Jump to content

Il catalogo Radiohead EMI (1993-2003)


Lacatus

Recommended Posts

a proposito dei diritti comprati dalla XL, che avranno pagato milioni e milioni di dollari (sai quantificare una ipotesi di cifra?), immagino che per lo sforzo effettuato, i radiohead consentiranno l'uso di rarità e archivio, unico modo per spingere il catalogo e dare un senso all'acquisizione operata dalla XL.

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 88
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

3 hours ago, rick81 said:

a proposito dei diritti comprati dalla XL, che avranno pagato milioni e milioni di dollari (sai quantificare una ipotesi di cifra?), immagino che per lo sforzo effettuato, i radiohead consentiranno l'uso di rarità e archivio, unico modo per spingere il catalogo e dare un senso all'acquisizione operata dalla XL.

direi che il modo migliore per spingere il catalogo vecchio è il nuovo album ;)

Link to comment
Share on other sites

6 hours ago, CutToShreds said:

La EMI non esiste piu' dal 2011, quando fu acquistata da Universal Music che poi per motivi di antitrust (quota di mercato troppo alta in vari paesi) ha dovuto rivendere Parlophone, sublabel della EMI, all'acquirente Warner nel 2013.

Hai giustamente intuito il punto. Se oggi ascolti una canzone da Spotify o Apple Music (che genera, in media, circa $0.01 ad ascolto alla casa discografica), questi proventi vanno alla XL, che poi li divide con i Radiohead in base a una royalty pre-stabilita nel contratto di distribuzione. Immagino che la percentuale sia molto piu' alta, e ipotizzo 50%-50% per servizi di streaming, rispetto a qualsiasi cosa i Radiohead prendessero dalla Warner (ipotizzo 30% al massimo).

...Quindi il discorso è che a loro adesso "conviene" suonare più di prima i brani vecchi, specie nei tour, dove con una divisione più equa possono "guadagnare" di più.
Se la mettiamo così questa mossa è da considerare sicuramente in ottica tour (dove magari ripescheranno brani da Kid A, Amnesiac con relative b-sides, cosa che facevano già prima ma che ora diventa per loro più "conveniente") ma anche in ottica streaming, anche se lo streaming lo seguo meno.
Sicuramente non cambierà nulla a livello di edizioni deluxe e boiate varie; non l'hanno mai fatto e non penso inizieranno ora. Per me questa acquisizione è vista in chiave-tour; magari vuol dire che il nuovo disco è coerente con certo materiale vecchio, o vuol dire che il disco nuovo ha pochi brani e quindi il tour va arricchito di brani vecchi.

Link to comment
Share on other sites

ma... perche? nn capisco...

nn è che se suonano Electioneering 20 volte in tour gli cambia il conto in banca

secondo me l'unico punto di vista da cui questa mossa assume un senso è nell'indipendenza artistica (once again) come ben spiegato nell'articolo del Guardian che ho postato ieri.

poi altrettanto vero che a quanto pare XL è un'etichetta piu' "etica" anche per quanto riguarda la spartizione delle royalties...

Link to comment
Share on other sites

Ma loro l'indipendenza artistica già ce l'hanno, semplicemente hanno voluto (credo, ma non ne capisco) "liberare" anche il vecchio materiale, in modo da poterlo suonare e condividerlo e "mettersi qualcosa in tasca" di più rispetto a prima, senza stravolgimenti di conti in banca, ovviamente ;)

Ripeto, questa mossa per me è vista in ottica-tour dove suoneranno molti pezzi vecchi, probabilmente di più rispetto agli ultimi tour, dove i brani più suonati erano "solo" (potrei sbagliare ergo aiutatemi) Lucky, Idioteque, Climbing Up The Walls, Street Spirit, Paranoid Android, Everything in its right place, Myxomatosis. Ti invito a guardare le statistiche dei tour 2008-2012, i brani dei dischi EMI sono pochissimi. 

Al prossimo giro potrebbero essercene di più, essendo appunto "liberati" ed essendo che secondo me il nuovo disco avrà pochissimi brani ;)

Link to comment
Share on other sites

Mah da quel che capisco io invece secondo me sei proprio fuori strada dato che l'"esclusiva" di Emi riguardava appunto le registrazioni uscite sotto quell'etichetta. 

L'esecuzione dei brani dal vivo e' tutta un'altra storia. Tra l'altro anche senza controllare le scalette erano molti di più di quelli del tuo elenco (ricordo Planet Telex, Disappear, Gloaming, Spinning Plates, There There, You and Whose Army, IMBW e molti altri) e la prevalenza dei brani di TKOL oltre a essere "naturale" visto che era l'album più recente è' stata dovuta al fatto che, come sempre, hanno creduto molto nel nuovo lavoro (oltre ad odiare, altro tratto "storico", per quanto possibile  le autocelebrazioni dei brani famosissimi)

Link to comment
Share on other sites

8 minutes ago, Mr. Wolf said:

Allora nada mi sono sbagliato.
Credevo che l'acquisto da parte di XL derivasse ANCHE dall'inizio del tour e dalla conseguente scelta "libera" dei brani della scaletta. Quindi è solo streaming e distribuzione di materiale fisico, right? 

se ho tempo stasera copio una cosa che spiega bene la questione "etichetta" tradizionale :)

Link to comment
Share on other sites

Io continuo a sostenere che quest'operazione sia anche collegata al ventennale di Ok Computer che cadrà l'anno prossimo... Riappropriandosi del materiale riescono quindi a:

1) impedire alla Parlophone la pubblicazione di un Ok Computer 20th Anniversary Edition

2) eventualmente, qualora lo volessero, pubblicare il LORO Ok Computer 20th Anniversary Edition

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, Lacatus said:

Io continuo a sostenere che quest'operazione sia anche collegata al ventennale di Ok Computer che cadrà l'anno prossimo... Riappropriandosi del materiale riescono quindi a:

1) impedire alla Parlophone la pubblicazione di un Ok Computer 20th Anniversary Edition

questo è sicuro

2) eventualmente, qualora lo volessero, pubblicare il LORO Ok Computer 20th Anniversary Edition

questo parecchio meno.

 

Link to comment
Share on other sites

Si ma ragazzi e' anche vero che quest'asta c'è stata adesso e non riguarda solo i Radiohead. Quindi il ventennale di Ok Computer l'anno prossimo e' una pura coincidenza (poi va beh chiaro che Warner ci avrebbe speculato abbondantemente). 

100% sicura che i nostri invece non lo faranno

Link to comment
Share on other sites

7 hours ago, Mr. Wolf said:

...Quindi il discorso è che a loro adesso "conviene" suonare più di prima i brani vecchi, specie nei tour, dove con una divisione più equa possono "guadagnare" di più.
Se la mettiamo così questa mossa è da considerare sicuramente in ottica tour (dove magari ripescheranno brani da Kid A, Amnesiac con relative b-sides, cosa che facevano già prima ma che ora diventa per loro più "conveniente") ma anche in ottica streaming, anche se lo streaming lo seguo meno.
Sicuramente non cambierà nulla a livello di edizioni deluxe e boiate varie; non l'hanno mai fatto e non penso inizieranno ora. Per me questa acquisizione è vista in chiave-tour; magari vuol dire che il nuovo disco è coerente con certo materiale vecchio, o vuol dire che il disco nuovo ha pochi brani e quindi il tour va arricchito di brani vecchi.

No, no! Qui si parla solo di diritti su "master recordings". Ossia chi guadagna e cosa si guadagna quando 1) qualcuno acquista un cd 2) qualcuno scarica da iTunes / Amazon / ecc. 3) qualcuno ascolta su Spotify / Apple Music / ecc.. Nei live i Radiohead, avendo composto le canzoni, guadagnano da diritti di "publishing" (performance rights, in particolare), che non c'entrano niente con questo trasferimento. Credo siano sempre con la Warner Chapell per i "mechanical and performance rights".

Link to comment
Share on other sites

11 hours ago, rick81 said:

Cut approfitto di te per farti una domanda, almeno fino a che erano sotto contratto con la EMI per ogni copia venduta che cifra incassavano? possibile 1 euro a copia? 

E' molto complicato! I flussi di denaro nell'industria musicale sono folli.

Dipende da 1) "price band" con cui il cd viene venduto, e che e' concordata periodicamente tra casa discografica (es. Warner) e venditore al dettaglio (es. HMV o Feltrinelli); 2) da quanti cd vengono acquistato all'ingrosso, e da quanti ne vengono venduti, perche' potrebbero esserci sconti quantita', cd non venduti che vengono mandati indietro, e vari altri scenari; 3) da dove il cd viene venduto, sia per quanto riguarda i dettagli contrattuali tra venditore e casa discografica, sia per motivi di contabilita' interna della casa discografica.

Per semplificare massimamente, ipotizziamo che il cd venga venduto in UK (visto che Parlophone UK possedeva i diritti del catalogo) a una price band standard (che come prezzo al consumatore e' di solito £9.99 in UK -- prezzo sicuramente piu' alto in Italia, perche' il mercato e' piu' piccolo e il venditore chiede piu' margine). A quel punto il venditore al dettaglio, e.g. HMV, paga per ogni copia acquistata da Warner un "wholesale price" che e' stabilito nel contratto di distribuzione con la casa discografica. Immagino si aggiri intorno ai £6-7 per copia, ma veramente dipende dal contratto. Nella mia esperienza ho visto contratti con parametri molto diversi.

Una volta che i soldi sono stati pagati alla casa discografica, ci saranno alcune deduzioni (es. una classica e' 8.5% da pagare a chi detiene ai diritti di publishing, ossia Warner Chapell). E poi sulla cifra rimasta, i Radiohead prenderanno la loro royalty. Impossibile sapere quanto fosse alta, ma immagino che fosse almeno 30%.

Quindi, due conti della serva: se tu paghi £10 per un cd, circa £1.5-1.7 andranno ai Nostri. Ma la variabilita' di questo numero tra paesi, venditori, periodo dell'anno, e' enorme!

 

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, CutToShreds said:

No, no! Qui si parla solo di diritti su "master recordings". Ossia chi guadagna e cosa si guadagna quando 1) qualcuno acquista un cd 2) qualcuno scarica da iTunes / Amazon / ecc. 3) qualcuno ascolta su Spotify / Apple Music / ecc.. Nei live i Radiohead, avendo composto le canzoni, guadagnano da diritti di "publishing" (performance rights, in particolare), che non c'entrano niente con questo trasferimento. Credo siano sempre con la Warner Chapell per i "mechanical and performance rights".

Grazie delle delucidazioni, ora mi è tutto più chiaro :D

Link to comment
Share on other sites

12 hours ago, @li said:

cut ti prego fammi una lezione privata. mi interessano troppo ste cose :)

a chi lo dici....sono fissatissimo anche io....vado avanti Cut ahahah gli veniva pagato anche una cifra a forfait ai tempi della EMI per ogni album? tipo vi do 1 milione di dollari più royalties future? 

Sui live cosa possono costare i Radiohead in un festival come Glasto?

Link to comment
Share on other sites

2 hours ago, rick81 said:

a chi lo dici....sono fissatissimo anche io....vado avanti Cut ahahah gli veniva pagato anche una cifra a forfait ai tempi della EMI per ogni album? tipo vi do 1 milione di dollari più royalties future? 

Sui live cosa possono costare i Radiohead in un festival come Glasto?

Credo proprio di si'. Funziona cosi': di solito il contratto artista/casa discografica e' per un ciclo di X album, con pagamento anticipato per ogni album e possibilmente con opzione di scioglimento del contratto da parte della casa discografica se il primo album non raggiunge determinate cifre di vendita. Credo che con la Parlophone i Radiohead abbiano avuto 2 cicli di 3 album ciascuno, da Pablo Honey a OK Computer, e da Kid A a HTTT. La casa discografica garantisce tot milioni per album, inclusi costi di registrazione e promozione, che poi recupera con le vendite (se li recupera... nel caso dei Nostri la cosa e' ovviamente avvenuta). Una volta recuperato l'investimento iniziale, l'extra fatturato viene diviso tra casa discografica e artista in base al royalty rate concordato nel contratto, una volta avvenute varie deduzioni ugualmente pre-concordate.

Sui live non ne ho idea perche' non ho mai lavorato in quell'ambito!

Link to comment
Share on other sites

28 minutes ago, OKPC_82 said:

Grazie Cut sei una miniera di informazioni preziose. Mi chiedo perché i Radiohead non abbiano mai deciso di fondare una propria etichetta indipendente...con cui lanciare anche artisti emergenti...ma Thom non è poi così generoso :-D...


Da "indipendenti" secondo me sarà già durissima lavorare ai Radiohead (tra dischi, video, organizzazione tour); figurati se si mettono anche a gestire gli altri.
Però magari tra qualche anno potrebbero farlo, who knows?
Cut, per il live dici di non sapere nulla, ma non sai nemmeno come funziona?:rolleyes: (pendiamo curiosamente dalle tue labbra)

Link to comment
Share on other sites

4 hours ago, CutToShreds said:

Credo che con la Parlophone i Radiohead abbiano avuto 2 cicli di 3 album ciascuno, da Pablo Honey a OK Computer, e da Kid A a HTTT. 

Io ricordo un gran vociare all'epoca riguardo la storia dei 7 album,con I Might Be Wrong fatto uscire per raggiungere la fatidica cifra. Possibile una cosa del genere? Più che altro la sentivo tirare fuori molto spesso,da più parti e soprattutto in contemporanea a quel periodo.

Link to comment
Share on other sites

Sicuramente 500.000 euro non può essere la richiesta per i piccoli posti, considerando un biglietto a 100 euro, per 5000 posti, viene 500.000 euro, e non è possibile, l'organizzazione non avrebbe neanche i soldi per pagare la sicurezza e affittare la location per non parlare delle commissioni di ticketone ecc, quindi avranno un costo anche in base alla location

Link to comment
Share on other sites

5 hours ago, kinetic said:

Io ricordo un gran vociare all'epoca riguardo la storia dei 7 album,con I Might Be Wrong fatto uscire per raggiungere la fatidica cifra. Possibile una cosa del genere? Più che altro la sentivo tirare fuori molto spesso,da più parti e soprattutto in contemporanea a quel periodo.

Possibilissimo :) Anche se in qual caso sarebbe 3 + 4. Mi sembra impossibile che una label si impegni per un ciclo di 7 album, troppo rischioso! In effetti tra il 2000 e il 2003 hanno pubblicato tantissima roba, probabilmente anche per accelerare la fine del contratto con la Parlophone ed essere liberi.

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...