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Dischi minori


Captain Yesterday

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Anche io compravo Musica di Repubblica. Ogni tanto mi rivedo qualche numero :P.

:respekt:

io invece li ho venduti tutti :bye: che scemo sono stato!

ricordo quando lessi che il nuovo album dei Radiohead si sarebbe chiamato Kid A e avrebbe contenuto una canzone intitolata How To Disappear Completely e pensai "già i titoli promettono bene"

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:respekt:

io invece li ho venduti tutti :bye: che scemo sono stato!

ricordo quando lessi che il nuovo album dei Radiohead si sarebbe chiamato Kid A e avrebbe contenuto una canzone intitolata How To Disappear Completely e pensai "già i titoli promettono bene"

Io invece ho perso qualche numero prestandolo e quando si prestano queste cose, il più delle volte non tornano all'ovile.

Musica, comunque, lo cominciato ad acquistare periodo Hail to the thief. Prima mi leggevo solo Diabolik XD

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18. Scott Walker - Climate of Hunter (1984)

Fino a qualche mese fa, pensavo che la carriera di Scott Walker si descrivesse con il suo numero 4, con il magma sonoro Tilt del 1995 e con l'ultimo suo lavoro in studio The Drfit del 2006. Mi sbagliavo. Spulciando la sua discografia su wikipedia, mi accorsi di questo album, che non avevo mai sentito nominare. Climate Of Hunter esce dopo anni di assenza sulle scene, prodotto da Peter Walsh (l'autore del successo di allora, dei Simple Minds), che ne conferisce una produzione "sopra le righe". Scott ha sempre il suo baritono inconfondibile, ma è a livello sonoro che avviene la rivoluzione: gioielli art-rock, canzoni immerse in new wave dell'epoca, anche eccezioni psych-jazz (provate ad ascoltare il brano Dealer). In poche parole, un disco straordinario, tenuto nascosto dai capolavori di questo artista eccezionale.

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18. Scott Walker - Climate of Hunter (1984)

Fino a qualche mese fa, pensavo che la carriera di Scott Walker si descrivesse con il suo numero 4, con il magma sonoro Tilt del 1995 e con l'ultimo suo lavoro in studio The Drfit del 2006. Mi sbagliavo. Spulciando la sua discografia su wikipedia, mi accorsi di questo album, che non avevo mai sentito nominare. Climate Of Hunter esce dopo anni di assenza sulle scene, prodotto da Peter Walsh (l'autore del successo di allora, dei Simple Minds), che ne conferisce una produzione "sopra le righe". Scott ha sempre il suo baritono inconfondibile, ma è a livello sonoro che avviene la rivoluzione: gioielli art-rock, canzoni immerse in new wave dell'epoca, anche eccezioni psych-jazz (provate ad ascoltare il brano Dealer). In poche parole, un disco straordinario, tenuto nascosto dai capolavori di questo artista eccezionale.

Vediamo di non far morire dropbox di fame ;) Vai...

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19. Samuele Bersani - Samuele Bersani (1997)

Non è certamente l'album più apprezzato di Bersani, e anzi se non fosse stato per la presenza di Giudizi Universali, sarebbe passato di certo inosservato. A torto dico io, perchè lo spleen di Coppa Uefa e L'Istinto, le giocose Lolita e Coccodrilli e la bellissima Braccio Di Ferro sono in qualche modo seminali degli album che verranno a seguire (l'acclamatissimo Oroscopo Speciale e soprattutto Caramella Smog).

E poi La risposta è un mio ideale di singolo pop killer (cover di The Circle degli Ocean Colour Scene).

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19. Samuele Bersani - Samuele Bersani (1997)

Non è certamente l'album più apprezzato di Bersani, e anzi se non fosse stato per la presenza di Giudizi Universali, sarebbe passato di certo inosservato. A torto dico io, perchè lo spleen di Coppa Uefa e L'Istinto, le giocose Lolita e Coccodrilli e la bellissima Braccio Di Ferro sono in qualche modo seminali degli album che verranno a seguire (l'acclamatissimo Oroscopo Speciale e soprattutto Caramella Smog).

E poi La risposta è un mio ideale di singolo pop killer (cover di The Circle degli Ocean Colour Scene).

Vogliamo parlare di Figlio Unico '72? :wub:

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20. David Bowie - The Buddha Of Suburbia

Penso sia il disco più sottovalutato di Bowie. Questo disco rappresenta un ritorno all'ambient e alla sperimentazione della trilogia berlinese ma con un sapore del tutto nuovo. Purtroppo è stato snobbato dai media come banale colonna sonora dell'ononima serie televisiva ed è rimasto semisconosciuto anche per i fan dello stesso Bowie. L'album sarà poi anche il seme germinale di quei capolavori che sono Outside ed Earthling.

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Neanche io immaginavo che fosse uscito prima di Outside. Tra l'altro stavo leggendo che è stato ristampato nel 2007 con la copertina che ha postato Planet Codex, perché nel 93 fu distribuito malissimo. Risultato: mal cagato da critica e fans. Bowie comunque dichiarò (nel 93) che fosse il suo lavoro preferito.

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21. John Foxx - My Lost City (2009)

E' un lavoro molto diverso dai capolavori Metamatic e The Garden. Esce nel 2009, ma è una raccolta di brani che Foxx ha scritto negli anni di assenza dalle scene, per la precisione, nel periodo di pausa tra l'85 e il 97. In questi anni di "esilio", l'ex leader degli Ultravox si è dedicato a due cose in particolare: ad insegnare design (la copertina è una sua opera) e alla scoperta dell'ambient music. In questo album perciò abbiamo brani ambient-elettronici, brani strumentali eterei e galleggianti. Il clima che si avverte, è paradisiaco, nonostante la copertina dove predomina il colore nero possa portare fuori strada. L'album mostra il lato più spirituale di Foxx. Anche se più volte lui nel corso degli anni ha dichiarato che la religione non gli interessa, personalmente vedo questi brani, come una "scala" per raggiungere qualcosa di divino.

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22. Fausto Leali - Amore Dolce, Amore Amaro, Amore mio (1975)

Cercate di non pensare al Fausto Leali come ce lo avete in mente. Questo album del 75, non centra nulla con lui e la sua immagine degli ultimi anni. Non penso di bestemmiare se dico che questo suo lavoro è il "figlio" minore di Anima Latina di Battisti. Per diverse ragioni. Innanzitutto esce un anno dopo quel capolavoro prog-mediterraneo. Le canzoni sono scritte da Mogol (i testi si assomigliano molto a quelli di Anima Latina, sia come scrittura, sia come temi trattati. La seconda traccia di Anima Latina, Due Mondi, vede Battisti duettare con una donna (Mara Cabeddu). In Amore Dolce, Amore Amaro ecc., Leali, nella seconda traccia duetta anch'esso con una donna (un caso?), che altra non è, che una giovane Loredana Bertè. Purtroppo, essendo un album molto raro e notando che le informazioni che si trovano in internet scarseggiano, non sono riuscito a trovare la line up della band che accompagna Leali, ma son quasi certo che nel album suonarono gli stessi musicisti di Anima Latina, ovvero Callero, Dell';Aglio, alle chitarre credo Mario Lavezzi o forse Radius, non credo Massimo Luca. Sono solo ipotesi, ma gli arrangiamenti sono così simili, da farmi credere che siano proprio loro (e se fossero proprio il gruppo prog Il Volo al completo?).

Parliamo del disco. E' stupendo. Un bellissima sorpresa. Gli arrangiamenti sono perfetti e i testi di Mogol, confidenziali e descrittivi. Leali in un momento di grazia, canta benissimo. L'opera non ebbe il successo che si sarebbe meritata. Anzi, pochi o nessuno se ne accorsero della sua uscita. Oggi, continua ad essere un album introvabile e rarissimo (su ebay, se ne trovano soltanto edizioni giapponesi!) e soprattutto, nascosto. Perché Amore Dolce, Amore Amaro, Amore Mio...è veramente una perla nascosta e preziosissima. Perciò, ascoltatelo, che ne vale veramente la pena! Se volete, ve lo carico io nel box, ma sentitelo.

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22. Fausto Leali - Amore Dolce, Amore Amaro, Amore mio (1975)

Cercate di non pensare al Fausto Leali come ce lo avete in mente. Questo album del 75, non centra nulla con lui e la sua immagine degli ultimi anni. Non penso di bestemmiare se dico che questo suo lavoro è il "figlio" minore di Anima Latina di Battisti. Per diverse ragioni. Innanzitutto esce un anno dopo quel capolavoro prog-mediterraneo. Le canzoni sono scritte da Mogol (i testi si assomigliano molto a quelli di Anima Latina, sia come scrittura, sia come temi trattati. La seconda traccia di Anima Latina, Due Mondi, vede Battisti duettare con una donna (Mara Cabeddu). In Amore Dolce, Amore Amaro ecc., Leali, nella seconda traccia duetta anch'esso con una donna (un caso?), che altra non è, che una giovane Loredana Bertè. Purtroppo, essendo un album molto raro e notando che le informazioni che si trovano in internet scarseggiano, non sono riuscito a trovare la line up della band che accompagna Leali, ma son quasi certo che nel album suonarono gli stessi musicisti di Anima Latina, ovvero Callero, Dell';Aglio, alle chitarre credo Mario Lavezzi o forse Radius, non credo Massimo Luca. Sono solo ipotesi, ma gli arrangiamenti sono così simili, da farmi credere che siano proprio loro (e se fossero proprio il gruppo prog Il Volo al completo?).

Parliamo del disco. E' stupendo. Un bellissima sorpresa. Gli arrangiamenti sono perfetti e i testi di Mogol, confidenziali e descrittivi. Leali in un momento di grazia, canta benissimo. L'opera non ebbe il successo che si sarebbe meritata. Anzi, pochi o nessuno se ne accorsero della sua uscita. Oggi, continua ad essere un album introvabile e rarissimo (su ebay, se ne trovano soltanto edizioni giapponesi!) e soprattutto, nascosto. Perché Amore Dolce, Amore Amaro, Amore Mio...è veramente una perla nascosta e preziosissima. Perciò, ascoltatelo, che ne vale veramente la pena! Se volete, ve lo carico io nel box, ma sentitelo.

dai carica che mi hai convinto!

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22. Fausto Leali - Amore Dolce, Amore Amaro, Amore mio (1975)

Cercate di non pensare al Fausto Leali come ce lo avete in mente. Questo album del 75, non centra nulla con lui e la sua immagine degli ultimi anni. Non penso di bestemmiare se dico che questo suo lavoro è il "figlio" minore di Anima Latina di Battisti. Per diverse ragioni. Innanzitutto esce un anno dopo quel capolavoro prog-mediterraneo. Le canzoni sono scritte da Mogol (i testi si assomigliano molto a quelli di Anima Latina, sia come scrittura, sia come temi trattati. La seconda traccia di Anima Latina, Due Mondi, vede Battisti duettare con una donna (Mara Cabeddu). In Amore Dolce, Amore Amaro ecc., Leali, nella seconda traccia duetta anch'esso con una donna (un caso?), che altra non è, che una giovane Loredana Bertè. Purtroppo, essendo un album molto raro e notando che le informazioni che si trovano in internet scarseggiano, non sono riuscito a trovare la line up della band che accompagna Leali, ma son quasi certo che nel album suonarono gli stessi musicisti di Anima Latina, ovvero Callero, Dell';Aglio, alle chitarre credo Mario Lavezzi o forse Radius, non credo Massimo Luca. Sono solo ipotesi, ma gli arrangiamenti sono così simili, da farmi credere che siano proprio loro (e se fossero proprio il gruppo prog Il Volo al completo?).

Parliamo del disco. E' stupendo. Un bellissima sorpresa. Gli arrangiamenti sono perfetti e i testi di Mogol, confidenziali e descrittivi. Leali in un momento di grazia, canta benissimo. L'opera non ebbe il successo che si sarebbe meritata. Anzi, pochi o nessuno se ne accorsero della sua uscita. Oggi, continua ad essere un album introvabile e rarissimo (su ebay, se ne trovano soltanto edizioni giapponesi!) e soprattutto, nascosto. Perché Amore Dolce, Amore Amaro, Amore Mio...è veramente una perla nascosta e preziosissima. Perciò, ascoltatelo, che ne vale veramente la pena! Se volete, ve lo carico io nel box, ma sentitelo.

Ma questa è una bomba :o

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23- Pink Floyd - More

disco-soundtrack misconosciuto dei primi floyd. per me è comunque un gran bell'album, Cymbaline è forse la sua canzone più nota.

è uno disco che porto nel mio cuore

effettivamente quando si parla di Pink Floyd d'acchito vengono fuori o The Wall o Dark Side, oppure, per chi vuol fare l'alternativo The Piper At The Gates Of Dawn... More rimane un capitolo oscuro. Eppure è uno dei loro dischi più evocativi e insolitamente mediterraneo.

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20. David Bowie - The Buddha Of Suburbia

Penso sia il disco più sottovalutato di Bowie. Questo disco rappresenta un ritorno all'ambient e alla sperimentazione della trilogia berlinese ma con un sapore del tutto nuovo. Purtroppo è stato snobbato dai media come banale colonna sonora dell'ononima serie televisiva ed è rimasto semisconosciuto anche per i fan dello stesso Bowie. L'album sarà poi anche il seme germinale di quei capolavori che sono Outside ed Earthling.

c'e' Strangers Where We Meet (ripresa in Outside) che da sola vale il prezzo dell'album.

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