso (intervenendo militarmente, o armando i ribelli come fa adesso, o sbattendosene allegramente).

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Lac io ieri l'ho lasciata cadere li ma ha ragione pan: in America i Repubblicani gli hanno dato contro proprio perché non avrebbe fatto abbastanza in Siria. Ed è un'accusa che gli viene mossa da più parti anche in Europa, molti sostengono che la politica di Obama in Siria (attendista ad infinitum, senza mai davvero scendere in campo) sia la ragione della presente situazione di stallo.

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51 minutes ago, pandroid said:

Fermo restando che il premio Nobel è una troiata, con ordine: l'Ucraina l'ha destabilizzata Janukovic stesso perseguendo l'avvicinamento con la Russia nella nazione dell'Holodomor, facendo in più incazzare laggente™ arricchendo se stesso e la sua famiglia in un periodo di crisi.

E questo deve interessare gli USA? Interesserà all'Ucraina, no? Perché non si fanno gli affaracci loro?

52 minutes ago, pandroid said:

La guerra e il caos in Libia è un regalone fattoci dalla Francia di Sarkozy, gli USA (informati) li lasciarono fare sbattendosene allegramente, e intervennero (come noi) a cose già fatte.

Avrebbero dovuto sapere che rimuovendo Gheddafi sarebbe scoppiato il caos. Ma "Gheddafi è un dittatore..." Stesso discorso vale per l'Egitto di Mubarak. Non ci si può lasciar accecare dalla difesa della democrazia a tutti i costi. E' lo stesso errore che fece George W. Bush. 

54 minutes ago, pandroid said:

La guerra in Siria è una casino talmente largo che fai fatica a trovare quello con meno rogna, che di sicuro sarebbe stata sedata in mezz'ora (come analoghe proteste sono state sedate nel silenzio da Assad padre) se gli USA negli anni di Obama non avessero iniziato una politica di disimpegno dal Medio Oriente, che ha fatto incendiare un sacco di polveriere prima tenute a bada per i loro interessi.

Gli USA in Siria hanno fatto il solito errore in cui, pur di contrastare un regime non democratico, finiscono per prendere le parti della peggio gente (Saddam Hussein contro l'Iran degli Ayatollah, i talebani contro l'URSS, l'ISIS contro Assad) salvo poi rendersi conto del booomerang e muovere guerra anche contro di loro. 

22 minutes ago, demos said:

Lac io ieri l'ho lasciata cadere li ma ha ragione pan: in America i Repubblicani gli hanno dato contro proprio perché non avrebbe fatto abbastanza in Siria. Ed è un'accusa che gli viene mossa da più parti anche in Europa, molti sostengono che la politica di Obama in Siria (attendista ad infinitum, senza mai davvero scendere in campo) sia la ragione della presente situazione di stallo.

Ma a che serve evitare di intervenire direttamente, se poi indirettamente sostieni Saddam (guerra Iran-Iraq), talebani (guerra URSS-Afghanistan) e ISIS (guerra Libia e Siria)? Se ti disinteressi, disinteressati e basta. Trump pare l'abbia capito: ha deciso di riportare gli USA all'epoca pre-Wilson: isolazionisti e protezionisti. Questo credo gioverà agli statunitensi, ma anche al resto del mondo.

- - -

Cioè tutto sto discorso è scoppiato perché ho detto che non ho capito perché a Bush e Trump dedica 2+2=5 e a Obama Sail To The Moon :D

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21 minutes ago, Lacatus said:

E questo deve interessare gli USA? Interesserà all'Ucraina, no? Perché non si fanno gli affaracci loro?

Ma infatti in Ucraina in principio loro si son fatti gli affari loro, la destabilizzazione è solo una questione interna al paese stesso, che si può sintetizzare con: c'è la crisi economica sia da noi che in Polonia (storici nemici), ma la Polonia se la passa meglio, perché? Si son detti che era merito dell'Europa, hanno spinto per farci entrare anche l'Ucraina, mentre Janukovic s'è rivolto alla Russia. In più il clan Janukovic aveva fatto i soldi durante la crisi a scapito dellaggente™, da cui le proteste di piazza. In tutto questo gli USA non c'entrano nulla, si son limitati a mandare un ambasciatore (!) a discutere con Janukovic e han continuato a fare i fatti loro. Hanno smesso di farli quando la Russia è entrata a gamba tesa in Crimea facendo riscoprire al mondo la guerra fredda, ma a quel punto la situazione era bella che destabilizzata.

21 minutes ago, Lacatus said:

Avrebbero dovuto sapere che rimuovendo Gheddafi sarebbe scoppiato il caos. Ma "Gheddafi è un dittatore..." Stesso discorso vale per l'Egitto di Mubarak. Non ci si può lasciar accecare dalla difesa della democrazia a tutti i costi. E' lo stesso errore che fece George W. Bush. 

Probabilmente non lo sapevano, è possibile che la Francia avesse fornito garanzie del tipo "sappiamo quello che facciamo", mentre l'unico interesse francese era far fuori Gheddafi e mettere al sicuro le trivellazioni nel Sud della Libia. In più in Tunisia e Marocco era appena successa la stessa cosa, con una transizione morbida dalla dittatura alla "democrazia", si saran detti non c'è due senza tre. Lì i fessi siamo stati noi, che non ci siamo opposti alla Francia ma anzi gli siamo andati appresso. Purtroppo la narrativa del dittatore rovesciato dai movimenti di piazza andava per la maggiore, mettiti nei panni di chi in quel momento avrebbe dovuto dire "scusate, per noi cacciare Gheddafi sarebbe peggio". Non posso escludere che sottobanco si sia fatto qualcosa in tal proposito (come da anni facciamo).

21 minutes ago, Lacatus said:

Gli USA in Siria hanno fatto il solito errore in cui, pur di contrastare un regime non democratico, finiscono per prendere le parti della peggio gente (Saddam Hussein contro l'Iran degli Ayatollah, i talebani contro l'URSS, l'ISIS contro Assad) salvo poi rendersi conto del booomerang e muovere guerra anche contro di loro. 

Sono d'accordo. Purtroppo in Siria ci sono troppi attori perché sia una semplice questione regionale. L'unico modo per non far scoppiare il casino era mettersi d'accordo con Putin e Assad e avallare la repressione delle proteste di piazza, invece di nicchiare. Obama ha nicchiato, non aveva alcuna intenzione di intervenire in Siria, ha messo sul piatto uno scenario che ai tempi sembrava assurdo ("se usate le armi chimiche interveniamo") e l'ha presa in quel posto nel momento in cui, fiutato il bluff, hanno usato le ami chimiche solo per vedere cosa avrebbe fatto.

 

Purtroppo dobbiamo rassegnarci all'idea che un disimpegno mondiale degli USA, per come è stato disegnato il mondo post-WWII, sarà inevitabilmente accompagnato da focolai di violenza, polveriere esplose, guerre regionali.

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4 hours ago, pandroid said:

Purtroppo dobbiamo rassegnarci all'idea che un disimpegno mondiale degli USA, per come è stato disegnato il mondo post-WWII, sarà inevitabilmente accompagnato da focolai di violenza, polveriere esplose, guerre regionali.

Non mi rassegnerei. Ci sono altri attori come Russia e Cina che possono fare le veci degli USA, ormai in declino.

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ma guarda che non è il solo con un inglese drammatico a Bruxelles eh. Tajani per dire, che ha appena vinto la presidenza, ha un inglese decente, ma ha l'accento di Alberto Sordi in Un americano a Roma :laugh:  (c'è da dire però che parla discretamente bene anche il francese). In generale il livello di inglese degli europarlamentari ed euroburocrati è medio basso, anche perché volendo al parlamento si può parlare nella propria lingua madre. Ci sono ovviamente delle eccezioni, come ad esempio il mitico Frans Timmermans, vice presidente della Commissione, che parla in maniera quasi perfetta Inglese, Francese, Italiano, Tedesco e Russo, oltre ovviamente all'Olandese :o 

 

i miei Eurocrati preferiti sono sempre e comunque loro due:

 

Dominique Ristori, direttore generale per l'energia. Sembra Peter Sellers nei panni dell'ispettore Clouseau. Una volta ad una conferenza in cui presentava la settimana delle energie sostenibili, durante il suo discorso sono dovuto uscire perchè mi era venuta la ridarella :laugh:  

 

G. Oettinger, commissario al budget e risorse umane. Lo prendono per il culo persino i tedeschi (i sottotitoli nel video sono :prego: ) 

 

Tutti e tre (Pittella, Ristori e Oettinger) sembrano quasi una presa in giro dell'accento del proprio Paese. Il problema è che dicono spesso cose interessanti, ma come si fa a prenderli sul serio con quegli accenti? 

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La Raggi è ridicola, Trump sempre più inquietante...Mi riferisco principalmente alle politiche ambientali, l'unica cosa di cui mi interessa insieme alla politica estera, per il resto può anche farli ammazzare tra loro gli americani e non me ne fregherebbe molto.

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11 hours ago, Lacatus said:

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Pd-18-segretari-regionali-evocare-scissione-clamoroso-errore-604c51b5-da3d-45bd-b7a3-1377523c50b3.html

Oh meno male! Adesso D'Alema capirà finalmente che il suo partito anti-Renzi prenderebbe non il 10% (come ha annunciato ieri, suscitando la mia ilarità), ma lo 0,1%? :laugh: 

Ma chi li vota? Ma se avessero avuto la dignità di uscire due anni fa dal partito uno ci avrebbe anche pensato.
"Usciamo ma forse no"...che tristezza.

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