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Euro2012


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Si ok non c'erano le gambe e tutto ma minchia loro

possesso palla, inserimenti, dribbling

e senza palla pressing pressing pressing

E in tutto ciò mi danno l'iumpressione di un gran controllo psicologico

PS. Perdonatemi ma ero davero impressionato

Quanto a noi riassumerei in: scelte sbagliate tecniche e di gioco e sfiga pure (ma non avremmo vinto ugualmente). Ora, ok che Chiellini stava di merda eh, però che diagonale ha fatto sul primo gol? Si è fatto strauccellare

I primi 15 minuti nostri sono stati proprio sbagliati..tutti li ad aspaettare e infatti ci siam fatti fottere.

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Si ok non c'erano le gambe e tutto ma minchia loro

possesso palla, inserimenti, dribbling

e senza palla pressing pressing pressing

E in tutto ciò mi danno l'iumpressione di un gran controllo psicologico

PS. Perdonatemi ma ero davero impressionato

Quanto a noi riassumerei in: scelte sbagliate tecniche e di gioco e sfiga pure (ma non avremmo vinto ugualmente). Ora, ok che Chiellini stava di merda eh, però che diagonale ha fatto sul primo gol? Si è fatto strauccellare

I primi 15 minuti nostri sono stati proprio sbagliati..tutti li ad aspaettare e infatti ci siam fatti fottere.

guarda che ieri era Campioni Del Mondo/Europa VS Infermieria

secondo me come mentalità l'Italia può arrivare a giocare come la Spagna...con una bella cura Prandelli

però se non ci sono le gambe, non fai niente.

anche la Spagna contro il Portogallo non è che fosse così travolgente, erano un pochino fermi, perché non avevano del tutto recuperato la condizione atletica.

ieri Prandelli ha fatto l'unico vero errore di questo europeo, facendo giocare Chiellini che evidentemente non stava bene. lì abbiamo preso il primo goal dopo 14 minuti e siamo stati messi in ginocchio psicologicamente (oltre che fisicamente, lo eravamo già).

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No è che io ho seguito pochissimo sudafrica 2010 e quindi questa era un pò "la prima volta" che vedevo bene la spagna in sti europei - parlo di tutto il torneo non li ho visti solo ieri sera.

e, contando appunto che era una finale e tutto, mi hanno impressionato

Chiaro che noi non abbiam opposto gran resistenza - ripeto un pò per tattica, un pò per psicologia e un pò per sfiga - però è la loro confidenza che mi ha stupito

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Se ti fai uno stage con la federazione spagnola esci fuori che passi tutti gli esami in due giorni, da come ti riempiono di merda. 2%20%285%29.gif

Fortissimi, ma arrivare così a Luglio è impossibile, ieri s'è vista la differenza tra una squadra normale e una pompatissima. Tra venti, trent'anni ne riparliamo.

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guarda che, a mio modestissimo parere (e, ripeto, senza aver visto la partita ieri sera), la spagna nelle ultime 3 grandi competizioni - quelle che ha vinto - raramente ha giocato delle partite memorabili. fanno sempre sto possesso palla esasperato, e hanno risolto diverse partite con botte di culo (vedi rigori col portogallo) o regali incredibili delle difese avversarie (vedi badstuber a torres nella finale dell'europeo scorso o a quanto leggo chiellini con fabregas ieri sera). per gli uomini che ha in rosa la spagna dovrebbe grosso modo sempre demolire gli avversari, ma spesso mi ha deluso.

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l'italia con pazienza, applicazione e collaborazione da parte dei club può diventare MEGLIO della spagna. meglio nel senso che il possesso palla dell'italia di questi europei non è stato un odioso tiki taka, è stato un giocare in verticale finalizzato alla ricerca delle punte più coinvolgente, più fisico, se vogliamo anche più italiano. una sola cosa non si è vista: l'inserimento dei centrocampisti (l'eccezione è nocerino nei pochi minuti che ha giocato).

poi ehi, ieri sera loro sono stati impeccabili, noi eravamo sulle gambe, non ne avevamo veramente più. prandelli ha sbagliato nel non fare quasi per nulla turn over e nell'incaponirsi con thiago motta per dare l'equilibrio di stocazzo: perdi due a zero, infila dentro un indemoniato come diamanti, giovinco, borini! vabbé, il saldo è comunque positivo, non disperiamo!

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la spagna ha subito 1 solo goal in 6 partite. E negli ultimi mondiali pure non ha subito niente. Questo è il dato impressionante. Per quanto riguarda la freschezza fisica, per me dipende tutto dal fatto che la loro superiorità tecnico-tattica gli consente di arrivare nelle fasi finali risparmiando le energie. Noi invece ci siamo dovuti dannare.

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Regalato un uomo dall'inizio (Chiellini), lasciato in panca uno dei più in forma (Balzaretti), inserimenti di Di Natale (vabbè) e Motta (sei sotto di due gol e metti un "centrocampista", con Diamanti e Giovinco in panca? Ti droghi): diciamo che, per cominciare, ieri sera Prandelli non ci ha capito una fava.

Poi ok, eravamo alla frutta e dopo le partite coi crucchi siamo sempre scarichi, ma non credo sarebbe cambiata poi tanto con un paio di giorni in più di riposo.

C'è una cosa che mi fa dannare: ma li avete visti a fine partita gli spagnoli? Lì c'è gente che non suda nemmeno: il mio amato Andrés, per esempio, col suo pallore cadaverico, pareva appena uscito da una seduta di peeling.

E c'è dell'altro: solo io noto delle ombre su qualche faccia di qualche giocatore un po' più serio (vedi Casillas)?

Pare che qualcuno sia consapevole di essere compartecipe di un qualcosa di "strano", per usare un eufemismo.

Mi pare non ci sia abbastanza gioia in certe vittorie, forse perché...

Tra qualche tempo, sapremo.

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alzi la mano chi avrebbe scommesso su questa nazionale in finale, viste le premesse..nella partita con l'Inghilterra, ma ancor di più quella con la Germania si è vista un'Italia con un gioco che mancava da anni, e forse ci ha fatto volare un po' troppo alti...

date le prestazioni della Spagna nelle partite precedenti poi non nego che un po' di speranza nel colpaccio l'avevo anch'io...ma son bastati i primi 5 minuti ieri sera per capire che non ci fosse storia.

Stanchezza fisica, scelte discutibili di Prandelli, che ha sempre affermato di voler far giocare i più freschi ma ieri mi ha dato l'impressione di non avere il coraggio di modificare la squadra, nonostante un Chiellini indecente, Marchisio evanescente, De Rossi a mezzo servizio...mettiamoci che Pirlo poi è stato ingabbiato a dovere...poi il cambio di Motta si spiega solo se Prandelli mirava a non prenderne altri piuttosto che a recuperare il risultato...

comunque ogni volta che vedo giocare Iniesta è un piacere, credo che il pallone d'oro quest'anno finalmente andrà a lui; tuttavia anch'io nutro qualche perplessità sulla loro tenuta fisica, viste le ombre che circondano lo sport spagnolo.

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Se ti fai uno stage con la federazione spagnola esci fuori che passi tutti gli esami in due giorni, da come ti riempiono di merda. 2%20%285%29.gif

Fortissimi, ma arrivare così a Luglio è impossibile, ieri s'è vista la differenza tra una squadra normale e una pompatissima. Tra venti, trent'anni ne riparliamo.

Sopratutto se nella partita precedente di minuti ne hai giocati 120 e non 90 :ok:

Prima o poi la verità verrà a galla come sta succedendo con Armstrong. Son fiducioso.

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Regalato un uomo dall'inizio (Chiellini), lasciato in panca uno dei più in forma (Balzaretti), inserimenti di Di Natale (vabbè) e Motta (sei sotto di due gol e metti un "centrocampista", con Diamanti e Giovinco in panca? Ti droghi): diciamo che, per cominciare, ieri sera Prandelli non ci ha capito una fava.

Poi ok, eravamo alla frutta e dopo le partite coi crucchi siamo sempre scarichi, ma non credo sarebbe cambiata poi tanto con un paio di giorni in più di riposo.

C'è una cosa che mi fa dannare: ma li avete visti a fine partita gli spagnoli? Lì c'è gente che non suda nemmeno: il mio amato Andrés, per esempio, col suo pallore cadaverico, pareva appena uscito da una seduta di peeling.

E c'è dell'altro: solo io noto delle ombre su qualche faccia di qualche giocatore un po' più serio (vedi Casillas)?

Pare che qualcuno sia consapevole di essere compartecipe di un qualcosa di "strano", per usare un eufemismo.

Mi pare non ci sia abbastanza gioia in certe vittorie, forse perché...

Tra qualche tempo, sapremo.

D'accordissimo, troppo palese!

Il 4-0 è figlio di due situazioni distorte: noi eravamo troppo devastati, malconci etc., loro erano freschissimi, troppo freschi, troppo rapidi!

Complimenti alla Spagna, però qualche perplessità rimane. E' anche vero che ci vorrebbero prove solide per accusare, per cui fino a prova contraria sono puliti...

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Questo per me basta e avanza ;)

Ah beh certo!

E invito tutti a seguire il ciclismo dove il livello delle prestazioni è sceso da quando è partita la guerra anti-doping (i corridori arrivano all'arrivo distrutti, non riescono più a fare salite a ritmi mostruosi). La differenza la si percespisce nitida.

Non si può recuperare così rapidamente ed essere così freschi...

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Ridurre tutto ai sospetti su Fuentes mi sembra davvero una cosa da italietta; io detesto la cultura del sospetto, la trovo una cosa rivoltante, se esistono delle prove certe, con delle condanne e tutto, allora ok, ma così no.

Ieri sera abbiamo assistito ad una delle finali meglio giocate da una squadra di tutta la storia; la differenza di condizione fisica è sembrata enorme perché loro hanno sfiancato l’Italia da subito, gli azzurri hanno corso a vuoto e loro facevano girare la palla a velocità supersonica. Il segreto più grande del gioco del Barça e della Spagna è questo: loro quando hanno la palla non fanno alcuna fatica, passaggi brevi, cambi di fronte, densità e squadra cortissima, un gioco che ti consente di spendere pochissime energie per poi poterle utilizzare nelle fasi di non possesso, che naturalmente sono molto poche in percentuale e durano anche molto poco. E’ un gioco molto dispendioso in fase di non possesso (ma anche lì, la densità in mezzo al campo gli permette di coprire benissimo gli spazi), ma i momenti di lungo ed infinito possesso palla permettono una gestione delle energie ottimale. Ricordo Inter-Barça vista a San Siro, dalla curva: fui impressionato nel notare come Xavi avesse un raggio d’azione davvero limitato in termini di spazio, un vero e proprio direttore d’orchestra.

E’ chiaro che un gioco del genere lo puoi fare soltanto nel momento in cui disponi di una rosa con una qualità fuori da ogni logica, il che ti permette di tenere la palla ad oltranza e gestire le partite come ti pare.

Potrà piacere o meno questo tipo di gioco, ma è una rivoluzione che ha consegnato alla storia due squadre fenomenali.

Stop.

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Il segreto più grande del gioco del Barça e della Spagna è questo: loro quando hanno la palla non fanno alcuna fatica, passaggi brevi, cambi di fronte, densità e squadra cortissima, un gioco che ti consente di spendere pochissime energie per poi poterle utilizzare nelle fasi di non possesso, che naturalmente sono molto poche in percentuale e durano anche molto poco.

Menomale, finalmente qualcuno che l'ha capito.

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Bah, non lo so, questa del loro "fare poca fatica" mi pare una leggenda metropolitana.

Saranno anche densi, per usare un termine caro a Dossena, ma a me sembrano perennemente in movimento, TUTTI e SEMPRE.

Compatti, sì, ma operosi (leggi: di corsa) come formiche.

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Sul fatto che corrano non ci sono dubbi, ma se andate a leggere un po' di statistiche scoprirete che il Barça e la Spagna in media corrono gli stessi chilometri delle altre squadre in una partita, spesso di meno; inoltre è vero che sono sempre in movimento, ma si tratta di spostamenti brevi e quasi mai a velocità altissima. Alzano il numero di giri solo quando accelerano improvvisamente per andare in porta, è ovvio che per fare questo il meccanismo deve essere perfetto e richiede il funzionamento di tutti gli ingranaggi alla perfezione: squadra cortissima, passaggi precisi, tecnica degli interpreti, concentrazione e applicazione (tra l'altro in Catalunya lo fanno fin da bambini eh!). E' un gioco, tra l'altro, che costringe l'avversario ad un dispendio energetico esagerato, perché il recupero della palla richiede uno sforzo enorme tutte le volte, cosa che crea anche frustrazione e scoramento oltre che fatica.

Mi sarebbe piaciuto vedere cosa avrebbe combinato il Milan di Sacchi contro questa Spagna e questo Barcellona, squadra che giocava una fase difensiva molto simile agli spagnoli, ma con un gioco offensivo molto più essenziale, verticale e continuo.

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Mi sarebbe piaciuto vedere cosa avrebbe combinato il Milan di Sacchi contro questa Spagna e questo Barcellona, squadra che giocava una fase difensiva molto simile agli spagnoli, ma con un gioco offensivo molto più essenziale, verticale e continuo.

Grande. Pure io ho pensato "vorrei vedere il Milan di Sacchi contro la Spagna"!

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