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Tribuna Politica


Scassato

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7 minutes ago, Sexbeatles said:

Se non c'è nessuna correlazione dovrei presumere che l'utilizzo di tale tecnologia non ponga una sostanziale minaccia alla mia salute più di quanto sia mangiare troppa carne rossa, o stare attento coi chiodi di garofano perché sono tossici. Stiamo parlando del nulla. Bene che tu applichi le tue precauzioni, ma sono esclusivamente fatti tuoi e tali rimangono.

La scienza è altro. 


L'assenza di correlazione è aria fritta tanto quanto il principio di precauzione, uomo di scienza.
Tu lo sai, vero, che non è possibile condurre un'indagine del genere? Che "dati" rilevanti non esistono da nessuna delle due parti?

Io non ho dati, perché dati non esistono, e in assenza di essi vado prudente.
Tu i dati dove li avresti, per andare al baretto a fare il professorone di stacippa? Tira fuori tutto.

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1 minute ago, modifiedbear said:


L'assenza di correlazione è aria fritta tanto quanto il principio di precauzione, uomo di scienza.
Tu lo sai, vero, che non è possibile condurre un'indagine del genere? Che "dati" rilevanti non esistono da nessuna delle due parti?

Non ci sono dati rilevanti perché non c'è nessuna ragione di ritenere le microonde un rilevante agente cancerogeno, al contrario di alcool, sigarette, obesità e via dicendo. 

Poi se il 5g deve essere una giustificazione per appioppare al nuovo ordine mondiale le cause dei tumori solo perché ci piace bere o fumare, fate pure. Tutto ciò continua a farmi ridere. 

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1 hour ago, Sexbeatles said:

Quindi dovreste essere contenti, il 5g ci ammazza finalmente tutti! :lol:

Grasse risate quando un articolo parte con "i dati parlano chiaro" e poi non c'è n'è uno dentro manco a pagarlo. O tempora, o mores! 

vabbé ma da quando in qua il fatto quotidiano é una fonte giornalistica dai. clickbait a livello del primato nazionale e tse tse.

mortacci nostra, quanto siamo caduti in basso.

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58 minutes ago, modifiedbear said:

Ma quali 40 anni, che stiamo applicando ancora oggi per il wifi il principio di precauzione?

La telefonia mobile in Occidente esiste da 40 anni. Il wifi da almeno 20, su un campione statistico di popolazione che se non stiamo parlando dell'intera umanità, almeno 3/4 sì. E' un lasso di tempo più che sufficiente per vedere conseguenze dell'esposizione continua a quel tipo di radiazioni. Per dire, popolazioni che vivono su terreni molto radioattivi (in Brasile, per dirne una), già dopo pochissimi anni mostrano un'incidenza tumorale maggiore del resto della popolazione. Non è nemmeno necessario andare lì prima e fare degli studi, l'intera situazione è uno studio a sé stante.

Che poi anche da un punto di vista teorico non dovrebbero esserci potenziali correlazioni: con le microonde - la banda sulla quale lavoro n.d.r. - siamo su radiazioni dell'ordine di grandezza degli 800 micrometri, comunque sotto il millimetro e sopra i 100. E' quattro ordini di grandezza meno energetica della luce che ci arriva dal Sole (la banda visibile 0.3 a 0.8 micrometri), e che comunque non è radiazione "ionizzante" (ovvero, talmente energetica da scasinare con gli atomi ---> generare mutazioni ---> tumori) perché in quel caso andiamo dal lontano UV in giù (sotto i 0.1 micrometri). L'unico potenziale rischio generato dalle microonde è che queste eccitano le transizioni rotovibrazionali nelle molecole d'acqua, in soldoni le scaldano (da cui il forno a microonde). Se ti piazzi una sorgente di microonde a un centimetro dall'orecchio (i.e. quando parli al telefono), le molecole d'acqua di quella porzione di cervello verranno scaldate. Scalda, raffredda, scalda, raffredda, scalda, raffredda forse ci potrebbero essere conseguenze (mai dimostrate a quanto ne so), ma per precauzione è comunque meglio non piazzarsi una sorgente di microonde costantemente pressata nell'orecchio. Ma già a un metro di distanza l'esposizione è insignificante.

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Just now, Sexbeatles said:

Non ci sono dati rilevanti perché non c'è nessuna ragione di ritenere le microonde un rilevante agente cancerogeno

Questo sì che è parlare da uomo di scienza :lol::lol:

Non ci sono dati rilevanti perché non è possibile monitorare la rete elettromagnetica a cui un eventuale campione sarebbe sottoposto. A meno di non volerlo condannare ai limiti del mondo per una (troppo) cospicua durata temporale.

E l'assenza di dati da che mondo è mondo ha il potere di avvalorare una tesi scientifica?

Nessuno, in ogni caso, sta appioppando al 5G i mali del mondo. Ma in un mondo dove i mali sono davvero già troppi, non appare opportuno inserire un altro fattore potenzialmente dannoso.

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14 minutes ago, modifiedbear said:

A fare gli uomini di scienza anti-bar, bisognerebbe anche evitare di confondere studi statistici con indagini scientifiche..

Hai ragione, a conti fatti bisognerenbe anche evitare di dare da parlare ai troll come te. 

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2 hours ago, jimy84 said:

vabbé ma da quando in qua il fatto quotidiano é una fonte giornalistica dai. clickbait a livello del primato nazionale e tse tse.

mortacci nostra, quanto siamo caduti in basso.

eh ma loro si giustificano dicendo che quelli sono blog che loro ospitano, che loro sono liberi e non censurano nessuno

e se non lo capisci è colpa tua

 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/07/09/sbarco-sulla-luna-blog-e-articoli-una-spiegazione-per-chi-non-capisce-o-finge-di-non-farlo/5312230/

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Si diceva lo stesso per l'amianto, per le polveri sottili, per i pesticidi ma, come sempre, vincono i soldi e il maledetto progresso tecnologico vero cancro di questi tempi. Cancro per il pianeta e cancro per l'umanità.

In ogni caso a me fa proprio schifo l'idea di dover essere per forza connesso in ogni parte del mondo, un abominio per insulsi nerd e malati di capitalismo. Gente che sta portando alla rovina il mondo e la stessa essenza dell'essere umano con un processo di virtualizzazione semplicemente criminale. 

Estinzione, ribadisco: liberare 'sto mondo da una specie infame ed infestante. 

 

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1 minute ago, echoes said:

Si diceva lo stesso per l'amianto, per le polveri sottili, per i pesticidi ma, come sempre, vincono i soldi e il maledetto progresso tecnologico vero cancro di questi tempi. Cancro per il pianeta e cancro per l'umanità.

In ogni caso a me fa proprio schifo l'idea di dover essere per forza connesso in ogni parte del mondo, un abominio per insulsi nerd e malati di capitalismo. Gente che sta portando alla rovina il mondo e la stessa essenza dell'essere umano con un processo di virtualizzazione semplicemente criminale. 

Estinzione, ribadisco: liberare 'sto mondo da una specie infame ed infestante.

Amici io e te dobbiamo diventar.

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37 minutes ago, echoes said:

Si diceva lo stesso per l'amianto, per le polveri sottili, per i pesticidi ma, come sempre, vincono i soldi e il maledetto progresso tecnologico vero cancro di questi tempi. Cancro per il pianeta e cancro per l'umanità.

Non si è mai detto nulla del genere per l'amianto, per le polveri sottili, per i pesticidi o per il piombo nella benzina, o meglio, in tutti questi casi in seguito a episodi medici di portata rilevante tali da far partire l'allarme, chi poteva giovarne ha provato a tamponare la valanga di merda pagando studi che sostenevano il contrario, ma questi studi non sono andati molto lontani nel tempo perché per uno pagato, per restare nell'esempio del piombo, dalla Total sull'assenza di danni da loro pubblicato te ne trovi 50 indipendenti in riviste peer-reviewed che vanno nel verso opposto, cosa che ha portato il legislatore a intervenire, da cui la benzina senza piombo su scala planetaria, o l'amianto da rimuovere in sicurezza, le polveri sottili da ridurre monitorando i livelli di PM10 e PM5, non so sui pesticidi.

Qui invece stiamo parlando di una tecnologia che c'è da 40 anni (20 il WiFi) su scala globale, non esiste nemmeno in linea teorica un rischio cancerogeno - non sono radiazioni ionizzanti, l'unico fattore di rischio è quello termico, ma già stare 20 cm di distanza da un ripetitore lo azzera - e non ci sono nemmeno gli episodi medici sparuti che possano far partire un campanello di allarme. In più tutti gli studi medici effettuati in materia non hanno mostrato nulla, nessuna correlazione, nessun anticorrelazione, pur con il dovuto caveat che correlation does not imply causation. Ma insomma, io ho solo un PhD in materie scientifiche, oltre agli ultimi quattro anni in cui ho visto più statistica Bayesiana che mare, forse pretendo un po' troppo dalle mie conoscenze.

Usare l'allarme medico è nascondere le proprie reali intenzioni (i.e. anticapitalismo/antisistema/luddismo) dietro uno spauracchio che fa presa sul pubblico. Toh, più o meno quello che si sta facendo da un decennio con il cambiamento climatico, che ormai ha saltato lo squalo e ha smesso di essere una questione scientifica ed è stata irrimediabilmente inquinata dallo scontro tra ideali.

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13 minutes ago, pandroid said:

Qui invece stiamo parlando di una tecnologia che c'è da 40 anni su scala globale

Quei tipici ragazzini al cellulare di fine anni 70. Maledetti.

La statistica non è un approccio medico, comunque. Questa è materia da studi sulle cellule, non su tabulati Excel e supposizioni matematiche. E nessuna ricerca medica è mai riuscita a stabilire la non-nocività dell’effetto delle onde elettromagnetiche sul corpo umano.

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15 minutes ago, pandroid said:

Non si è mai detto nulla del genere per l'amianto, per le polveri sottili, per i pesticidi o per il piombo nella benzina, o meglio, in tutti questi casi in seguito a episodi medici di portata rilevante tali da far partire l'allarme, chi poteva giovarne ha provato a tamponare la valanga di merda pagando studi che sostenevano il contrario, ma questi studi non sono andati molto lontani nel tempo perché per uno pagato, per restare nell'esempio del piombo, dalla Total sull'assenza di danni da loro pubblicato te ne trovi 50 indipendenti in riviste peer-reviewed che vanno nel verso opposto, cosa che ha portato il legislatore a intervenire, da cui la benzina senza piombo su scala planetaria, o l'amianto da rimuovere in sicurezza, le polveri sottili da ridurre monitorando i livelli di PM10 e PM5, non so sui pesticidi.

Qui invece stiamo parlando di una tecnologia che c'è da 40 anni (20 il WiFi) su scala globale, non esiste nemmeno in linea teorica un rischio cancerogeno - non sono radiazioni ionizzanti, l'unico fattore di rischio è quello termico, ma già stare 20 cm di distanza da un ripetitore lo azzera - e non ci sono nemmeno gli episodi medici sparuti che possano far partire un campanello di allarme. In più tutti gli studi medici effettuati in materia non hanno mostrato nulla, nessuna correlazione, nessun anticorrelazione, pur con il dovuto caveat che correlation does not imply causation. Ma insomma, io ho solo un PhD in materie scientifiche, oltre agli ultimi quattro anni in cui ho visto più statistica Bayesiana che mare, forse pretendo un po' troppo dalle mie conoscenze.

Usare l'allarme medico è nascondere le proprie reali intenzioni (i.e. anticapitalismo/antisistema/luddismo) dietro uno spauracchio che fa presa sul pubblico. Toh, più o meno quello che si sta facendo da un decennio con il cambiamento climatico, che ormai ha saltato lo squalo e ha smesso di essere una questione scientifica ed è stata irrimediabilmente inquinata dallo scontro tra ideali.

L'amianto è stato utilizzato e prodotto per decenni e decenni prima che l'allarme partisse e che venisse bandito. Tra l'altro ancora oggi si utilizza in Brasile e anche gli USA stanno pensando di reintrodurlo. 

Non ho le conoscenze mediche e scientifiche per valutare l'impatto del 5G sulla salute, mi limito a notare che spesso e volentieri le tecnologie si sono utilizzate a spese di migliaia di vite per puro interesse economico prima di essere frenate. Lo stesso OMS classifica le reti wireless come "cancerogeni tipo 2B" non escludendo il rischio nonostante l'assenza di prove scientifiche di correlazione. Dato che mi ritrovo a dover subire, volente o nolente, le conseguenze di una tecnologia che raggiungerà ogni angolo del pianeta credo di avere il diritto di pretendere prove scientifiche inequivocabili sull'assenza di rischi per la salute umana.

Il cambiamento climatico imputabile all'attività umana è una realtà ormai ammessa dal 99% della comunità scientifica e dal 100% di chi si occupa di climatologia e di paleoclimatologia, senza contare che l'impatto antropico negli ultimi 100 anni è mostruosamente visibile per gli ecosistemi, basta interessarsene un minimo o, come nel mio caso, viverlo un minimo. Ormai lo negano solo i fan della tecnologia o chi ha interessi economici nella distruzione degli ecosistemi e del pianeta, gente per cui un'antenna vale più di una foresta. Persone indegne di respirare ossigeno per quanto mi riguarda.

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11 minutes ago, modifiedbear said:

Quei tipici ragazzini al cellulare di fine anni 70. Maledetti.

La statistica non è un approccio medico, comunque. Questa è materia da studi sulle cellule, non su tabulati Excel e supposizioni matematiche. E nessuna ricerca medica è mai riuscita a stabilire la non-nocività dell’effetto delle onde elettromagnetiche sul corpo umano.

:lol:

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1 hour ago, echoes said:

Estinzione, ribadisco: liberare 'sto mondo da una specie infame ed infestante. 

Estinzione magari no, ecco, però una bella lezione sì. Confido ancora nello spirito di adattamento naturale e dunque che anche l'animale homo sapiens capisca che se vuole vivere su questo pianeta lo deve fare senza alterare troppo gli equilibri del suo ecosistema.

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19 minutes ago, Lacatus said:

Estinzione magari no, ecco, però una bella lezione sì. Confido ancora nello spirito di adattamento naturale e dunque che anche l'animale homo sapiens capisca che se vuole vivere su questo pianeta lo deve fare senza alterare troppo gli equilibri del suo ecosistema.

Ormai non possiamo più farlo, siamo destinati a distruggere e devastare questo pianeta rendendolo un luogo asettico per robot, un luogo sempre più artificiale. L'uomo è riuscito a vivere in buon equilibrio con la natura fino alla rivoluzione industriale: da lì in poi il progresso tecnologico ha condannato a morte una biodiversità frutto di milioni di anni di evoluzione ed unica in tutto l'universo conosciuto. Il sapiens sapiens è ormai una specie infestante, ad espansione incontrollata e ad impatto insostenibile. 

Il sistema economico vigente richiede sempre più persone per poter produrre sempre più PIL, sempre più risorse per produrre sempre più consumo. E' quanto di più anti naturale esista, il natura il consumo per il consumo non esiste ed ogni tassello ha un ruolo ed un'importanza della catena eco-sistemica. Il risultato di questo è l'esaurimento delle risorse e la distruzione dell'intera biodiversità terrestre, sacrificata in nome del profitto e per sfamare miliardi di esseri inutili che hanno come unico scopo quello di comprare, mangiare, cagare, riprodursi. Come topi da laboratorio, come pezzi di carbone che bruciano con il solo scopo di alimentare la fornace. Una mostruosità.

Speriamo che i super vulcani stacchino la spina. Rimosso il cancro il pianeta ripartirà.

"Alla fine la vita vince sempre".

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