Jump to content

Scatterpolitiche 2013


echoes

Scatterpolitiche 2013  

47 members have voted

  1. 1. chi voterete alle politiche

    • Partito Democratico
      16
    • Lista Monti - Scelta Civica (includente Udc-Fli-Api eccetera)
      1
    • Popolo delle Libertà
      0
    • Movimento Cinque Stelle
      5
    • Sinistra Ecologia e Libertà
      10
    • Lega Nord
      3
    • Ingroia - Rivoluzione Civile
      2
    • Altro
      7
    • Astensione
      3


Recommended Posts

  • Replies 1.9k
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

Se succederà, sarò il primo col forcone sotto Palazzo Chigi.

Ve lo potete anche scrivere, ché nel caso lo faccio.

Prepara il forcone Demos.

E ce la spacceranno anche come l'unica soluzione per salvare il paese. :laugh:

E' saltato tutto in aria, lo ringrazierete Grillo, prima o dopo lo farete tutti.

Link to comment
Share on other sites

Il sinistrone di Bertinotti aveva 362.835 milioni di voti in più del sinistrone di Ingroia.

li prendeva anche da altre galassie? :P

comunque sono due sinistroni diversi

-allora erano tutti sotto l'arcobleno

-oggi è Vendola e "quel che resta"+di Pietro

si può dire che Vendola si è portato dietro il 96% di quella sinistra mentre gli altri si son caricati la carcassa in decomposizione dell'IDV

Link to comment
Share on other sites

A Berlusconi la grande coalizione conviene così poi, quando si riandrà a votare, scaricherà i fallimenti su Bersani e prenderà un botto di voti, sulla falsariga di quello che ha fatto con Monti.

Ora, se al Pd sono dotati di un minimo di quoziente intellettivo, la classe dirigente deve cercare l'appoggio di Grillo per qualche riforma. Fatto questo l'unica strada possibile sono dimissioni, rinnovamento dei vertici e nuovo voto.

Link to comment
Share on other sites

A Berlusconi la grande coalizione conviene così poi, quando si riandrà a votare, scaricherà i fallimenti su Bersani e prenderà un botto di voti, sulla falsariga di quello che ha fatto con Monti.

Ora, se al Pd sono dotati di un minimo di quoziente intellettivo, la classe dirigente deve cercare l'appoggio di Grillo per qualche riforma. Fatto questo l'unica strada possibile sono dimissioni, rinnovamento dei vertici e nuovo voto.

Ma infatti, la strada è ben segnata ed evidente: il PD si presenta da Grillo con un'agenda di provvedimenti sensati come nuova legge elettorale, legge sul conflitto di interessi, abolizione delle province, taglio drastico degli stipendi e dei privilegi dei parlamentari, nonché loro diminuzione, tutte cose che il M5S appoggerebbe incondizionatamente.Prendono questi provvedimenti fondamentali e poi tutti al voto di nuovo. Il problema del PD è che se fanno così il merito naturalmente andrà a Grillo, perchè delle cose che andavano fatte da anni le si fanno solo perchè il M5S è entrato in massa in parlamento; se invece non fanno così e optano per larghe intese ed inciuci vari mettono la pietra tombale sulla loro attività politica e nasce il bipolarismo M5Svs.Berlusconi con i primi in netto vantaggio.

Dire che il M5S ha vinto mi pare riduttivo, per loro è il miglior scenario possibile, oltre ogni più rosea aspettativa.

Il PD ha un'occasione storica per fare delle cose di sinistra, vediamo fino a che punto sono attaccati alla poltrona e fino a dove si spingono la loro stupidità e la loro presunzione.

Link to comment
Share on other sites

Alla luce dei risultati mi vengono queste riflessioni politiche, europee e sociologiche.

Dal punto di vista politico:

Italia spaccata in tre con, in modi diversi, due vincitori - Movimento 5 Stelle e lo Psiconano - e un perdente, il Partito Democratico.

Il Governo Monti si assesta ad un risultato si minore delle aspettative, ma ha sulle spalle un anno di scelte assai ardue - nonchè e questo va detto, di politiche anche molto miopi -.

Da qui che penso: partiamo dal PD. Ha fallito, fallito, fallito e ancora fallito. Non ammetterlo, nascondendosi dietro ad una "vittoria" solo di numeri, sarebbe da idioti. Devono rimettersi in discussione, si sono mangiati via un vantaggio enorme sul PDL - partito che ricordo che in uno Stato normale si starebbe affondando da solo -; Bersani ha due strade. O accettare l'incarico aprendo al M5S, ma sostanzialmente cosi essendo "ostaggio" del Movimento stesso, oppure un allenaza con Berlusca, mettendo la pietra tombale sul partito. In sostanza, il PD con questa nomenklatura, è finito. L'idea che ho è che si devono assolutamente depurare e costrure intorno ad un nuovo leader, che a sto punto deve essere Renzi.

Il Movimento 5 Stelle è il vincitore delle elezioni ma è anche un enorme incognita. Nel corso dei mesi ho avuto un netto ripensamento rispetto alle mie prime idee sul movimento e devo dire che molte cose che propongono a livello di politica attiva sono interessanti - non parlo dei temi sulla casta ecc perchè su quelli siam d'accordo tutti - ma sono anche convinto che il loro propugnare un sistema di democrazia diretta purissima non sia effettivamente realizzabile; come tutti i sistemi di governo, và razionalizzato con dei controbilanciamenti. Siamo in un paese dove un no di un singolo blocca ogni progetto, mi sembra difficile mettere d'accordo tutti. Ma ammetto pure di conoscere ben poco - e qui un pò di colpa la dò anche al movimento stesso, che avrebbe potututo spiegare meglio a tutti il funzionamento al suo interno - il meccanismo dei meetup, quindi staremo a vedere. Di certo alcune proposte di Grillo per me sono fuori da ogni logica, sopratutto in ambito europeo, ma spero che si riesca a trovare un equilibrio.. Diciamo che dal punto di vista delle battaglie ideologiche non si può non essere d'accordo con loro, dal punto di vista di proposte ben più tecniche, ammetto il mio riserbo. Ma aspettiamo e vediamo.

Una riflessione sull'Unione Europea: queste elezioni hanno - come preventivabile - condannato la politica europea dell'austerità. Ma il punto non è solo quello. Io, lo sottolineo, sono un convinto europeista: sono convinto che l'UE è il futuro e che tornare indietro sia sbagliato e controproducente. Ma di certo l'UE deve ripensare a tutto il suo assetto: non può esistere un unione monetaria se non esiste un unità politica: senza questa l'UE si troverà sempre a metà del guado. risultato? Tutti contenti finchè l'UE non parla, poi quando mette becco, e magari impone, ecco che si ritorna a parlare di sovranità. Colpa sia di chi non vede oltre il proprio naso. sia della miopia dell'UE che non riesce a darsi un quadro costituzionale vero e completo.

Non che sia facile. C'hanno provato in tanti modi - pensiamo ai fallimenti del Trattato di Nizza e di Lisbona in questo senso - ma è oramai assolutamente IMPRESCINDIBILE on pensarci seriamente, altrimenti anche l'unione economica non avrà più senso.

Ed è un peccato perchè nella mia materia - diritto - l'UE sta facendo fare dei passi avanti di gran rilievo, aiutandoci moltissimo. Ma c'è bisogno di un ripensamento, sia nelle mancanze, ovvero appunto l'unità Costituzionale, sia delle strutture consolidate, ovvero l'Unione economica, che deve essere maggiormente protetta e meno ballerina e sopratutto meno appesantita da misure derivanti da comportamenti autoritari che non aiutano nessuno.

Ma cerchiamo di non disfarci dell'UE pensando "di pancia" perchè è veramente un salto indietro di proporzioni medievali (e qui prego il movimento 5 stelle di pensarci bene bene bene).

Infine una riflessione - brevissima perchè il post è già lungo - dal punto di vista etico. Siamo un popolo di mona, come si dice qui. Il fatto che, dopo tutto quello che è successo in questi anni, bersluca prenda il 30% dei voti sulla base di promesse vuote e vacue, è SCONFORTANTE.

Ma va bene cosi, a quanto pare.

Link to comment
Share on other sites

Sto guardando le città locomotiva d'Italia: Bergamo, Brescia, Varese...il Pdl e la Lega hanno il 20% a testa, il Pd, quando va bene, il 25%, Monti ha il 10% ovunque. Solo Torino e Milano tirano a sinistra...

Pensate che quando camminate per strada avete 4 possibilità su 10 di beccare uno che vota a destra.

Domani guardiamo i voti dall'estero, così per tirarci su...

parli di città o provincia?

a Bergamo e Brescia città il PDL e la Lega hanno preso una bella stampata stavolta.

nel 2008 a Bergamo: csx 36,82 - cdx 50,1

quest'anno: csx: 32,07 - cdx 30,66

nel 2008 a Brescia: csx 37,15% - cdx 48,55%

quest'anno: csx 34,07 - cdx 31,52%

Varese purtroppo è difficilmente correggibile, però è significativo che il centrodestra abbia perso il 21% in una delle sue roccaforti.

Link to comment
Share on other sites

Ma infatti, la strada è ben segnata ed evidente: il PD si presenta da Grillo con un'agenda di provvedimenti sensati come nuova legge elettorale, legge sul conflitto di interessi, abolizione delle province, taglio drastico degli stipendi e dei privilegi dei parlamentari, nonché loro diminuzione, tutte cose che il M5S appoggerebbe incondizionatamente.Prendono questi provvedimenti fondamentali e poi tutti al voto di nuovo. Il problema del PD è che se fanno così il merito naturalmente andrà a Grillo, perchè delle cose che andavano fatte da anni le si fanno solo perchè il M5S è entrato in massa in parlamento; se invece non fanno così e optano per larghe intese ed inciuci vari mettono la pietra tombale sulla loro attività politica e nasce il bipolarismo M5Svs.Berlusconi con i primi in netto vantaggio.

Dire che il M5S ha vinto mi pare riduttivo, per loro è il miglior scenario possibile, oltre ogni più rosea aspettativa.

Il PD ha un'occasione storica per fare delle cose di sinistra, vediamo fino a che punto sono attaccati alla poltrona e fino a dove si spingono la loro stupidità e la loro presunzione.

Il Pd ha una sola alternative: fare le riforme con il M5S e può, con un po' di furbizia, fare fuori Berlusconi una volta per tutte.

Paradossalmente è un'occasione storica e la merda non ha proprio alcun potere se solo Bersani avrà l'intelligenza di cogliere la palla al balzo. Il merito se lo prenderà il Cinque Stelle? Sacrosanto che sia così e la cosa non è rilevante, l'importante è riformare e rendere una volta per tutte il paese governabile e il parlamento pulito. L'unica strada per il centrosinistra è assumersi la responsabilità di traghettare il paese a nuove elezioni e fare tabula rasa della classe dirigente rinnovando tutto dalle fondamenta. In questo modo ci sono buone possibilità che il Pd continui ad esistere. Se invece andranno verso una grande coalizione con il Pdl allora il centrosinistra in questo paese non esisterà più e sarà M5S contro centrodestra, io per primo non sarò più un elettore del centrosinistra.

Link to comment
Share on other sites

spero vivamente che grillo non faccia la puttanata di allearsi con gargamerda,la vera rovina del pd.

Ma figurati, impossibile una coalizione Bersani-Grillo.

Da parte del M5S c'è la volontà di trovare la convergenza su alcuni provvedimenti sacrosanti che possono solo fare bene all'Italietta, ora sta al Pd.

Link to comment
Share on other sites

Il Pd ha una sola alternative: fare le riforme con il M5S e può, con un po' di furbizia, fare fuori Berlusconi una volta per tutte.

Paradossalmente è un'occasione storica e la merda non ha proprio alcun potere se solo Bersani avrà l'intelligenza di cogliere la palla al balzo. Il merito se lo prenderà il Cinque Stelle? Sacrosanto che sia così e la cosa non è rilevante, l'importante è riformare e rendere una volta per tutte il paese governabile e il parlamento pulito. L'unica strada per il centrosinistra è assumersi la responsabilità di traghettare il paese a nuove elezioni e fare tabula rasa della classe dirigente rinnovando tutto dalle fondamenta. In questo modo ci sono buone possibilità che il Pd continui ad esistere. Se invece andranno verso una grande coalizione con il Pdl allora il centrosinistra in questo paese non esisterà più e sarà M5S contro centrodestra, io per primo non sarò più un elettore del centrosinistra.

Bene, siamo perfettamente in linea.

Lo scenario è ben definito a mio avviso, le carte sono in mano a Bersani & co. Siamo ad una svolta storica, mi pare evidente, spero di sbagliarmi, ma ritengo più probabile il biscottone dell'intesa sulle riforme con il movimento, perchè la seconda ipotesi significa cospargersi il capo di cenere e calare le braghe, zero compromessi. Se mi stupiscono sarò il primo ad applaudire.

Sfido chiunque a dire da oggi in poi che quello al M5S è stato un voto inutile comunque.

Link to comment
Share on other sites

spero vivamente che grillo non faccia la puttanata di allearsi con gargamerda,la vera rovina del pd.

Ma quale alleanza, Bersani si deve mettere a '90. Punto.

Berlusconi è nel mirino, basta premere il "grillino". :laugh:

Non a caso il nano è già li che distende le mani, si sta cagando addosso a questo giro, altro che vittoria.

Link to comment
Share on other sites

Sfido chiunque a dire da oggi in poi che quello al M5S è stato un voto inutile comunque.

Io non l'ho mai detto, anzi.

Devo anche prendermi la magra soddisfazione di aver previsto questa disfatta mesi fa nel momento in cui il Pd non ha ascoltato la richiesta di rinnovamento proveniente dalla massa. Sono errori strutturali che nelle urne si pagano a caro prezzo, l'elettorato di centrosinistra è mediamente colto e estremamente esigente.

Link to comment
Share on other sites

Ma figurati, impossibile una coalizione Bersani-Grillo.

Da parte del M5S c'è la volontà di trovare la convergenza su alcuni provvedimenti sacrosanti che possono solo fare bene all'Italietta, ora sta al Pd.

Vediamo chi offrirà di più tra Bersani e Berlusconi.

Davvero credete all'indipendenza totale dei grillini in parlamento? Dove volete che vada un branco di rompicoglioni (senza offesa) che per la maggior parte non sa nemmeno andare oltre il concetto di "Wi-fi gratuito ovunque, eccheccazzo"? Non è tempo per mine vaganti, ma sarà lieto di sbagliarmi.

Link to comment
Share on other sites

Vediamo chi offrirà di più tra Bersani e Berlusconi.

Davvero credete all'indipendenza totale dei grillini in parlamento? Dove volete che vada un branco di rompicoglioni (senza offesa) che per la maggior parte non sa nemmeno andare oltre il concetto di "Wi-fi gratuito ovunque, eccheccazzo"? Non è tempo per mine vaganti, ma sarà lieto di sbagliarmi.

Questa è una grande incognita, verissimo.

Link to comment
Share on other sites

Vediamo chi offrirà di più tra Bersani e Berlusconi.

Davvero credete all'indipendenza totale dei grillini in parlamento? Dove volete che vada un branco di rompicoglioni (senza offesa) che per la maggior parte non sa nemmeno andare oltre il concetto di "Wi-fi gratuito ovunque, eccheccazzo"? Non è tempo per mine vaganti, ma sarà lieto di sbagliarmi.

Certo, invece è tempo dei soliti noti, quelli che ci hanno fatto sprofondare.

Si, io credo nell'indipendenza totale dei grillini in parlamento, la tua è una posizione quantomeno pregiudiziale, ma vedremo tutti insieme.

Link to comment
Share on other sites

Posso dire una cosa?

Tutti questi ragionamenti da prima e seconda repubblica non funzionano più. Qui il dato è che un sistema di potere consolidato, portatore degli interessi di pochi, è stato scardinato nettamente. Da oggi non vale più alcun ragionamento in questi termini, sopravviverà solo chi riuscirà a capire cosa sta succedendo in Italia.

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...