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A Moon Shaped Pool


Lacatus

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9 minutes ago, pandroid said:

Ma alla fine Dawn Chorus?

"Recently, the name "Dawn chorus" surfaced and I immediately looked for its meaning. A dawn chorus is the singing of a large number of birds together at dawn or just before dawn, especially during the breeding season, which from what I know, is at the beginning of the spring.

Now, as most of us (if not all of us) know, at the very beginning of december, Thom participated in Pathway to Paris where he performed new songs, one of which is titled "Silent spring".

However, I didn't really see the intention behind this new song's title, up until today. During a course I had in the afternoon, we approached a book titled "Silent spring", written in 1962 by Rachel Carson, an american biologist who dedicated herself to environmental problems. With her book, she tried (and succeeded) to raise awareness concerning the use of pesticides and other chemicals in agriculture, in order to prevent an hypothetical "silent spring", a spring that would eventually come where "dawn chorus" wouldn't be heard since birds would be extinct because of human activity."

 

Secondo me è diventata The Numbers (ex Silent Spring), anche perché di sto pezzo abbiamo sempre avuto pochissime informazioni: http://citizeninsane.eu/dawnchorus.html:uhm:

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55 minutes ago, TomThom said:

Non dirò "e i distorsori??" (estica'), ma più semplicemente "e le canzoni?"

Tutto arrangiato benissimo, suoni meravigliosi e quel che volete, ma dopo due ascolti mi è rimasto questo dubbio. 

Se tolgo Ful Stop e Identikit, che posseggono un'identità riconoscibile e distinta, il resto è tutto molto nebuloso. Vediamo come andrà, per il momento non ho una voglia matta di buttarmici "dentro", anzi, è come aver paura di scottarmi temendo di non trovare null'altro di interessante. Stesso problema riscontrato con TKoL, solo che lì fin da subito ho percepito un eccesso di cerebralità che qui fortunatamente è assente.

Quoto con la differenza che di ascolti ne ho fatti quattro. Ora lo lascio un po' a riposo e vediamo che succede. Cuore ce n'è tantissimo, arrangiamenti e produzione sono eccezionali entrambi, ma come dicevo già ieri, alcuni pezzi, nonostante questo, mi annoiano un pochino.

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21 minutes ago, principles said:

Ripeto: l'avete notata la cosa dell'ordine alfabetico? :lol:

Questa è la cosa irritante che hanno fatto a sto giro, per me :P

In che senso? Per me è fintissima. Hanno messo i pezzi dove volevano, cambiando i nomi e/o parte di essi per far tornare tutto in ordine alfabetico. Dai ci fosse stata "super bloom" true love waits si sarebbe chiamata "zoo love waits" :D

Glass Eyes pur di cacciarla in mezzo... lasciamo perdere :P

 

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The mythic terrain A Moon Shaped Pool’s title announces could refer to Narcissus, or the lost civilisations and loveless monsters of Abraham Merritt’s 1919 novel The Moon Pool. Here, it provides arresting hope for a man cursed by depression.

 

http://www.independent.co.uk/arts-entertainment/music/reviews/radiohead-a-moon-shaped-pool-new-album-review-pleasure-and-despair-as-band-lets-themselves-be-a7020376.html

 

p.s. un minuto di silenzio per la citazione cannatissima del testo di BTW nella recensione "This is a round-up/This is a low-fi banker tax" :D

sulla tracklist per me ha ragione bakke

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4 minutes ago, @li said:

 

 

sulla tracklist per me ha ragione bakke

Secondo me no e le voci che il disco dovesse uscire piú avanti ne danno una conferma. Non riuscivano a trovare una track-list convincente ed hanno lasciato l'ordine alfabetico.

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17 minutes ago, Sig.Bakke said:

In che senso? Per me è fintissima. Hanno messo i pezzi dove volevano, cambiando i nomi e/o parte di essi per far tornare tutto in ordine alfabetico. Dai ci fosse stata "super bloom" true love waits si sarebbe chiamata "zoo love waits" :D

Zdrue love Waits. :prego:

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Ma dai, ci sono dei passaggi che sembrano parecchio studiati...La sequenza Ful Stop - Glass Eyes identikit in primis, ma anche il trittico finale mi pare tutt'altro che buttato lì a caso.

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A me invece a tratti da l'idea che la tracklist sia proprio messa a caso. Questo è uno dei punti deboli del disco, uno dei pochi. 

Comunque mi piace molto questo contrasto che ha. Io lo trovo molto arioso non claustrofobico, maliconico non depresso, grigio non nero.

La struttura di alcune canzoni è molto 'free'. Pur essendo notturno e lunare non è freddo, è un album di pancia e cuore. Non di testa. Il contrario assoluto di TKOL. 

Sarebbe stato veramente l'evoluzione naturale di In Rainbows, pensandoci.

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13 minutes ago, hajime said:

Secondo me no e le voci che il disco dovesse uscire piú avanti ne danno una conferma. Non riuscivano a trovare una track-list convincente ed hanno lasciato l'ordine alfabetico.

Se pensi che glass Eyes sia in mezzo per caso ti sbagli di grosso, idem per true love waits in fondo. Dai su, non scherziamo. 

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1 hour ago, Lacatus said:

Sì, chapeau per Nigel. 

Io avrei preferito un omogeneità "speziata", "meticcia", invece che neoclassica...questione di gusti, ma la qualità del lavoro di Nigel è indiscutibile. 

mi pare di poter dire, e questo anche se ho pochi ascolti, che nigel ha fatto un gran lavoro...

perchè gli è arrivato molto materiale diverso, ma lui è riuscito comunque a darci una pasta comune.

Comunque, lo sto già trovando meno spezzettato del primo ascolto.

Devo dire che per ora quelle che mi convincono meno sono la terza e la sesta..

Il terzetto finale è di grande fattura, aldilà degli scherzi.

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3 minutes ago, principles said:

A me invece a tratti da l'idea che la tracklist sia proprio messa a caso. Questo è uno dei punti deboli del disco, uno dei pochi. 

Comunque mi piace molto questo contrasto che ha. Io lo trovo molto arioso non claustrofobico, maliconico non depresso, grigio non nero.

La struttura di alcune canzoni è molto 'free'. Pur essendo notturno e lunare non è freddo, è un album di pancia e cuore. Non di testa. Il contrario assoluto di TKOL. 

Sarebbe stato veramente l'evoluzione naturale di In Rainbows, pensandoci.

E' esattamente quello che penso. Infatti per me è l'ottavo album dei Radiohead, uscito dopo la più grossa pausa creativa della loro carriera, otto anni e mezzo. :rolleyes:

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4 minutes ago, Sig.Bakke said:

Se pensi che glass Eyes sia in mezzo per caso ti sbagli di grosso, idem per true love waits in fondo. Dai su, non scherziamo. 

Esatto, quel pezzo è la prova che la tracklist non è casuale e la stessa cosa ce la dice il trittico finale una vero e proprio viaggio interiore che si distingue in articola in tre diversi movimenti. Si possono criticare alcuni passaggi [penso in particolare a Burn The Witch-Daydreaming] ma è ovvio che la tracklist non sia casuale, suvvia.

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2 minutes ago, Wanderer said:

non sai quel che ti sei perso.:wub::D

No, ma a parte gli scherzi TKOL ci sta pure, nella loro carriera, se dopo mi piazzano questo capolavoro. Anche se non sento quasi nulla di TKOL, sembra quasi che loro stessi lo abbiano avvertito come un passo falso, o come un divertissement di mezza età. 

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1 minute ago, echoes said:

Esatto, quel pezzo è la prova che la tracklist non è casuale e la stessa cosa ce la dice il trittico finale una vero e proprio viaggio interiore che si distingue in articola in tre diversi movimenti. Si possono criticare alcuni passaggi [penso in particolare a Burn The Witch-Daydreaming] ma è ovvio che la tracklist non sia casuale, suvvia.

Assolutamente sì. Da glass Eyes in poi la tracklist è perfetta imho. Ma direi pure da ful stop. Prima invece ho più problemi, soprattutto dalla prima alla seconda e dalla seconda alla terza. Però burn the witch si piazza veramente male altrove, forse era giusto spararla subito a bomba 

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3 minutes ago, pandroid said:

Sto disco è non ha una chiara opener, ma ha due chiarissime closures: una per costruzione del pezzo (Tinker Tailor), una per emotività (True Love Waits).

La sparo? La sparo.

Tinker Tailor:Morning Bell=True Love Waits:Motion Picture Soundtrack

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1 minute ago, Sig.Bakke said:

Assolutamente sì. Da glass Eyes in poi la tracklist è perfetta imho. Ma direi pure da ful stop. Prima invece ho più problemi, soprattutto dalla prima alla seconda e dalla seconda alla terza. Però burn the witch si piazza veramente male altrove, forse era giusto spararla subito a bomba 

In fondo quello che stona è solo il passaggio Burn The Witch - Daydreaming e la stessa presenza della strega [che però hai ragione poteva stare solo lì] e Daydreaming come seconda. Se il disco si fosse aperto con quest'ultima probabilmente avremmo percepito di meno questo fastidio, che poi è una sensazione estemporanea che magari passerà, ma da lì in poi la tracklist funziona. Comunque è vero che la prima parte è più altalenante e poco decifrabile mentre da Glass Eyes in poi le sequenze lavorano da dio, questo sì.

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Il vero problema è cacciare dentro Burn the Witch, non c'entra davvero una mazza. Azzardo una tracklist:

 

Lato A

Daydreaming (in fondo ci starebbe come opener, con quell'ensemble all'inizio: è un po' una dichiarazione di intenti)

Glass Eyes

Present Tense

Desert Island Disk

The Numbers

Tinker Tailor (così sta a chiusura di qualcosa)

Lato B

Ful Stop (buona per riprendere il discorso)

Identikit

(Burn the Witch?)

Decks Dark

True Love Waits

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12 minutes ago, principles said:

True love waits è un appendice. 
15 Step e Bloom sono più opener di una Burn The Witch, ad esempio. 

Per me Daydreaming sarebbe stata ottima come chiusura, come Ful Stop sarebbe stata ottima come inizio.
Ma queste sono pippe anticipatorie, per ora mi godo il disco.

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2 minutes ago, pandroid said:

Il vero problema è cacciare dentro Burn the Witch, non c'entra davvero una mazza. Azzardo una tracklist:

 

Lato A

Daydreaming (in fondo ci starebbe come opener, con quell'ensemble all'inizio: è un po' una dichiarazione di intenti)

Glass Eyes

Present Tense

Desert Island Disk

The Numbers

Tinker Tailor

Lato B

Ful Stop

Identikit

(Burn the Witch?)

Decks Dark

True Love Waits

Non mi piace neanche un po', il trittico di chiusura è sacro. e non si tocca Alla fine dovendo includere Burn the Witch  da quella non si scappa, ci sta come apertura.

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