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A Moon Shaped Pool


Lacatus

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A prescindere dalle celebrità morte, quello che rende il 2016 rimarchevole è il fatto che sono usciti ben 5 album che trattano la tematica dolore/malattia/morte e tutti da artisti di caratura: Blackstar (David Bowie),  A Moon Shaped Pool (Radiohead), Folfiri O Folfox (Afterhours), Skeleton Tree (Nick Cave) e You Want It Darker (Leonard Cohen).

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37 minutes ago, principles said:

Il video di Nude :o 

E i testi delle canzoni di AMSP che si trovano come sotto-testi (!?) nell'edizione deluxe. :o:o

Mammamia. 

Il video di Nude, sopratutto, quanto è lontano quel Thom che io mal sopportavo dal 2011 al 2015 ? 

Tenerissimo e distrutto. 

Contenti voi... 

<_<

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14 hours ago, Lacatus said:

A prescindere dalle celebrità morte, quello che rende il 2016 rimarchevole è il fatto che sono usciti ben 5 album che trattano la tematica dolore/malattia/morte e tutti da artisti di caratura: Blackstar (David Bowie),  A Moon Shaped Pool (Radiohead), Folfiri O Folfox (Afterhours), Skeleton Tree (Nick Cave) e You Want It Darker (Leonard Cohen).

Sono artisti che giocoforza si sono avvicinati alla morte, come Bowie e Cohen, ve ne sono altri che l'hanno incontrata (come Cave o Agnelli, anche se Cave ci ha costruito una carriera sul concetto di morte e redenzione). 

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11 hours ago, Lacatus said:

Contenti voi... 

<_<

Lacà direi che era impensabile per Thom e soci fare un disco alla TKOL visto il lutto del padre di Nigel e la malattia dell'ex moglie di Thom e mettiamoci anche il divorzio. Il disco è lo specchio della loro situazione al monento della realizzazione. Un periodo buio e nero come pochi. Anzi il disco è meno cupo di come avrebbe potuto essere, in quanto è pervaso da una malinconica rassegnazione.

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6 minutes ago, OKPC_82 said:

Lacà direi che era impensabile per Thom e soci fare un disco alla TKOL visto il lutto del padre di Nigel e la malattia dell'ex moglie di Thom e mettiamoci anche il divorzio. Il disco è lo specchio della loro situazione al monento della realizzazione. Un periodo buio e nero come pochi. Anzi il disco è meno cupo di come avrebbe potuto essere, in quanto è pervaso da una malinconica rassegnazione.

Sì, ma il succo del discorso di Principles (e di tanti altri che hanno brindato alle disgrazie di Thom) è: "finalmente si chiude il periodo 2011-2015". Sarà una sadomasochistica deformazione della cattolica adorazione del crocefisso...non so... Ripeto: contenti voi...<_<

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Veramente @Lacatus il mio discorso era lontano da ciò che dici tu. 
Il Thom del 2011 per me era insopportabile, presuntuoso e sicuro di sé. Ovviamente era un impressione, non lo conosco di persona non ci ho avuto a che fare da vicino, quindi figurati. 
Quello che ho visto invece era emotivamente e visibilmente fragile e distrutto. Pensieroso, cupo. 
Con questo non voglio dire che sia meglio. Voglio solamente dire, anzi, che forse tutta quella sicurezza che credevo ci fosse, in realtà era solo per mascherare l'insicurezza e il turbamento interiore che ha vissuto. 

Poi possiamo fare gossip ( inutilmente ) quanto vogliamo:
Da quanto tempo durava la crisi?
Ma si sono lasciati prima o dopo aver saputo della malattia?
In che rapporti erano?
Possiamo fare come al solito supposizioni e "pippementali" però noi la verità non la sapremo mai perché è una persona molto riservata e sono certo che non uscirà mai fuori e comunque manco m'interessa. M'interessa e mi fa piacere che faccia musica come sa fare lui, di un certo livello, e pure se dovesse smettere me ne farò una ragione. Ma no, non smetterà. Ho la sensazione che reagirà. 

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  • 2 weeks later...

L'anno scorso AMSP è riuscito a raggiungere il terzo posto tra i vinili più venduti negli USA (con meno di 40mila copie). 

È tutto scritto in questo studio ( http://www.buzzanglemusic.com/wp-content/uploads/BuzzAngle-Music-2016-Report.pdf ). Essendo un pdf di 70 pagine, ecco il riassunto di Pitchfork che tira le somme per quanto riguarda la situazione del mercato musicale nel 2016. http://pitchfork.com/news/70664-listeners-are-paying-for-music-again-subscription-streaming-soars/

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37 minutes ago, Mr. Wolf said:

Quasi quasi provo l'ascolto ora che fuori nevica...

Questo disco ne ha un po' per tutte le stagioni. 

Ancora ricordo un formidabile ascolto di Identikit su una spiaggia rovente della penisola sorrentina ... così come mi ricordo il mio miglior ascolto di Glass Eyes nella fredda e umida nebbia passeggiando tra le campagne della pianura padana qui a Bergamo. 

 

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Just now, frasky said:

Questo disco ne ha un po' per tutte le stagioni. 

Ancora ricordo un formidabile ascolto di Identikit su una spiaggia rovente della penisola sorrentina ... così come mi ricordo il mio miglior ascolto di Glass Eyes nella fredda e umida nebbia passeggiando tra le campagne della pianura padana qui a Bergamo. 

 

Identikit l'ho sempre vista come la canzone estiva, quella per andare in spiaggia con le ciavattelle!

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