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Come esultate a un gol


petlifesaver

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Dipende, più alta è la posta in gioco, più mi agito al gol. Quest'anno, derby e Palermo - Inter / Inter - Palermo (le uniche in cui abbiamo segnato :laugh: ) a parte, son stato compostissimo, tanto la stagione non offriva una minchia di niente.

L'anno scorso son distrutto una mano sulla libreria al gol del 2-1 di Pastore nel derby, e durante la semifinale di Coppa Italia, andata e ritorno, mi ha sentito tutta Padova, sia per i colpi che davo che per le urla. L'apice l'ho raggiunto al gol di Cavani all'esordio in Palermo - Fiorentina 1-1: ho fatto un salto di tre file allo stadio, ci siamo abbracciati tra sconosciuti, pareva che eravamo tutti ubriachi.

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generalmente eseguo questo movimento:

1- posizione di partenza: braccia tese e leggermente allargate alzate sopra la testa, stile Y in YMCA

2- braccia che scendono, sempre rimanendo tese, iniziando lentamente a stringersi

3- braccia sempre piú strette, che raggiungono il corpo all'altezza dell'inguine.

4- ripetere il movimento al contrario, tornando alla posizione di partenza

5- urlare ripetutamente: gol, bastardi, sucate

6- ri- iniziare dal punto 1

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esultanze variabilissime in base alla posta in palio. Al goal di grosso alla germania nel 2006 mi tolsi la maglietta e andai a correre per strada come avessi segnato io. Le esultanze allo stadio per il lecce non contano, dato che vado (andavo :bye: ) quasi sempre in curva, la situazione è più o meno sempre quella descritta da pan.

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Le mie due esultanze storiche sono le seguenti:

  • Dinamo Kiev -Inter 1-2 (Dicembre 2009): gol di Sneijder al 90' passato, dopo una quantità inaudita di palle gol buttate nel cesso ed una scarpata di Milito che era valsa il pari. Eravamo a casa mia con un compare interista abbiamo urlato entrambi talmente forte da rimanere senza voce tutto il giorno dopo tirando pugni contro il pavimento per più di un minuto. Una roba inspiegabile, sono stato col fiatone per mezzoretta, noniruscivo a smettere.
  • Inter-Barcellona 3-1 (Aprile 2010 allo stadio): al gol del 2-1 di Maicon e quello del 3-1 di Milito ho partecipato a scene di follia calcistica mai vista. Io mi sono trovato abbracciato ad uno sconosciuto a cavalcioni sulla vetrata tra il secondo ed il terzo anello, battendo con violenza inaudita con mani e gambe ed ovviamente urlando "zingaro di merda" ad Ibra fino allo sfinimento.

La Champions 2010 per me ha segnato una svolta nella vita calcistica, credo che difficilmente esulterò ancora come per quei gol, molto difficilmente. Ho raggiunto vette di cui vergognarmi, a 36 anni è da folli, o ti dai una regolata o finisci male.

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Allora sono validi entrambi, perché anche a me la voce è giunta da una tizia polacca che guardava la partita.

Bene, ora sappiamo tutti qualcosa di più, poi dicono che il calcio non aumenta la cultura! :lol:

Aumenta anche gli scambi culturali:

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